ciao a tutti, scrivo questo post perchè proprio ieri , parlando con un amico, è riaffiorato nei miei ricordi un episodio negativo del mio passato risalente a qualche anno fa.
voglio fare una premessa a tutto ciò però, vorrei invitare lo spagnolo ed aptero ad affiancare alla sindrome del farfallone altre due sindromi che spesso e volentieri colpiscono chi è diventato un buon seduttore: la sindrome da risultato, e la sindrome di onnipotenza.
mi spiego meglio, spesso e volentieri, piu’ diventiamo bravi e piu’ ne vogliamo, non ci basta piu’ riuscirci con le ragazze che ci piacciono ma andiamo sempre e comunque in cerca di successo nella seduzione, e questa in parole povere è la sindrome da farfallone.
Quando invece siamo DIPENDENTI dal risultato della nostra attività di seduzione, ossia quando il nostro morale si abbassa o si alza a seconda dei risultai che riportiamo, in quel momento siamo stati colpiti dalla sindrome da risultato, e questo a chi capita? ai pivelli immagino, agli apprendisti no!?
NO, nemmeno per niente, capita a quelli bravi .
la domanda che mi faccio quindi è questa: abbiamo lottato cosi’ duramente per liberarci da delle catene invisibili che ci attanagliavano imparando ad approcciare, superando tutte le nostre paure, diventando bravi nella seduzione, e ci andiamo a legare a catene invisibili altrettanto forti e strette!?!?
NO,non deve e non può succedere, altrimenti invece di progredire si regredisce.
poi c’è la sindrome da Onnipotenza, ossia quando, come nel post che sto per raccontarvi , ci andiamo ad infilare consapevolmente in situazioni delicate andando a mettere a rischio rapporti interpersonali, di parentela e di amicizia nella vita di persone che conosciamo appena solo per il gusto di sentirci play boy o seduttori.
veniamo al punto però, è Estate, io mi trovo in una località di villeggiatura marittima dove vado da quando sono piccolino perchè i miei nonni hanno casa li, conosco tutti e tutti conoscono me, ho molte comitive e faccio un po il jolly della situazione un po di qua e un po di la ( a seconda di dove stavano le belle ragazze ovvio , all’epoca ragionavo cosi’ ).
avevo puntato già da molto tempo una ragazza , si chiamava Laura, era di Modena ed ero molto amico del fratello: giocavamo a calcio insieme, andavamo a pesca insieme, una volta addirittura mi ospitò a casa sua perchè non mi ricordo per quale ragione ero rimasto di notte per strada.
una mattina, come tutte le mattine, stavo passeggiando con degli amici sulla spiaggia, in cerca di qualche ragazza da approcciare, passammo vicino ad un campo da beach volley dove stavano giocando delle ragazze tra cui anche Laura ed il caso volle che una palla alta usci’ dal campo e venne rimbalzando verso di me colpendomi lievissimamente all’altezza del fianco ( era un supersantos ).
io immediatamente faccio finta di essere stato colpito da un meteorite e mi butto per terra fingendomi svenuto provocando l’ilarità generale :), insomma per farla breve 10 minuti dopo eravamo io e questi miei due amici sotto il chiosco del bar con Laura e le sue amiche: flirt, scherzi vari ecc. ecc. insomma filava tutto liscio.
con Laura nasce un bel feeling e praticamente, nei successivi due o tre giorni facciamo coppia fissa, il fratello mi adorava, eravamo amici stretti, i suoi anche perchè conoscevano i miei, insomma una bella storia agli esordi ( ed anche alla fine vista la mia testa di cazzo).
una sera, ragazzi cari non chiedetemi il perchè , il per come, il come mai, non saprei darvi una risposta,io e Laura tornavamo da una passeggiata sulla spiaggia e vedemmo che dei nostri amici avevano acceso un falò, quindi tranquillamente ci avviciniamo e ci uniamo a loro.
Noto subito una ragazza, carina , bel visetto che aveva un paio di blue jeans con tutte mani disegnate sopra , è un particolare che mi colpi’, nel giro di 10 secondi ero li vicino a lei, si chiamava Clara,le dicevo :" vedi la mia mano è precisa precisa a quelle che hai disegnate qui sopra, io sono l’uomo della tua vita", nel frattempo Laura si era allontanata con delle amiche per prendere dei panini mi sembra , non ricordo bene, fatto sta che cominciai a baciarmi con questa ragazza fregandomene di tutto e tutti.
quando alzai lo sguardo e incrociai quelli di Laura che mi stava guardando mi senti’ un coglione ma è quando incrociai gli sguardi inceduli dei nostri amici allora capi’ che avevo fatto qualcosa di tremendamente sbagliato: era la cugina.
ne segui’una rissa con il fratello, che da allora non mi parla piu’ giustamente, ne segui’ il fatto che la famiglia di Clara dopo quello che era successo il giorno stesso era arrivata e il giorno dopo se ne riparti’ a causa del clima insostenibile che si era creato , e ne segui’ il fatto che da quel giorno i miei rapporti con il resto della comitiva si fecero molto piu’ distaccati.
proprio parlando al telefono con questo mio amico ieri sono venuto a sapere che solo l’anno scorso le due famiglie si sono riappacificate, pensate una cazzata evitabilissima quanto può costarci cara e costare cara a delle persone che sono solo delle vittime dei nostri comportamenti
non so cosa volevo dimostrare e a chi, so solo che feci un bel danno, da quel giorno cominciai a ragionare in maniera molto diversa, però ripeto,queste due “sindromi” sono davvero due brutte bestie.
un abbraccio a tutti
il conte
Istituiamo un corso di ETICA DELLA SEDUZIONE
Credo che tutto un pò dipenda dai presupposti, perché da quello che ho capito non ci avevi fatto niente con Laura… ma agli occhi dagli altri e ai suoi eravate “coppia fissa” come scrivi…
Forse parlando sempre in modo chiaro prima si evitano queste situazioni… ma è un grande insegnamento!
non eravamo stati a letto ma praticamente si, eravamo una coppia . .
Conte non vedo la novità
Queste cose succedono continuamente.
Non puoi essere gangster a metà
Se segui i tuoi istinti devi accettare anche di non fare delle cose “giuste”.
Poi probabilmente sai come la penso sull “evitare di far male”. Il male (a patto che non sia pura e stupida violenza) è una cosa che fa crescere.
Ogni volta che prendi una tranvata sulla nuca (metaforicamente) ti serve a crescere. E così serve agli altri.
Per quanto riguarda stare per concludere con una e metterti a pomiciare con un’altra non sapendo nemmeno chiccazzo è,
beh è semplicemente una puttanata che ti è capitato di fare.
L’evitare puttanate del genere, per me rientra nella SACROSANTA e DIVINA CALIBRAZIONE. Ma soprattutto l’ancor più importante semplice mero gustoso: BUON SENSO. Di cui seducere è pregno.
Il fatto che se sei in chiesa parli a bassa voce (pur rimanendo te stesso) e se stai lì lì per andare a letto con una che ti piace, rimandi l’altra a dopo o domani,
(pur rimanendo te stesso)
p.s. comunque se non ti dispiace sposto questo thread in “Generale” perchè non è un resoconto
E’ inutile cercare spiegazioni… e razionalizzare il tutto, nella vita capita spesso di fare puttanate ma bisogna accettarle
Rum e pera, il chupito ricordi? XD
A volte brucia come il rum. A volte è dolce come la pera.
Hai semplicemente seguito i tuoi istinti come dice Marco, e comunque non è detto che tra te e lei possa ricominciare una pagina nuova, se veramente c’era feeling tornerà e tu sarai migliore proprio per aver fatto una cazzata.
Altrimenti amen, di certo non puoi tornare indietro!
wow bella storia…Probabilmente hai rischiato cosi tanto perchè il gioco valeva la candela… nel senso forse perdere laura non te ne fregava più di tanto ma ti fregava di più il giudizio dei parenti/amici.
E poi una scazzottata non fa mai male!