Commento a IN19-perchè non sono particolarmente bravo in niente?

Trovare la propria passione, che possa io apprezzare e far in modo di essere apprezzati dagli altri e trascinanti.

“Ma se uno avesse delle passioni che non riesce veramente a coltivare?

Per esempio il mio sport preferito sarebbe il windsurf ma abitando in città lo posso praticare solo per 1 mese d’estate…Inoltre mi è difficile trovarne degli altri…

Mi interesso di informatica, ma mi sono bloccato nel cercare di provare a “programmare” in quanto troppo difficile…

Un altro fatto è che spesso mi capita di associare a “passione” qualche attività che so che potrebbe far cambiare l’opinione che possono avere su di me gli altri….Per esempio suono abbastanza bene la chitarra, mi piacerebbe suonare in un gruppo. Ma forse è solo per farmi vedere…non sono molto motivato a suonare da solo e non ne traggo grandissimo piacere……e quindi….come faccio a capire che questa sia una mia vera passione o soltanto un mio tentativo di apparire migliore?

Grazie.”

l’attività in sè è importante, si, ma non è tutto

prova a considerare cosa ti piace di quella determinata attività

è chiaro che il windsurf non è qualcosa che puoi praticare sempre, tuttavia se andare spedito con una tavola sotto i piedi è quello che ti piace, potresti provare lo skateboard e, d’inverno, lo snowboard

se invece ti piace andare sull’acqua, kayak e canotaggio potrebbero essere più accessibili

sono solo degli esempi: sostanzialmente prova a pensare a cosa, in una determinata attività, ti fa provare emozioni positive! E poi cerca attività in grado di generare sensazioni simili



Per la programmazione, prova ad imparare il php. Le basi sono abbastanza semplici, e trovi manuali online a iosa.



Sulla chitarra provo a rigirarti la frittata: se non ti piace suonare da solo, forse è proprio un gruppo quello che ti ci vuole. Non è che se una cosa la fai in gruppo significa automaticamente che lo fai per apparire meglio agli occhi degli altri. Se una cosa la fai solo per gli altri, te la sconsiglio.



La parola d’ordine è provare. Provare provare provare.

è un po’ come chiedersi “sarà la donna giusta per me?”.

se te lo stai chiedendo vuol dire che non lo è.



allo stesso modo, quando trovi quello che ti piace fare per davvero lo senti subito, e prima che tu te ne accorga è diventata una vera e propria passione.



e come ha suggerito Allanon devi provare qualsiasi cosa, anche quella che ti convince meno, perchè l’amore per qualcosa arriva spesso inaspettato.



per quanto riguarda il windsurf. se senti che è la tua vocazione, che le sensazioni che provi quando sali sulla tavola non le trovi in nessun altra attività, nessuno ti vieta di trasferirti in California e cominciare a lavorare in una scuola di surf.

Quoto John e aggiungo una cosa per quanto riguarda la chitarra. Non so esattamente cosa suoni ma ad ogni modo è normale ad un certo punto volere un gruppo, un pubblico e sentirsi un po’ meno motivati a suonare da soli. Mi spiego meglio, un conto è suonare per far colpo sugli altri (sbagliatissimo, ammesso che avendo solo questa motivazione si riesca a diventare veramente bravi) un altro è la voglia di esibirsi che fa parte della natura stessa del chitarrista (imho). Dirò di più, la capacità di esibirsi sul palco oltre la performance strettamente musicale spesso decreta il successo o meno del chitarrista. Prendi uno che suona 2 ore magari benissimo ma impalato al suo posto e uno che sul palco prende la chitarra e la suona dietro la schiena, coi denti, gli da fuoco come fosse un rito vodoo, se la tromba, la spacca…

Ok, l’esempio è un po’ di parte, ci sono tanti grandi chitarristi che non fanno così… è solo per farmi capire.

beh, è come parlare da un lato di hendrix, dall’altro di robert fripp! sono due scuole di pensiero antitetiche!



ma ammetto che vedere hendrix che suona coi denti mi gasa come poche cose! XD!

sono d’accordo con Allanon che bisogna provare provare e provare per trovare la propria strada…

per quanto riguarda la chitarra l’hai detto tu stesso “non sono molto motivato a suonare da solo e non ne traggo grandissimo piacere” se ti trovi nella tua stanzetta (da solo) a suonare e non provi emozioni ma sai solamente che oggettivamente agli occhi degli altri suoni bene non serve a nulla… lo faresti solo per GLI ALTRI…poi la storia del gruppo viene dopo… è un’altra esperienza ma è data dal fare qualcosa che singolarmente ti senti bene di fare, inoltre la musica è un campo “delicato” puoi anche avere una tecnica perfetta ma se non ci metti “il cuore” non trasmetti => 1. non ti senti meglio 2. non ti senti LIBERO

se una cosa ti fa star bene lo sai… puoi anche iscriverti ai corsi di ceramica… dovresti provare a fare qualcosa che ti fa sentire libero… pensaci e prova

considerando che ti piace fare windsurf … uhmmmm… arrampicata? mai provata? non so… ti vedo un tipo solitario non mi verrebbe da dirti prova la boxe

se mi viene in mente qualcosa ti dico =)

bazi

@John 7754 wrote:

è un po’ come chiedersi “sarà la donna giusta per me?”.

se te lo stai chiedendo vuol dire che non lo è.


Non e' detto che tutte le passioni siano colpi di fulmine.

Ho iniziato a correre come "allenamento" e mi sono scoperto appassionato dopo alcuni anni che la praticavo. A volte devi entrare nella mentalita' dello sport per iniziare ad apprezzarlo veramente.

Comunque a parte questo prova, prova, prova e troverai quello che ti piace.

le passioni, gli interessi . .sono fondamentali secondo me per la crescita interiore di una persona sotto molti punti di vista . . non solo arricchiscono noi ma ci rendono anche piu’ interessanti agli altri . .

quindi per me è necessario averne, piu’ ne abbiamo e meglio è!!

certo c’è sempre il rischio che avendo troppe passioni e di conseguenza facendo troppe cose non arriveremo mai ad essere “davvero bravi” nel far qualcosa, “chi troppo vuole nulla stringe” diceva qualcuno . .

ok la giornata è composta da 24 ore e volendo riusciamo a metterci tutto ma ci vuole un’organizzazione certosina e capillare che a volte sinceramente può sembrare esagerata. . enutro anche dei dubbi sulla riuscita di una cosa del genere.

E’ sbagliatissimo inoltre diventare bravi, far qualcosa solo per piacere agli altri, e purtroppo questo è sempre stato ed è tuttora un mio grandissimo difetto perchè ogni cosa che ho fatto fino ad adesso nella mia vita è sempre stata in relazione al successo con le donne . . si provo piacere quando svolgo una delle mie attività o una delle mie passioni . . ma il fine ultimo resta sempre quello . . quindi non sono un esempio da seguire :smiley:

poi è chiaro che in tutte le discipline le “prove” non sono mai belle come gli “spettacoli” . . o gli “allenamenti” non sono mai belli come le “partite” . . ma è li che si costruisce la nostra capacità, la nostra forza . .

spesso le prove o gli allenamenti sono scoccianti, ripetitivi, pallosi, tutto fuorchè divertenti . . e inoltre ci fanno incazzare, sudare e sbattere la testa contro il muro . . ma è li che si diventa bravi!!

quindi mi riferisco a Bestigor . . è normale che non provi tutto questo piacere a suonare da solo!! devi solo cercare di capire dentro di te cosa ti piace DAVVERO fare!!

Riprendendo questo post vi chiedo è possibile perdere una passione?? A me credo sia successo e ora mi sento senza meta,senza senso…non riesco a capire che mi succede,mi sto analizzando ma non trovo alcuna risposta!La cosa che più mi fa star male è il pensare che all’inizio questa passione era molto forte,parlo di 7 anni fa,adesso invece non provo più niente quando faccio questa cosa e questo mi fa star male. Se proprio volete saperlo la passione di cui parlo è la musica e ci sono in mezzo 5 anni di scuola senza alcun risultato ma anche qualche piccola soddisfazione. In realtà non è proprio la prima volta che mi succede infatti 2 anni fa non combinai niente e fui bocciato,l’anno scorso avevo deciso di abbandonare e così è stato,poi però a settembre 2013 mi sono reiscritto (pressione di altre persone e ritrovata mia fiducia).Adesso rieccomi qua dopo un’inizio abbastanza entusiasmante rieccomi al punto dell’anno scorso,è ormai circa un mese che non frequento e ho perso anche alcuni esami,vorrei capire che mi succede,so che la risposta posso saperla solo io ma vi giuro come già vi ho detto sto cercando di capirlo ma non riesco a darmela!E’ una situazione davvero spiacevole che mi sta risucchiando letteralmente.Spero possiate darmi qualche piccolo consiglio o qualche punto di vista diverso che mi possa aiutare. Thanks

Non ne avevamo già parlato qui? :smiley:



http://www.disciplinae.com/lounge/showthread.php/2013-Motivazione-a-cicli

Immagino che tu ti stia collegando al tuo post di qualche settimana fa.



Ti comprendo, perchè anch’io in questo periodo sono in una situazione simile alla tua. Per anni ti dedichi anima e corpo ad una attività, quasi ad immedesimarsi con essa (e senza dubbio questo è un errore: “Tu non sei il tuo lavoro…”, ricordi?). Poi ad un certo punto l’energia finisce e hai voglia di fare qualsiasi cosa tranne quello che hai sempre fatto. Quando arriva questo secondo me è la fine.

Seguono mesi di spaesamento e di vuoto. Proprio perchè credevi di essere ciò che facevi, di punto in bianco perdi letteralmente la tua identità. Un po’ come quando ti lasci con una ragazza dopo tanti anni di una storia importante.



Mantenendo questo paragone, quando il tuo amore per una ragazza svanisce lentamente fino ad esaurirsi, non ti sembra vero di doverla lasciare. La percezione di te stesso è insieme a lei. Tutto quello che hai fatto per creare quella relazione incredibile ha fatto sì che la tua mente si sia plasmata attorno a quell’immagine. Se la fiamma si spegne tu puoi anche accorgertene, ma non vuoi accettarlo. I ricordi accumulati e la consapevolezza formatasi ti dicono che tu sei quello che sta insieme a lei. Se così non fosse il mondo sarebbe un posto troppo buio e sconosciuto da affrontare.

Penso quindi che quando si tratta di una passione che hai vissuto visceralmente per anni possa manifestarsi lo stesso fenomeno. Se per qualsiasi motivo la spinta si riduce per mesi, anni, fino a scomparire è il segnale che è finita. Tutta un’altra questione, però, è accettarlo. Tu sei convinto di essere quello, a tutti hai detto che sei quello, e ci hai impiegato anni della tua vita. Non può finire così senza un perchè. E invece può, e bisogna cercare di accettarlo e andare avanti. Così come bisogna prendere il coraggio di troncare una storia giunta al capolinea. Non è facile, spesso può essere doloroso, ma va fatto.



Il discorso, ovviamente, è diverso se si parla di ostacoli durante il percorso che ti scoraggiano. In quel caso potresti sentirti abbattuto, sconfitto, inadatto, ma la voglia e la determinazione ti rimettono in sella. Da come la racconti tu invece sembra proprio che la fiamma sia brucaiata completamente e non rimanga più nulla.



E comunque come spiegato anche dalla storia personale di Marco trovare e scoprire la propria passione non è così lampante come potrebbe sembrare. Mentre attività come suonare uno strumento, fotografare, intagliare il legno sono attività tangibili e riconducibili ad un’immagine ben riconosibile, la nostra vera passione viscerale potrebbe essere più impalpabile. Interessarsi di psicologia, diventare critico cinematografico e altre attività di tipo più cerebrale potrebbero essere più sottili da afferrare.



Ti lascio con questo articolo di Derek Sivers:

If you think you haven't found your passion yet, you're probably expecting it to be overwhelming.

Instead, just notice what excites you and what scares you on a small moment-to-moment level.

http://sivers.org/passion

John grazie per il tuo messaggio ,hai colpito nel segno,non si tratta di ostacoli!La parte centrale mi è piaciuta molto e anzi mi hai letteralmente aperto la mente (da notare la "rima " :stuck_out_tongue: ) Credimi quando l’ho letta è scattato letteralmente qualcosa in me TAAACCCC(non risonanza magnetica xD),evidentemente è una conclusione a cui ero già arrivato ma non in maniera conscia,evidentemente avevo paura di “sentire” la risposta. Grazie vecchio!

Beh, mi fa piacere! Vorrei sottolineare che queste sono considerazioni che ho sviluppato sulla base dei miei pensieri allo stato attuale dei fatti. Non sono una teoria provata, solo una serie di ragionamenti che ho fatto sulla mia situazione. Se ti ha fatto scattare qualcosa forse allora ci troviamo allo stesso punto, ma non è detto che quello che funziona per me funziona anche per te! Insomma, non voglio che smetti di suonare solo perchè il mio ragionamento sembra aver senso! :smiley:

@John 20470 wrote:

Insomma, non voglio che smetti di suonare solo perchè il mio ragionamento sembra aver senso! :smiley:




No certo che no caro John,alla fine dei conti l’ho capito io,tu mi hai solo dato un punto di vista diverso che mi ha fatto riflettere :slight_smile: