Riflettevo su una cosa
ho notato che quando non siamo convinti di quello che stiamo dicendo
(perchè abbiamo paura non piaccia)
ciò si riflette soprattutto in un unico semplice particolare:
il TONO DELLA VOCE!!
è come se non uscisse con la stessa potenza, è come se fosse impercettibilmente tentennante
anche se magari stiamo facendo di tutto per non farlo sembrare tale.
Ciò sicuramente si riflette molto sugli occhi, e sul linguaggio del corpo in generale.
Ma ho il presentimento tutto parta dalla voce.
Vi siete mai accorti che quando dite le cose con estremo convincimento a volte la gente non si accorge
che avete detto una cosa sbagliata magari usando parole inesatte, tanto che ti correggi tu stesso
e gli altri dicono: “ah vero hai detto così, vabbè cmq si capiva il senso”. Come se uscissero
da uno stato di trance in cui erano stati catapultati dalla vostra stessa voce.
sarebbe da vedere se è valido il processo inverso, come per la postura, ovvero se è possibile acquisire maggiore sicurezza utilizzando un tono di voce adeguato
per il linguaggio del corpo funziona, almeno da quanto ho potuto appurare. se si è giù si tende ad avere un linguaggio curvo e chiuso, ma basta assumere una postura fiera e aperta per modificare anche il proprio stato d’animo, almeno parzialmente. come d’altra parte hai descritto ottimamente tu stesso nell’articolo 4#OUT: tecniche per pompare il buon umore
chissà se funziona anche con la voce
bè è una cosa interessante, poi è molto legato alla semantica e al linguaggio del corpo in generale. Mi vine da pensare ai politici, che gli insegnano anche come muoversi perchè anche se non c’è molto contenuto, tu credici davvero, fallo capire con il tono, con i gesti, con l’enfasi che ci metti, con qualche frase ad effetto, e hai convinto una nazione. E’, diciamo, una parte anche della seduzione, anche se li si mira ad avere dei sostenitori…ma è comunque instaurare un rapporto, un portare a sè la gente…
Esatto la cosa interessante è che far USCIRE la voce quando sei poco a tuo agio se hai notato è la cosa più difficile.
Ma se ci riesci, cioè ti sforzi con gran coraggio, cambia immediatamente tutto!
@LoSpagnolo 12603 wrote:
Esatto la cosa interessante è che far USCIRE la voce quando sei poco a tuo agio se hai notato è la cosa più difficile.
Ma se ci riesci, cioè ti sforzi con gran coraggio, cambia immediatamente tutto!
Bisogna provare…mi sembra molto difficile, quasi come andare contro a una cosa involontaria che non decidi tu quando incomincia e quando finisce. By the way il tono così come i movimenti si possono studiare e padroneggiare per portare acqua al proprio mulino.
indubbiamente , ma sapere qual è il linguaggio del corpo di uno sicuro di sè, per poi copiarlo sperando che gli altri credano che tu lo sia, è un atteggiamento perdente in partenza
perchè non ti liberi di quell’inutile voglia di adattarti agli altri
invece la potenza del proiettare la voce, è una cosa molto più psico-fisiologica, e ti fa quasi immediatamente cambiare stato d’animo!!
provate e ditemi
sono d’accordo,anche se non credo sia una questione di “potenza” o forza della voce,tanto quanto di fermezza,come se ci fosse un’autorità intrinseca quando siamo convinti che spesso basta a convincere gli altri da sola
Me ne sono accorto pure io anzi una volta dissi a una ragazza parla più forte che non ti sento e lei mi rispose che lei si adeguava al miio tono di voce che era basso e stentato… quindi credo che sia una cosa fondamentale controllare sia il tono sia il fatto di scandire bene le parole lentamente e non parlando affrettatamente come capita a me in situazioni di imbarazzo.
è stato un mio trip del passato la lettura dei segnali del corpo, la voce è un indicatore così palese dello stato d’animo che riescono anche a rilevarlo da misurazioni come lo spettro acustico.
da quanto mi ricordo, quando si è sotto stress, quando si è eccitati, si tende ad avere un timbro più acuto e tremolante, mentre un volume basso denuncia insicurezza.
credo sia praticamente impossibile avere una conversazione naturale mentre si controlla la voce, la cosa migliore è stata già detta, ovvero convincersi di quel che si sta dicendo
quoto a pieno il post di licoreo.
Penso che non sia possibile controllare la voce facendo finta di essere a proprio agio mentre con la mente si sta pensando ( consciamente o inconsciamente ) " ma dove cavolo sono capitato? "
Anche perchè vedo molto più dispendioso in termini di energia mentale cercare di addattare la mente alla situazione e nello stesso tempo cercare di modificare il linguaggio del corpo e il timbro di voce.
Credo sia molto migliore cercare di entrare a proprio agio con la situazione che ci sta intorno (anche se è difficile lo stesso ) poi tutto il resto viene da se.
Comunque il tono della voce come il linguaggio del corpo sono fondamentali per capire e far capire agli altri il nostro stato e, esendo una cosa inconscia e naturale, è anche difficile cambiarla, ci vuole molto allenamento per riuscire ad rimanre concentrati sulla situazione e sulproprio corpo.