Vi spiego la situazione: ho deciso di ricominciare bene il mio percorso di seducerino, e non sopportando il fatto di andare a settimane alterne per quanto riguarda flusso (praticamente da quando vi seguo una settimana mi sento benissimo con me stesso, me ne frego del giudizio altrui, gestisco benissimo e rilassatamente i feedback esterni riuscendo a far diventare tutto quello che mi succede qualcosa di positivo, la settimana dopo torno nel tipico baratro di apatia insicurezza ecc…) ho deciso di concentrarmi sull’inner game. Questa volta mi sono serviti moltissimo i post riguardanti sincerità, passioni e attività, che mi hanno fatto vivere una settimana molto intensa (anche amorosamente parlando), divertente, spensierata e naturale. Ecco che però in un paio di giorni si ribalta la situazione: un giorno esco con un mio amico per fare un giro solo che mi fa arrabbiare il fatto che lui (che è vero che mi conosce bene) mette in dubbio il fatto che io mi senta sicuro di me stesso su quello che le ragazze penso pensino di me (in pratica perchè ero andato da un mio amico per prendere un libro, solo che alla finestra si era affacciata la sorella, che poi si era riaffacciata un paio di volte ancora, e scherzando tra di noi lui dice che si affacciava erchè era interessata ad uno dei due, e io scherzando ho detto che di sicuro era lui): nasce una mini discussione comunque pacata e relax con cui gli spiego i miei motivi… la stessa scenata che avevo fatto qua sul forum che però poi ho capito avere torto ancora perché non volevo ammettere il fatto di essere ancora insicuro sul giudizio delle donne. Ci può stare, inesperienza e orgoglio torno a casa un po pensieroso . Il giorno dopo dovevo uscire per i cazzi miei per vedere uno spettacolo di graffiti e c’era anche della musica; il fatto di doverci andare da solo mi scazza un po, e non avendo preso l’impegno con nessuno poi non ci vado (mea culpa) Il giorno dopo però dovrei ricominciare a vivere normalmente la mia vita: mi invitano tutta la giornata in un campus sul lago del mio amico: ci vado rido e scherzo, noto che mi perdo troppo nel gioco (con le ragazze ovviamente XD), e sento che non sono lo stesso della settimana appena trascorsa perché (pur essendo naturale buttandomi nelle situazioni e tutto) riaffiora il mio più grande problema di seducerino che voi conoscete, non riesco a conversare normalmente perchè sento quel senso di disagio e insicurezza sul giudizio altrui (durante la settimana invece conversavo benissimo con TUTTI ed era per me la cosa più naturale mondo e mi piaceva anche, e ho notato che sono una persona molto piacevole ed ho imparato ad ascoltare molto TUTTI senza pregiudizi, e proprio mi è piaciuto parlare e sopratutto ero sincerissimo, per questo era bello). Bella giornata lo stesso poi la sera mi chiama un mio amico per uscire noi due, esco, e più che parlare ascolto. Il giorno dopo mi sveglio e mi sento una merda. Ma il mio problema è stato non ammettere la mia insicurezza per orgoglio con il mio amico o il non uscire il giorno dopo. O magari tutti e due. e’ possibile che io abbia un’autostima così debole??? Mi succederà ogni volta che appena sbaglio qualcosa finisca così??? So che siamo noi a determinare se qualcosa ci butta giù, ma perché pur non dandoci così tanta importanza, mi ha in realtà abbattuto così tanto?? Non riesco a capire cosa mi sia successo
Grazie a tutti
questo non è un post da botta e risposta, andava nel tuo diario:)…
comunque queste sono le primissime piccole difficoltà che si affrontano quando si cerca di uscire dal guscio…
smettila di cercare di capire tutto quello che succede…
ricordati che PENSARE SERVE A RISOLVERE PROBLEMI CHE PRIMA NON ESISTEVANO…
e in questo caso veramente non esistono… devi metterti in testa di agire NONOSTANTE le avversità,
di abbracciare il dolore e continuare imperterrito per la tua strada…
fuori le palle e smettila di piagnucolare;)
Ah ok come faccio a spostarlo?
Grazie per la risposta, il fatto è che ogni volta che sto “bene” sembra che il mio cervello cerchi un modo per farmi “cadere” e poi alla prima difficoltà torno in quello stato… Perfetto allora dalla prossima volta non mi farò nemmeno venire il dubbio. Grazie, ritorno subito a vivere.
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