E anche Shakespeare la sa lunga

Anche lui, quatto quatto, ci regala delle perle niente male.


Che è un uomo, se il suo principale bene e il principale acquisto del suo tempo non sia che dormire e nutrirsi? Un bruto, null'altro. Di certo colui che ci fece con un così ampio intendimento atti a guardare innanzi e indietro, non ci diede questa capacità e divina ragione perché ammuffisse in noi non usata. Ora, che sia bestiale oblio, o un codardo scrupolo di pensare troppo minutamente alla riuscita - un pensiero che, diviso in quarti, non ha che una parte di saggezza, e ben tre parti di codardia - io non so perché ancora io viva per dire "Questa cosa s'ha a fare" dal momento che io ho cagione, e volontà, e forza, e mezzi per farla. Esempi, grandi come la terra, m'esortano; testimone questo esercito, cosi ingente e costoso, guidato da un delicato e tenero principe, il cui spirito gonfiato da una divina ambizione fa le boccacce all'invisibile evento; esponendo ciò ch'è mortale e insicuro a tutto quel che la fortuna, la morte e il pericolo osano, foss'anche per un guscio d'uovo L'esser veramente grandi non è già agitarsi senza grande motivo, ma grandemente contendere per una pagliuzza, quando l'onore è in giuoco.

Bello!! Non lo conoscevo questo pezzo!

Da che opera è tratto?

Amleto.

Si può dire che è grazie a questo monologo che ho riscoperto Shakespeare


Shakespeare non l'ha mai fatto.

C. Bukowski


Scusate, niente di personale contro di lui, ma è stato più forte di me :D