A lezione di balli latini!

Cari Seducerini, quest’ oggi vi dico la mia su un argomento che sicuramente suscita l’ interesse di molti : le lezioni di balli latini. Con questo post intendo esprimere nient’ altro che l’ opinione di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo, ma intende farlo con intelligenza .



Premetto che per imparare a ballare ci vogliono non settimane o mesi, ma anni , come pure premetto se si frequentano dei corsi, la maggioranza delle tipe sono o accoppiate, oppure “over” disperate, che non sanno più a che santo votarsi per incontrare qualcuno…e inutile dire che le disperate in genere non piacciono mai! :wink:



Conoscenze interessanti si possono fare nelle serate in cui si va a ballare (io non ci sono ancora stato perchè ho appena cominciato), ma purtroppo c’è un problema : per avere chances di successo bisogna saper ballare, e difatti in simili contesti le tipe appetibili nuove arrivate sono in genere appannaggio di quelli bravi, già nel giro da anni.



Quindi, se uno pensa ad un corso di balli latini come soluzione di “pronto utilizzo” per rimorchiare, è fuori strada, perchè, riassumendo, le tipe dei corsi in genere non sono un granchè o sono già accoppiate, e per giocarsi le serate, bisogna essere bravi.



E allora che senso ha, viene da domandare? Vi do la risposta dopo pranzo, voi intanto pensateci su. :slight_smile:

Eccomi qua. Non sono certo io ad aver inventato il concetto che la vita è fatta di priorità : se la nostra priorità è avere tanta topa, dobbiamo fare delle scelte, e quindi, se la nostra missione ci impone di fare cose che non ci piacciono, ce le dobbiamo far piacere.



Il ballo è indiscutibilmente tra gli strumenti di comunicazione non verbale più potenti che ci siano, ed è altrettanto notorio che che alle donne interessa molto più che a noi. Sfido chiunque di voi ad alzare la mano, se non ha mai sentito dire ad un’ amica “io in discoteca ci vado solo per ballare, non me ne frega nulla di rimorchiare” ; falso (la seconda parte), però rimane il fatto che per loro il ballare (lasciamo perdere il come) è fondamentale…a noi, diciamocelo francamente, di sbatterci come ebeti a passo di house, techno o commerciale in mezzo alla pista non ce ne può proprio fregà de meno. Se lo facciamo, è col proposito di rimediare qualcosa di “utile” ! Loro invece, le vedi che stanno lì come tarantolate…e a qualsiasi età! La domestica di mia mamma, che ha più di 60 anni, si fa tutte le sagre della zona, ovunque passi un’ orchestra che suoni liscio, latino o revival . In virtù di questo stato di cose, non dico che sia necessario diventare ballerini provetti (che richiede anni di applicazione), ma se si ha una conoscenza minima per poter interagire su questo terreno, è chiaro che le nostre chances crescono a dismisura. E’ come se fossimo in un paese straniero, io che non conosco mezza parola della lingua locale, e te che non la sai a livello di madrelingua, ma un pò la mastichi : chi ha più chances di rimorchiare, io o te ?



Due piccoli episodi di riprova vissuti da me in prima persona :


  1. due settimane fa ho rimorchiato una tipa improvvisando improbabili passi di salsa su di una base house :smiley: ;

    2)Nello stesso posto, la settimana scorsa un mio conoscente più grande di me di qualche anno, ha rimorchiato una, e conosciuto diverse altre, improvvisando davanti alle tipe goffe imitazioni di Michael Jackson .



    Questo per dire che in un contesto di club rumoroso, comunicare a parole è molto difficile, praticamente impossibile, per di più, se approcci una tipa che in quel momento si diverte come una matta agitandosi come una marionetta, non gliene frega nulla di stare a sentire come ti chiami, da dove vieni, e le tue battutine. Se vuoi interagire, l’ unica cosa che puoi fare è comunicare con il corpo. E impararsi qualche ballo, qualunque esso sia, piano piano, migliora il linguaggio del corpo. Un esempio scemo : io fino a qualche settimana fa non ero nemmeno in grado di prendere la mano ad una ragazza e farle fare un giro, adesso lo posso fare. E piano piano, conto di migliorare.



    Ripeto, per non generare confusione : qui si tratta semplicemente di imparare a muoversi meglio della stragrande maggioranza degli uomini che frequentano le comuni discoteche, che stanno impalati a guardare il culo alle passanti, e sfruttare qusta acquisita abilità per comunicare in modo non verbale in un contesto in cui la comunicazione verbale è difficile. Non di farsi valere in una vera sala da ballo, dove c’è gente che sa effettivamente ballare, per quello ci vogliono anni. Poi col tempo verrà anche quello : adesso, finchè riesco a rimediare anche qualche studentessa ventenne, il problema non si pone, ma quando per raggiunti limiti di età la cosa non sarà più possibile (se non alla Berlusconi ! :smiley: ), dovrò per forza di cose accedere al vastissimo “mercato dell’ usato” , in cui si possono fare anche buoni affari, e in tale ottica, l’ apprendimento dei balli latini si rivelerà uno strumento più che valido.



    Concludo con una nota di valenza generale : molti dei concetti che espongo, qui ed altrove, a molti di voi appena ventenni faranno un pò sorridere. E’ ovvio che a vent’ anni e dintorni, specie se si è bellocci, è tutto facile, non dico che basti buttarsi e sparare qualunque cagata, ma siamo lì, quindi possono apparire quantomeno superflue iniziative come lo studio del russo o dei balli latini, o altro ancora. Purtroppo gli anni passano, e non ci si rende conto di quanto ciò accada alla svelta ; pertanto qui dentro, il mio compito è cercare di fornire tutti gli strumenti affinchè non si verifichi che qualcuno di voi, dopo un inizio promettente, a 30 anni si ritrovi con la moglie o fidanzata culona, e 1 metro e 20 di girovita. Non sapete quanti ne ho visti.



    Spero di esservi stato utile.



    S.

mi trovi piuttosto d’accordo in quello che hai scritto, e si tratta di un argomento su cui posso condividere la mia esperienza che, essendo diversa dalla tua, mi ha portato a ulteriori conclusioni



quando ho iniziato a ballare, personalmente, non l’ho fatto in vista di avere più donne. ho iniziato perchè ero in fase “yes man” e un mio amico m’ha detto “stasera inizia un corso di salsa, vieni a provare” alchè ho risposto si. non avevo mai ballato in vita mia, non sapevo a cosa potevo andare incontro, tuttavia nel giro di poco tempo mi son preso veramente bene, sono rimasto affascinato dai movimenti e dall’energia di questo ballo, tanto che oggi, a distanza di un anno e qualcosa, è diventata una delle mie passioni principali.



trovo questo genere di ballo una sorta di metafora della seduzione e del rapporto uomo-donna, ed è infatti questa la loro storia, è così che sono nati: come balli di corteggiamento. in cui l’uomo ha la funzione trainante, deve essere in grado di condurre e di decidere. mentre la donna deve mostrare quanta più grazia possibile nell’assecondare tali decisioni. il tutto mentre si assiste ad un costante avvicinarsi ed allontanarsi intriso di contatto fisico e di movenze che, se eseguite in un certo modo, hanno un alto carico sensuale.



per quel che riguarda le donne che partecipano ai corsi, tendenzialmente ha ragione Shark: si tratta perlopiù di over 40 zitelle o divorziate, che vogliono rimettersi in gioco in questa maniera, e tenersi contemporaneamente in forma. oddio, alcune si tengono anche bene, però generalmente non le trovo molto appetibili. le ragazze più bone sono quasi sempre già impegnate, e spesso vengono a ballare già in coppia col proprio ragazzo. il che è problematico, perchè a flirtarci ci riesci, ma per reticenza di lei o per intervento del fidanzato non si riesce ad andare oltre (perlomeno io non ci sono ancora riuscito XD )



molto ma molto rare le ragazze bone e single, nei corsi che ho frequentato io ne ho conosciute giusto un paio, di cui una tra l’altro palesemente interessata ai manici di 2 metri dei cubani XD



lo scenario offerto dai locali del genere non è molto diverso, forse un pochino meglio. ma forse è solo perchè le donne li ci vanno più tirate. uno dei problemi che ho riscontrato in questi posti è la difficoltà a portare la conoscenza ad un livello diverso da “balliamo per 'sto quarto d’ora e poi ognuno per la sua strada”. vuoi per le convenzioni che vogliono così, vuoi per il volume alto della musica che non consente molto il dialogo e per il fatto che, bene o male, sono tutti li per ballare, è difficile approciare delle sconosciute con successo. non impossibile, sia chiaro, ma statisticamente non conveniente rispetto ad altri posti dove si può andare anche senza saper ballare. più semplice è se si hanno amici in comune con la pischella, in quel caso le possibilità aumentano, anche perchè spesso le serate di questo tipo vengono fatte in gruppo e quindi si può essere introdotti.



la tendenza di molti ragazzi, specialmente quelli insicuri e alle prime armi, è quella di trovarsi una ballerina con cui danzare in modo quasi esclusivo. personalmente aborro questa linea di condotta, anche perchè come già detto e ribadito è difficile trovare giovani gnocche ed atletiche (fidatevi: ballare con una 20enne elastica è una cosa ben diversa dal ballare con una 50enne posata e magari pure flaccida) ai corsi (che è l’occasione in cui in genere si formano i gruppi con cui si va a locali). preferisco fare la farfalla e volare di fiore in fiore, questo comportamento ha diversi vantaggi

  1. maggiore possibilità di scelta e di conoscere ragazze diverse, maggiore libertà d’azione
  2. è una sorta di allenamento per allentare l’ansia d’approccio
  3. si impara a condurre meglio la ragazza, dovendo ogni volta “calibrare l’energia” e la forza usate in base alla ballerina di turno, e mancando inoltre tutta quella serie di segnali impliciti che si inviano a chi è abituato a ballare con te



    a tal proposito Shark, se posso darti un consiglio: non aspettare anni prima di andare in una pista da ballo. appena sai fare qualche figura e hai confidenza discreta coi passi base buttati: in questa maniera impari a ballare bene molto più velocemente. senza contare che i primi tempi puoi pure usare questa inesperienza per improvvisare qualche approccio del tipo "insegnami a ballare"



    per il discorso sul ballo applicato ai normali club si, da dei vantaggi indubbiamente. ad esempio saper come far piroettare una donna, o come farle fare un caschè, non sono cose da sottovalutare. tuttavia ancora non sono riuscito a far sfruttare al meglio queste cose. di tanto in tanto ci provo, con qualche piccolo risultato ma senza nulla di eclatante.

Grazie del tuo utile contributo, se tu dopo un pò di esperienza sostanzialmente confermi le mie idee, non può che farmi piacere. Comunque, il fatto che per imparare a ballare ci vogliono gli anni, non significa che io aspetterò anni prima di accedere ad una sala da ballo : adesso sto facendo il corso principianti e quindi sto imparando le prime figure, tra un mese o due inizierò a praticare. E parallelamente, cercherò di applicarlo al normale club.



Sui risultati eclatanti : vedi, io sono dell’ idea che non esiste alcuna bacchetta magica che li produce, ma se si sommano molte cose ciascuna delle quali contribuisce un pò, alla fine i risultati vengono, e possono anceh essere eclatanti rispetto al punto di partenza.



Ciao.



S.

Panico totale : a Giugno, avrò il saggio del corso principianti !!

@Shark72 11892 wrote:

Panico totale : a Giugno, avrò il saggio del corso principianti !!
graaaaande Shark! :smiley: