Eccomi, casinista in azione

ma stavo pensando che, almeno da un punto di vista etologico, il concetto di alfa è alquanto relativo, ossia non esiste un vero alfa assoluto. Se fai un gruppo di 3 sfigati, uno di loro sarà comunque il maschio alfa del gruppo. Inoltre lo stesso maschio alfa può essere sostituito o soppiantato da un altro. Insomma alfa non si nasce nè si diventa, non è uno status ma una sorta di legame con gli altri membri del gruppo

ma penso che qua si intenda alfa colui che ha caratteristiche virili e di leadership che possono agevolare (ma non garantire sempre) questo tipo di legame, o sbaglio?

@Allanon 10573 wrote:

ma stavo pensando che, almeno da un punto di vista etologico, il concetto di alfa è alquanto relativo, ossia non esiste un vero alfa assoluto. Se fai un gruppo di 3 sfigati, uno di loro sarà comunque il maschio alfa del gruppo. Inoltre lo stesso maschio alfa può essere sostituito o soppiantato da un altro. Insomma alfa non si nasce nè si diventa, non è uno status ma una sorta di legame con gli altri membri del gruppo

ma penso che qua si intenda alfa colui che ha caratteristiche virili e di leadership che possono agevolare (ma non garantire sempre) questo tipo di legame, o sbaglio?




Si. L’alfa è relativo. Devi sempre guardare il contesto. Ci sono comunque delle qualità che deve possedere se tale è.



L’alfa degli sfigati non è alfa.

Se sei veramente alfa non andrai molto d’accordo con gli altri alfa…questo posso assicurartelo. Vorrai sempre mantenere la tua posizione e competere se te la prendono o se è a rischio

@Don 10574 wrote:



L’alfa degli sfigati non è alfa.


eh è questo che chiedevo, se intendevi alfa in senso assoluto, e mi pare di capire di si
etologicamente (ossia nell'ambito in cui la definizione di "maschio alfa" è stata coniata) invece non esiste un alfa assoluto, l'alfa ha ragione di esistere solamente in un gruppo, e ci sono caratteristiche particolari che possono agevolarti nell'essere alfa in un gruppo, ma che magari in un altro contesto possono risultare inutili, o anche dannose

è chiaro che tra un gruppo di avanzi di galera le caratteristiche per essere considerato alfa siano diverse da quelle richieste all'interno di un circolo d'affari, o all'interno di un gruppo di studio nerd di fisica teorica.

è chiaro che ci sono altresì delle caratteristiche e dei comportamenti comuni che si possono riscontrare nel maschio alfa di tutti questi gruppi

ma da un punto di vista meno etologico e più seduttivo, non credo che sia necessario dimostrare alfittudine (o come si dice XD ) quanto piuttosto virilità. e da questo punto di vista ho trovato molto utili alcuni suggerimenti qua sul forum http://www.disciplinae.com/lounge/showthread.php/597-Essere-Uomo-e-Goderne-%28Prima-Puntata%29

ma forse stiamo divagando troppo, su sto tema "alfa" dovevamo aprirci un topic apposta...tutta colpa tua Don e del tuo cambio di avatar XD

ahahahhahaha forse non sarò alfa, ma appena mi faccio due soldi di sicuro sarò un alfista buahhahahaha :slight_smile:

leggendo su questo discorso di alfa/beta emerge sempre di più un concetto… l’individuo beta è principalmente chiuso e trova i suoi punti deboli in una visione di se(in generale) fragile ed influenzabile dall’esterno…

L’individuo alfa invece oltre ad essere self-centred(da qui la sicurezza di se) è in particolare molto bravo prima di tutto per quanto riguarda la guida della propria vita, infatti spesso tutto il discorso ruota al fatto che sa porsi obbiettivi

ed è in grado di conseguirli con uno spirito vincente, determinato, deciso… ed anche in caso di sconfitte, le considera eventi temporanei per affinare le armi, in ogni caso gli eventi esterni non influenzano mai la sua concezione.

Quindi volendo schematizzare all’osso:



alfa= raggiungere obbiettivi

beta= pippe mentali



Ed infatti quando si tratta di raggiungere un obbiettivo, non si fanno valutazioni su se stessi, del tipo, non sono abbastanza così/figo/alto/veloce/intelligente ecc ecc ma si cerca una strada REALE per ottenere la meta prefissata.