Il 3d prende spunto da un episodio che mi è accaduto la scorsa settimana dentro una disco. Roba da poco, premetto, anzi, da nulla.
Ma ne è scaturito uno spunto di riflessione. Ovviamente non sono nè un attaccabriche nè uno scocciatore, ma quando vedo qualcosa che mi gira storto, a subire proprio non ci sto. Ho visto dentro la pista un mio amico con cui ero uscito, che veniva spintonato da un ragazzo molto giovane, con fare molto arrogante, a quanto pare, perchè era stato urtato involontariamente (tipico pretesto per cercare grane in discoteca…:rolleyes: ) , e sono intervenuto :
Io : ’ Mbe ? Allora ? Che problema c’ è ?
Lui : te fatti i cazzi tuoi !
Io : ma ti pare il caso ?
Lui : ti ho detto di farti i cazzi tuoi !
Io : me li faccio! sono miei amici.Ti pare il caso di fà tutto ‘sto casino senza motivo ?
Lui : levati dal cazzo !
Io : levati te dal cazzo, che è meglio . Hai 8 anni, e vuoi levare dal cazzo me ? (cominciando ad essere più minaccioso con tono di voce e gestualità)
Arrivano due suoi amici e, intelligentemente , lo portano via.
La cosa che mi ha sorpreso è che nonostante mi cedesse circa 15 cm e 30 kg, mi tenesse testa con atteggiamento strafottente, con totale sprezzo del pericolo (e non mi dava l’ idea di un esperto di arti marziali, a giudicare dallo scarso autocontrollo). Se non fossero intervenuti i suoi amici, per me sarebbe stato un grattacapo…che facevo, gli menavo, e mi mettevo nei guai per uno stupido ? Certo che no, ma se poi ci provava lui, allora i guai se li era cercati.
In simili casi, il mio orientamento è prima la dissuasione verbale, poi il temporeggiare fino al sopraggiungere della security, il tutto senza vie di fatto nè minacce, per non passare dalla parte del torto.
Poco dopo il mio gruppo ha ipotizzato che mantenesse quell’ atteggiamento per farsi grosso di fronte ai suoi amici e soprattutto amiche, oppure che sia il tipico elemento abituato a far casino, di quelli convinti di cavarsela sempre e comunque, fin quando prendono una memorabile legnata, oppure che semplicemente fosse bevuto o sfatto .
Di sicuro non è stato molto intelligente : fin da quando ho 16 anni e ho incominciato a uscire, mi hanno sempre insegnato che se ci si trova a tu per tu con uno molto più grande e grosso, si va via in silenzio e di corsa, punto e basta, io non ci avrei pensato neanche lontanamente a tener testa , ma mi sarei cacato sotto !
Tanto più se si è nel torto marcio (evidentemente lui non credeva di esserlo).
Cosa ne pensate, e come gestite simili casi, se e quando vi capitano ?
@Shark72 6140 wrote:
Di sicuro non è stato molto intelligente : fin da quando ho 16 anni e ho incominciato a uscire, mi hanno sempre insegnato che se ci si trova a tu per tu con uno molto più grande e grosso, si va via in silenzio e di corsa, punto e basta, io non ci avrei pensato neanche lontanamente a tener testa , ma mi sarei cacato sotto !
E’ tardissimo, domani magari rispondo per bene.
Per ora solo una piccola puntualizzazione: occhio a dare troppa importanza alle misure di un uomo. Sono ingannevoli. E significano poco o nulla.
…Fidati
@Suppaman 6149 wrote:
E’ tardissimo, domani magari rispondo per bene.
Per ora solo una piccola puntualizzazione: occhio a dare troppa importanza alle misure di un uomo. Sono ingannevoli. E significano poco o nulla.
…Fidati
Vero…ma nel dubbio, al cospetto di uno parecchio più grosso, meglio telare ; che senso ha mettersi a fare l’eroe ?
Ha senso mettersi a fare l’ eroe se qualcuno ancora più debole di te viene minacciato, o come nel caso del topic spinto ripetutamente…
Poi dipende se il tipo ha un fisico da bodybuilder o è semplicemente “grosso”.
E comunque, mai e dico MAI cercarsi le botte, e se vi dicono di farvi sotto, rispondete che ve lo hanno chiesto solo perchè non vi sanno tener testa a parole.
Insomma, PEACE N’ LOVE!
@Salvatore 6156 wrote:
Ha senso mettersi a fare l’ eroe se qualcuno ancora più debole di te viene minacciato, o come nel caso del topic spinto ripetutamente…
Poi dipende se il tipo ha un fisico da bodybuilder o è semplicemente “grosso”.
E comunque, mai e dico MAI cercarsi le botte, e se vi dicono di farvi sotto, rispondete che ve lo hanno chiesto solo perchè non vi sanno tener testa a parole.
Insomma, PEACE N’ LOVE!
Il problema reale è che non sempre si può visto che spesso ci sono persone che se inastidiscono vogliono proprio finire a mazzate. :o
Se uno rompe, sono dell’idea che se cerca rogne le ha trovate (per quanto trovo stupido finire sempre con le mani) altrimenti finisci col far finata di niente ad uno poi far finta di niente con un altro e così via.
Diventa comunque qualcosa di insostenibile dare sempre l’altra guancia (vecchio estimatore di questa filosofia), alla fine ti si arrossiscono, si induriscono, vengono i calli e prendi a “guanciate” in faccia le persone per fare loro più male xD xD xD che mente contorta :D:D:D
mmm.
questo è un argomento spinoso, ti ringrazio Shark di averlo introdotto.
mi è capitato di trovarmi in situazioni poco facili per colpa di approcci o fraintendimenti.
ricordo l’ultimo, era la sera di capodanno di quest’anno, ero a ballare in una baita in montagna, tutta gente per bene, nessun pazzo scatenato o strafatto, tutt’al più qualche ubriaco, ma quelli ci sono ovunque
fatto sta che mentre ballo scorgo due ragazze poco distanti da me, mi sembravano sole a ballare, ergo mi butto a ballare con loro, ne prendo una, la porto a me, e faccio la solita tiritera, quando all’improvviso sento che dietro di me arrivano due tizi e mi spintonano -.-"
io mi giro, faccio un bel sorriso, do’ loro un bacio d’aria con la mano, e torno a ballare con la ragazza.
non so come mi sia venuto, provocarli non è stata la mossa più intelligente, ma quando sono nel flusso faccio le cose d’impulso.
fatto sta che questi cominciano a venirmi addosso, insomma a famri brutto XD
viene fuori che la ragazza è la sorella di uno dei due HAAHAHA, ok, ho dvanti il fratello geloso.
al che non cago più l’amico venuto a dargli manforte e abbraccio (con una mano sulla spalla) il fratello della ragazza tranquillizzandolo che stavo solo ballando e che non si deve preoccupare, sono un gentleman.
pare tranquillizzarsi, e torno a ballare con lei.
ora.
era chiaro, palese che il fratello cercasse di marcare il territorio, si sarà sentito minacciato quando sono andato ad adescare sua sorella. il fatto che io abbia cercato di calmare le acque e gli abbia dato corda, lo ha fatto sentire preso in considerazione, importante, come se io stessi chiedendo il suo permesso per ballare con la sorella.
che sia stato così o meno, in questo modo si è evitata una mezza rissa e la sorella ha potuto tornare a ballare con me XD
personalmente sono zero portato alle mani, ho fatto un pochino di thai boxe (e prima o poi ricomincerò) ma considero la violenza come ultimo mezzo di difesa, in casi in cui non vi siano proprio alternative.
trovo invece che usare la testa, cercare di calmare chi ci sta dando contro, sia molto importante per risolvere situaizoni spiacevoli. ricordiamoci che in situazioni del genere non si sta avendo a che fare solo con la singola persona che ci da contro, ma anche con tutti i suoi amici presenti nel luogo. e non è detto che bsti avere una buona stazza ed esperienza nelle arti marziali, anche perchè entra in gioco il saper picchiare che è tutt’altra cosa.
c’è poi da valutare il grado di pazzia di chi abbiamo di fronte. questo è un concetto molto utile che si ricollega al grado di libertà sociale degli individui.
è un discorso molto lungo ma per sintetizzare si potrebbe dire che più un soggetto possiede libertà sociale, libertà cioè di agire senza essere condizionato da fattori esterni, più questo sarà imprevedibile. tendenzialmente infatti ognuno di noi ha maturato -in base all’esperienza- una certa idea del grado di libertà sociale che in media le persone hanno, e quindi tende a comportarsi tenendo conto di questo.
il problema si pone quando si ha di fronte una persona che presenta una libertà sociale eccessiva e rasenta la pazzia.
ricordo una scena di qualche anno fa, quando fuori da un locale qui a milano ho visto coi miei occhi un buttafuori enorme esser menato da un 30enne completamente pazzo, grande la metà di lui, probabilmente fatto.
quando ci si rende conto di aver di fronte una persona instabile, non c’è possibilità di dialogo, non ci sono schemi comportamentali che tengano e l’unica cosa da fare è dileguarsi ed in fretta, o trovare sicurezza in chi ha questo dovere (vedi security, polizia ecc).
@Shark72 6151 wrote:
Vero…ma nel dubbio, al cospetto di uno parecchio più grosso, meglio telare ; che senso ha mettersi a fare l’eroe ?
Non ha MAI senso cercare rogne. Ha SEMPRE senso per quanto possibile, evitarle.
Ho voluto sottolinearlo perchè in gran parte dei tuoi messaggi sottolinei la tua stazza, sempre in modo molto compiaciuto, dando a essa, ma questa è una mia impressione, troppo valore. La sopravvaluti sia negli approcci con le altre donne, che nei confronti degli uomini con cui hai a che fare. Almeno, è questa un0idea che mi son fatto. Possibile che non sia così.
All’atto puramente pratico della rissa, la maggior stazza conta solo DOPO i seguenti fattori:
-parità di numero tra te e gli altri;
-livello di libertà sociale, come spiegata da aptero;
-senso del combattimento: quell’istinto che ti porta ad esempio a utilizzare gli oggetti che hai intorno per colpire.
-abitudine a colpire e a essere colpiti (ok boxe e thai, ad esempio; non karate però);
- preparazione fisica e tecnica (boxe, thai, karate ecc)
I primi 3 fattori sono MOLTO più importanti della stazza; il 4° lo è a pari modo.
Fare a botte non conviene mai anche per i motivi espressi già da Aptero.
Ultima precisazione: se si sta difendendo qualcuno cui vogliamo bene, a volte ha senso fare, come dici tu, l’“eroe”. Ma non spinti da chissà quale idea di violenza o furore; semplicemente spinti dalla voglia di SACRIFICARCI e mettere a rischio sè stessi per aiutare l’altro/a.
Io direi che come prima cosa potresti dire una cosa come “Seeeenti, che ne dici se andiamo a parlare davanti a un boccale di birra?” “Guarda, te lo offro io, andiamo dai…” (detto con rispetto, perché se quello sente di essere trattato come un bambino ti salta addosso)
Ora, io non bevo birra in Italia perché dopo essere stato a Praga so cosa significa birra, ma piuttosto che fare a botte me la bevo e faccio scemare la tensione col tipo… e magari finisce che facciamo amicizia e lo salvo dal baratro in cui si trova…
Da ragazzo, fino alla prima media, mi succedeva molto spesso di essere in queste situazioni… Il punto è che arrivi a capire che se vogliono fare a botte è Sempre per un problema che non riguarda te. Può essere per i genitori che non lo cagano, può essere che abbiano un pipino piccolo, che la ragazza non sia uscita con loro, insomma, tante cose che comunque con te non c’entrano mai.
Sono sempre insoddisfatti e devono trovare qualcuno con cui sfogarsi. Il famoso capro espiatorio.
Ora, io mi sfogo cantando a squarciagola, loro vogliono fare a botte (perché non sanno cantare )…
Svantaggi nel fare a botte:
- gli amici del tipo (come diceva Aptero)
- la non esperienza nel fare a botte… 2 miei conoscenti hanno tirato un pugno in testa ad altri 2 e si sono rotti la mano… a dir poco ridicolo, ma succede, perché fare a botte non è come fare a maglia! E’ meglio evitarlo il più possibile perché senza esperienza e con un tipo davanti che ha ben pochi limiti mentali a farti male finisci male.
C’è chi crescendo la smette di essere un coglione (ora ci salutiamo da amici), c’è chi no… E sfortunate le loro signore… perché si beccano tutta quella rabbia repressa sotto forma di insulti, tradimenti, prese in giro…
Come ultima cosa vorrei che fosse chiaro che se si “fa a botte” non c’è mai un vincitore, siete tutti e due perdenti.
Comunque… c’è sempre un certo limite… io sono cintura nera, quindi in ogni caso so cosa fare per cavarmela… per un ragazzo normale è un po’ più complicato…
Ora sono al lavoro ma ti lascio le 2 tecniche base di ogni buon corso di autodifesa (sempre se il maestro non e un coglione)
1)Non cercare le risse
2)Se ce una via di fuga (anche a parole) meglio quella .
Bhe, leggendo i commenti di tutti, si vede che siete tutti d’accordo sul fatto che " meglio risolvere verbalmente la cosa invece di passare alle mani " .
Ma nelle mie esperienze di vita io mi sono comportato sempre diversamente, parto dal presupposto che io sono l’ultimo che per una spintonata, per una presa in giro, o queste cazzate, me la prendo, ma quando si inizia a toccare il rispetto delle persone, e soppratutto quando una persona mi manca di rispetto, li è la fine.
Un po come ha detto aptero, ci sono persone che schizzano di testa, e la stessa cosa la faccio io, quando vedo cose ingiuste, quando prendono di mira un mio amico che non ha fatto niente, o cose del genere, è come se in quel istante scollegassi il cervello dal mondo reale, a volte mi spavento io delle reazioni che ho, pero non ci posso fare niente, e mi è capitato diverse volte di finire a fare manate.
Io credo che con certe persone, soppraututto i ragazzini che stanno crescendo in questo mondo fatto di bambagia, dove credono che tutto sia permesso, e che loro possano fare quello che vogliono, devono essere i primi a capire che ci sono certe regole da rispettare, come il rispetto verso l’altro, ed è puramente inutile cercare di parlargliene, perche l’unica cosa che fanno è riderti in faccia (altra cosa che non sopporto).
Ora non voglio giudicare tutta la gioventù moderna, perchè io ho 19 anni e ci sono ancora dentro diciamo, però dal mio punto di vista, molti valori che fino a qualche anno fà, erano la base della crescita di un ragazzo, ora se ne sono andati a quel paese.
Per non parlare delle discoteche! è ovvio che in una discoteca con 1000 persone dentro, 1 mq a testa per ballare, ci si tocca dentro ci si tira qualche spallata, e non vi dico QUANTE PERSONE vengono li apposta ad istigarti! e ovviamente, li ci si sorvola, anche perche non è carino essere buttati fuori , e aver bruciato un sabato sera per niente, allora ti conviene stare calmo e andartene dalla parte opposta della sala.
Per concludere, secondo me ci sono situazioni irrisorie dove con 4 parole si risolve tutto e via, ma con certe persone, non si puo far a meno di arrivare alle mani. Poi sta a te decidere…
@Suppaman 6169 wrote:
Non ha MAI senso cercare rogne. Ha SEMPRE senso per quanto possibile, evitarle.
Ho voluto sottolinearlo perchè in gran parte dei tuoi messaggi sottolinei la tua stazza, sempre in modo molto compiaciuto, dando a essa, ma questa è una mia impressione, troppo valore. La sopravvaluti sia negli approcci con le altre donne, che nei confronti degli uomini con cui hai a che fare. Almeno, è questa un0idea che mi son fatto. Possibile che non sia così.
All’atto puramente pratico della rissa, la maggior stazza conta solo DOPO i seguenti fattori:
-parità di numero tra te e gli altri;
-livello di libertà sociale, come spiegata da aptero;
-senso del combattimento: quell’istinto che ti porta ad esempio a utilizzare gli oggetti che hai intorno per colpire.
-abitudine a colpire e a essere colpiti (ok boxe e thai, ad esempio; non karate però);
- preparazione fisica e tecnica (boxe, thai, karate ecc)
I primi 3 fattori sono MOLTO più importanti della stazza; il 4° lo è a pari modo.
Fare a botte non conviene mai anche per i motivi espressi già da Aptero.
Ultima precisazione: se si sta difendendo qualcuno cui vogliamo bene, a volte ha senso fare, come dici tu, l’“eroe”. Ma non spinti da chissà quale idea di violenza o furore; semplicemente spinti dalla voglia di SACRIFICARCI e mettere a rischio sè stessi per aiutare l’altro/a.
Sono d’accordo che possiamo dare per assodato che fare a botte è sempre sbagliato e da perdenti, oltre che da stupidi. E io credo di non esserlo ,del resto non ho cercato rogne, ma sono intervenuto a sostegno di un mio amico. Lo stupido è stato quel tipo, che insisteva nel suo atteggiamento rissoso e strafottente nonostante fosse passato in inferiorità numerica , e con uno dei due dall’ altra parte molto più grosso di lui. Ma che pensava di fare, credeva di essere Steven Seagal o Jean Claude Van Damme ? Per me nei giorni prima o la sera stessa si era visto troppa televisione.:D:D
Sul ruolo della stazza .E’ vero come dici tu che ci sono quei fattori che possono venire prima nell’ influenzare l’ esito di una rissa, ma c’ è un problema : se hai di fronte uno molto più grosso di te che non è una salsiccia (e magari ha pure il capo rasato:D), l’ inferiorità sul piano fisico, la percepisci in modo chiaro e immediato, mentre del fatto che puoi compensare tale gap con i fattori che citi, non hai alcuna certezza, ma solo una certa probabilità, assai piccola , salvo che non sei un lottatore agonista, quindi, se sei una persona sana di mente, vai via e zitto.
Ed in effetti, questo è l’ unico caso del genere che mi è accaduto : tutte le altre volte, in situazioni simili, mi è bastato dire solo “Ahò, stai calmo” , oppure lanciare un paio di occhiatacce senza nemmeno parlare, per vedere lo scocciatore mezzasega alontanarsi. Ma ogni tanto lo stupido di turno, per la legge dei grandi numeri, deve saltare fuori.
Concordo con l’ ottimo intervento di Aptero, in particolare su un concetto : è la degenerazione all’ eccesso della libertà sociale che anima la mente di simili soggetti . “Massì, chissenefrega, fammi fare a botte, vediamo se 'sto coglione ha le palle di copirmi sul serio, tanto alla peggio ne prendo un pò, poi qualcuno interviene” . Simili elementi sono instabili, peggio di loro ci sono solo gli stranieri disperati che vanno in giro sempre con il coltello. Simile gentaglia, figuriamoci se si pone il problema delle conseguenze che può avere il darmi una coltellata : se finiscono in guardina, anzi, hanno risolto il problema del vitto e alloggio.
Ribadisco in ogni caso il concetto : le botte vanno sempre evitate, primo perchè è da stupidi, secondo perchè non si sa mai chi si ha di fronte. C’è un mio amico, pure lui alto e grosso, che a vederlo però ha il fisico di una mozzarella. Ma è cintura nera di ju-jitsu, secondo dan , se si dovesse imbattere in lui il bulletto palestrato della situazione, sarebbe rovinato.
@steyr 6208 wrote:
Bhe, leggendo i commenti di tutti, si vede che siete tutti d’accordo sul fatto che " meglio risolvere verbalmente la cosa invece di passare alle mani " .
Ma nelle mie esperienze di vita io mi sono comportato sempre diversamente, parto dal presupposto che io sono l’ultimo che per una spintonata, per una presa in giro, o queste cazzate, me la prendo, ma quando si inizia a toccare il rispetto delle persone, e soppratutto quando una persona mi manca di rispetto, li è la fine.
Un po come ha detto aptero, ci sono persone che schizzano di testa, e la stessa cosa la faccio io, quando vedo cose ingiuste, quando prendono di mira un mio amico che non ha fatto niente, o cose del genere, è come se in quel istante scollegassi il cervello dal mondo reale, a volte mi spavento io delle reazioni che ho, pero non ci posso fare niente, e mi è capitato diverse volte di finire a fare manate.
Bhè, che dire, se ti succede così, è bene che impari a tenere il cervello sempre collegato, e ad evitare in tutti i modi di venire alle mani. Cosa ci guadagni ? Qualcuno ti dà una medaglia o un premio ? Se ambisci a quello, allora combatti sul ring, non per strada o in discoteca.
Ricordati che se è questo il tuo atteggiamento dominante, la volta che finisci nei guai è dietro l' angolo. Hai 19 anni , e forse non ti rendi conto delle conseguenze che può avere una "cazzata" del genere. Se vieni denunciato, quel rapporto di polizia rimarrà nello schedario a vita , e costituirà sempre una macchia anche per il miglior curriculum. Di questi tempi è già difficile trovare lavoro, figuriamoci per uno schedato : rischi di fare una vita da disadattato, da emarginato.
Scusami se ho estremizzato, ma quando sento dire queste cose a un ragazzo non ancora ventenne, è bene stroncare sul nascere il rischio del prevalere di una simile mentalità.
Se io avessi menato quel ragazzo, come avresti fatto tu, cosa ci avrei guadagnato ? Dammi un solo motivo valido. Uno.
Sul rispetto cui hai fatto cenno , tornerò stasera, ora vado a pranzo.
Ciao
@Shark72 6212 wrote:
Bhè, che dire, se ti succede così, è bene che impari a tenere il cervello sempre collegato, e ad evitare in tutti i modi di venire alle mani. Cosa ci guadagni ? Qualcuno ti dà una medaglia o un premio ? Se ambisci a quello, allora combatti sul ring, non per strada o in discoteca.
Ricordati che se è questo il tuo atteggiamento dominante, la volta che finisci nei guai è dietro l’ angolo. Hai 19 anni , e forse non ti rendi conto delle conseguenze che può avere una “cazzata” del genere. Se vieni denunciato, quel rapporto di polizia rimarrà nello schedario a vita , e costituirà sempre una macchia anche per il miglior curriculum. Di questi tempi è già difficile trovare lavoro, figuriamoci per uno schedato : rischi di fare una vita da disadattato, da emarginato.
Scusami se ho estremizzato, ma quando sento dire queste cose a un ragazzo non ancora ventenne, è bene stroncare sul nascere il rischio del prevalere di una simile mentalità.
Se io avessi menato quel ragazzo, come avresti fatto tu, cosa ci avrei guadagnato ? Dammi un solo motivo valido. Uno.
Sul rispetto cui hai fatto cenno , tornerò stasera, ora vado a pranzo.
Ciao
Si in parte hai ragione anche te, sul fatto delle denuncie ecc non ci avevo mai pensato, però a volte è difficile contenere la rabbia che si ha dentro, c’è bisogno di molto self control
@Shark72 6211 wrote:
Sono d’accordo che possiamo dare per assodato che fare a botte è sempre sbagliato e da perdenti, oltre che da stupidi. E io credo di non esserlo ,del resto non ho cercato rogne, ma sono intervenuto a sostegno di un mio amico. Lo stupido è stato quel tipo, che insisteva nel suo atteggiamento rissoso e strafottente nonostante fosse passato in inferiorità numerica , e con uno dei due dall’ altra parte molto più grosso di lui. Ma che pensava di fare, credeva di essere Steven Seagal o Jean Claude Van Damme ? Per me nei giorni prima o la sera stessa si era visto troppa televisione.:D:D[/quote]
Tu hai aiutato un tuo amico. Quindi hai fatto strabenissimo.
Quote:Ed in effetti, questo è l' unico caso del genere che mi è accaduto : tutte le altre volte, in situazioni simili, mi è bastato dire solo "Ahò, stai calmo" , oppure lanciare un paio di occhiatacce senza nemmeno parlare, per vedere lo scocciatore mezzasega alontanarsi. Ma ogni tanto lo stupido di turno, per la legge dei grandi numeri, deve saltare fuori.
Infatti spesso la stazza intimorisce gli altri, come hai detto che spesso è capitato a te.
Ma tra intimorire, ed essere fonte di vantaggio reale e fondamentale, ce ne passa... Quindi lascia pure che gli altri ne sopravvalutino l'importanza, ma sappi che non è così in realtà :)
Potrai risolvere grazie alla tua stazza molte situazioni sconvenienti, che magari con me, che certo non impressiono per stazza, potrebbero prendere un'altra piega.
Quote:Concordo con l' ottimo intervento di Aptero, in particolare su un concetto : è la degenerazione all' eccesso della libertà sociale che anima la mente di simili soggetti . "Massì, chissenefrega, fammi fare a botte, vediamo se 'sto coglione ha le palle di copirmi sul serio, tanto alla peggio ne prendo un pò, poi qualcuno interviene" . Simili elementi sono instabili, peggio di loro ci sono solo gli stranieri disperati che vanno in giro sempre con il coltello. Simile gentaglia, figuriamoci se si pone il problema delle conseguenze che può avere il darmi una coltellata : se finiscono in guardina, anzi, hanno risolto il problema del vitto e alloggio.
E' esattamente la libertà sociale che ho messo, nella mia mini-teoria, al secondo posto tra le variabili più importanti in assoluto.
Quote:Ribadisco in ogni caso il concetto : le botte vanno sempre evitate, primo perchè è da stupidi, secondo perchè non si sa mai chi si ha di fronte. C'è un mio amico, pure lui alto e grosso, che a vederlo però ha il fisico di una mozzarella. Ma è cintura nera di ju-jitsu, secondo dan , se si dovesse imbattere in lui il bulletto palestrato della situazione, sarebbe rovinato.;)
Non vorrei ripetermi, ma la preparazione in discipline che non prevedono veri combattimenti (e mi risulta che il ju-jistsu sia così) non è determinante. Quindi dipende se il palestrato anche solo per caso riesce a coglierlo di sorpresa con un pugno bello potente. A quel punto della cintura nera secondo dan il tuo amico non se ne farà nulla...
molti anni fa, quando ero più piccolo capitava spesso di fare rissa.
Diciamo anche che reagendo lasciavo sottinteso nella memoria di questa gente un messaggio del tipo “se mi incazzo ti faccio male, quindi gira alla larga” .
Serviva ed era utile per stare in pace… considerato poi che la gente era sempre la stessa…
Ma nei locali dove c’è sempre gente nuova, che non si sa chi ti capita sotto meglio noni finire mai alle mani. Risolvere a verbalmente, e cambiare aria all’istante…