e tutte queste persone ti hanno etichettato come sfigato ed ostracizzato?
vabbè si è capito che sei in un periodo di riabilitazione, e magari le possibilità di socializzare non sono quelle “normali”.
Però, tu dai ancora troppo peso a quello che dicono gli altri. Soprattutto se messo a confronto con quello che tu pensi di te stesso.
In più non hai autostima, e pretendi che gli altri ti inquadrino come un dio. NO. Ti inquadrano come uno con poca autostima. In gergo il tanto acclamato sfigato.
E’ che te non sai quel che ti piace, ma sai cosa piace agli altri, sai quello che gli altri pensano di te, ma non sai quello che tu pensi di te stesso. Tu non conosci gente nuova perchè hai scoperto il gusto del socializzare, ma solo perchè vuoi amore, attenzioni, qualcuno che ti apprezzi per un pregio, e non che ti denigri per un difetto.
Bè vedi, la lotta non è contro la società delle etichette, delle emarginazioni sociali, del brutto col soldo che vince sul bello e timido. La lotta è con te stesso. Tu devi migliorare te stesso per te, tu fai tutto in funzione di altri, o di un sistema. Per te stesso non fai niente, a parte mangiare, fare i bisogni, e sfogare l’insoddisfazione con sport e lamentele che ti facciano scaricare sensi di colpa.
Ribadisco, ennesima volta. Non sai chi sei, nè cosa vuoi. E’ bene che inizi a pensarci, e ad agire di conseguenza. Se vuoi rimanere come sei, sei già sulla strada giusta.
Anzi, segui quello che ti dice Don, che mi ha dato la netta sensazione(soggettiva e non per questo verità assoluta), in più di un post, di voler dar luce al fatto che qua dentro ne sa più di tutti, piuttosto che dar luce al volerti aiutare.
Aigor, potresti essere mio padre :D, non vorrei averti mancato di rispetto, o averti parlato in una maniera troppo aggressiva e poco assertiva, mi dispiacerebbe che reputassi questi post pià come attachi che come aiuti.
Io veramente con tutto il cuore ti invito a fare chiarezza dentro te stesso, e per un certo periodo non sofgare le lamentele sul forum. Non tanto perchè diano fastidio eh, per carità, siamo tutti umani, ma anche solo per il fatto che nella vita cmq, chi si lamenta poco e lavora tanto ha sempre un plauso.
Ora, ti consiglio davvero di scrivere, proprio come sfogo, ma in modo cartaceo, tutto quello che non va, ma da solo, con te stesso.
Poi, prenditi il tempo che vuoi per raccogliere le forze, e meditare/scrivere (sempre su carta) come da adesso in poi vuoi che si sviluppi la tua vita.
Quando poi senti che hai ultimato il tuo progetto su te stesso, sarei contento di vederlo qua sul forum, visto che è più utile di qualsiasi altra cosa, non smetterò mai di ripeterlo, avere un obiettivo, un traguardo da raggiungere. Poi appunto, condividendolo con noi “muratori”, puoi provare a costruire le fondamenta e portare a compimento il tutto.
Questa è una bella soluzione. non lamentela nè altra cosa negativa inutile e distruttiva. Questa è costruttiva, e mentre solo pensi al progetto, stai già migliorando, sei già meglio di prima.
Auguri.
Kay che abbia poca autostima e un dato di fatto non ne faccio una colpa a nessuno.Non pretendo neanche di essere inquadrato come un Dio , il mio discorso non verte su quello che voglio o non voglio , verte sul fatto che non sempre essere se stessi e la chiave del successo sociale , ma che lo è se essere se stessi rientra in canoni decisi dalla maggioranza delle persone.
Se essere me stesso bastasse sarei pieno di donne dato che non ho problemi a dir le cose chiare e tonde , ma spesso (diciamo quasi sempre)le persone non amano sentirsi dire quello che uno pensa e appunto decidono che e meglio sentirsi dire delle mezze verità (non intendo le verità assolute quelle non le ha nessuno ).E ne consegue che si viene evitati.
A sti punto si deve scendere a patti e (anche pesantemente ) e diventare dei falsi cosa che non mi piace.
La realtà e che si non si deve dare peso a quello che dicono gli altri ma un brutta voce e più dura da far sparire che 7 belle.
Allonon non credo cmq il rapporto e rimasto molto sul professionale (anche se li si avrebbe da discutere).
@Allanon 10825 wrote:
curati
Più vita reale Allanon. Meno seghe e inutili razionalizzazioni filosofiche.
Se quella frase l’hai presa sul serio sei tu da farti curare.
Gli istinti sono istinti. Puoi pensare a quello che vuoi. Sono malvagio? No. Semplicemnte indifferente…d’altronde lo è la stessa natura.
Io continuo soddisfatto dei risultati. Ti auguro di ottenere quello che vuoi
più vita reale? ma che stai a dì? ma che c’entra la filosofia? mi sembra di aver dato consigli pratici ad Aigor, non ho messo più filosofia di quella necessaria
e si, mi sento a disagio nel leggere intenzioni infanticide che, seppur per scherzo, vengono passate come qualcosa di naturale ed istintivo O_O
a me sinceramente quello che manca di praticità nei consigli sembri te. dici solo “vai in palestra” (e se ti fossi sforzato di leggere un po’ di cose su Aigor sapresti che in palestra già ci va, e se non erro fa anche scherma orientale) e “vai e tromba”. ma secondo te se gli dici così lui sa come muoversi? se gli dici “diventa figo” lui diventa figo per magia?
io sono contentissimo per te se hai trovato la tua via, ma se vuoi dare dei consigli cerca di motivarli (magari avvallandoli con racconti di esperienze dirette, non con interpretazioni di teorie evoluzionisto-genetiche) e di dare una scaletta da seguire (basandoti appunto sulla tua esperienza personale)
“esci e tromba” non è un consiglio, e se detto ad un ragazzo che ha dei problemi a relazionarsi con le donne può anche essere intesa come una presa per il culo
@Allanon 10838 wrote:
più vita reale? ma che stai a dì? ma che c’entra la filosofia? mi sembra di aver dato consigli pratici ad Aigor, non ho messo più filosofia di quella necessaria
e si, mi sento a disagio nel leggere intenzioni infanticide che, seppur per scherzo, vengono passate come qualcosa di naturale ed istintivo O_O
a me sinceramente quello che manca di praticità nei consigli sembri te. dici solo “vai in palestra” (e se ti fossi sforzato di leggere un po’ di cose su Aigor sapresti che in palestra già ci va, e se non erro fa anche scherma orientale) e “vai e tromba”. ma secondo te se gli dici così lui sa come muoversi? se gli dici “diventa figo” lui diventa figo per magia?
io sono contentissimo per te se hai trovato la tua via, ma se vuoi dare dei consigli cerca di motivarli (magari avvallandoli con racconti di esperienze dirette, non con interpretazioni di teorie evoluzionisto-genetiche) e di dare una scaletta da seguire (basandoti appunto sulla tua esperienza personale)
“esci e tromba” non è un consiglio, e se detto ad un ragazzo che ha dei problemi a relazionarsi con le donne può anche essere intesa come una presa per il culo
Questa risposta mi piace. Così mi va bene parlare. Se dico vai in palestra, scopa, ecc…è per spingere ad AGIRE in tutti i campi. Dai sempre il massimo.
L’infanticidio e le altre cavolate lascialo perdere…sono di sinistra quindi ho idee “migliori” (per me) per cui lottare. Con la biologia evoluzionistica non vado molto d’accordo ma la realtà è la realtà. Quindi cerchiamo di ottenere il massimo per noi e gli altri nei limiti possibili.
Presa per il culo??? Non starei qui se no quando ho il tempo. Cerco di aiutare per quello che so e in base alle mie esperienze. Diventa figo è un consiglio per dire diventa socialmente in gamba.
Gli ho già detto ad aigor come la penso. Deve muoversi in quegli ambienti se vuole ottenere risultati in fretta, uscire dalla sua zona di comfort. Fare esperienza in quel campo…i risultati si raggiungono col tempo.
@Aigor76 10834 wrote:
Allonon non credo cmq il rapporto e rimasto molto sul professionale (anche se li si avrebbe da discutere).
e allora vedi che non hai un’etichetta? le persone nuove ti trattano diversamente rispetto alle conoscenze abituali
hai detto che alcune di queste fisioterapiste erano pure gnocche, potevi provarci almeno un po’! magari non ci stavano ma almeno facevi esperienza, e ti divertivi. li tua sorella non c’era, li non c’era la famiglia, gli amici, la società, potevi davvero capire come funzionano queste cose
come vedi le occasioni capitano anche se non vai in discoteca, anzi possono capitare pure a seguito di una circostanza sfortunata (come il tuo incidente)
ovvio che se tieni il broncio tutto il tempo, dopo un po’ qualsiasi persona ti lascerà perdere
ma dipende da te più di quanto tu possa pensare, tu puoi arrivare a determinare almeno il 50% del rapporto con una persona
@Don 10839 wrote:
Diventa figo è un consiglio per dire diventa socialmente in gamba.
Gli ho già detto ad aigor come la penso. Deve muoversi in quegli ambienti se vuole ottenere risultati in fretta, uscire dalla sua zona di comfort. Fare esperienza in quel campo…i risultati si raggiungono col tempo.
uhm, fammi capire…vuoi dire che te sei andato da 0 a 100 istantaneamente? cioè la sera prima eri un relitto sociale, la sera dopo sei andato in un locale mondano a parlare con una topmodel?
beh, se hai fatto così, respect!
però boh, secondo me prima di andare dalle fighe (che bisogna anche saperle gestire un minimo) è meglio anzitutto saper stare 1) con sè stessi 2) con gli altri in generale
per questo propongo una salita a gradini, poi tanto se uno ha voglia ed è in gamba i gradini può riuscire a salirli pure velocemente
e in più sai dove ripartire in caso di flop, mentre andando subito agli obiettivi “top” rischi di non sapere dove aggrapparti nel caso dovessi cadere
poi che sia chiaro che fare un percorso graduale non significa farsi le pippe mentali, l’azione è la base di tutto e su questo mi pare conveniamo
si, ecco allanon , è una etichetta ! ma che consigli puoi dare per togliersi questa etichetta ?
Anche io ho avuto problemi di questo tipo. Con le vecchie amicizie non sono mai riuscito a togliermi l’etichetta che mi avevano dato. Sopratutto con i maschi, con quelli che fingono di essere tuoi amici. E non fanno altro che criticarti, quasi per sembrare più belli di te. Sono quelle persone che ti classificano e sono di mentalità chiusa. E’ quasi impossibile farli cambiare idea su di te. Magari non è così difficile, ma ancora io non ho trovato la giusta strada.
Allora ho risolto evitandoli. Non vorrei però aver evitato il problema. Insomma di loro cerco di fegarmene il più possibile. E devo dire che il mio allontanamento da questi elementi , non compromette nemmeno tanto il mio rapporto con le ragazze del gruppo. Anche se quando mi attaccano verbalmente per togliermi valore davanti alle ragazze non è mai molto bello.
Rispondo da vero alpha ma non è lo stesso bello. Quello che mi dà più fastidio è che sono consapevole che questi individui non valgono la metà di quello che valgo io, di quello che posso dare io agli altri.
Le nuove persone che conosco invece vedono il mio nuovo me e lo apprezzano.
Ricavando qualcosa dalla mia esperienza : Algor ti suggerirei di iniziare a coltivare rapporti con membri esterni alle tue vecchie conoscenze, in modo tale da poter mostrarti a loro come ti è sempre piaciuto essere. Per fare ciò però devi costruirti un buon inner game.
E parlando di ciò , io credo che più che un workshop, sarebbe bello che tutti noi membri del forum, ci ritrovassimo. Anche il solo fatto di poter vedere come agisce e come interagisce una persona che ha raggiunto i suoi obbiettivi, che ha una vita soddisfacente può essere molto di aiuto. Più che leggere libri o articoli sulla seduzione, sull’essere felici, sull’essere se stessi.
@ Vin: se è un’etichetta che tu ritieni valida per te stesso allora devi lavorare sulla tua identità, darti riferimenti diversi su come sei e su come puoi e vuoi essere, l’importante è che scegli di essere quella persona.
Se è un’etichetta che gli altri ti hanno assegnato, allora l’unico modo è dimostrare il contrario. All’inizio nessuno ti darà credito poi le cose cambieranno… Schopenhauer ha scritto: "La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia."
Nel momento in cui ti vedranno accompagnato da ragazze o avranno modo di vederti all’opera e loro resteranno a bocca asciutta inizieranno a mettere dubbio all’etichetta…
In ogni caso: “Ama i tuoi cari, stai con i tuoi pari”. Se loro non li senti come pari, cambia aria 
@Aigor76 10810 wrote:
E per questo che penso che il non metodo seducere e buono ma solo se di per sè si e già di base persone con una buona dosse di charme ma castrati da molti preconcetti , quelli come me che sono i veri sfigati con le donne alla lunga si stufano di provarci e arrivano alla convinzione che nel mondo ce anche chi e destinato a rimaner solo , in parte per colpa di se stesso e in parte per colpa di quello che la gente vuole vedere in te .
Il essere se stessi ha il difetto che può acutizzare certi preconcetti negli altri , e figurarsi nelle donne che per quanto vogliono dimostrare il contrario sono di una superficialità mostruosa , e ne consegue che essere se stessi funziona nei casi che il se stesso e un “animale da rimorchio represso”.
La gente e le etichette che assegna, essere se stessi, discorsi ecc ecc… ma che cosa significa alla fine ?
Ovvio che se sei te stesso ma scoreggi a tavola avrai qualche problemino di relazione (dico questo come esempio estremo, per far capire che cmq ciò che va sistemato non è opzionale, alcuni difetti di comportamento generali è necessario correggerli, che tu sia te stesso o meno) !!
Si tratta di imparare a volersi bene, dopodiché imparare ad rapportarti in modo costruttivo con gli altri.
E questo sito insegna che il modo migliore è quello disinteressato e gratuito. Quindi è necessario imparare a donarsi agli altri,
se sei bisognoso di riscontro sociale, donne, successo, affermazione, gli altri se ne accorgono e ti “etichettano” nel senso che si capisce il tuo perché di comportamento.
Ecco perché “il rimorchio” è un concetto fallimentare in partenza, ma leggerai solo di “portare valore”.
Portare valore può significare tante cose, anche essere colui che causa la prima risata della giornata in ufficio…
Hai mai pensato ad esempio che c’è gente come Dario Vergassola che continuamente scherza sul suo essere “sfigato” ironizzando, e distogliendo il focus sul suo aspetto esteriore non proprio da figo ?
Secondo te nella vita ha trovato le porte aperte con la scritta “welcome” ?
Essere te stesso significa solo volerti bene così come sei, senza auto sportiva, senza fama, senza successo, senza bellezza, senza tutto ciò che PENSI tu debba avere.
Basta capire che qualsiasi tuo difetto finisce quando inizi a divertirti per il fatto di averlo !
sei sfigato ? fai come Vergassola
sei brutto ? pensa che qualcuno più brutto di te ti ruberà la donna dei tuoi sogni
sei orso ligure ? buahahhaahahh
Puoi fare tutto quello che vuoi, in culo alla gente.
P.S. hai il tasto “è” a pagamento sulla tua tastiera ??? buUHhHhHhhHHAHAHAHAH
P.P.S. la mia vicina di casa, molto carina sta con un tizio che messo vicino a me sembra gongolo dei sette nani, eppure io non sono mai riuscito a farci nulla… perché non mi sentivo “abbastanza”…
Purtroppo Aigor hai ancora una grande carenza di Inner Game (leggi autostima, motivazione, calma interiore,…) e non puoi giudicare lucidamente quello che ti succede.
Fino a che non comprenderai e ti sforzerai di fare tuoi i concetti che stanno alla base di tutto non riuscirai a passare alla parte calda del gioco.
Essere sè stessi significa essere sè stessi. Non essere il complesso di paranoie e inganni mentali che abbiamo accumulato nel corso degli anni. E ciò richiede un percorso. Altrimenti perchè parleremmo in continuazione di ‘cambiamento’?
p.s. Don mi piace la tua energia, ma la vita non è tutto un scoparefigatroiascopare
sbagli tutto aigor,non hai ancora chiaramente le basi dell’inner game.Rileggitelo tutto e CAMBIA IL MODO DI PENSARE e DI PENSARTI,ottimismo cazzo.Ricordati che non c’e realta solo percezione,se parti con l’idea che sei uno sfigato e che non cuccherai mai,bhe sarai uno sfigato e non cuccherai mai