Ciao a tutti

Ciao,



il mio nome è Antonio, vivo a Milano e ho 29 anni, esordisco dicendo subito che ho trovato molto interessante la vostra comunità. Ho letto con grande entusiasmo il blog (quasi tutti gli articoli) e mi auguro di poter trovare in voi (gente più esperta di me) alcune risposte alle mie domande.

Mi descrivo: sono un ragazzo alto, spalle larghe con un bel fisico… perfetto per le donne :slight_smile: Ho grande manualità, lavoro e sono più o meno soddisfatto del mio impiego e della mia retribuzione. Sono motociclista. Sono appassionato di BMW e di musica Rock.

Sono un ragazzo estremamente timido con l’altro sesso, chiaramente in particolar modo con le donne che mi piacciono e che mi interessano, questo mio difetto si esprime nel suo più grande splendore.

Da alcune analisi caratteriali che sto facendo, la timidezza si fonda in me essenzialmente su due elementi contrastanti: da un lato vi è l’aspirazione di avere al mio fianco una bella ragazza da coccolare e con cui vivere una storia d’amore (sono un uomo moooolto dolce), dall’altro vi è il TERRORE di non riuscire a rapportarmici all’inizio se ne vedo una. Tendo a sorridere, a rimanere impacciato, a non avere argomenti, mi si impasta la bocca. La ragazza quasi certamente, non sapendo nulla di me, intuisce immediatamente il mio atteggiamento di disagio, lo bolla come insicurezza e fa dissolvere in lei ogni minimo istinto sessuale/attrattivo nei miei confronti. Questo è quello che succede in maniera logica.

La questione, crea una particolare situazione in quanto io, non riuscendo a superare la prova iniziale, non riesco ad aprirmi con la ragazza. In tal senso non riesco nemmeno ad osare più di tanto…non mi viene di creare contatto fisico perchè mi renderei inopportuno.

La situazione è questa:

  1. io sono tutto timido
  2. mi sento a disagio per questo
  3. la ragazza vedendomi a disagio è a disagio pure lei…
  4. mi sembra inopportuno procedere col contatto fisico e quindi entrare in confidenza con lei dato che poi risulterei tremendamente incoerente.



    Il sunto di tutto ciò è che non riesco a creare empatia con la ragazza che mi piace e con la quale mi piacerebbe avere una storia amorosa.



    Quali sono gli errori che commetto ogni volta:


  5. Tendere a evitare di rapportarmici perchè il risultato almeno ora è a dir poco scontato.
  6. Quando vedo che ci potrebbe essere qualche interessamento da parte di una ragazza, inizialmente tendo a evitarla… dopo di che lei, stranita e spiazzata da questo atteggiamento, forse anche indispettita mi evita. Alchè entra in gioco il mio malessere che mi porta a cercarla entrando in un tunnel…lei capisce che viene cercata, io sono timido e ho difficoltà a parlarle, lei rafforza le sue strutture mentali e mi sottomette col suo nonscialans tipico delle donne. Alchè non so se sia possibile recuperare una situazione simile. Quindi tutto va a puttane. :smiley:



    Vi descrivo l’ultima mia corrente situazione.



    Lavoro in un open space dove c’è una ragazza molto carina, ho intuito che lei potrebbe essere interessata a me. Anche lei è leggermente timida, ma è una bella ragazza, intuisce che piace agli uomini (si veste in maniera estramemente elegante, fin troppo, non so se lo fa perchè in qualche modo è insicura anche lei) per cui tende ad essere sicura di se quando si rapporta con gli altri…poi è una donna.

    Lei una volta è rimasta di proposito (ne sono sicuro) in pausa pranzo in ufficio perchè dovevo rimanerci io. Mi ha offerto delle caramelle sperando di trovare un pretesto per attaccare bottone. Io ho accettato in maniera del tutto sicura :slight_smile:

    Al momento di intavolare un qualsiasi discorso, preso dal malessere, ho detto grazie e non sapendo cosa dire ho fatto la battuta “ecco ho scroccato due caramelle”… e mi sono seduto… :smiley: (immaginatevi poverina come è rimasta…) dopo però ho continuato a darle retta ma senza chiaramente intavolare nulla…

    Ora chiaramente c’è una specie di tira e molla, lei pare faccia l’indifferente, io pure da parte mia cerco di farlo, alle volte con scarsi risultati…morale non so come fare evolvere la questione…anche per spiegarle tutto.

    E’ inutile che la invito a prendersi un caffè, perchè se lo faccio arrivano gli altri colleghi e la cosa mi disturba.

    Non so come sbloccare la situazione, anche solo per cercare di spiegargli tutto ammesso che serve a qualcosa …

    Lavoriamo in due gruppi distinti e non c’è comunicazione o collaborazione tra i due gruppi, tutti tendono a farsi i fatti loro.

    Non ci si invita a prendere un caffè, al massimo ci si incontra casualmente.

    Voi cosa fareste?

    Prendiamo spunto da questo quadro per aprire un dibattito…magari spostando il thread in qualche altra stanza. Anche solo per cercare di capire come rimuovere certe strutture mentali che mi impediscono di agire o di escogitare qualcosa per parlare e per aprirmi. Insomma, per concludere qualcosa con questa ragazza…si tratta solo di superare la fase di approccio, dopo di che è fatta. Divento me stesso.



    Grazie.

    Ciao

Come si consiglia a tutti i ragazzi che entrano qui per conquistare una ragazza: non esiste un metodo per quella ragazza, esiste un metodo per tutte le ragazze, o meglio per te.



Ti chiedo, molto semplicemente, come pensi di poter avere un qualche effetto su di lei se tu stesso ti ritieni timidissimo e incapace ad entrare in sintonia con una ragazza?

Anche se ti preparassi le frasi giuste da dire non si andrebbe molto oltre le mere parole.



Chi arriva qua deve avere la volontà di mettersi in gioco completamente e di lavorare sodo per avanzare. Non c’è la soluzione a UN problema.



Per rispondere alle tue domande: è normale non riuscire a fare contatto fisico se non sei a tuo agio. Toccare una persona è un prolungamento della nostra espressività e dell’interazione con la persona che abbiamo davanti.

Vedrai che, quando ti starai divertendo e ti sentirai davvero padrone della situazione, fare contatto fisico ti verrà naturale, anzi, AVRAI VOGLIA di toccare la ragazza che ti sta di fronte, di prenderla e di mangiartela, trascinandola nel tuo mondo colorato.



Quando chiedi come riuscire a sbloccarsi… hai un blog davvero valido a disposizione. Se hai ancora dubbi rileggilo e poi fai le tue prove e i tuoi esperimenti. Leggi e fai, anzi, leggi e FAI.

Io scommetto che chiunque, cominciando un percorso di miglioramento personale, ha avuto l’illusione che bastasse leggere tutto il leggibile, per fare il salto di qualità. Ma se tutti ripetono in continuazione che la teoria non è nulla se non è affiancata dalla pratica… un motivo ci sarà!



Per quanto riguarda la tua collega… sfrutta le occasioni che ti capitano. Non importa darsi appuntamento alla macchinetta del caffè. Quando la vedi per il corridoio la fermi e le dici qualcosa di flirtoso. Potresti commentare la sua eleganza:

"elegantissima anche oggi… [breve scan della vetrina di Prada] non è che vuoi far colpo su di me? :D"

oppure

"quando ti vedo così elegante mi ricordi quei film in cui c’è la segretaria sexy che si toglie gli occhiali… si scioglie i capelli… e comincia a spogliarsi! [grrr]"

Per attrarre una ragazza bisogna fare una cosa semplicissima… flirtare. La domanda è: ti senti in grado di padroneggiare un flirt? Se la risposta è no, allora è obbligatorio lavorare a monte :wink:



In tutti i casi… Benvenuto! Continua a rimanere con noi anche dopo che sarai finito a letto con la tua collega! :smiley:

@John 6275 wrote:

La domanda è: ti senti in grado di padroneggiare un flirt? Se la risposta è no, allora è obbligatorio lavorare a monte :wink:


John ti ringrazio per la tua lucidissima spiegazione.
La risposta alla tua domanda è ovviamente NO. Oppure lo faccio ma ci vuole pochissimo, tipo una reazione o una risposta furba dall'altra parte per farmi andare nel panico...anche se normalmente sono in grado di essere comico e di fare battute spiritose quando sono tranquillo.
John, non so se ti è chiaro, ma io provo malessere a causa della mia timidezza in situazioni di disagio :) Sento come un dolore al petto, un nodo alla gola che mi blocca. La cosa ha del particolare: io mi sentirei nettamente più sicuro e più disinibito se parlassi direttamente alla ragazza di questa mia cosa. Magari anche solo per spiegarle perchè potrebbe aver avuto quell'impressione di me.
Il problema è che per farlo ci vuole la condizione adatta, vorrei aprirmi con lei ma non è facile, siamo a lavoro, ci sono i colleghi...come faccio in mezzo agli altri a dirle di uscire insieme...si sentirebbe a disagio anche lei visto che è una cosa che non è mai capitata nè con me nè con nessun altro.
Si lavora in gruppetti indipendenti, non c'è nessuno che da un gruppetto passa all'altro e invita qualcuno/a prendersi un caffè.
Cosa ne pensi se provassi a chiederglielo scrivendogli una mail? Il problema è avere l'argomento iniziale e quello di espormi in prima persona, per liberarmi da questo peso potrebbe essere l'ideale per me...non so se faccio più danno a fare così però...
I latini dicevano memento audere semper.... ricordati di osare sempre...ma come faccio ad osare? Da dove parto in queste condizioni???

Aggiunta: John, io non cerco un metodo specifico per poter andare a letto con questa ragazza. Io ho un problema grosso che voglio risolvere, che DEVO risolvere. Voglio sposarmi e avere figli. Voglio condurre una vita normale dato che voglio amare e non mi manca nulla per farlo. Questa mia storia l'ho scritta quì sul forum perchè è il pretesto da cui partire. So quasi certamente che non succederà nulla o che farò la classica figura del pirla come altre volte è successo, ma questa però, è la prima volta con cui mi interfaccio seriamente con qualcuno per parlarne...poi continuerò , sbaglierò ancora, mi cercherò nuove situazione. Io timido sono e timido resterò... posso solo cercare di sbagliare il meno possibile...posso solo cercare di sbagliare :)
Ma datemi voi gli strumenti per farlo....anche solo sapere dove, come e perchè si sbaglia può essermi d'aiuto. Quando un domani, forse con l'allenamento, il mio cervello non andrà subito in protezione, magari ricordandomi tenderò ad assumere un atteggiamento diverso.
Non so cosa pensare.
Quello che vi chiedo è un aiuto tecnico...poi chi dovrà lavorare per ottenere quello che voglio dovrò solo essere io.

parto dicendo che quoto alla grande John!


Si lavora in gruppetti indipendenti, non c'è nessuno che da un gruppetto passa all'altro e invita qualcuno/a prendersi un caffè.

Il fatto che nessuno lo faccia non significa che non possa essere tu a farlo. Anzi, al di la del risultato effettivo, potrebbe essere un utile esercizio per rompere i tuoi schemi mentali. Perchè è su questo che tu devi lavorare, secondo me.

Hai paura di esporti in prima persona, lamenti un malessere nella tua timidezza, ma sembri rassegnato a doverlo subire per sempre:
Io timido sono e timido resterò

Non sta scritto da nessuna parte, se non nella tua testa e, adesso, pure su sto forum :D
Puoi essere chi vuoi. La timidezza fa parte del comportamento, non del carattere. Per gradini, puoi iniziare a superarla pian piano. Ma devi volerlo. Se vuoi restare timido, invece, liberissimo di farlo. Ma il fatto che la cosa ti crei dolore fisico ed emotivo non mi pare proprio un bel segnale ;)
Secondo me dovresti iniziare a lavorarci su anche solo per il fatto che ti crea questo dolore. Non è salutare!

Hai detto che vuoi sposarti e crearti una famiglia. Fantastico! Bene, la donna che diventerà tua moglie esiste già, è la fuori da qualche parte, solo che magari non la conosci ancora. Secondo te questa timidezza sarà di aiuto o di ostacolo per arrivare a conoscere e sedurre questa donna? Se non la conosci e non la seduci, col ciuffolo che te la sposi! :D

Lungi da me arrivare a pretendere di insegnare qualcosa, io sono il primo ad avere ancora molte "zone d'ombra" su cui lavorare. Però quel poco che sono riuscito a fare l'ho fatto mettendomi in gioco, ed è questo il consiglio che ti do. Inizia dalle cose piccole, banali. Invitare una collega a prendere un caffè ad esempio, non è niente di insormontabile. Provaci. Se senti la paura che ti blocca, muoviti ugualmente. Forza di volontà. Devi solo arrivare davanti a lei e dire "ti va un caffè?" poi che risponda "si", "no", "sparisci dalla mia vista", "mi devi due caramelle" o "sono allergica al caffè", non importa. Intanto hai fatto questo passo, e con o senza di lei vai a premiarti con un bel caffè caldo! :D
E' un passo che abbiamo fatto tutti qui, a livelli diversi.

Partire spiegando direttamente il problema alla ragazza secondo me non è una buona idea, men che meno farlo per email. Il problema è tuo, non suo. Credo la metteresti solamente a disagio.

P.S. dimenticavo: Benvenuto!! :D

Io voglio parlarle via da questo posto di merda.

Andare alla macchinetta non mi piace perchè vorrei parlarle e dirle che mi piace.

Se vado alla macchina gli altri arrivano come avvoltoi.

Vorrei invitarla ad andare da soli in pausa pranzo per parlarle.

Madonna mia ragazzi come è brutto credetemi, una cosa così bella resa tragica dall’ansia che mi viene. Vorrei morire credetemi.

Quì c’è il problema che se succede qualcosa me la ritrovo sempre affianco, l’ufficio è piccolo e le persone sono sempre le stesse. E io ci sto male.

Guarda che mica deve essere la prima cosa che le dici, quel “mi piaci”. Anzi, tecnicamente (volevi un aiuto tecnico, eccoti servito XD) non serve nemmeno dirlo.



Poi, non focalizzarti troppo su questa collega. Non darle troppa importanza. E’ un buon banco di prova, niente di più. Non credo abbia fatto ancora niente per meritare un posto “migliore” della (mitica) macchinetta del caffè.



Tra l’altro, se la tua volontà è quella di portarla fuori a pranzo, la soluzione non è poi così difficile: inviti a prendere un caffè. Non è che alla macchinetta le canti una serenata :smiley:

Parlaci del più e del meno. Se non sai cosa dire fa domande, chiedile cosa le piace, o cosa ha fatto nel fine settimana. Disquisisci sui possibili motivi per cui nessuno invita nessuno a prendere un caffè.



Se la conversazione ti(a te) risulta interessante, procedi ad invitarla a pranzo.



Ma non fasciarti la testa prima del tempo, non è nemmeno detto che accetti l’invito a prendere il caffè :stuck_out_tongue:

O magari parlandoci scopri che in realtà non ti interessa nemmeno.

Oppure che uno dei tuoi colleghi avvoltoi è anche lui appassionato di BMW, o di moto, o di rock

Non puoi sapere come andrà a finire

L’unico modo per saperlo è provare :slight_smile:

Se io la invitassi tramite una mail, qual’è l’errore che commetterei? Lei come potrebbe interpretarla una cosa simile? Dato che già ci sono stati degli atteggiamenti ambigui da parte di entrambi, farlo a voce in mezzo agli altri o farlo via mail cosa potrebbe cambiare?

Ragazzi, come faccio ad invitare solo una persona a prendere il caffè e non gli altri…capitemi. Con gli altri ci ho già parlato più o meno so che tipi sono…

C’è una cosa che vi sfugge: io vado in corto circuito a causa della timidezza :slight_smile:

Mi blocco, non riesco a parlare, distolgo lo sguardo…è un dramma ragazzi. Vengo visto strano e la gente se ne accorge. Figuratevi le donne…

E’ una cosa che ti mangia vivo…come ve lo devo spiegare.

Poi a maggior ragione ora…dopo che ci è già stato un ricamo sopra.

Non so se aspettare una condizione migliore o buttarmi con dubbi risultati… a lavoro è un casino. Vorrei sparire guardate…

Va che ti capisco perfettamente, non ti credere. Oddio, io non ho mai raggiunto picchi così estremi di timidezza :smiley:

però c’ho anch’io i miei blocchi :wink:

Ma ho visto che l’unico modo per superarli è metterli allo scoperto. Come te lo devo spiegare? :smiley:



L’inner game e l’outer game servono proprio a questo. Puoi arrivare a chiedere un appuntamento a questa ragazza senza temere ripercussioni su te stesso! Devi lavorare dalla radice mi sa. Hai detto che hai letto il blog. Dovresti iniziare a mettere in pratica, è pieno di spunti interessanti.



Se hai ancora paura di farlo in ufficio, crea altre situazioni. Io ho utilizzato l’esempio dell’ufficio perchè è quello che ci hai fornito :slight_smile:

Inizia esercitandosi a mantenere lo sguardo, e a sbiascicare almeno qualche parola in presenza di un estraneo o di una donna. Prendilo come un gioco da fare per strada. Fermi una donna, le dici “ciao” e poi vai via XD

Poi lo fai ancora, ancora e ancora. Tanto quelle persone non ti vedranno mai più, non devi nemmeno sforzarti per creare inutili giustificazioni :smiley:



Non prendere tutto questo troppo seriamente, e non drammatizzare così. Realizza che sta tutto dentro di te, non c’è niente e nessuno che ti mangia vivo. Ma per realizzarlo devi, appunto, renderlo reale, concreto. Agire!



Circa l’uso della messaggistica in generale, leggi questa discussione:

http://www.seducere.com/forum/showthread.php?t=128


come faccio ad invitare solo una persona a prendere il caffè e non gli altri

forse ti sembrerà banale la risposta ma...per farlo...basta invitare lei. Vai da lei. La chiami per nome. Le chiedi se le va di venire a prendere un caffè. Se un collega si intromette puoi iniziare già con qualcosa di flirtoso, del tipo "non mi piacciono le cose a 3" XD
Ma per questo ci sarà tempo, non avere nemmeno fretta, ma guarda solo il passo successivo. Per il momento concentrati sul superare l'imbarazzo e l'ansia che provi. Se non vuoi "bruciarti" questa collega, però, dovrai "bruciare" qualche altra ragazza :)

Allanon,



grazie per la risposta e la pazienza…ma sai quante volte ho già commesso errori?

E’ che quando ti rendi conto che sei nella merda fino al collo o fai di tutto per vivere o fai di tutto per morire…ma l’ansia c’è sempre e le donne vengono pescate da altri ben più furbi e sgamati di me prima che io possa farcela…

Ho il magone…ma veramente vivo in uno stato completamente confusionario…

@techvigator 6277 wrote:

Io timido sono e timido resterò…


Che brutta cosa…



Tech, io ti voglio bene per il solo fatto che tu sia qua dentro, ma il tuo comportamento è, senza offesa, egoistico.



Credi che tutti gli altri ragazzi non fossero e non siano ancora delle mezze calzette socialmente parlando?



Ti posso portare la mia esperienza.

Io ero uno che aveva paura a contraddire la cassiera quando mi dava il resto sbagliato al bar.

Io ero uno che chiedeva di potersi sedere di fianco ad un’amica che mi piaceva.

Io ero uno che credeva che sedersi di fianco all’amica che mi piaceva fosse il massimo che potevo fare per farle capire che mi piaceva.

Io ero uno che al massimo, mentre tutti si stavano divertendo giocando a pallavolo, si metteva a piangere seduto sul marciapiede con la testa sulle ginocchia, sperando di suscitare compassione.



Ragazzi… mi dovete una birra per aver rivangato ste cose :smiley:



Se sei arrivato qui vuol dire che la pulce nell’orecchio ce l’hai.

Sei un uomo grande e grosso, sali in moto rischiando di schiantarti sotto un camion da un momento all’altro, vai ai concerti rock facendo a spallate con dei bestioni della tua stazza… e hai paura di sussurrare qualcosa all’orecchio di una ragazza? Sì, è possibilissimo, ma mi sembra strano che tu non voglia fare niente per cambiare.



Mi raccomando, prendi quello che ti dico non come offesa nei tuoi confronti, non mi permetterei mai, ma come tentativo di spronarti (tentativi che nella maggior parte de casi si rivelano vani, ma almeno faccio il logout con la coscienza a posto).



Una frase che devi togliere immediatamente dal tuo repertorio: io sono io e tu sei tu. tu ce la puoi fare, io no.

Come dice un mio caro amico: ma ti credi davvero di essere più speciale di tutte quelle centinaia di migliaia di ragazzi che sono passati per di lì?

NO, si tratta solo di smetterla di cercare delle scuse.



Ma poniamo anche che tu, pur non cambiando particolarmente il tuo modo di fare, riesca a trovare una ragazza. Che tipo ragazza credi che sia? Che tipo di donna credi che si metterebbe insieme ad un ragazzo che ha paura perfino di rivolgerle la parola? Lo hai capito anche tu: una ragazza che non trova nulla di meglio.

Sei sicuro di voler sposare una donna che ti ha scelto solo perchè eri il meno peggio ai suoi occhi? Vorrai avere dei figli con lei? Sarai felice in una relazione così?



Non si tratta di buttarsi nel buio ad occhi chiusi con la testa incappucciata. E’ questione di fare tuo un percorso che tante altre persone hanno fatto prima di te. Un percorso consolidato che porta CERTAMENTE a dei risultati. Ma per ottenerli bisogna lavorare, e come hai detto giustamente, l’unico che può farci qualcosa sei tu.





Vi lascio con questo dialogo tratto da Clerks:


DANTE
What do you want me to say? Yes, I
suppose some of the things you're
saying may be true. But that's the
way things are; it's not going to
change.

RANDAL
Make them change.

DANTE
I can't, all right! Jesus, would
you leave me alone? I can't make
changes like that in my life. If I
could, I would-but I don't have the
ability to risk comfortable
situations on the big money and the
fabulous prizes.

RANDAL
Who're you kidding? You can so.

DANTE
Jesus H. Christ, I can't!

RANDAL
So you'll continue being miserable
all the time, just because you
don't have the guts to face change?

DANTE
(sadly)
My mother told me once that when I
as three, my potty lid was closed,
and instead of lifting it, I chose
to shit my pants.

RANDAL
Lovely story.

DANTE
Point is-I'm not the kind of person
that disrupts things in order to
shit comfortably.

mi pare anche a me che tu viva in uno stato completamente confusionario

ma questo non è spazio per le lamentele

anche perchè non hai nulla di cui lamentarti



sei nella merda fino al collo? che hai? un branco di dobberman ti sta correndo dietro bramando di assaggiare le tue chiappe? ti hanno diagnosticato un cancro incurabile? la mafia giapponese ti ha dato 2 giorni di tempo prima di farti secco?

queste sono cose che potrebbero essere considerate problemi da "merda fino al collo"

quello che hai tu, invece, si può sistemare tranquillamente. Però ti serve più motivazione e più forza di volontà. Vedi te quanto in fondo devi andare prima di riuscire a trovarla.



hai commesso già tanti errori? questo è ottimo! Davvero! Cerca solo di vederlo da una prospettiva diversa: ora ti è data la possibilità di avere una chiave di lettura diversa di questi errori, tale da trasformarli in esperienze costruttive e divertenti! Spesso si impara più da un errore che da un successo, mai sentito parlare di Edison e della lampadina?



Ma mica devi farlo per un assurdo spirito di competizione con gente più furba e sgamata di te. Devi farlo per te stesso, per prenderti ciò che ti spetta!



Leggi un po’ anche nel forum, le nostre storie, i nostri diari, le nostre esperienze. Ti renderai conto che si può progredire. Te in più parti pure avvantaggiato per via del tuo fisico, ti serve solo più sicurezza in te stesso e il gioco è fatto! Non dico che sia qualcosa di semplice e istantaneo. Dovrai lottare, dovrai sudare.



Se sei venuto qui nella speranza di trovare una formula magica che ti liberi della timidezza, o che ti faccia apparire la donna dei tuoi sogni tutta ignuda sul tuo letto, mi sa che hai sbagliato posto! Se invece sei qui perchè vuoi cambiare la tua situazione e divertirti, allora sei nel posto giusto! Pillola rossa, pillola blu, come The Matrix. :smiley:



Decidi tu

Benvenuto!

Io non ho molti consigli da darti visto che già te nè hanno dato di validi, l’unica cosa è che mi sembra che tu prendi le cose troppo seriamente.

In testa ti crei già i film delle cose che possono succedere in futuro, è come se già sapessi tutto prima di conoscerlo.

Il consiglio che ti dò io è di spegnere un attimo la mente che mi pare che non ti aiuti affatto.

Si capisco che una ragazza ti possa piacere e ti intimidisci, ma perchè devi pensare a 2000 cose.

Che aspetti? di vedere un tuo collega che inviti qsta ragazza a prendere il caffè davanti ai tuoi occhi?

E poi ok, sei timido, ti si impasta la bocca, ok, ma perchè non muoversi?

Vai da lei la inviti a prendere il caffè e le dici la verità in faccia, senza pensare alle conseguenze e alla cosa migliore.

Per esempio: “sai sono molto timido, ma sono riuscito a vincere la timidezza per invitarti a prendere questo caffè, visto che è chiaro che ti interesso” e sorridi.

è una frase, cavolo, poi il resto viene da sè.

Lei ti rispondera e comincerete a parlare, se si stà! bene, sennò non fà per te ce ne sono altre e qui dentro si punta alla mentalità dell’abbondanza :slight_smile:

Ricorda che per una persona che stà seducendo una ragazza deve esistere solo lui e lei, al diavolo i colleghi, al diavolo il posto dove andate a prendere il caffè, al diavolo l’ambiente circostanze al diavolo tutto, non è giusto che queste cose influenzino la vita che vuoi.

Io come te sono molto timido, ma a volte la volontà mi permette di superare la mia mente, e quando ci riesco sono grato di me stesso. Quella sensazione voglio che la viva anche tu.

Un abbraccio.

Allora,Techvigator, innanzitutto benvenuto anche da parte mia. :slight_smile:



In linea di massima i consigli che ti sono stati dati fin qui sono tutti buoni. Un mio grande maestro disse : “Irrecuperabili sono solo i morti. Sei vivo ? Allora esci, rimorchia e tromba. E se non è oggi, sarà domani” .



Riconosco che il tuo quadro di partenza non è di facile soluzione, almeno non in tempi brevi : bene quello che ti hanno detto gli altri a livello generale, ma attento ai facili entusiasmi, perchè dovrai impegnarti moltissimo e i tempi saranno lunghi. Devi abbinare un grande lavoro di teoria e pratica, perchè anche a livello teorico non hai padroneggiato ancora molti concetti basilari : quel blog che hai letto da dove hai pescato termini come “empatia”, “contatto fisico”, “disagio” , “strutture mentali”, ecc. è discreto e c’è del buon materiale, ma non è facilissimo da tradurre in pratica, infatti da come ragioni non hai appreso bene. Tuttavia, ora che sei qui, cura più il nostro, di blog, che ha un taglio decisamente più pratico e fornisce step perfettamente riproducibili senza bisogno di chissà quali abilità superiori.



Hai detto che fisicamente sei alto e messo bene, e questo è già un buon punto di partenza, non ascoltare chi dice che essere prestanti o meno è pressappoco lo stesso, perchè è una palla grossa come una casa.



Per capire più nello specifico l’ origine dei tuoi problemi, ti devo porgere alcune domande . Ma devi rispondere sinceramente, altrimenti non ti potremo aiutare.


  1. Lo curi il tuo look e stile ? Puoi essere anche bello, ma se (non è il tuo caso, ma estremizzo il concetto per farti capire:D) ti lavi poco, hai l’ alito maleodorante, vai in giro con pantaloni in misto di lana marrone, maglione verde a scacchi, e un taglio di capelli improbabile, non puoi andare lontano.


  2. Qual è il tuo livello di istruzione, e come te la cavi a cultura generale ? Immagino tu sia nella media come tutti noi qui dentro, ma se dovessi riscontrare lacune gravi , tali da avere pochissimi argomenti di conversazione, beh, amico è giunto il momento di rimediare : non occorre una laurea per farlo, conosco molte persone che leggono e si informano, e sono perfettamente in grado di sostenere conversazioni interessanti sugli argomenti più disparati e complessi. E al contrario, conosco uomini che sanno parlare solo di calcio, che in genere alle donne interessa ben poco, quindi trai tu le conclusioni .


  3. A quale livello si colloca la tua ansia ? Ti senti inadeguato ad interagire con le sole donne, oppure con tutti, anche con gli uomini ?


  4. Com’ è la tua vita sociale in generale, al di là di quello che hai esposto sul tuo rapporto con l’ altro sesso ? Hai molti amici, esci spesso e ti risulta naturale conoscere gente nuova, oppure stai molto da solo ed esci poco con due o tre amici sfigati ?



    Ciao,



    S.

@Shark72 6310 wrote:



Hai detto che fisicamente sei alto e messo bene, e questo è già un buon punto di partenza, non ascoltare chi dice che essere prestanti o meno è pressappoco lo stesso, perchè è una palla grossa come una casa.[/quote]



Si infatti io e lo spagnolo, che siamo alti uguale, siamo notoriamente 2 stangoni di un metro e 90 l’uno.



Per la cronaca: messi uno sull’altro NON arriviamo a 3 metri e 40. E non mi pare abbiamo grosse difficoltà di relazionarci con il gentil sesso…
Quote:
Per capire più nello specifico l' origine dei tuoi problemi, ti devo porgere alcune domande . Ma devi rispondere sinceramente, altrimenti non ti potremo aiutare.

1) Lo curi il tuo look e stile ? Puoi essere anche bello, ma se (non è il tuo caso, ma estremizzo il concetto per farti capire:D) ti lavi poco, hai l' alito maleodorante, vai in giro con pantaloni in misto di lana marrone, maglione verde a scacchi, e un taglio di capelli improbabile, non puoi andare lontano.

Ma che domanda E'?
Ma per favore... Aggiungi dubbi a una persona insicura... Che che dici...
Poi magari spiegami che ha contro i maglioni verdi a scacchi...
Secondo me continui a consolarti con la tua possenza fisica; continui a dargli grande importanza, per poterti crogiolare un po'...
Quote:
2) Qual è il tuo livello di istruzione, e come te la cavi a cultura generale ?

Si giusto, attento che se non sei forte in cultura generale non vincerai granchè a chi vuol essere milionario...

Piuttosto tech, gli altri ti hanno già dato tutti i consigli di cui hai bisogno. Non posso che invitarti a rileggere l'inner game, anzi a metterlo in pratica, perchè è scritto tutto lì (dalla teoria dell'abbondanza a tutto il resto), e a leggere le ESPERIENZE PERSONALI degli altri frequentatori del forum, perchè sono ottime per iniziare ad avere esempi reali e concreti di come mettersi in azione.

In bocca al lupo...

@Suppaman 6312 wrote:

Si infatti io e lo spagnolo, che siamo alti uguale, siamo notoriamente 2 stangoni di un metro e 90 l’uno.



Per la cronaca: messi uno sull’altro NON arriviamo a 3 metri e 40. E non mi pare abbiamo grosse difficoltà di relazionarci con il gentil sesso…





Ma che domanda E’?

Ma per favore… Aggiungi dubbi a una persona insicura… Che che dici…






Il nostro nuovo amico ha evidenziato una sua prerogativa che gli dà una qualche certezza in mezzo a tanti dubbi (lo afferma con un certo orgoglio di essere alto e messo bene) , e tu cerchi di smontargliela. Poi sarei io quello che aggiunge dubbi. :rolleyes:

@Suppaman 6312 wrote:


Secondo me continui a consolarti con la tua possenza fisica; continui a dargli grande importanza, per poterti crogiolare un po'...



Prima di tutto, non ho la necessità di consolarmi di alcunchè, nè ho aggiunto riferimenti alla mia mole, sei te che li trovi ovunque, nè tantomeno sapevo nulla sulla tua e su quella dello spagnolo, che tra l' altro non vedo cosa c' entri indicarla qui. Vabbè, se con 'sta storia ti ci diverti tanto, fai pure, figuriamoci se me la prendo.:D

@Suppaman 6312 wrote:


Si giusto, attento che se non sei forte in cultura generale non vincerai granchè a chi vuol essere milionario...



Non credo di scoprire l' America se dico che se si hanno conoscenze e competenze in più campi possibile, cosa su cui io stesso devo molto migliorare, si riesce con più facilità a sostenere conversazioni interessanti con più tipi di donne.

Stranamente, sulle domande 3 e 4 non hai eccepito alcunchè. :eek:

Veniamo ora ai maglioni verdi a scacchi : ovvio che non ho nulla contro di essi, li ho tirati in ballo come simbolo di un look troppo sobrio , da persona "matura" e quindi inadeguato nei tradizionali luoghi di rimorchio, l' esempio mi è venuto dall' aver visto un mio amico particolarmente sfigato nei giorni scorsi, il classico esempio di chi, quando si rivolge alle garazze, lo chiamano "signore" e gli danno del "lei"...:D:D

Suppaman, tu non sei uno sciocco, ma quello che rifiuti di ammettere è che puoi fare tutto l' inner e l' outer che vuoi, ma se non possiedi una certa soglia di "fondamentali" la strada è tutta in salita. Se non ricordo male tu giochi a calcio, quindi dovresti ben sapere che se non hai fiato e non sai fare uno stop è inutile che stai a parlare di schemi con il tuo allenatore.

Lo stesso è per noi. O forse dai per scontate cose che non lo sono affatto .

Per estremizzare il discorso, se sei grasso come una palla , non ti lavi, e non sai dire tre frasi di fila in italiano, anche se ti fai tutto l' inner e outer avrai comunque delle difficoltà, o meglio, non ci riuscirai proprio a farli.

L'esperienza mi dice che la maggior parte delle persone, se si applicasse a fondo per sistemare certe gravi carenze di base, intendo quelle modificabili, non l' altezza e la faccia, che ognuno ha quelle che ha, già risolverebbe il grosso dei problemi.

@Shark72 6318 wrote:

Il nostro nuovo amico ha evidenziato una sua prerogativa che gli dà una qualche certezza in mezzo a tanti dubbi (lo afferma con un certo orgoglio di essere alto e messo bene) , e tu cerchi di smontargliela. Poi sarei io quello che aggiunge dubbi. :rolleyes:[/quote]



Sarà…


Quote:
Prima di tutto, non ho la necessità di consolarmi di alcunchè, nè ho aggiunto riferimenti alla mia mole, sei te che li trovi ovunque, nè tantomeno sapevo nulla sulla tua e su quella dello spagnolo, che tra l' altro non vedo cosa c' entri indicarla qui. Vabbè, se con 'sta storia ti ci diverti tanto, fai pure, figuriamoci se me la prendo.:D

C'entra lospagnolo perchè ho fatto l'esempio di 2 persone basse (io e lui) che non hanno decisamente problemi nel piacere all'atro sesso, anzi... A dimostrazione che quando diciamo che ste robe non contano... E' perchè non contano per davvero :D
Quote:
Non credo di scoprire l' America se dico che se si hanno conoscenze e competenze in più campi possibile, cosa su cui io stesso devo molto migliorare, si riesce con più facilità a sostenere conversazioni interessanti con più tipi di donne.

Vero, ma era osta male: più che cultura generale parlerei di vita interessante, che è molto più incisiva. E questo è spiegato per bene nell'inner game.
Quote:
Veniamo ora ai maglioni verdi a scacchi : ovvio che non ho nulla contro di essi, li ho tirati in ballo come simbolo di un look troppo sobrio , da persona "matura" e quindi inadeguato nei tradizionali luoghi di rimorchio, l' esempio mi è venuto dall' aver visto un mio amico particolarmente sfigato nei giorni scorsi, il classico esempio di chi, quando si rivolge alle garazze, lo chiamano "signore" e gli danno del "lei"...:D:D

Ahahahah, bella questa :D

Ciao Ragazzi,



innanzitutto ringrazio tutti voi per l’interessamento alla mia questione e per l’affetto che dimostrate nel tentare di aiutare il prossimo. Veramente grazie di cuore, meritate la mia stima più totale.



La mia situazione è la seguente…schematizzo:


  1. Lato estetico/fisico/modaiolo: sono una persona ordinata, dal fisico magro, snello, gambe lunghe e spalle larghe. Di viso non mi piaccio…ma penso più per questioni di sicurezza in se. Ci sono ragazzi molto più belli di me ma mi sono convinto, perchè ne ho avuto prova…che alle donne il mio viso interessa relativamente poco. Lo vedo da come mi guardano. Potrei anche farle sesso per come sono di fisico.
  2. Vivo a Milano da quasi 10 anni, non sono di quì. Sono salito per fare l’università per poi continuare a lavorare. Gli amici che avevo si sono tutti disciolti o stanno per fatti loro anche con le ragazze. Non sono modelli dai quali possa trarre ispirazione/insegnamento. Timidi anche loro e tendenzialmente opportunisti…una volta raggiunto l’ambito scopo della ragazza (in genere cessi) se la tengono stretta e chi si è visto si è visto…

    Quando vivevo giù, fino alle scuole medie uscivo regolarmente con i compagni di classe andandomi a divertire…problemi sociali ne avevo veramente pochi. Si sono manifestati quando sono capitato in quella classe di merda del liceo scientifico. Una classe divisa in due gruppetti nella quale io facevo fatica ad ambientarmi. Ho subito un netto passaggio dal mondo delle medie a quello della scuola superiore… al liceo li vedevo molto più grandi e più mondani di me. Io frequentavo infatti la scuola di paese, non quella di città. Quindi gli usi e le abitutidini delle persone erano molto più semplici e schiette.

    Il virus della timidezza era già nella mia mente, ma era pressocchè latente. Sono sempre stato un bambino timido, ma prima ero più estroverso…cmq sempre molto sorridente…lo sono anche ora, solo che ora non sono felice.

    Diciamo che esso ha trovato terreno fertile nella scuola superiore per ingrossarsi e far danni…che mi sono portato fino a quando sono diventato adulto.

    Vi dicevo che sono uno molto portato per i lavori manuali, me la cavo da solo in un sacco di circostanze non solo nei lavori domestici, ma in pratiche burocratiche e robe simili…quando tutti i miei coetanei per svitare una vite girano da ambo i lati…

    Mi trovo in difficoltà nella vita mondana.

    Non riesco a trovare gusto nel frequentare locali, nel prendere aperitivi, nel divertirsi come sono soliti fare tutti gli altri.

    Non mi trovo per niente a mio agio nelle feste. Non mi piace ballare…anche se ballo da solo in camera mia con la musica rock sparatami nelle orecchie.

    Forse ballerei anche in discoteca con la musica giusta si diciamo di si…

    Non fumo, non bevo se non per gusto e quando capit, non mi drogo nè fumo canne.

    Con gli altri tendo ad assumere posizioni mie, non mi faccio convincere, non assecondo molto. Se reputo una cosa sbagliata (quando chiaramente so che lo è…non sono una testa di cazzo) sono restio a dargliela vinta…specialmente quando noto che l’altro vuol cadere all’impiedi pur di aver ragione.

    Con le ragazze ahimè tendo ad essere esattamente l’opposto. E’ facile che mi colpiscano dove solo loro sanno fare…per cui le mie difese si spengono e alle volte sono incapace di prendere decisioni ferme e sensate specialmente per me. Tendo ad essere impacciato. Non supero la prova iniziale :slight_smile:

    Se io riuscissi a superare questa prova iniziale sarebbe fatta…ma quando mi guardano mi studiano dentro…e li ci casco.

    Ho il terrore di non sapere cosa dire…come se io dovessi trovare argomenti e loro starsene zitte ad ascoltarmi… in teoria dovrebbe essere il contrario.

    Pare che pretendano che sia io a intavolare un discorso…non si può parlare del più e del meno perchè alla fine sembrano argomenti che a loro non interessano. Riesco ad entrare in empatia quando sono loro che mi parlano dei loro problemi, ma questo non succede spesso…non tutte le persone si aprono … pensateci.

    Quando c’è una ragazza che magari avrebbe interesse per me succede questo:
  3. Inizialmente faccio il difficile (in realtà è uno scudo… magari potessi subito baciare)
  4. Lei apprezza e tende ad approcciarmi
  5. Io istintivamente è come se la respingessi
  6. Quando capita la buona occasione me ne vado nel pallone e le cade un mito. Dopo di che la povera ragazza mi evita.



    Vi dico cosa è successo ad esempio con la mia collega:



    Lei provava interesse per me, sono stato capace di farla sorridere, di fare battute alle quali ci stava. Poi mi faccio coraggio, vado in bagno a sciaquarmi le mani, lei esce dal bagno delle donne e mi incrocia. Poverina voleva parlare…io li andato nel panico mi sono messo a sparare la prima cazzata che mi è venuta in mente “la sera prima ero andato a farmi una birra…” lei fa “mmm anche a me piace la birra…” io anzicchè approfittare mi mostro subito titubante…mi blocco :slight_smile: vado nel pallone. Tendo a scappare…

    Penso di meritare il mongolino d’oro.

    Bè morale…ora lei chiaramente penserà che io non me la filo o peggio che sono insicuro quindi mi ha preso sul cazzo…se faccio una battutina lei non mi da retta o mi tratta con superficialità. Ragazzi sono nella merda…mi dispiace perderla ma non so come recuperare la situazione, perchè mi sta simpatica, è carina ed è anche dolce.

    Non so uno sfacciato cosa farebbe? Non so se arriverebbe a pensare ad una soluzione dato che forse non ci sarebbe mai arrivato…

    E’ chiaro che, e qui faccio l’alunno cattivo, persa lei, perse tutte…alternative a vista non ne avrei e me ne vado in depressione.



    Sono veramente un caso disperato…

@techvigator 6344 wrote:

Ciao Ragazzi,



innanzitutto ringrazio tutti voi per l’interessamento alla mia questione e per l’affetto che dimostrate nel tentare di aiutare il prossimo. Veramente grazie di cuore, meritate la mia stima più totale.



La mia situazione è la seguente…schematizzo:









Sono veramente un caso disperato




Ok, hai fornito molte informazioni utili. Adesso vado a pranzo, più tardi ti rispondo.



Ma non ti esprimere più in questi termini. Ricorda :" Sei vivo ? Irrecuperabili sono solo i morti. Esci, rimorchia e tromba. E se non è oggi, sarà domani."



Ciao

Continui a pensare troppo, lei non pensa nulla di te perchè non ti conosce, al massimo può valutare i tuoi comportamenti, ma tu non sei i tuoi comportamenti.

Se non te la fili è perchè scegli di farlo, non perchè sei QUESTO TIPO DI PERSONA.

Ti eticchetti troppo, non siamo bianco o nero, siamo quello che decidiamo di essere in QUESTO istante, il passato non conta e il futuro è un altro presente da vivere.

Secondo me pensi troppo a quello che hai e a chi sei invece di pensare a quello che vuoi.

Non sei un caso disperato, mica sei un ebreo che stà ad auschwitz, quelli si che erano casi disperati.

Non devi diventare nessuno, per quanto riguarda il look e l’estetica io la penso così, la bellezza non conta molto nella seduzione, è un di più, il look si, ma quello in cui sei tu il padrone di te stesso, nel senso che se una cosa ti piace e ti fà sentire figo la compri e la indossi, anche se è un maglione verde a scacchi :slight_smile:

Impara a piacerti al cento per cento, se sei tu a dire, quelli sono più belli di me, non mi piaccio di faccia, o cose del genere, non puoi sentirti un figo.

E se non ti senti tu così figurati se possono vederti le donne in questo modo.



Quando si discute, se non si è d’accordo dirlo lo trovo molto giusto, quello che non mi piace è il volere aver ragione, in questi casi ognuno dice la sua, cercare di aver ragione è un comportamento che dà fastidio agli altri. Io ero così e mi sono accordo di come adesso i discorsi filano meglio se dico semplicemente la mia.

Non sei tu che DEVI intavolare discorsi, nel senso che tu non sei costretto a far nulla nella tua vita, se vai a parlare con una ragazza, ci parli e basta, tu devi essere LIBERO, se alla ragazza non piace il discorso o quello che le dici chisse ne frega, si vede che è lei che non è alla tua altezza non tu che hai sbagliato :wink: ognuno ha i suoi punti di vista.

@techvigator 6344 wrote:






  1. Lato estetico/fisico/modaiolo: sono una persona ordinata, dal fisico magro, snello, gambe lunghe e spalle larghe. Di viso non mi piaccio…ma penso più per questioni di sicurezza in se. Ci sono ragazzi molto più belli di me ma mi sono convinto, perchè ne ho avuto prova…che alle donne il mio viso interessa relativamente poco. Lo vedo da come mi guardano. Potrei anche farle sesso per come sono di fisico.


Puoi chiarire meglio questo aspetto ? Nutro seri dubbi sul fatto che una donna desideri fare sesso con un uomo semplicemennte vedendolo, l' erotismo femminile non è così immediato e solamente visivo come quello maschile (vedi una che ti piace e automaticamente la vorresti trombare), ma è assai più complesso. Il che , è una fortuna, perchè altrimenti tanti comuni mortali, come me, non particolarmente belli, non scoperebbero mai.:D

Inoltre, non hai dettagliato sul tuo modo di vestire, il taglio di capelli, e altri elementi utili a fornire un quadro completo su chi sei e come ti poni al resto del mondo.
6344 wrote:
2) Vivo a Milano da quasi 10 anni, non sono di quì. Sono salito per fare l'università per poi continuare a lavorare. Gli amici che avevo si sono tutti disciolti o stanno per fatti loro.....

Mi trovo in difficoltà nella vita mondana.
Non riesco a trovare gusto nel frequentare locali, nel prendere aperitivi, nel divertirsi come sono soliti fare tutti gli altri.
Non mi trovo per niente a mio agio nelle feste. Non mi piace ballare...anche se ballo da solo in camera mia con la musica rock sparatami nelle orecchie.



Perdonami se sarò brutale, ma ho imparato sulla mia pelle che il medico pietoso trasforma la ferita in cancrena. Se non ti piace la vita montana, gli aperitivi, le discoteche, le feste, beh, caro amico , è ora di imparare a fartele piacere.

Da quello che ho capito (sull' argomento sei stato un pò elusivo), la tua vita sociale è praticamente inesistente, pertanto il tuo primo obiettivo è ricostruirtela, e per far ciò è indispensabile conoscere gente nuova . E dove pensi di andarla a cercare , credi che ti vengano a suonare sotto casa ?

Io ci sono riuscito e partivo da una situazione più difficile, perchè sono più grande di te e ho una ex moglie e una figlia sul groppone. Quindi a maggior ragione puoi farlo anche tu, che sei libero come l' aria .

Ero completamente disabituato, dopo dieci anni tra fidanzamento e matrimonio, alla cosiddetta "vita mondana", e non è che mi piacesse un granchè nemmeno a me : ma guarda un pò, me la sono fatta piacere, e ora mi piace, per di più ho capito una cosa importante. Ma cosa c'è di più bello e gratificante del conoscere persone nuove, e comunque fare esperienza nuove ? Assolutamente nulla : è la natura umana che ci spinge a ciò . Del resto, tanto per fare un esempio scemo, quando in tv passano un film, e scopri di averlo già visto, cambi canale.;)

Sul tuo rapporto con le ragazze, non ritengo opportuno dare alcun giudizio. Per un motivo molto semplice. In questa fase del tuo percorso di miglioramento, parlare di donne , rimorchio e seduzione è prematuro . Quello che devi fare è ricostruirti una vita sociale gratificante, e soprattutto, migliorare le tue abilità sociali.
Senza questi prerequisiti, sarebbe come se cercassi di costruire una casa senza solide fondamenta, oppure , immaginandoti un aspirante pugile, se salissi sul ring a combattere senza una adeguata preparazione fisica e tecnica : verresti buttato giù in pochi secondi.

E se durante questo cammino ti capita di rimorchiare, consideralo un piacevole incidente di percorso, ma l' errore più grande che potresti fare sarebbe mollare tutto, ben lontano dall' essere "arrivato" (che poi arrivati non si è mai).

Ciao