Come trattare gli altri e farseli amici

Welà ragazzi ieri ho iniziato questo libro di Dale Carnegie “Come trattare gli altri e fraseli amici”…Vi giuro, quando ho letto il titolo ho detto: “Cazzo, più chiaro di così”…E’ proprio questo che voglio: tanti amici. Ho già la mia cerchia di amici stretti per cui darei la vita, ma non c’è uomo che non è appagato nell’essere benvoluto e desiderato. Per quanto riguarda il desiderato devo dire che sono apposto…mi piaccio e piaccio, mi viene naturale di fare lo stronzo e impostare il frame cosa che fa cadere le ragazze ai tuoi piedi. Ecco il problema sta qui: mentre quando desidero una ragazza non glielo faccio capire e non la faccio sentire superiore come lei vorrebbe, quando interagisco con i conoscenti (maschi o femmine che siano) finisco per fare lo stronzo e ottengo la cosa contraria. Apparte il mio chiaro egoncentrismo , scusatemene. Qualcuno ha letto questo libro? Io lo trovo davvero valido, scritto senza dubbio da una persona intelligente e generosa, ma trovo davvero difficile attuare i suoi consigli così mielosi che poco si addicono alla mia personalità. Tanto per citare il caro Dale che alla fine di ogni capitolo riassume tutto in una massima posso dire: “Non criticate, non condannate, non recriminate” oppure “Siate prodighi di apprezzamenti, onesti e sinceri”. A parole è facile ma vi assicuro non lo è ugualmente fare complimenti senza sembrare un leccapiedi(perlomeno per me)…Dale dice addirittura di dire tutto il buono che c’è e non criticare tutto il male. Io mi chiedo allora: Non si finisce per fare la figura dei bonaccioni così?; inoltre; Se non si critica mai non si rischia di non delineare la proprio personalità?..Vi lascio con questi interrogativi apertissimo a giudizi di ogni tipo ( per oggi non date retta al vecchio Dale ;D )…Buenos dias!

non ho letto il libro, ma ti dico quello che penso di tutti i libri che ti dicono cosa devi fare nella tua vita: immondizia…



la tua strada, il tuo modo di vivere la vita è solo tuo, devi farlo emergere.



non bisogna imparare come comportarsi con gli altri, bisogna imparare a esprimere se stessi

Ciao The Pretender. Io ho letto il libro e ti devo dire che l’ho trovato anch’io, ad una prima lettura, un po’ troppo “paraculo”. Effettivamente, l’immagine della persona che riesce ad essere così distaccato rispetto alle cose che gli accadono (soprattutto negative), ma allo stesso tempo riesce ad attirare a se la gente con cui ha a che fare, sembrerebbe una cosa veramente utopica.



In realtà credo che al di là del cercare di vedere sempre il “buono” negli altri, cosa che attesterebbe il raggiungimento di un grande equilibrio personale, vanno valutate le cose tenendo sempre conto del “buon senso”.

Cioè: se per un motivo “x” (che non conosco) ti comporti in un modo che danneggia la mia persona, prima cerco di tutelarmi, seconda cosa cerco di capire il tuo punto di vista e magari scopro che effettivamente anche io non mi sono comportato proprio bene in quell’occasione.



Tutte queste belle parole in teoria… Poi effettivamente la quotidianità è diversa.



Secondo me noi uomini del 21° secolo ci muoviamo in questo modo: ognuno ha una strada da percorrere e fa di tutto per arrivare alla fine di questa strada, se durante il cammino deve pestare i piedi a qualcuno non si crea troppi scrupoli, perché sa che deve raggiungere quell’obiettivo.



Ci sono della pagine nel libro in cui Dale dice che “il modo migliore per non avere una discussione con qualcuno (e quindi inevitabilmente litigare) è quella di evitare la discussione stessa”.

Questo invece lo trovo interessante perché quasi nessuno riesce ad ammettere i propri errori, soprattuto in seguito ad una discussione particolarmente animata.

Leggendo i consigli del buon Fennec comincio ad apprezzare sempre più spesso il suo modo di pensare.



Sei fatto a modo tuo, anche se ciò non toglie che puoi migliorare ciò che sei secondo i tuoi obbiettivi… ma non ti porterà da nessuna parte cercare di essere come un’altra persona.



Devi trovare te stesso e coltivare il bordo della strada su cui cammini.

@fennec 16342 wrote:

non ho letto il libro, ma ti dico quello che penso di tutti i libri che ti dicono cosa devi fare nella tua vita: immondizia…




il problema non è il libro in sè, il problema è come lo si interpreta

perché altrimenti anche il blog e gli e-book di seducere sarebbero spazzatura, in quanto danno consigli su come comportarsi e su come condurre la propria vita

finché li si prende come consigli e come spunti, utilizzando spirito critico, senza considerarli la bibbia, anche libri del genere possono risultare utili

io personalmente devo molto ad alcuni libri cosidetti “di sviluppo personale” in quanto la loro lettura mi ha aperto prospettive nuove, ancor prima di conoscere seducere (anzi è proprio grazie a questi libri che è iniziata la ricerca che mi ha portato qua). Prospettive di cui non avrei mai avuto nozione in quella che era stata la mia vita quotidiana precedente a quella lettura. Insomma mi hanno allargato gli orizzonti. Magari te non ne hai mai avuto bisogno, meglio per te…ma non tutti sono sempre stati sciolti e a loro agio con se stessi da capire che



@fennec 16342 wrote:




la tua strada, il tuo modo di vivere la vita è solo tuo, devi farlo emergere.



non bisogna imparare come comportarsi con gli altri, bisogna imparare a esprimere se stessi




alcuni hanno bisogno di una spintarella…e allo scopo ben vengano questo genere di libri

seducere, a volte con degli errori di forma, ti spinge a esprimere te stesso.



quel genere di libri ti dà delle regole di comportamento precise, è ben diverso…



comunque non ho letto nessun ebook di seducere, quindi può darsi che in qualche caso anche gli zii cadano nella tentazione



di dare ricette pronte:)

No no Fennec :), Tramite risposte e pareri (che cercherò di dare più possibile) capirai che non sono il tipo che prende le cose come oro colato…E’ il primo libro di questo tipo che leggo ma penso che tutto vada rielaborato attraverso un’ottica personale come sostiene Allanon. Penso che i consigli ti aprano sempre gli occhi: Su come stai sbagliando o su come ti ha dato il consiglio abbia una visione così diversa dalla tua. Purtroppo non è sempre così facile sapere chi siamo e cosa vogliamo e le esperienze degli altri come quella di Dale e i suoi seguaci mi sembrano un ottimo spunto, ma che sono molto difficili da interpretare nel mondo presente in cui appena mostri una gentilezza in più appari come il “debole” della situazione. Io personalmente so cosa voglio ma sto cercando la via migliore e che più mi si addice per ottenerlo. Mi dai un po’ di titolo Allanon? Ho intenzione di farmi una cultura su questi argomenti? :smiley:

La sezione del forum “Recensioni” è piena di titoli :slight_smile:

Fennec ma se tutti i comportamenti sono acquisiti, da qualche parte li si dovranno vedere prima di impararli.

incans, cosa significa che i comportamenti sono acquisiti?



e poi, anche se fosse vero che dobbiamo imparare come comportarci vedendo qualcun altro, questo “altro” come ha imparato?

Che tutti i comportamenti che assumi da quando nasci sono acquisiti. Ognuno fa un percorso differente nella sua vita e si trova per conseguenza degli eventi una determinata persona. Chessò ad esempio se uno ha un padre imprenditore, politico o comunque con una forte leadership è naturale che vedendo il padre il figlio assumerà certi comportamenti. Poi se uno viene cresciuto dalla televisione (come avviene a questa generazione) è ovvio che la gente assumerà i comportamenti che vede nei telefilm etc. (essere zerbino, insicurezza). Quindi a me non dispiace leggere qualche consiglio che mi dica magari chiama per nome le persone, anche il semplice fatto di toccare, io all’inizio non lo facevo, mi sono sforzato per farlo e mi veniva INNATURALE, adesso è una cosa normalissima!

le persone non migliorano.



piuttosto imparano a esprimere se stesse.



è già tutto dentro di noi, bisogna solo tirarlo fuori.



incans, hai un pò di confusione: non sono i comportamenti ad essere acquisiti, ma piuttosto



l’individuo in relazione alla propria personalità e alle esperienze che fa acquisisce particolari caratteristiche…



il punto sta nell’esprimerle ste benedette robe!!!



NON DOVETE MIGLIORARE, DOVETE SOLO ESSERE

Ci sono comportamenti innati e comportamenti acquisiti, che dipendono anche dal tipo di modelli che si ha durante infanzia e adolescenza. Trovo limitativo ignorare uno dei due aspetti, visto che ambedue possono essere utilizzati per rendere migliore la nostra vita (questo il vero significato della parola “migliorare”)



E secondo me è insufficiente tanto pensare di risolvere tutti i propri problemi leggendo un libro, quanto pensare che a tutti basta solo l’istinto per raggiungere i propri scopi.

@solomiatarraya 16406 wrote:

Esprimere sé stessi talvolta non è ne utile, né auspicabile.




Davvero?



L’unica concessione al non essere al 100% se stessi, a mio avviso, si chiama diplomazia.

Ragazzi i seducerini NON possono essere senza amici… il solo fatto di esprimersi al 100% ci permette conoscere meglio le persone a cui piaciamo e farci comunque amici quelle a cui non piaciamo… una persona sicura inoltre, è molto amata :slight_smile:

Volete sapere una cosa? Io sono un tipo molto silenzioso che però quando apre la bocca lascia tutti di stucco hehe. Ma magari risulto poco simpatico appunto perché mi piace ascoltare…che dite inizio a parlare di più?

secondo me và bene così… parli quando ti và e non cerchi di impressionare nessuno…

@fennec 16404 wrote:

le persone non migliorano.



piuttosto imparano a esprimere se stesse.



è già tutto dentro di noi, bisogna solo tirarlo fuori.



incans, hai un pò di confusione: non sono i comportamenti ad essere acquisiti, ma piuttosto



l’individuo in relazione alla propria personalità e alle esperienze che fa acquisisce particolari caratteristiche…



il punto sta nell’esprimerle ste benedette robe!!!



NON DOVETE MIGLIORARE, DOVETE SOLO ESSERE




Grazie Fennec, mi hai schiarito la mente sull’ultimo articolo di Spanish :smiley:

Si vede che hai interiorizzato davvero bene la filosofia di Dale, Bravo :slight_smile: …Io non riesco ad applicarla molto bene e non posso dire che vada tutto bene con le amicizie…Penso proprio che aprirò una discussione a riguardo per aiutare me e tutti gli altri che hanno qualche dubbio :wink:

@solomiatarraya 16398 wrote:

Io l’ho letto e, da amante del genere, posso dirti che è un capolavoro.

Per essere un libro del 36 è perfetto. Anticipa e completa i libri di crescita personale odierni.

Con l’accortezza di non scrivere mai banalità, anzi si nota una ricerca incredibile nei contenuti - che lo stesso autore anticipa.

In più le cose scritte sono verissime e attuali (figli che fumano, ragazzi che provano ad aggiustare motorini, mi sembra che ci stiano a pennello nella nostra epoca). Naturalmente occorre conoscere un minimo di storia americana (Roosvelt, Hoover, Lincoln) per saper fare dei parallelismi o perlomeno per capire l’importanza dei soggetti in esame: non scemi qualsiasi. Questo libro ha il dono di accontentare il lettore, tu segui il discorso e quando hai bisogno di rinfrescarti le idee sono lì pronte. Inoltre l’autore è modesto e schietto. Cos’altro volere da un libro. 10 e lode direi :slight_smile:



Per il tuo caso personale, visto che vuoi delucidazioni su come fare prendi ad esempio queste frasi, premettendo che io so di te solo quello che hai scritto:



Frase non onesta:

Sembri un tipo simpatico da come scrivi e fai bene ad essere un duro, al mondo d’oggi conviene essere stronzi.

(tu non vuoi rimanere come sei, vuoi migliorare. E questo dimostra come io non mi metta nei tuoi panni, ma legga ciò che c’è scritto e dica la frase più conveniente. Che non ti porterà da nessuna parte, ed anzi forse sarai ancora più indolente rispetto alla vita).



Frase onesta:

Io non ti conosco, però ho notato che hai un carattere molto “quadrato” e ti apprezzo perché hai avuto il coraggio di dirlo. Ti consiglio di leggere meglio perché secondo me, una volta che uno che sembra energico come te, ha preso coscienza delle cose, può riuscire :slight_smile:

(è molto più vera, dimostra che mi sono messo nei tuoi panni e ho letto aldilà delle righe, cercando darti un aiuto e un giudizio positivo, ma sincero).



Capito? :slight_smile:




Beh, dalle tue parole e dall’utilizzo che ne fai si capisce che hai interiorizzato perfettamente i consigli di Dale, Bravo :slight_smile: .Io invece ancora non ho trovato il modo per riuscire in quello che voglio, credo che aprirò una discussione a riguardo per vedere se ci possiamo dare qualche consiglio tutti insieme :wink: