Ema tranquillo è che Carax e Lace si odiano da tempo ahahah
Viva la Figa ragà
Comunque non mi dilungo molto, credo si debba trovare l’equilibrio nelle cose.
È giusto spippettarsi con sta roba ogni tanto, ma arriva al punto chiave, trova l’essenza e poi fottitene.
Non è importante se l’ego sia una cosa o un altra, se l’io è questo o quello, sono solo nomi.
Freud dice che è una cosa, gli zii un’altra, alan watts ed eckhart tolle un’altra ancora e così via.
È solo una parola. Sei confuso proprio perchè ricevi 7mila idee diverse.
Potresti benissimo vivere la vita e fare esperienze, e vedrai che creerai una tua interpretazione dell’ego.
Se vorrai averla la troverai, non devi manco cercarla, certe risposte arrivano da sole, non scherzo e non voglio passino messaggi NIU EIGG.
La differenza che devi cercare sta nello smettere di vivere col desiderio di soddisfare ciò che gli altri si aspettano da te.
Ciò che la società si aspetta da te è facile, vieni bombardato giornalmente in continuazione da messaggi che ti vogliono portare a certi schemi di comportamento, provengono dalla pubblicità, facebook, tutti i tuoi amici educati da questi, eccetera.
Quando distruggi tutte queste sovrastrutture ti colleghi alla tua vera natura, che puoi chiamare io, ego sano, ego educato o come ti piace di più, puoi anche chiamarla Patate per quel che mi riguarda, non importa, alla fine c’è una base biologica dietro.
Questa tua vera natura vuole sostanzialmente giocare, esplorare, portare avanti dei progetti per il gusto di farlo (non significa che non si incontrino difficoltà), sostanzialmente vuole CREARE.
E non gliene sbatte proprio un cazzo se gli altri sono d’accordo o no: tu sai perchè fai determinate cose e il tuo piano lo sai tu e solo tu.
La cosa importante è non soffermarsi sull’over-analizzare tutte ste puttanate e poi non cambiare nulla all’atto pratico nella propria vita, per cambiare davvero devi farle le cose, devi vivere esperienze, sbatterci la testa e imparare soffrendoci sopra.
Buona serata cuccioli