Passo e chiudo

Questa è l’ultima cosa che scriverò sul forum.
Spero riusciate a comprenderla.

Partirò raccontandovi la mia storia… e poi spero comprenderete il messaggio che voglio farvi passare…

Bene sono passati quasi 4 anni da quando mi sono iscritto.

Andavo in terza superiore, era Febbraio.
Ora sto facendo la prima sessione d’esami del secondo anno d’università.

Qual’è stato il mio percorso?

Beh mi sono schiuso, sono uscito dal mio guscio, da quella timidezza che non era un carattere ma una protezione.
Ho iniziato ad aprirmi agli altri, a creare legami veri, pian piano ho iniziato a buttarmi.
Ricordo il mio primo approccio, una roba tranquillissima eppure mi sembrava una grande impresa, era tipo Marzo 2012.

Da Marzo a Settembre di quell’anno cambiarono davvero tante cose.
A Giugno mi feci per la prima volta avanti esponendo in un progetto delle mie Fotografie, sottoponendomi al “giudizio del pubblico” come se fosse una montagna.
Per me erano davvero passi importanti.

Ottobre 2012.
Il ragazzo che un anno prima passava le giornate con i videogiochi, qualsiasi periodo fosse, ora si candidava a Rappresentante d’Istituto, parlando per la prima volta su un palco davanti a mille persone, facendo una figura di merda colossale, ma vincendo comunque le elezioni, perchè al secondo discorso s’era lasciato andare coinvolgendo il pubblico nelle sue emozioni del momento, perchè credeva in ciò che diceva.

Ho conosciuto una quantità infinita di persone.
Tipo che tutta la gente che avevo conosciuto prima di Febbraio 2012 era diventata un 2%

Ho avuto un po di ragazze, ma non sicuramente quante avrei potuto se avessi saputo sfruttare le occasioni per come saprei sfruttarle ora, ma chi se ne frega, si cresce anche con queste bruciature.

Cominciai a vivere.

Suonavo, facevo Foto, andavo in Bici, giocavo a Softair… insomma non stavo mai fermo.
Ed ero felice, seppur quella timidezza, nonostante tutto, continuasse a far parte di me, in una frazione minore.

Dati gli esami di maturità s’insedia in me un’angoscia, di cui non capivo bene la natura.
Fino a questi giorni.

Era appena finita una parte della storia della mia vita ed iniziata un’altra, ma non me ne rendevo conto.

Quell’estate fu strana, molto strana, non sto qua a raccontarvi.

Il punto è che quell’anno, il 2014, il 24 Settembre, mi trasferii a Torino per studiare qua Ingegneria Fisica.

Trasferitomi, smisi di suonare, smisi di giocare, smisi di far foto, smisi di far tutto.
Tranne provolare la sera.
Approcciare gruppi di ragazze così, per divertimento.

Non lo sapevo, ma era diventata l’unica cosa che stavo facendo nella mia vita oltre allo studio universitario.
Ed un vuoto sempre più profondo s’insinuava dentro di me.

Provai a colmarlo con l’allenamento fisico, iniziando a praticare il Calisthenics (per fortuna).
Provai a colmarlo con una ragazza, ma questa mi lasciò non appena si rese conto più o meno consciamente che nella mia vita non risiedeva altro.

In tutto questo però ho totalmente rimosso la mia armatura sociale, nel senso che ormai non sento più alcun tipo di inibizione nel sociale.
WOW direte voi.

No, wow il cazzo.

Perchè l’unica cosa che m’era rimasta era proprio questo.

Ormai io la sera facevo quel che piace far tanto a noi di questo forum (importunare donzelle) proprio per distrarmi dal fatto che oltre quello non m’era rimasto assolutamente nulla.

Le donzelle in questione (qualsiasi fosse stato il modo in cui le abbia conosciute) ovviamente lo notavano più o meno consciamente, rifiutandomi.
E sono stato rifiutato da qualsiasi essere vivente esattamente da inizio Giugno a metà Dicembre (2015).

E beh l’unica cosa che ho fatto in faccia ai risultati è stato leggere morbosamente il blog di Marco, non mi interessa se c’è il tabù qua dentro o cose simili, ma ok, Marco LoSpagnolo ha un’altro blog per chi volesse saperlo, ed ho iniziato a leggerlo e leggerlo e leggerlo cercando disperatamente di applicare ciò che consiglia li sopra.

Si.
NON ho fatto esattamente quello che dico:
Concentrarsi su se stessi e fottersene di ste cazzate.

Invece pian piano sedurre era diventato il centro dei miei pensieri senza che me ne fossi accorto.

Com’è che si dice?
“Predichi bene ma razzoli male”?
Esatto. Quello ero io.

Sono stato estremamente improduttivo per un anno e mezzo.
Tizio del forum a caso: Ma nel senso che non ti sei scopato manco una sedia?

No.
Nel senso che non mi sono impegnato nella vita.

Non mi sono impegnato nel vivere avventure.
Non mi sono impegnato in qualche progetto oltre l’università, su qualcosa che interessasse me.
Ho passato tanto tempo a casa.
Non ero più uno YES MAN.

Eh ma sicuramente è che avrai studiato… minchia Ingegneria Fisica è difficile.

No compà.

Ho studiato pochissimo e male.
E solo sotto sessione, poco prima degli esami.
Infatti il primo anno l’ho passato a stento con la media del 21,5.

Che con l’intelligenza che mi ritrovo, praticamente è come avere il Lamborghini, ma scegliere di farsi bastare una bicicletta per fare un buon tempo al Nurburgring.

Non ho dato manco per niente il meglio di quel che posso dare.

E se voglio raggiungere gli obiettivi che mi sono posto nella mia vita, non è certo cazzeggiando come un ragazzino che li raggiungerò.
Sono arrivato addirittura a ricercare il MIO valore nelle reazioni ALTRUI.
SPERO CAPIATE QUANTO SONO CADUTO IN BASSO.

Ma poi ho ripreso consapevolezza.
Ho riacquistato la mia personalità partendo da un trampolino di determinazione.
E la personalità è quella che ti scegli tu, quella con cui ti trovi bene TU.
E LA DECIDI: TU.

E beh:
Basta con l’avere una fissa disperata e bisognosa di avere donne.

Dal 5 Gennaio a questa parte mi si è aperto un nuovo mondo interiore.

Sono arrivato a capire, tramite vari e dolorosi passaggi di cui vi risparmio il racconto che ora mi si presentano due scelte:

  1. Continuare a piagnucolarmi e concentrarmi su cose futili come “sedurre le ragazze” e tutti annessi e connessi, restando nella mediocrità, nel grigiore, e vivere una vita che ha come unico valore il saper fare il coglione senza alchol.

  2. Impegnarmi nella mia vita e fottermene di qualsiasi altra cosa che non sia lavorare sodo e dare il sangue per i propri obiettivi personali. Studiare costantemente e non solo per gli esami, portando avanti anche altri progetti e migliorando in altri settori della mia vita. Tenendo comunque con me tutta la libertà acquisita in questi anni, grazie soprattutto a questo meraviglioso sito.

Raga nella vita le donne sono proprio l’ultima cosa.
Non fissatevi, non pensateci, fottetevene, fatevi la vostra fottutissima strada e diventate dei cazzo di numeri uno in qualsiasi cosa facciate.
Le donne sono una ricompensa che ti arriva quando tu ti stai facendo i cazzi tuoi e ti stai spaccando in 3 per riuscire in quel che ti sei messo in testa.
Se attuate tutto il vostro potenziale potete creare e raggiungere qualsiasi cosa vi mettiate in testa.
Bisogna solo crederci e metterci il sangue.
AVETE IL CAZZO DI DOVERE DI ATTUARE TUTTO IL VOSTRO FOTTUTO POTENZIALE.
Che non significa che diventerete i numero uno al mondo.
Significa che raggiungerete il VOSTRO TETTO. IL VOSTRO MASSIMO.

Oppure vi sveglierete a 50 anni, chiedendovi cosa sarebbe successo se vi foste impegnati veramente.

Io ho già perso un anno e mezzo così.
Voi non perdete manco un secondo.

Sinceramente non so se sono riuscito a farvi passare il messaggio.
Che poi mi leggerete in 3 o 4 persone.

Ma io il mio, di scrivervi questo messaggio di saluti, l’ho voluto fare.

Ormai Aptero non scrive più.

E le uniche discussioni qua mi stanno sembrando su come sia meglio interpretare l’abbondanza o su altre menate che, ve lo dico chiaramente, m’hanno rotto i coglioni.

Raga chiudete sto cazzo di computer.
Spegnete sto cazzo di cervello.
E fate qualcosa.

Che non significa andate ad approcciare 5 ragazze così vi sentite fighi.

Significa che iniziate a fare cose.

FATE COSE.

Fatene così tante che ad un certo punto sarete le persone più attive del mondo.

Impegnatevi nel vostro progetto principale, che può essere lo studio, così come mettere in piedi quella benedetta Start-Up.
Andate a correre, allenatevi, fate quel corso di ballo, prendete lezioni di Arti Marziali, scrivete, fate un disegno, e poi fate quel viaggio pazzo con la tenda e la bicicletta.

E in tutto questo si:
Godetevi anche le donne, perchè sono comunque una delle parti PIÙ BELLE della vita.
Ma quando diventano il centro dei vostri pensieri… beh la è un problema.

Guardate quel figlio di puttana di Arnold Schwarzenegger.
Prima è diventato il campione mondiale di body building.
Poi è diventato l’attore più pagato nella storia di Hollywood.
Poi è diventato governatore della California.

DO MORE.

Ora andate e conquistate il mondo.
È il vostro giocattolo più bello.

Grazie…

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Premessa: si pensa che appena uno esca dai binari della lingua comune parlata in un pub la sera o tavola a cena, esso sia un “intellettuale”, uno “snob”. Anziché utilizzare termini come “maestoso, incantevole, elegante,sublime , ecc.”, si dice “bello, molto bello, brutto, molto brutto”. Ed è proprio così che lingua italiana sta morendo. Non me ne importa molto di venire etichettato intellettuale, così come non me ne importa molto (come dice il sito) delle idee che si faranno gli altri leggendo questo mio post. Davvero, non me ne frega niente di come loro lo analizzano ,per vedere virgole dove vogliono loro, per dare il senso che vogliono loro e (finalmente) criticare. Dopo questa sagra, ma in verità per niente, della paranoia, inizio

Mirabile, hai scritto un capolavoro Marco. Scrivo queste righe sapendo che non saranno all’altezza del tuo resoconto
Bello mio! ;D
Ho letto l’intero post, rimanendo senza fiato alla fine, sentendo un dolore e la sua presa di coscienza. Questo tuo resoconto è oro!
Sono d’accordo su TUTTO ciò che hai scritto.
Mi sono reso conto che anche per me quello era diventato un pensiero fisso, quello di conoscere ragazze. Ogni, e ribadisco ogni volta in cui uscivo di casa, era diventata anche un’occasione per nuove conoscenze. Ogni sera era una caccia alla più carina, alla più sensuale ragazza del pub/piazza/discoteca. Non c’è stata una sera in cui uscivo con le mie amicizie, e finisse con le stesse amicizie.
“Grande” direte voi. A essere sinceri proprio no. Mi sembrava di preferire le nuove conoscenze ai miei amici, che voglio un enorme bene, e di abbandonarli non appena vedevo una ragazza attraente. Scusatemi, l’ho capito :wink:
Poi anch’io, come molti qua dentro, sono passato dal sito dello Spagnolo, e di male in peggio. Ora che ci sono passato e l’ho lasciato alle spalle ho una visione un po’ più chiara della sua idea. Uno fra i tratti salienti del sito (we Mar ne parlavamo no? :smiley: ) e quello di stare silenziosi per caricare una bella atmosfera. Cioè da seducerini, politicamente scorretti, in flusso di fare e dire ciò che ci pareva, ci ritrovavamo a stare un po’ zitti. Io adesso riesco a capire cosa intendeva dire LoSpagnolo, ma buttata là nero su bianco, credo che la maggior parte della gente, per non dire tutti, la prendevano come una tecnica, e addio spontaneità, ciao ciao essere scatenati quando interagiamo con le ragazze; bentornato, oh merda, calcolo e ragionamento.

Si mette in dubbio l’abbondanza, ecc. Lo capisco che Seducere non è il verbo divino o manoscritti perduti e ora ritrovati di Nicé (Nietzche), però Il forum senza i fondatori degenera. Dico degenera perché non vedo più la presenza dei fondatori nei post delle matricole come i primi anni ; forse, e giustamente, si sono detti “Beh, lo strumento noi lo mettiamo a disposizione, ma non saremo tanto presenti; si daranno consigli tra di loro, che male c’è?..” ma manca il loro vederci lungo sul loro stesso progetto. Probabilmente qui sbaglio.
(o messo fondatori plurale, considerate anche singolare)

Sì, inconsciamente le squinzie lo capiscono benissimo di che pasta sei fatto quando interagisci con loro, e se interagisci con loro perché sei annoiato in generale. Che minchia ne so, avranno un radar
Poi a voglia a dire “Passioni”, ma oggettivamente, quanto tempo dedicate a crescerle, a immergervi, quanto tempo dedicate ai vostri demoni? Per quanto tempo la vostra Passione diventa la vostra seconda pelle? Parlo per me, io molto poco.

Spesso in questo anno mi sono chiesto due cose: se “Io voglio farmi un giro trombamicizie, visto che questo è ciò che voglio, essere decisi in questo mi darà forza nel raggiungere questo obiettivo” oppure “lasciamo scorrere e prendiamo ciò che viene” ma così non ero sicuro né di avvicinarmi né di allontanarmi. Un bel guaio.
Per la maggior parte del tempo ero sul primo pensiero, quindi potete capire che bene o male, le interazioni con le ragazze erano sempre un mettere alla prova loro e me, ed era un bisogno mio quello di creare un giro femminile, quindi immaginatevi l’ansia. Ma anche nel secondo c’era qualcosa di poco chiaro. Chi lo diceva che se lasciavo scorrere poi le cose sarebbero andate bene? Hahahaha, adesso mi viene da ridere a pensarci queste due linee di pensiero.
Ovviamente era giusta la seconda. Ma MISCHIATA al FUOCO DENTRO, alle PASSIONI, allo SDRAMMATIZZARE, e all’ENTUSIASMO. Raga puntate sempre all’entusiasmo. Perché? Perché molto probabilmente è l’unica cosa che non si può mascherare, o ce l’hai o non c’è l’hai.

Qualche settimana fa mi sono rimesso con una mia ex per poi stroncare tutto il giorno dopo. Ero stufo di relazioni che duravano una sera, che non lasciavano nulla se non un senso di appagamento di qualche ora. Ero stufo di masticare le serate interamente votate alla ricerca di qualche patner. Ero stufo di essere costantemente a caccia di relazioni che mi dessero qualcosa di importante. In quelle poche ore che mi ero rimesso con lei e non avevo più bisogno di cercare al di fuori relazioni importanti, avevo capito l’enorme castello di fumo che avevo costruito intorno a me, alla guerra in cui ero immerso senza accorgermene. Mi sono detto sticazzi, quanto impegno che mettevo per qualche culo e delle tette. Il che è in parte giusto, l’amore fa parte della vita, le donne fanno parte della vita, e rinunciare a loro (anche a relazioni con maschi, se qualche gay è in ascolto), significa anche rinunciare alla vita stessa. MA non devono per niente essere il fulcro, quello mai. Mai, cazzo

Oltre a tutto ciò che ha detto Mar (oro, amico mio ;D ) aggiungo qualcosa io
Là fuori ciò che conta è la spensieratezza, lo sdrammatizzare. Per legare DAVVERO con gli altri basta veramente lasciarsi andare senza avere aspettative di qualsiasi tipo. E prendere le cose come vengono. Senza l’ombra di pensieri che possono sporcare la sorgente delle nostre azioni
E cos’è che blocca? A leggere sopra sembra sia tutto sistemato, però ci sono due grandi ostacoli
Il primo è volere a tutti i costi il successo nelle relazioni (anche il resto), a quel punto cosa fai? Vai a leggere qualsiasi stronzata di come aumentare le proprie qualità, senza sapere che sono già sistemate. A voglia che poi il comportamento diventa meccanico

Il secondo punto è legato al primo. Se non sei RELIGIOSO che le cose vadano come vadano e comunque andranno bene, non importa cosa, come, perché dirai o farai, è naturale che tutto va a PUTTANE.
È la stessa cosa di quando pensi vada male senza uno straccio di prova. A sto punto che ti costa fare l’opposto?

Ora voglio mettere in chiaro che io non sono per niente contrario a questa community, al sito, e al lavoro di Aptero. Li ringrazio quasi ogni giorno per ciò che ha/hanno creato
Bella Mar! Mi sa che faccio lo stesso
Au revoir!

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Leggo messaggi carichi di motivazione e voglia di fare e sono molto felice di questo, l’energia che state mostrando è quel che fa la differenza tra il “poter” fare qualcosa e l’effettivo “fare”.
Sono sicuro che riuscirete a prendere quest’energia ed immagazzinarla verso i vostri obiettivi di vita. Ve lo auguro con tutto il cuore.

La community, questa community fatta di gente sempre schietta e senza filtri, sarà sempre qui ad accogliervi in qualsiasi momento, dopo tutto gli amici servono a questo, a supportarci quando vogliamo prendere il volo e ad accoglierci quando la bufera sembra incalzare e serve un riparo dal resto del mondo.
Restare troppo attaccati al gruppo, farne una ragione di vita, non è mai la scelta ottimale poichè ci rende molli, poco affini al superamento di sfide individuali, al sapere di potercela fare con le proprie forze.

Le donne sono sempre state un pretesto per il Seducerino, un modo per capire più a fondo se stesso, per misurarsi e crescere cercando di conquistare una delle piuù difficili e fantastiche esperienza della vita: le relazioni.
L’equilibrio, alla fine, è la vera arte, la vera soddisfazione, il saper dosare le varie parti che compongono la vita: donne, amici, affinità e differenze. Gli estremismi sono sempre figli di una voglia di evadere che a breve termine può sicuramente essere benefica per uscire da cattive abitudini e credenze limitanti, ma a lungo termine diventa una nuova prigione.

Siate liberi di poter usufruire della varietà che il mondo ci offre. Varietà di opinioni, sentimenti ed anche periodi della vita. Senza giudicar voi stessi se in passato siete stati meno “svegli” di ora, meno produttivi, meno decisi. Le indecisioni di ieri vi hanno portato alle certezze odierne. Tutto ci insegna, se vogliamo apprendere.

Costruitevi il futuro che volete e perchè no, tornate e venite a raccontarlo, lasciate una traccia per tutti coloro che arriveranno dopo ed avranno bisogno di una pacca sulla spalla, della voce di qualcuno che ci è già passato. Questo thread è il primo step, molto apprezzabile e sicuramente ispirante. Non lasciatelo monco, fateci sapere cosa farà la differenza per voi.
Tra Seducerini siamo qui per aiutarci, questo non deve smettere mai di accadere.

Un abbraccio a tutti.
A.

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Ci sono passato anche io ma non mi dilungo. Sottoscrivo tutto

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Nel momento in cui le donne diventano l’unico pensiero a cui dedicarci e il successo con le fanciulle diventa il metro di valutazione del nostro valore significa che si è entrati in uno stato di estrema solitudine. Si è soli. Si è perso,come avete detto, il controllo delle proprie passioni che è strettamente collegato allo sviluppo della propria felicità. Essere felici cosa potrá mai significare se non impegnarsi nel raggiungimento dei propri obiettivi e godersi il risultato passegero o duraturo. Solitudine e un senso di vuoto. Le giornate scorrono lente e prive di significato nell’attesa che sia una donna a cambiare tutto. È estremamente difficile uscire da questo stato di pessimismo.

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Estremamente difficile.
Ma ora ne sono fuori :slight_smile:

Grazie a tutti per questo post che mi ha dato molto da pensare. Io sono una new entry qui …ancora di strada ne devo fare tantissima ma ho notato pure io come l’approcciare le ragazza sia diventata come una sorta di obiettivo prioritario dj questo percorso (bhè, forse è anche comprensibile per chi ha avuto sempre il timore di approcciarsi con l’altro sesso). Detto questo cercherò di far tesoro di quello che avete scritto che pensandoci è molto sensato.
Mar: io prossimamente salirò a Torino per trovare degli amici che studiano ingegneria al politecnico di Torino…mi farebbe piacere incontrarti per conoscerti di persona :slight_smile: