Dove la persistenza sconfina nell'insistenza

Sinceramente non mi sento di consigliarti nulla. Faccio solo un appunto: se dici a lei che per te è importante, ci tieni, ecc… non puoi provarci con tutte anche in sua presenza. E’ un atteggiamento del tutto immaturo, da bambino piagnucolante che dice alla mamma “Aaaaah voglio il giocattolo!!! Non me lo dai? Allora faccio questo!!” e poi passi pure per incoerente. Non usare la scusa dell’abbondanza per coprire le tue paure e i tuoi tentennamenti. Se ti piace veramente lei, fai l’uomo. Non ti comporti così in sua presenza, metti da parte le altre e ti concentri solo su di lei, ora. Con una scadenza però. Ci provi, fino in fondo volendo ottenere una soluzione alla vicenda. O va o non va. E’ andata? Bene. Non e’ andata? BENE. Chiusa la situazione. Vai per la tua strada. Faglielo presente questo, fin dall’inizio. La persistenza non è identificabile, è soggettiva. L’insistenza sfocia nelle scenate di gelosia in pubblico, lo stalking e altre cazzate molto infelici. Ogni volta che sei indeciso sull’essere insistente o meno cerca di astrarti da te stesso e chiediti “Questa cosa farebbe piacere se la facessero a me o a una persona randomica?”.

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Infatti non ci provo con le altre in sua presenza, anzi. È successo forse solo alla festa ma perché era inevitabile, eravamo tutti lì, per il resto non so lei come faccia a sapere con chi ci provo e con chi no.

Per le scenate di gelosia in pubblico ero anche ubriaco, ma forse avrei fatto lo stesso da sobrio. Alla fine però non credo le sia dispiaciuto molto, anche perché mi ha detto che fosse stata anche lei gelosa di me, avrebbe fatto la stessa cosa.

Reb caro mi sembra che qui la scena sia semplice: le stai correndo dietro.

Un pochino va bene, lusinga la fanciulla di turno, ma a quetso punto mi sembra che lei ti abbia detto chiaramente che non prova lo stesso per te.
Saraà vero? Ne sarà solo temporaneamente convinta a causa della tua insistenza? (siì mi sembra dal tuo racconto che tu abbia raggiunto la soglia dell’insistenza).
Non sappiamo esattamente cosa pensa, ed anche se lo sapessimo potrebbe cambiare rapidamente.

Il consiglio migliore in questi casi?
Lasciala stare. Sparisci del tutto e fatti un’altra vita lontano da lei.
Se sentirà la tua mancanza di farà viva lei e davrai ribaltato gli equilibri. A quel punto potrai decidere cosa è meglio per te. Ma non sparire con l’obiettivo di farla tornare sui suoi passi, sparisci accettando la situazione.
È il miglior regalo che puoi farti ed anche il modo piuù rapido per tornare in pista.
Capita spesso di finire incuniculati in una strada senza uscita come questa, bisogna essere furbi, riconoscere la situazione e togliersi di mezzo il prima possibile per tornare ad esplorare il mondo al pieno delle nostre energie mentali :slightly_smiling:

So quanto tutto ciò che ti sto dicendo non sia facile da mettere in pratica ma fidati di me quando ti dico che la parte piuù difficile eè in quei primi giorni di distacco, ed è liì che si riconosce il vero Seducerino, capace di avere la forza di volontà che manca ai più.

Un abbracico caro, forza e coraggio!

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Soprattutto non è facile da accettare e soprattutto è proprio la volontà di lasciar perdere che mi manca, ma riconosco la mia inesperienza a confronto, quindi posso dirti solo grazie. Il fatto è che mi sembrava di aver trovato qualcosa di diverse di realmente bello, ma in fondo mi rendo conto che è solo una ragazza come altre e non vale la pena tutto ciò. Mi sono solo invaghito più di quanto avrei dovuto, tutto qui.

In questi momenti, hai ragione, non si è in grado di decidere cosa sia meglio per te, non si è lucidi. Grazie mille a tutti dei suggerimenti, ne farò tesoro.

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Aptero, hai sempre ragione porca puttana.

Piccolo aggiornamento, questo è quello che sta succedendo: io l’ho ignorata per i primi tempi e lei d’un tratto diventa gentile, dolce e disponibile. Io ho pensato, va beh, è un caso, oggi si sente più così. Però ho colto l’occasione e senza particolare invadenza, mi sono un po’ avvicinato tornando a cercarla. Lei un paio di giorni e torna ad essere fredda e a non cercarmi. Così mi dico, ok, è il momento, cosa ti ha detto il buon vecchio apty? Bene, fallo sul serio. Così ho smesso completamente di cercarla e sorpresa sorpresa… due giorni solo non l’ho cercata e per due giorni mi ha scritto lei con scuse stupide.

Ora, siccome non stava benissimo, io ieri dopo l’ennesimo messaggio stupido da parte sua, con mia risposta conclusiva, le scrivo dopo dicendo “come stai?” E lei “toh chi si sente” con mia grande sorpresa… infatti le dico “non ti stalkero per un giorno e già ti manco? Che cucciola”. Faccina di disappunto da parte sua e poi di continua a parlare. Ne esce fuori che lei rinfaccia il fatto che non la siamo andati a trovare per niente in questi giorni (ha parlato al plurale di me ed il mio coinquilino), che non abbiamo pensato che lei si sentisse sola, che adesso potevo tornare pure dai miei “nuovi” amici e bla bla bla. Aggiungendo senza che io le dicessi niente "no ma non è una scenata di gelosia. Niente di che, però è una reazione inaspettata. Anche perché dopo ad un certo punto se ne esce con un “disinnamorati” totalmente dal nulla. E ricomincia da sola con la questione devi staccarti da me e tutte quelle cose di cui abbiamo parlato anche troppo e di cui lei diceva di non voler più parlare. Io le dico che anzitutto ha il cervello molto confuso. Mi dice di cercarla e poi mi dice di scrollarmi di dosso. Lei dice che devo scrollarmi da innamorato e che vorrebbe amicizia easy. Continuo a dire che secondo me è molto confusa e che in fondo non è cambiato niente da dicembre e chiudo la discussione dicendo che mi sono rotto il cazzo di parlare di sta storia. Continuiamo a parlare del più e del meno per una decina di minuti e poi andiamo a letto.

Ora da un lato è come se questa reazione mi abbia fatto piacere, dall’altro non so che pensare. Cioè io immagino la donna del paleolitico che dice al capo tribù “sei gretto e rude, smettila di prendermi con la forza oppure aizzo contro te e la tribù tutte le altre fazioni nemiche!” E poi dice “perché non mi prendi più con la forza? Non pensi che io ne abbia bisogno? No ma da amico eh…” ahah

Sappiamo di non dover tenere conto di quello che le fanciulle dicono perché faranno sempre il contrario ma intanto sembra che se non ne tengo conto lei si chiude di più. Mamma mia, creature meravigliose ma pesanti eh ahah

Ti avevo già fatto un discorso riguardo a lei e il suo ego. Credo che in questi casi si riproponga. Tra l’altro non so esattamente quanto voglia che tu la cerchi per gonfiare il suo ego o per altri motivi. So solo che quando una persona vuole stare con un’altra persona, ed è sana di mente (è quindi il rapporto che si va ad intraprendere ha ottime probabilità di essere sano), o uno dei due è in guerra in Vietnam quindi ci sono complicazioni, o SI STA INSIEME E BASTA.
Quindi io direi di continuare a percorrere la Aptero way fino alla morte. Così sarai anche a te stesso il tempo di tornare sempre più lucido.

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Ti voglio bene Aptero <3

Fa estremamente male dover riconoscere la verità di queste parole. Molto male.

Ho bisogno di riflettere un po’ in solitudine quindi probabile che non mi vedrete a breve sul forum, ma non vi preoccupate, per quanto possa suonare come una minaccia, tornerò.

È inutile che impartisco consigli se in primis sono io a fottermene delle stesse parole che ripeto come un pappagallo ad altri.

A presto. Chi ha il potere e/o sa come si fa può chiudere questa conversazione per sempre.

Bye guys, grazie a tutti per il vostro tempo.

Vedo che ci stiamo passando un po tutti :slight_smile:

Forza, io avevo scritto “queste sono le ultime cose che scriverò sul forum” ed eccomi qua.

Questo non va chiuso.
Rifletti quanto vuoi, noi siamo qua, e l’argomento resta aperto per quando vuoi tornare a raccontarci :heart:

Aggiornamento: della serie fai la cazzata e poi raccontala.

Ecco io l’ho fatta la cazzata, anche più di una.

Premetto che sono stato un po’ lungo quindi chi volesse leggere si mettesse comodo. Mi scuso in anticipo per il livello di pessimismo contenuto. Mi scuso con @A e gli altri per non aver seguito mezzo consiglio.

Riporto di seguito il manuale perfetto di tutte le cose da NON fare assolutamente con una ragazza. Volontariamente e consapevolmente ho fatto tutte queste stronzate. Scrivo quello che è successo sperando innanzitutto di non essere bannato e poi come testimonianza disastrosa da cui forse da qualcuno potrà trarre qualche insegnamento, in fondo dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. In secondo luogo spero di riuscire a riprendere in mano la mia vita con il vostro aiuto perché nel frattempo ho cambiato anche idea su un po’ di cose che si dicevano qui.

Ho fatto tutto molto a cazzi miei, agito come mi veniva da agire.

Risultato:

Capitolo 1 - RASSEGNAZIONE
C’è stato un breve periodo in cui mi sono distaccato ma non troppo. Nel senso che non la cercavo ma se capitava di passarci del tempo insieme non mi volevo far sfuggire l’occasione. Anche lei mi dava degli input dello stesso genere. La mia convinzione era che non l’avrei mai avuta ma alla fine, non aveva senso cercare di evitarsi a tutti i costi e perdersi l’opportunità di qualche bel discorso. Prima cazzata fatta.

Capitolo 2 - L’IMPRENDITORE
Lei inizia ad uscire con un tizio, 28 anni, imprenditore, macchinone, che fra l’altro la invita a passare una giornata sul lago di como il giorno stesso in cui le chiedo se ci voleva venire con me/noi (altri magari che si sarebbero aggiunti). Quella stessa sera lei viene da me sentendomi suonare al pianoforte, si sdraia sul letto e mi chiede se le suono qualcosa. Io naturalmente le suono un pezzo che ho scritto per lei, lei lo capisce. Poi le suono Beethoven, Bach e Chopin. Seconda cazzata fatta.

Il giorno dopo va al lago. Io decido che non l’avrei più contattata. Dapprima sono un po’ scontroso con lei e lei ci rimane male e dice che non le piace quando mi comporto così. Dopo un po’ mi passa e più tranquillamente le dico che sarei sparito dalla sua vita. Lei accetta ma sembra un po’ contrariata, dice che forse non è la soluzione bla bla bla.

Capitolo 3 - RIAVVICINAMENTO
Vacanze di Pasqua, in cui lei si laurea, la chiamo per farle gli auguri, lei è molto contenta. A Pasqua mi scrive lei per farmi gli auguri così comincio a parlare. Lei mi chiede se mi ero dimenticato la promessa fatta a me stesso, ed io che stavo alla fine molto meglio le dico che non c’era bisogno di non parlarsi più e che mi sembrava un atteggiamento un po’ immaturo evitarci deliberatamente. Poi torno su a Milano e riallacciamo un bel rapporto anche se lei usciva col tizio. Usciamo anche insieme da soli a fare shopping ovviamente dopo aver assunto che uscivamo “da amici”. Io lo credevo davvero. Anche se ovviamente non è che nascondessi le mie intenzioni o la mia gelosia verso il ragazzo, però mi dicevo che alla fine mi ero arreso, non solo per stare meglio io ma anche perché in fondo non avrei saputo darle quello che cercava. Avrei fatto il bambino della situazione, lei in giro a lavorare come business woman ed io a farmi mantenere da mamma e papino e a fare da bravo bimbo i compiti di scuola. Non avrei saputo da che parte iniziare ad alimentare la relazione. Così mi dico, non c’è niente di male passare del tempo insieme, in fondo non ci è mai dispiaciuta la compagnia reciproca, di provare non ci provo più, sono felice se lei trova un ragazzo che la renda felice, perché no? Terza cazzata fatta.

Capitolo 4 - TOCCARE IL FONDO E RIMANERCI
Lei il giorno dopo si fidanza. Ci prendiamo il caffè mattutino solito insieme, abitudine che stavamo prendendo in questi giorni quando lei mi dice che si è fidanzata. Mi dice che volevo fossi il primo a saperlo e che voleva dirmelo lei perché averlo scoperto da terzi sarebbe stato peggio. Me lo dice con un misto tra un sorriso ed uno sguardo dispiaciuto. È molto dolce e carina. Io vado via dopo qualche minuto di silenzio, non posso restare. Lei mi cerca dopo un po’ chiedendo se mi fosse passata. Io le sbatto praticamente la porta in faccia. Bevo. Bevo e non mangio. Dopo di che alle 5 di pomeriggio, distrutto dal dolore e dall’alcol, la cerco. Lei mi accoglie con un sorriso, mi dice che sapeva che sarei tornato. Sono un coglione. Sto in silenzio tutto il tempo a guardarla, lei è allegra, canticchia e mi sfotticchia, mi fa domande generali, vuole parlare un po’ con me. Mi tratta bene, mi dice anche che si fida di me e io le dico che sono io a non fidarmi di me. Mi chiede se ho mangiato e le dico di no. Si offre per cucinarmi lei ma rifiuto. Ad un certo punto complice l’alcol e gli occhi gonfi e pesanti di lacrime, mi addormento su un tavolo. Lei mi sveglia, mi dice sempre con un sorriso che va mano mano disintegrandosi che non posso girare per la struttura come un barbone e mi invita ad andare ad esercitarmi al piano, a guardare una serie tv, a trovare qualche amico, mi chiede di fare qualcosa ma la mia risposta è sempre negativa, così mi alzo e dico che sarei tornato in stanza mia. Mentre entro vedo la sua faccia ed il suo sguardo cambiare totalmente. Forse è quello il momento in cui ha realizzato che ero perso, ubriaco e totalmente sul fondo della mia vita. Non ha più un sorriso ma mi guarda ad occhi spalancati e bocca aperta in un misto tra spavento e disgusto. Chiudo la porta. Mi vergogno anche a dire “quarta” cazzata fatta perché qui ce ne sono a miriadi, ma farò finta che sia una gigantesca.

Capitolo 5 - L’INSISTENZA
La sera dopo aver toccato il fondo, leggermente meglio le mando un messaggio dicendo che ho delle cose da dirle, poche cose e poi sarei sparito dalla sua vita. Fondamentalmente volevo scusarmi del mio comportamento da pazzoide tossico del cazzo e dirle che per il suo bene ed il mio l’avrei lasciata perdere e non avremmo potuto avere neanche una relazione d’amicizia. Tuttavia non volevo che l’ultimo ricordo che avesse di me fosse quello del giorno prima e volevo poterla guardare negli occhi senza vedere disgusto. Lei non me lo permette, mi dice che non è successo niente, non abbiamo niente da dirci e che i miei problemi avrei dovuto risolverli da solo. Non mi apre nemmeno la porta della sua stanza. Così le scrivo una lettera e gliela infilo sotto la porta. Lei la spinge fuori, a metà come a dire “riprenditela”. Poco dopo la lettera non c’è più. La sera ancora dopo ci incontriamo per caso e mi dice che la lettera non l’ha letta e l’ha strappata perché non voleva sentire niente e non voleva parlare con me. Io insisto per parlarmi. Non mi risponde più, accende la tv ad alto volume in stanza per non sentirmi, non mi risponde alle mie richieste di aprirmi per messaggi, anzi non visualizza proprio, non mi risponde alle chiamate. Così le mando un ultimo messaggio vecchio stile (non su whatsapp) dicendo che ci rinuncio a farle capire che non voglio mettere a posto le cose ma che volevo solo evitare che finisse così male e volevo chiuderla da persone mature, da quella persona matura che non sono stato. Le dico che sono innamorato di lei. Le dico addio. Ennesima cazzata fatta.

Capitolo 6 - PASSO E CHIUDO. IL FUTURO… E OLTRE
Non mi saluta neanche più. Ci incontriamo per strada le faccio ciao con la mano e lei si gira dall’altra parte. Non parla più neanche ai miei amici o se lo fa è molto fredda, seccata e scazzata. Io non le ho più scritto, né bussato alla sua porta né provato a parlarle. È successo proprio quello che non volevo e che non sarebbe successo se avessi ascoltato Aptero e voi tutti prima. Sarebbe finita così, con me che le dico pacificamente che non saremmo più potuti essere in contatto e amen. E invece no. Lei mi voleva bene a prescindere da tutto ed adesso mi odia. Ha capito anche lei che non potevamo continuare a stare in contatto e questo è il suo modo per farlo ma il fatto che mi veda come non so cosa e il suo modo di evitarmi è il grande rimpianto che ho e che non avrei avuto se vi avessi ascoltati.

Il fatto è che io credo di amarla. Io ho rinunciato davvero a lei perché non credevo di poterle dare quello di cui aveva bisogno. Certamente il suo attuale ragazzo sarà molto più esperto, indipendente, di successo etc etc e può renderla felice. Io sono davvero felice per lei per il fatto che ha deciso di stare con lui e non con me ed era una cosa che non ho mai provato. Non è un discorso molto da seducere lo so, prendetemi pure a parolacce, ma è quello che sento. Mi conosco e so che non potrò mai dimenticarla. Un’altra ragazza per cui sono stato molto male 5 anni fa e con cui ancora oggi siamo in contatto e siamo amici, anche se non provo più quello che provavo prima, mi è rimasta quella cosa mistica per la quale dico “ma lei potrebbe benissimo essere la mia ragazza ideale”. Sono geloso delle sue conoscenze e mi farei tranquillamente Milano-Pescara per andare da lei e passare del tempo insieme, lo farò solo che ancora non siamo riusciti ad organizzarci. E con lei avevo 15 anni e non mi sono mai sognato di usare la parola amore. Con questa ragazza è l’unica parola che riesco a dire per spiegare il tutto. Sono sempre stato un bastardo nichilista cinico, della serie, trombare serve alla natura a trasmettere il corredo genetico. Da sempre. Ora ho cambiato idea. Non ci sono paragoni con la mia storia di 5 anni fa e per questo dico che non posso dimenticarla.

Tuttavia devo andare avanti. Ed è qui che ancora una volta mi servite voi, amici e compagni di viaggio. È una cosa che mi ha sconvolto e non so più da che parte andare. Sono uscito con due ragazze palesemente interessate ma non ci ho voluto fare niente. Carine ma non mi piacciono più di tanto. Sento che anche trombandomele mi sentirei lo stesso solo. Anzi, paradossalmente intrattenermi con loro a fare discorsi mi fa sentire meno solo, sento che in atto c’è uno scambio di valori, cosa che non ci sarebbe nel sesso fatto tanto per fare.

Esco con amici, magari mi diverto anche, altre volte non mi diverto proprio e vorrei essere altrove, in ogni caso torno a casa e mi sento ancora più solo. Faccio attività fisica, mi piace sentire i miei muscoli doloranti che lavorano fino al limite estremo, tuttavia il mio umore non cambia. Studio pianoforte, stessa storia dell’attività fisica. Cerco di reagire ma non so che strada intraprendere per rimettermi in sesto come uomo con una dignità almeno minima. Cosa fa un seducerino in questi casi? Va in giro ad approcciare gente a caso, a passarci un po’ di tempo insieme e poi? Magari trombacchio un po’ in giro e allora? Ok, so cosa starete pensando, basi la tua felicità sulle donne. No, non è sulle donne, è su quella situazione con QUELLA donna, che mi hanno fatto rendere conto che posso fare quello che voglio, avere tutte le donne che voglio e fare tutto ciò che mi piace che indubbiamente continuerà a piacermi e a darmi soddisfazione, ma la sera sarò solo io, in solitudine con il mio letto e nessuno che amo davvero con cui condividere la mia vita. Ripeto che forse non è un discorso molto da seducere ma è quello che penso e che ho realizzato ultimamente, ovvero che una vita senza amore, seppur magari appagante, non vale ad un cazzo. Probabilmente ho infranto un sacco di regole, ma sento di non identificarmi più a pieno con la filosofia seducere. In gran parte sì, continua ad essere un punto di riferimento altrimenti non sarei qui a scrivere. Ancora meno con il nuovo sito di Marco, con quello non mi identifico proprio.

Devo rimettermi in sesto e tornare ad essere un seducerino, un uomo, ma come?

Per me stai andando benissimo. Hai fatto quello che era giusto fare, per te. Seducere, almeno per noi, credo non abbia più il significato che aveva un tempo. Il fatto è che Seducere non ha un significato generale fisso. Non ha una via. Non è un fine. E’ uno strumento. Io condivido quello che dici. E’ inutile vivere senza sentimenti. Non conta un cazzo scopare a destra e a manca. Per cosa poi? Per vantarti con te stesso o con gli altri che scopi? WOW. Conta vivere al 100% ciò che stai attraversando. Conta entrare dentro la persona che hai accanto, diventare un tutt’uno. Crescere, insieme, evolvere, scoprire chi hai davanti, metterti a nudo, sviscerare te stesso. L’unica “legge” che da Seducere veramente è 1: VIVI VERAMENTE PER TE STESSO. Tu lo stai facendo. Ora senti tutto quello che provi, vivi ogni cazzo di emozione, tuffatici, nuota fino al fondo e poi risali, pulito e rinato.

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<3

Concordo pienamente con quanto scritto da Lacedemone e ti auguro di rimetterti in carreggiata più forte di prima :facepunch:

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Il fatto è che a questo punto non so quale sia la carreggiata. Cioè prima inseguivo l’avere quante più partner possibili, basta che me lo facessero diventare duro, magari neanche ci andavo particolarmente d’accordo. Ora non sono più di questo avviso quindi non so cosa inseguire, cosa cercare. Migliorarmi come uomo? Ma quello non ho mai smesso di inseguirlo, così come perseguire le mie passioni.

Direi che hai proprio seguito il consiglio che ti ho dato quando ci siamo scritti su WhatsApp qualche tempo fa.

Fai una cazzata.
Simple as that.

Sei all’incirca nello stato in cui sono stato io 1 anno fa, ed anche 2 anni fa :smiley:
Sarà sto periodo dell’anno, in cui mi succede sempre qualche bordello, e quest’anno il trend non è cambiato.

È molto meglio che tu ci abbia sbattuto violentemente la testa contro piuttosto che seguire i consigli che ti danno come fossero religione.

Si spesso potrebbero salvarti il culo, ma è davvero una cosa buona salvarsi il culo?
Non si cresce proprio facendoselo male, il culo?

Non fuggire dalla sofferenza che stai provando:
Paradossalmente più ti lasci travolgere da essa, più passerà in fretta.
Non ho detto più leggermente, ma più in fretta.

Sai cosa puoi fare di bello?

Ti siedi sul divano o dove cazzo ti viene comodo e soffri più che puoi.
Non distrarti con l’allenamento, non distrarti con altre donne, non distrarti con le pippe mentali.

Fa come se stessi meditando.

E nella meditazione concentrati sulla ferita che hai dentro, su questa sofferenza, vivila a pieno.

Personalmente ho vissuto delle interessanti esperienze “spirituali e di connessione col divino” in occasioni come la tua.

Fallo e poi mi dici come si sviluppa la cosa :soccer:

PS: per ora concentrati sulle cose davvero importanti, come la tua carriera universitaria, il resto verrà da se.

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Sai, non mi ricordavo nemmeno di quella conversazione :slight_smile:

Comunque no, non sono decisamente il tipo che fa di tutto per distrarsi, anzi, molte volte sfocio anche nell’autolesionismo psico-fisico (no, non mi taglio ovvio, quello è da malati, però mi ubriaco alle pezze). Certo se mi chiedono di uscire e non ho da fare niente ci esco anche ma come ho detto, la cosa non mi tocca più di tanto.

Il fatto è che abita alla porta direttamente di fronte alla mia e quando esce e cambia strada per evitarmi, o quando la saluto e lei si gira dall’altra parte, mi fa un po’ male. Sapessi per certo che almeno non mi odia ma lo sta facendo solo per farmi staccare, per il mio bene, dormirei già più tranquillo ma questo non è possibile.

Comunque l’allenamento o lo studio del piano come anche la carriera universitaria non sono tanto una cosa per distrarmi quanto una cosa per mandare avanti la mia vita. Se ho voglia un momento di starmene da solo suo divano come dici tu, lo faccio tranquillamente.

Adesso capisco il senso di quando si dice che la strada di seducere è costellata di batoste. Pensavo si riferissero ad approcci rifiutati ma la verità è che c’è anche della sofferenza vera in tutto ciò, non solo momenti di eccentrismo che o vanno bene o vanno male sei contento comunque perché stai crescendo.

Ci sono anche momenti in cui ti metti lì e dici che forse sarebbe stato meglio non crescere affatto, ma ormai non puoi più tornare indietro.

We Reb!
Ti sta parlando un veterano che in realtà è iscritto nei club dei coglioni!!!

Per adesso, sei salvo! Vuoi sapere perché?
Immagina di essere al mare. Da un lato c’è la spiaggia , dall’altro c’è una piattaforma(una boa).
Tu sei dentro l’acqua dove non tocchi, esattamente a metà fra la spiaggia e la boa.
Ora le strade sono 3:
1)muori annegato(una delle morti più brutte dopo quella della morte bruciato vivo)
2)raggiungi la boa
3)raggiungi la spiaggia

Il nostro cervello è impostato e programmato per evitare categoricamente l’opzione n°1 . In cosa consiste se effettuiamo una trasposizione nella tua situazione concreta? Consiste nel :
-credere che lei non abbia un altro
-credere che lei voglia te
-comportarti come se le due affermazioni sopra siano vere

Bene, ora passiamo alla seconda strada.
Io la chiamo la “finta salvezza”. Tu credi di stare bene e di avere raggiunto l’equilibrio! Sono tutte cazzate. Come puoi ben capire se sei sulla boa in realtà non sei salvo perché basta una tempesta di mare o un passo falso e ri-scivoli in mare e rischi di affogare nuovamente e quindi di tornare all’ipotesi 1!!
Io credo che tu sia proprio sulla piattaforma cioè vivi nascondendo a noi(e forse pure a te stesso) che in realtà la situazione sia recuperabile. In cosa consiste questa fase:
-sei consapevole che lei è fidanzata
-ma credi che in realtà lei non si renda conto che la persone con cui deve stare in realtà sei tu e quindi sta con il suo attuale boyfriend quasi “per sbaglio”
-in più tu pensi pure che il rapporto possa trasformarsi in una amicizia. MA DOVE??? Forse lo pensi perché speri che questa amicizia possa evolversi in futuro…ERRORE a mio avviso! In realtà, sei proprio sulla boa e stai nascondendo a te stesso la verità!

Ma veniamo all’ultima strada. La salvezza! Se tu raggiungi la spiaggia, sei salvo! Ma come fare? Devi lottare contro le tue paure. Guardare in faccia la realtà! E’ una strada dura ma ti porta alla rinascita!
In cosa consiste questa fase?
-ti rendi conto che lei è fidanzata
-ti rendi conto che vuole stare con un altro
-ti rendi conto che sei un uomo e che provi dei sentimenti. Questi sentimenti non possono cancellarsi con un colpo di spugna ma ti rendi anche conto che la tua felicità sta dipendendo da un’altra persona. Ti rendi anche conto che (forse) in fondo non te ne frega proprio nulla se la tua felicità dipende da un’altra persona perché la realtà è questa. Tu vuoi lei e sticazzi del resto. Sei disposto ad aspettare. Sei disposto a frequentare altre ragazze ma senza interessarti a loro perché in fondo tu nelle altre stai cercando comunque lei , la tua amata. Piano piano, inizi ad accettare che mentre tu le corri dietro, lei sta baciando un altro. Lei è a letto con un altro. E lei non sta pensando a te con la stessa frequenza con cui tu stai pensando lei. Poi inizia una fase successiva: ti rendi conto che forse non è una buona idea far girare la sua vita intorno a lei ma che forse è meglio (sempre per far colpo su di lei) iniziare a pensare ad altro, nascondendo principalmente a te stesso che stai facendo tutto questo per lei. Continui a vedere ragazze e a sentirle ma stai comunque cercando la tua lei in loro . E questo non va bene. E tu piano piano inizi a renderti conto di tutto questo. Inizi a credere che non ti passerà mai. E parzialmente è vero.
Ma adesso inizia la terza fase. E voglio raccontarti una mia esperienza diretta.
Io per almeno 2 anni ho creduto che la donna della mia vita fosse una . Sono stato con questa ragazza per 1 anno e ho vissuto delle emozioni molto molto intense. Successivamente, per sbagli miei e suoi. Ci siamo lasciati. Anzi mi ha lasciato ed è impazzita. Non voleva stare con me ma senza di me non riusciva a stare. Perché? Io ci cascavo ogni volta. Tornava e mi lasciava. Anche 5 volte all’anno. Perché io ci cascavo sempre? Perché ero innamorato del ricordo che avevo di lei. Delle emozioni che avevamo vissuto insieme . E pure lei. E ogni volta tornavamo insieme per riprovare quelle emozioni così intense che non riuscivamo a provare con nessun’altra persona. Perché ora , al di là di tutto, siamo su un forum di persone intelligenti e quindi possiamo ammetterlo : esistono legami forti ed è giusto non essere soltanto delle macchina ma degli uomini che provano sentimenti. Per questo, ci differenziamo dagli altri.
Cosa mi è successo? Dopo l’ennesima ferita al cuore. Conosco una ragazza e la seduco in meno di 1h. Wow! Non mi ricordavo nemmeno di essere così bravo. Dopo 1h già era mia. Dopo un paio di giorni insieme , mi sono reso conto che mi ero fatto trattare male da una persona che pensavo di amare quando in realtà il mondo era pieno di persone che quasi manco conoscevo che erano disposte a trattarmi bene senza volere nulla in cambio. Da lì mi è scattata una molla. E’ giusto essere innamorati di un ricordo? E’ giusto passare la propria vita a rincorrere un fantasma?

Ora, la mia situazione non è stata ,per forza, identica alla tua. Ma riesci a cogliere il filo conduttore?
Cosa stai facendo da ormai quasi 3 mesi( o più ,non lo so) stai ancora passando la tua giornata a sperare di vederla nel corridoio per salutarla? Davvero? Se lo merita? Che emozioni hai condiviso con lei che ti hanno fatto stare bene ? E soprattuto quante? Prendile tutte e conservarle nel cuore! Ma le stai vivendo ora ? NO NON LE STAI VIVENDO ORA. TU STAI CERCANDO LEI COME UNA DROGA PERCHE’ SPERI CHE TI FACCIA VIVERE LE STESSE EMOZIONI DI PRIMA. Ma questo è un amore malato è esattamente come la cocaina. Prendi una dose e stai bene per una settimana. Poi continui a prendere sempre più dosi finché arrivi che la dose ti fa star bene 10 min ma per le restanti 23.50 minuti tu stai male perché sei in astinenza. Vuoi davvero davvero vivere una vita del genere?

Le storie che il mondo è pieno di pesci sono delle enormi stronzate. Il mondo non è pieno di pesci finché tu vuoi quel fottuto pesce. Tu vuoi il pesce più grosso del mare, il resto sono pesciolini del cazzo.
Tu non proverai mai più le stesse emozioni che hai provato con lei, con altre ragazze.
Tu non troverai mai lei in altre ragazze.
Il concetto di partenza è sbagliato . Tu parti con l’idea di cercare lei e le emozioni che ti dava in altre.
Figlio mio , non guarirai mai.

Devi accettare che lei sarà (per sempre forse) nel tuo cuore. Ma che adesso quelle emozioni sono da mettere in saccoccia e devi cercare nuove emozioni. DIVERSE!!!
E la verità che nessuno ti ha detto è proprio questa: non proverai mai più quelle emozioni che tanto hai amato ma ne proverai di nuove che amerai ancora di più.
Non esiste la formula magica ma solo il tempo guarisce. Il tempo e la consapevolezza. Accetta che quella felicità che hai provato con lei , non la proverai MAI PIU’.
Potrai provare una felicità diversa, magari più bella, magari più brutta.
Ma zio, questa è la vita. E’ la tua vita. E tu non la stai vivendo. Stai nella tua fottuta zona di comfort , pensando che non amerai più ecc. ecc. Ed è vero!
Non amerei più in quel modo … MA IN ALTRI MODI!!

Sperimenta
Scusa se il discorso è venuto gigantesco e disordinato ma spero passi il concetto.

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Io ho realizzato da tempo che quello che dici tu è vero, e non lo nascondo neanche, né a me stesso né agli altri. Solo che ancora non sono riuscito ad accettarlo, ma arriverà il momento, arriverà per forza.

Una cazzo di verità, grazie Vin.

Non mi aspettavo queste risposte ragazzi.

Mi aspettavo cose tipo “ma lasciala perdere, abbondanza, se ti perde sono problemi suoi bla bla bla…” perché pensavo fosse quella la strada verso cui andare.

E invece per fortuna non è così, grazie ragazzi. Questo è lo spirito che ci dovrebbe essere sempre nel forum.

Ripensa (e ripenso pure io) a quando hai iniziato il tuo percorso.
Se penso al mio, mi sentivo molto più leggero.
Ero alle prime armi e le prime esperienze mi consentivano di mantenere una certa spenseriaratezza e voglia di fare ulteriori esperienze cioè voglio di crescere.
Man a mano che fai esperienze, le emozioni iniziano a rendere il tuo cammino più pesante. Hai sofferto e sei stato felice a momenti alterni. Inizi ad avanzare più lentamente a causa della fatica delle esperienze passate. In fondo,siamo come un secchio di energie e quando facciamo una qualsiasi cosa, lasciamo le nostre enegie in giro. Finchè le consumi totalmente. Naturalmente, si ricaricano ma se le usi le consumi.
Ora, abbiamo detto che il punto focale di tutto è accettare il corso degli eventi. In particolare, accettare che questa ragazza non sta con te e che probabilmente non lo stará nemmeno in futuro. In più (e questa è per me la cosa più bella del mondo) sai che le emozioni che hai provato con quella persona non le potrai mai più provare ma ne potrai provare di diverse.

Dove voglio andare a parare con questo discorso? Voglio aiutarti ad accettare la realtá, facendoti una domanda. Che senso ha investire le tue energie su una persona che non le fa fruttare? È come continuare a pagare il tuo vicino per non far abbaiare il suo cane non addestrato, ma il tuo vicino non può dirgli di non abbaiare perché il cane non obbedisce al comando!

Ripensa a come eri all’inizio! Era quella la persona da cui tutti rimanevano colpiti. Un seducente seducerino. Spensierato con tanta voglia di fare perchè è consapevole che deve provare nuove esperienze per sentire nuove emozioni perchè ne ha bisogno per crescere.

E vuoi sapere un segreto ? La ragazza che ti ha trasformato in un zombie, è la stessa che avevi stregato quando eri un seducerino :slight_smile:

Paradosso del giorno : è perdendo una persona che la ritrovi…lasciatels allespalle e tornerá nella tua vita

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Sei un boss Vin