Dio, anima, scienza, fede, new age, ecc...il topic delle seghe mentali :D

Mi reputo ateo…ho sempre avuto fede nella scienza. Sul Cristianesimo ( e tutte le religioni in generali) l’ho sempre pensata come Feuerbach e Nietzsche.

Le domande esistenziali:

Perchè siamo qua?–> Probabilità e statistica

Il nostro fine?–> Scopare, riprodurci e distribuire i migliori geni. Uccidiamo per quello…la biologia è spietata

Dopo la morte?–> Nada. Come prima di essere nati

L’anima esiste?–> No. Siamo il frutto di processi chimico-biologici. Quando finiscono STOP, quindi non ci cambia nulla.



Voglio però essere aperto di mente.

Voi che ne pensate?

Recentemente mi sono un po’ interessato alle robe new age, viaggi astrali e robe simili, ma mi sembrano tutte cazzate.



Esponete il vostro pensiero ragazzi :wink:

Attenzione: il cristiano non reputa Dio come amico immaginario a cui chiedere favori come il coraggio o la ‘forza’ di volontà.

Se alla fine l’ateo e il cristiano raggiungono lo stesso obiettivo, non ha importanza stabilire chi sia il più forte.

Il crisitiano cerca indubbiamente conforto in Dio nei momenti difficili e non solo, tuttavia non confondere il conforto con la debolezza. E qui parlo in prima persona: posso piangermi addosso quanto voglio sperando che arrivi una mano dal cielo, ma fin quando non prendo in mano le redini della mia vita direzionandole come voglio, ti assicuro che le cose non migliorano. A fare la differenza è la forza di volontà e la voglia di agire che nascono in ciascuno di noi, che sia il tizio buddhista, cristiano,ebreo o ateo. Questo è un discorso che si avvicina molto al libero arbitrio, pilastro fondamentale della religione cristiana cattolica, secondo il quale ciascuno ha la possibilità di fare e dire ciò che vuole (ovviamente nei limiti della civiltà).



Sminuendo tutto questa discorso l’ateo nel bere un bicchier d’acqua è piu forte del cristiano perchè quest’ultimo ha Dio che lo aiuta? Non compiono entrambi il medesimo gesto con le proprie forze?



lol per la storia Chiesa=mafia. Non hai tutti i torti. Per chi ha studiato un po’ di storia, sa che la chiesa da tempo immemore si è macchiata di truffe e inganni. Le cose sembravano migliorare in questi ultimi anni, poi di recente è uscito lo scandalo dei preti pedofili che è una vergogna indicibile. Però non è mia abitudine fare di un ‘fil d’erba un fascio’ o partire con i soliti preconcetti ‘da bar’. Come ogni struttura sociale, ci sono i cosi detti punti deboli e quelli della chiesa li conosciamo tutti.

Talvolta la gente si dimentica che c’è un po’ di buono in più in questo mondo è grazie alla brava gente,ai missionari e ai preti che organizzano attività oratoriali per bambini e ragazzi.Non dimenticatelo.

Io non credo in Dio, Dio è per i deboli.



Questo è il mio parere.



Dio alla fine cos’è ? E’ come un amico immaginario , ci parli per avere conforto, consiglio e per parlare con qualcuno…



Allora, l’uomo fin dall’antichità aveva bisogno di certezze, infatti non riusciva a spiegarsi certi fenomeni fisici e perciò attribuì certi avvenimenti a delle entità che vengono chiamate Dei. Da tempi immemorabili esistono gli Dei.



Ad un certo punto, arriva un profeta e dice : Non esistono tanti Dei, ma solo uno.



Il discorso non cambia, l’unico Dio serve per dare fiducia all’uomo. L’uomo ha bisogno di certezze per vivere.

Essendo Dio un entità perfetta , che nessuno ha mai visto, bisogna accettare per fede la sua esistenza ed avere in cambio delle certezze.

Ha bisogno di credere che dopo la morte ci sia la vita eterna, ha bisogno di conforto.

Infatti se ci pensi Allah e Dio sono la stessa cosa e sono stati inventati da popolazioni lontane tra di loro che all’inizio non si conoscevano.

E sono stati inventati per lo stesso scopo, avere delle certezze,avere qualcuno in cui credere che sai che non ti tradirà mai ovvero DIO

DIO=CERTEZZA di cui l’uomo ha bisogno

In questi ultimi anni preferisco ritenermi agnostico.

A differenza del COME, non possiamo scoprire il PERCHE’, a prescindere.

E non dobbiamo neanche farlo, a mio avviso.



Però sono arrivato ad una conclusione: il fine di ogni essere non deve essere quello di trovare un perché, o un oltre, o un prima, o un al di là.

Il fine di ogni essere umano DEVE essere quello di MIGLIORARSI. Continuamente.

E’ nella natura dell’uomo aspirare alla perfezione, all’infinito, ed anche inconsciamente, ogni uomo dirotta la propria esistenza verso questi traguardi.

Esempi? Seducere stesso. La continua ricerca di potere e ricchezza. Le diete. Le palestre. Le ferie. I viaggi ai Caraibi, a Sharm El-Sheik, alle Canarie. La televisione e il cellulare ultimo modello, la macchina sempre più veloce, la casa sempre più grande, la moglie sempre più figa, il pisello sempre più lungo.



E’ da questa aspirazione, insieme al terrore per i fenomeni naturali, che all’alba dell’umanità sono cominciate a nascere le prime religioni: per darsi un modello concreto, visibile, tangibile nella sua intangibilità, per avere un percorso da seguire, e per non andare alla cieca.

Guarda solo le tre grandi religioni monoteiste. I Testimoni di Geova. La filosofia Buddhista. Il Rastafarianesimo. Scientology, tanto per restare sul new age. Il Consumismo, o il Socialismo. L’Anarchia. Schopenhauer.



Che poi tutto ciò sia solo una forma di masturbazione, questo è un altro discorso, ma tant’è.

Dio non lo vedo come una sorta di amico immaginario, anche se è questa la visione che nel mondo va per la maggiore. Secondo me Dio è in tutto, è il minimo comune denomitore dell’universo, una sorta di matrice che da forma all’esistenza nei suoi vari livelli, compresa la vita organica di cui siamo partecipi. Secondo me l’anima esiste, ma è difficile da percepire in quanto non è qualcosa di singolo e unitario, destinato ad essere sottoposto a giudizio al termine di uno o più cicli di vita terrena. E’ piuttosto un’energia globale che si manifesta in ognuno di noi, in ogni creatura e in ogni essenza. Ed è qualcosa che spinge ad un livello di esistenza “superiore”, ovvero verso un’unione totale del tutto.



Discordo anche in parte dalla visione della nascita delle religioni proposta da VinDiesel, visione che tra l’altro avevo anch’io, ma su cui ho cambiato idea. Ci sono troppe cose in comune nelle varie religioni antiche, una tra tutte la discesa degli dei dall’alto, dal cielo. Nella bibbia, come in altre tradizioni (antica Grecia, religioni africane, religioni dei nativi americani) si parla di esseri venuti dal cielo, e che avevano residenza in luoghi alti, come nubi o montagne. L’impressione che ne ho è la stessa che mi fa la possibilità di esistenza di forme di vita extraterrestre che abbiano visitato le popolazioni antiche. Col passare del tempo poi alcuni uomini sono riusciti ad ottener il potere deviando queste conoscenze ai loro fini e travisando i messaggi di queste creature per ottenere un certo schema sociale e culturale che fosse a loro vantaggio: di qui ad esempio il monoteismo maschilista ebreo. Ovviamente questa visione è difficile da accettare perchè presuppone piani di esistenza diversi dal nostro, e altre forme di vita intelligente. Ma è perlopiù un’intuizione che ho avuto interessandomi di ufologia e comparando tra loro alcuni scritti antichi. Sono scettico anch’io su questa parte.

Io penso che Dio esista. Una volta un mio professore disse : "Nella natura e nell’Universo ci sono leggi fisiche e chimiche così ‘perfette’ che non possono essere state create dal caso’ e io aggiungo dalla ‘probabilità’ come dice qualcuno di voi.

E ve lo dimostro: la regola base di tutto ciò che succede nel mondo è che per ogni effetto c’è una causa e se risaliamo a ritroso dobbiamo ammettere una causa originaria da cui ha avuto tutto inizio ed è per questo che Dio è la Causa prima e non causata.

Tutte le cose ordinate presuppongono un ordinatore che le ha PENSATE e CREATE dando loro delle REGOLE IMMUTABILI , e qui mi lego alle leggi fisiche di cui parlava il mio professore: perchè l’uomo non è in grado di volare?Perchè ha ossa troppo pesanti.

Perchè se lancio un sasso, quest’ultimo cadrà sempre a terra?



Come ha detto Vin l’uomo sin dal principio ha ‘inventato’ degli dei, associati ad eventi di cui non ne conosceva la natura(fulmini,fuoco ecc…).Oggi ne conosciamo la natura, ma non siamo in grado comunque di controllarli, perchè all’uomo non è permesso. Sia chiaro non sto dicendo che è Dio a creare terremoti o maremoti, in quanto manifestazioni del suo creato.

Quando poi leggo che oggi Dio è per i deboli mi vengono letteralemente i brividi: martiri (esistiti o esistenti) che vengono uccisi perche professano instancabilmente la propria fede o che si sacrificano per un padre di famiglia o per la vita di un bambino o chi che sia, li chiami deboli?

Nel mondo ci sono miliardi di persone tra cristiani(compreso io),mussulmani ecc che non hanno bisogno di certezze,anzi, talvolta sono proprio loro ad infonderle.



Per concludere. Non metto in discussione le sembianze di Dio:c’è chi lo immagina come un uomo barbuto o come matrice (idea assai affascinate),ma è nella natura nell’uomo,insito in ciascuno di noi, sapere che tutto ciò che si muove è mosso da altro e che l’Universo in principio inesitente e immobile,presuppone a sua volta un principio del movimento. Questo ‘fenomeno’ lo si chiama Dio, Allah,Yaweh, poi è a discrezione di ciascuno di noi accoglierlo o ignorarlo, ma a mio parere non negandone l’esistenza.

. La forza ai cristiani , la forza di andare avanti gliela da Dio e la Fede. Prendi un militare che muore, appartenente ad una famiglia cristiana, la moglie del militare si fa forza grazie a Dio per andare avanti. Prendi la stessa situazione all interno di una famiglia atea. Non e detto che la moglie trovi la forza di andare avanti ma se la trova, l’ ha trovata dentro di se e non grazie a Dio e alla Fede. Si e rialzata da sola. Una persona che riesce ad affrontare una situazione da sola e’ più forte di una persona che lo fa con lo aiuto della Fede e di Dio, la forza l’ ha trovata dentro di se, non l’ha cercata in fattori esterni. Quello del martire e’ un caso a parte, io per debole in questo caso intendo una persona che non riesce a regire con le proprie forze. Il martire si sacrifica per la sua fede, ciò non vuol dire che sia forte, sara’ un grande uomo di fede ma non per questo forte. Un sacco di gente si e ’ sacrificata per la patria, pur non essendo cristiana.

Io credo in Dio ma non credo alla Chiesa e a nessuna religione…le religioni vogliono solo l’infelicità delle persone,scatenano guerre…e vogliono l’infelicità delle persone…come le pubblicità che ti fanno sentire quel senso di mancanza per farti comprare il prodotto ,così anche la chiesa cattolica per esempio costruisce il suo discepolo in una persona che per tutta la vita deve purificarsi per togliere i peccati che commette in vita…assurdo! appena nati ci si deve battezzare perchè si ha il peccato originale vi rendete conto??? un bambino così puro come può essere un peccatore…qual’è il suo peccato??? e così per tutta la vita fino alla morte…



ma credo in Dio,credo che l’universo sia il mio Dio,è tutto troppo perfetto,tutto preciso…e qualcuno che abbia iniziato il tutto ci deve essere per forza…prima del Big Bang che c’era??? il nulla non esiste,anche il nulla è qualcosa…e chi ha creato il nulla…no sono domande a cui non c’è e non ci sarà MAI risposta forse…io mi affido al mio Dio universo…

Non mi e’ mai piaciuta la Bibbia , il personaggio centrale e’ poco credibile

Cmq sono d’ accordo con daniel, la chiesa e’ da abolire, e’ la prima mafia in Italia

Non mi piace moltissimo il tuo esempio del bicchiere d’ acqua. In ogni caso per me sei libero di credere in quello che vuoi. Io vivo bene anche senza Dio. Per citare un azione losca della Chiesa pero’ molto vecchia , dico donazione di Costantino , e una carta fatta “dall’ imperatore Costantino” nel 700 d.c che dice che il potere in occidente spetta alla chiesa. L’ imperatore Costantino e tra virgolette perché in realtà la carta e staa fatta dalla chiesa per acquisire maggior potere

In occidente mentre l’ imperatore era ad oriente.

@Jax 9980 wrote:

Attenzione: il cristiano non reputa Dio come amico immaginario a cui chiedere favori come il coraggio o la ‘forza’ di volontà.

Se alla fine l’ateo e il cristiano raggiungono lo stesso obiettivo, non ha importanza stabilire chi sia il più forte.

Il crisitiano cerca indubbiamente conforto in Dio nei momenti difficili e non solo, tuttavia non confondere il conforto con la debolezza. E qui parlo in prima persona: posso piangermi addosso quanto voglio sperando che arrivi una mano dal cielo, ma fin quando non prendo in mano le redini della mia vita direzionandole come voglio, ti assicuro che le cose non migliorano. A fare la differenza è la forza di volontà e la voglia di agire che nascono in ciascuno di noi, che sia il tizio buddhista, cristiano,ebreo o ateo. Questo è un discorso che si avvicina molto al libero arbitrio, pilastro fondamentale della religione cristiana cattolica, secondo il quale ciascuno ha la possibilità di fare e dire ciò che vuole (ovviamente nei limiti della civiltà).



Sminuendo tutto questa discorso l’ateo nel bere un bicchier d’acqua è piu forte del cristiano perchè quest’ultimo ha Dio che lo aiuta? Non compiono entrambi il medesimo gesto con le proprie forze?



lol per la storia Chiesa=mafia. Non hai tutti i torti. Per chi ha studiato un po’ di storia, sa che la chiesa da tempo immemore si è macchiata di truffe e inganni. Le cose sembravano migliorare in questi ultimi anni, poi di recente è uscito lo scandalo dei preti pedofili che è una vergogna indicibile. Però non è mia abitudine fare di un ‘fil d’erba un fascio’ o partire con i soliti preconcetti ‘da bar’. Come ogni struttura sociale, ci sono i cosi detti punti deboli e quelli della chiesa li conosciamo tutti.

Talvolta la gente si dimentica che c’è un po’ di buono in più in questo mondo è grazie alla brava gente,ai missionari e ai preti che organizzano attività oratoriali per bambini e ragazzi.Non dimenticatelo.




aspetta cioè io nasco e devo battezzarmi per togliermi di un peccato che non ho commesso io … per sposarmi devo cresimarmi prima per forza…devo fare la comunione perchè se no attenzione sei un peccatore…non posso fare sesso prima del matrimonio,una donna non può abortire,non dobbiamo usare il preservativo,il venerdì non si mangia carne e potrei continuare all’infinito,uno prima di morire deve espiare i suoi peccati in vita come se tutte le confessioni nel durante e tutte le comunioni prese non bastassero ad espiarli (che poi quali peccati?! chi dice che sono peccati ?!) la chiesa cattolica ti mette in condizione di essere peccatore da quando nasci fino a che muori anche SE NON LO SEI IN REALTA’! ma no per il papa sei un peccatore…sempre e per sempre… ti creano quel senso di colpa dentro di te che ti porta tutt’altro che sentirti libero…la libertà con la chiesa cattolica non c’entra NIENTE!!! …



che poi le religioni predicano la pace ma al tempo stesso organizzano le crociate per la guerra santa …ahahahah,che danno la benedizione a Roosvelt e a Hitler prima che questi si attacchino a vicenda…

trucidare migliaia di persone in nome della religione cattolica …

la chiesa non è nient’altro che un’azienda che ha capito come avere fedeli dalla sua parte…:slight_smile: ossia facendoli sentire in colpa,sempre dei peccatori…



pedofilia,accordi mafiosi,corruzioni,lusso (ma che c’entra tutto quel lusso con Gesu’ nato in una caverna al freddo e al vento???)



la verità è che Gesu’ era un rivoluzionario per l’epoca,un uomo che sapeva il fatto suo e forse non so quanto sarebbe daccordo con la chiesa di oggi…



c’è un libro molto carino e divertente che dovresti leggere te lo consiglio si intitola 101 motivi per credere in Dio e non nellla Chiesa. E’ molto leggero e scorre piacevolmente. E ti fai anche qualche risata.



il fatto delle opere missionarie è una bella cosa e nessuno lo vieta e infatti la chiesa dovrebbe concentrarsi su queste cose e non sull’insegnare la vita agli altri ,perchè per prima loro non sanno come viverla…che ne sanno dei prelatoni ricchi sfondati che vivono nel lusso com’è la vera vita in mezzo alla strada??? non accetto consigli da loro…



ma ovviamente è solo una mia opinione e rispetto logicamente la tua che è preziosa comunque.



il mio Dio è l’universo e mi rivolgo a lui quando ho da sfogarmi ,o chiedere qualcosa…e forse non possiamo sapere che non sia lo stesso che poi tutte le altre religioni predicano sfruttando però le persone.

manco a farlo apposta :http://www.repubblica.it/scienze/2010/09/03/news/hawking_universo-6721699/

@VinDiesel 9984 wrote:

manco a farlo apposta :http://www.repubblica.it/scienze/2010/09/03/news/hawking_universo-6721699/




Ovviamente non si può prendere come verità assoluta neanche questo.

Quando si parla di queste cose, si deve premettere che NON si può conoscere a PRESCINDERE il perché delle cose…solo il come.



Le teorie assolutistiche sono quelle più assurde…e quelle alla base dell’ormai diffuso (e sbagliato) pensiero “o tutto nero, o tutto bianco”.



Non vorrei che questo topic diventasse una gara a chi ce l’ha più lungo tra la Religione e la Scienza, ma neanche un posto dove tirare merda gratuitamente sulla Chiesa, scadendo nell’ovvio e nelle banalità.

Prima di dire nuovamente la mia, vorrei puntualizzare che le mie parole non hanno falsi sapori perbenistici per difendere la chiesa cattolica. Riporto dei precetti che regolano la vita cristiano cattolica di ciascun fedele. E dico ‘regolano’ perchè è fondamentale che ci siano delle regole,altrimenti parleremo di libera interpretazione.



Il battesimo è un sacramento di primaria importanza e molti di noi siamo stati battezzati in tenera età, altri anche adulti.Premetto che Adamo ed Eva, da cui è derivato il peccato originale, e il giardino dell’Eden non sono mai esistiti.

Tutto ciò è un rito per introdurre l’individuo nella comunità cristiana.

Qualcuno potrebbe ribadire ‘Non sono sato io a decidere, perchè ero troppo piccolo’ e qui entrano in gioco i genitori che sono i primi (quasi sempre) a salvaguardare i propri figli e quindi a prendere la decisione di battezzarli. Questo non vuol dire che poi uno è obbligato a essere crisitano, anzi, si è liberi di scegliere a quale religione successivamente aderire, anche se il batesimo ti rimane comunque.Questo sacramento è come avere dei genitori: non puoi deciderli,certo, puoi rinnegarli e far finta che non esistano, ma in fin dei conti quelle persone rimarranno per sempre i tuoi genitori.



La comunione, è un altro rito che permette al crisitano di partecipare alla celebrazione eucaristica durante la messa, ma non per questo si è peccatori privi di comunione.



La cresima è invece una ‘fortificazione spirituale’ secondo la quale discende sul capo unto con olio, il cosi detto spirito santo.



Poi,eventualmente, sopraggiunge il matrimonio.

Perchè allora sei obbligato in un certo senso a cresimarti per sposarti in chiesa? per il semplice fatto che se abbracci la fede cristiana devi seguire questo cammino. Ci sono un sacco di persone che arrivate a 25 o 30 anni, si cresimano in ‘estremis’ perchè si vogliono sposare in chiesa per 'buon costume’e non perchè ci credono veramente. Aggiungo un mio parere che potrà dare fastidio a qualcuno: se Caio o Tizia,non è mai fregato niente perchè sposarsi in chiesa?è ipocrisia allo stato puro e si va contro i propri principi di coerenza. Ci sono altre formule di matrimonio.



Purtroppo la Chiesa non si è modernizzata e sotto alcuni aspetti è rimasta a 400 anni fa. Come Daniel,non riesco a capire la posizione del papa (Se avete notato, con papa Wojtyla c’era più dialogo) sul preservativo che protegge da malattie come l’AIDS,sulla castità obbligata prima del matrimonio e sull’aborto: perchè ostinarsi a proteggere,nelle prime settimane, un modesto gruppo di cellule,privo di coscienza, che ancora non hanno dato via al VERO processo creativo?

Il Vaticano dovrebbe rivedere qualche sua formulazione che in certi casi vanno proprio contro il benessere dell’uomo.

@Jax 9990 wrote:

Prima di dire nuovamente la mia, vorrei puntualizzare che le mie parole non hanno falsi sapori perbenistici per difendere la chiesa cattolica. Riporto dei precetti che regolano la vita cristiano cattolica di ciascun fedele. E dico ‘regolano’ perchè è fondamentale che ci siano delle regole,altrimenti parleremo di libera interpretazione.



Il battesimo è un sacramento di primaria importanza e molti di noi siamo stati battezzati in tenera età, altri anche adulti.Premetto che Adamo ed Eva, da cui è derivato il peccato originale, e il giardino dell’Eden non sono mai esistiti.

Tutto ciò è un rito per introdurre l’individuo nella comunità cristiana.

Qualcuno potrebbe ribadire ‘Non sono sato io a decidere, perchè ero troppo piccolo’ e qui entrano in gioco i genitori che sono i primi (quasi sempre) a salvaguardare i propri figli e quindi a prendere la decisione di battezzarli. Questo non vuol dire che poi uno è obbligato a essere crisitano, anzi, si è liberi di scegliere a quale religione successivamente aderire, anche se il batesimo ti rimane comunque.Questo sacramento è come avere dei genitori: non puoi deciderli,certo, puoi rinnegarli e far finta che non esistano, ma in fin dei conti quelle persone rimarranno per sempre i tuoi genitori.



La comunione, è un altro rito che permette al crisitano di partecipare alla celebrazione eucaristica durante la messa, ma non per questo si è peccatori privi di comunione.



La cresima è invece una ‘fortificazione spirituale’ secondo la quale discende sul capo unto con olio, il cosi detto spirito santo.


Per questo ambito, sarebbe meglio che il battesimo venga fatto da adulti, seguendo la "pratica" di conversione ancora in atto, molto bella e profonda, tra l'altro. Nonché avente un senso, rispetto al battesimo appena nati.
Praticamente l'iniziazione ha inizio con tre anni di catechesi (non catechismo, quello dei bambini né xD).
Passati tre anni, si passa alla celebrazione vera e propria: il "candidato" si immerge nel battistero (che dovrebbe essere una specie di vasca, e non l'ampolla usata normalmente), essere cresimato immediatamente dopo e quindi solo ora può ritenersi pronto per l'eucarestia.

Questo è il VERO battesimo, insieme alla cresima e alla comunione. Ovviamente acquista MOLTO più senso, perché pone come base la convinzione dell'individuo ad essere battezzato.

@Jax 9990 wrote:

i genitori che sono i primi (quasi sempre) a salvaguardare i propri figli e quindi a prendere la decisione di battezzarli.




ma a salvaguardarli da che cosa?

X Freeman:Certamente ognuno poi ha libera interpretazione,quella che dici tu è la pratica protestante.



X Daniel : salvaguardarli nel senso che prendono decisioni per il proprio figlio quando ancora non è in grado di prenderle autonomamente (scegliendo per lui il meglio a loro discrezione)

@Jax 9999 wrote:

X Freeman:Certamente ognuno poi ha libera interpretazione,quella che dici tu è la pratica protestante.


Nono, ti assicuro che quello descritto è il battesimo cristiano cattolico così come lo fa un adulto.
Fonti: assistente ecclesiastico del mio gruppo scout. Alias un prete, per di più laureato in e professore di Teologia. Più attendibile di così :D

Poi ovvio che molto probabilmente è uguale anche nel protestantesimo, essendo la matrice di base la stessa ;)

@Jax 9999 wrote:



X Daniel : salvaguardarli nel senso che prendono decisioni per il proprio figlio quando ancora non è in grado di prenderle autonomamente (scegliendo per lui il meglio a loro discrezione)




non hai risposto alla mia domanda però non fare il furbo :smiley:



salvaguardarli da cosa?



:slight_smile:



la discussione è serena…io voglio solo capire la vostra opinione su cosa si basa…

@Daniel Craig 10001 wrote:

non hai risposto alla mia domanda però non fare il furbo :smiley:



salvaguardarli da cosa?



:slight_smile:



la discussione è serena…io voglio solo capire la vostra opinione su cosa si basa…




Ti assicuro che la mia risposta era quella :D… comunque sono curioso di sapere cosa hai in mente tu.



X Freeman: Sapevo che ci si battezza da grandi in funzione del fatto che per una serie di cause l’individuo non è stato battezzato da piccolo. Questo percorso che hai descritto tu non ne ero a conoscienza :smiley: