ho una domanda da farvi:l’avrei scritta ieri sera ma lo faccio adesso perchè volevo andare a letto presto. Dunque… come fare se all’interno di un gruppo di persone,che sia compagnia o lavoro, si sviluppa un pettegolezzo, una malelingua nei nostri confronti? come fare se loro stanno creando pressione attorno a noi?come poterla gestire in modo da non risultare stressati e non fare il loro gioco? inoltre, se poi si tratta di vero e proprio mobbing, come ribaltare la situazione? sapete, sono proprio questi pensieri che spesso mi fanno frenare l’istinto di socializzare, anche perchè sono cose che mi sono capitate, capitano a tutti del resto nella vita… @ project creators : se sono cose che già avete trattato, mi basta avere il link e rileggo…
se si sviluppa un pettegolezzo nei tuoi confronti la prima cosa da fare sarebbe capire il perchè sia successo e soprattutto se quanto detto contro di te è fondato o meno. hai dato modo di far girare voci? hai detto o fatto qualcosa che ha offeso qualcuno? chi ti sta pressando è un vero amico (dubito che lo sia perchè verrebbe direttamente da te ad affrontare la questione) oppure uno stronzo qualsiasi che puoi ignorare tranquillamente?
in termini così generali non è facile darti un consiglio… ma ti vorrei dire che se ci sono persone che ti fanno un vero e proprio mobbing, a meno che non siano dei pazzi bastardi, un motivo devono averlo. con questo non vorrei essere frainteso, non dico che tu abbia fatto qualcosa, però già il fatto di partire con l’idea che qualcuno possa parlare male di te ti mette nella posizione di realizzare una profezia autoavverante, anche perchè assumerai tutta una serie di comportamenti (senza che tu te ne accorga) che faranno trasudare questo tuo senso di colpa!!! è come se partissi con una colpa preesistente che ti mette in una condizione di debolezza psicologica nei confronti degli altri.
tu affermi che sono cose che possono capitare, ma possono capitare mille cose in qualsiasi contesto, belle o brutte, se ti metti in preallarme o rimugini sui risvolti di un nuovo rapporto non andrai molto avanti… hai mai visto correre un’automobile con il freno a mano tirato?
beh…io intendo una malelingua originata dall’invidia nei confronti del soggetto preso in questione , o da cattiveria, da quel semplice “lui mi sta antipatico e perciò ne parlo male”…lo so anch’io che devo andare alla radice del perchè una diceria è generata…difatti se si tratta di n frainteso, io chiarisco subito…grazie luca. attendo altre risposte…
Devi analizzare per bene ogni minima relazione personale degli ultimi mesi…è successo anche a me ed ho scoperto che tutto era nat dal fatto che avevo detto ad una persona pettegola che il migliore amico di una puzzava come una carogna…l 'unica soluzione è stare attento a quello che si dice, ma soprattutto a chi lo si dice.
'sera zimi
partiamo dal presupposto che sono cose che capitano, è un classico quello delle dicerie.
ma guardando la cosa da un certo punto di vista, significa che fai parlare di te, nel bene o nel male. Oscar Wilde diceva: “The only thing worse than being talked about is not being talked about”.
personalmente, l’unica cosa da fare in queste situaizoni, è parlare con la fonte delle male parole.
il resto è spreco di tempo, energia, e un modo facile per sentirsi giù, per abbandonarsi all’odio incondizionato, all’introversione timorosa.
un bel face2face.
se non avrà il coraggio di dirti in faccia quel che pensa o di darti una buona motivazione, nulla di rotto, semplicemente gli avrai fatto capire che ti deve rispettare, che non ti fai menare per il naso.
non ci deve scoppiare la rissa, ci mancherebbe, ma bisogna avere il polso di ferro, dirgli chiaro e tondo che questi giochini non ti piacciono. se ha una buona ragione, il discorso si complica e ha senso trovare una “soluzione” assieme voi due.
in ogni caso, cercare di piacere alla persona che parla male di noi, è altamente sconsigliabile. innanzitutto perchè non vado a vendermi a chi due minuti prima mi sparlava dietro, e poi perchè non ho bisogno di questa persona, che rimanga nella sua vita ed io sto nella mia.
vorrei che fosse chiaro che: non si può e non si deve piacere a tutti.
ci sono variabili fuori dal nostro controllo per le quali non vale davvero la pena di perdere tmepo prezioso ed energie.
l’invidia, è una di queste. è incontrollabile, ogni gesto fatto in modo propositivo per placarla in maniera positiva ottiene l’effetto contrario, c’è solo da adottare un atteggiamento duro con chi prova invidia e basta.
chiaramente taglierei i ponti con tutti coloro che sono invidiosi nei nostri confronti, e se la tua vita migliora può capitare più spesso che si creino situaizoni del genere, d’altronde è essenziale -lo abbiamo già detto- cirocndarsi di persone valide, sane mentalmente, che abbiano ambizioni e spirito d’iniziativa, non passivi spettatori che vivono prestando attenzione alla vita alturi anzichè alla loro.
in deifnitiva quindi, io parlerei con questa persona facendole capire che non mi piace come si sta comportando e che non ho intenzione di ascoltare altre sue idiozie salvo, ripeto, ci sia un motivo valido dietro, e allora ci si lavora su.
fatto questo, stop. si toglie anche la minima attenzione a questo problema e si lascia che la pianta muoia da sola.
chissenefrega di quel che pensa la gente, ascolta Luca quando dice che non devi entrare in una profezia autoavverante, tu sai quanto vali, sai cosa hai fatto e come sei, e ogni volta che parlerai con le persone, anche se queste avranno preconcetti di sorta, potrai faiclmente cambiare la loro idea comportandoti in modo libero e aperto. si ricrederanno.
non farti deviare dal condizionamento sociale. ascolta solo quel che senti tu.
un abbraccio
Luca e aptero hanno dato delle risposte preziosissime e verissime.
Da parte mia aggiungo che già per il semplice fatto che sia una voce di invidia dovresti assolutamente fregartene.
Tra l’altro devi capire se i rumori che ci sono in giro su di te, davvero ti danneggiano praticamente (caso rarissimo) o se come invece succede il 99% delle volte sono voci di cui puoi assolutamente fregartene risparmiando milioni di watt di energia celebrale
Ricapitolando quindi:
- Se proprio ti interessa cerca di capire perchè il pettegolezzo maligno è stato generato
2.Non permettere al pettegolezzo di darti un’identità: in altre parole non crederci TU per primo
- Parla con tranquillità ma con decisione alla persona che tu pensi stia diffondendo la voce che ti danneggia gravemente
4.Ricordati il punto 12 della lista delle 14 cose da fare.
Le persone che mettono in giro pettegolezzi diffamatori sono persone pericolosissime oltre ad essere importantissime sanguisughe energetiche. CAMBIA ARIA!!
secondo te, aptero, quindi, face 2 face con la fonte di tale situazione…bene…siccome è un argomento che sento il bisogno di approfondire, ti chiedo: e se poi la situazione permane?infatti a volte può succedere che il confronto viene evitato nel caso in cui la “fonte” raccontasse, che ne so bugie alla “vittima”…quando la situazione di pressione psicologica si protrae, come comportarsi?
King sorry se rispondo io…
la situazione psicologica la crei tu.
Non esiste nulla di simile ad una pressione psicologica TANGIBILE.
Tu nella tua mente decidi quanto peso dare ad una certa persona o ad una certa voce.
se dai gran peso ad un invidioso allora sei scemo tu, ti fai del male con le tue stesse mani.
Vorrei che entrassi nell’ottica io creo la mia realtà: e nella tua realtà le stronzate diffamatorie non ti toccano minimamente, che centri tu con loro? BOH…
Quanto più tu te ne freghi delle cazzate sul tuo conto tanto più la gente CREDE a TE e non al cazzaro che le ha sparate.
Tra l’altro le persone che stanno insieme a te, se ti conoscono e non sono pronte a tradirti col primo forestiero che passa, sanno che TU SEI FATTO IN UN CERTO MODO, e non nel modo in cui le persone che invece NON ti conoscono, cercano di raccontare.
nessun problema spagnolo…tutte cose verissime. esaustivi e chiari come sempre tutti e due. grazie anche agli altri. in sintesi:
1)risolvi il problema con una buona dose di palle(face 2 face ecc…),
2)fregatene,
3)sei un figo e lo sai bene,
4)lo sei ancora di più perchè te ne freghi,
e 5)resta con la tua gente che ti conosce e ti apprezza(e punto 12 delle 14 cose…afferrato!).