felicità

Guarda che pensare alle cose su cui sta riflettendo è come perdere la vita visto che non la stai vivendo ma stai pensando a come sarebbe se non la vivessi perché di fatto non la stai vivendo. Non si può pensare di vivere de con la testa si è in un altro mondo. Tu sei qui in questo momento, non li o la o giù o su o nell’aldilà.



Reincarnazione? Sisi

questo lo so, so che tutto questo è assurdo!



reincaranzione? è una cavolata dici?

Seneca dice che è importante come si vive e non quanto si vive.



Se vivi al 100% la tua vita non avrai rimpianti, se segui quella tue spinte interiori, punti al fine della tua stessa eistenza certe pippe mentali,



che non si potrebbero definire altro che esasperazioni d’altruismo che ti impediscono di realizzare te stesso,



non esisterebbero proprio.



Ti ripeto, SPOSTA IL FOCUS VERSO TE STESSO, non ne esci fuori, impara a dare delle priorità e vivi per quelle.



Ti consiglio di leggere “Le 7 regole per avere successo” di Stephen Covey, ho riscontrato molte congruenze in concetti che pian piano crescendo ho capito da solo e quelli scritti nel libro.



Per me sono solo elucrubazioni della tua mente, niente altro, normali come ti ho già detto ma è ora di riempirti la giornata facendo altre cose.



Solo così sarai talmente concentrato in quello che fai che potrai mettere da parte certi viaggi mentali ora come ora poco proficui.



Devi dirtelo tu però, solo quando sarai pronto e capirai tu stesso a cosa stai andando incontro (improduttività, procastinare e fuggire dalla realtà) ti verrà spontaneo cercare altrove.



E tutto capita naturalmente, magicamente.

Più che altro la tua non mi sembra proprio una vena di altruismo ma un fuggire dai problemi reali su cui devi lavorare per risolverli

Aspetta aspetta non capisco ora :p… Non sono un grande studioso di religioni (troppi riti, regole ecc…) ma se credi nella reincarnazione, allora non dovresti credere pure che arrivare a conoscere seducere ed avere l’opportunità di una vita migliore rispetto ad altri sia stato un premio per il tuo karma di una vita precedente?



Cioè che la tua felicità è meritata?



E’ possibilissimo che mi stia sbagliando, come ho detto non me ne intendo, ho letto solo qualcosa.

Si e vero quello che dici riguardo al karma…il fatto e che mi ritengo

Cosi fortunato ad aver

Conosciuto seducere che senpenso che potrei rinascere tutta questa fortuna non l avro…ma

Sono pipponi e lo ammetto! Pero mi bombardanonil cervello sti pensieri …

Mmmh cioè se ti comporterai “male” quando rinascerai non avrai questa fortuna… Ma se ti comporti bene vivrai una vita futura migliore o se hai culo romperai il ciclo delle nascite ed entrerai nel nirvana… Comportati bene e problema risolto xD



Seriamente è solo una fase, non serve a nulla dirti quanto è inutile pensare a queste cose…



Ci penserai lo stesso, l’unica cosa da fare è accettare il momento e non farne un dramma

Vada per il nirvana!

La reincarnazione, così come il Nirvana o il Karma, sono concetti: crederci dipende dalle vostre credenze, etica, filosofia di vita, rapporto con voi stessi, il mondo ed un’eventuale divinità superiore.



Non è che da un giorno all’altro ci scappa "oh sai che quasi quasi comincio a credere nella reincarnazione!"



Quindi, prima di esprimere concetti/credenze religiosamente/filosoficamente sarebbe bene costruirsi un mondo di idee che “funzioni”.



Qui nessuno ti dice (o ha l’autorità di dirti) di non credere in qualcosa che senti, ma appunto… prima devi sentirlo, poi razionalizzarlo (per quanto possibile) ed in fine farlo tuo.



Perchè farsi i trip mentali con “sono cattivo oggi -> il karma mi rimbalzerà addosso -> domani in un’altra vita sarò un lombrico” è piuttosto semplicistico e banale. E’ già inquietante di suo cercare di estendere universalmente i concetti di “bene” e “male”, figuarsi banalizzare filosofie millenarie in due parole spicciole.





Piuttosto, venendo al succo del discorso, ti stai incasinando la testa non su credenze che vuoi far tue, ma prendendo spunto da ogni cosa che ti rimandi al concetto “questa vita e le sue occasioni non sono infinite” (il tempo è denaro, chi dorme non piglia pesci, carpe diem, meglio l’uovo oggi che la gallina domani) che si traduce in “se non sfrutti il momento, perderai questa ragazza per sempre”.



Il che è parzialmente vero. Come ci insegna l’inner game, però, di ragazze ce ne sono talmente tante che se ti va male con una oggi, domani avrai altre possibilità.



Quindi il punto è: non è che se oggi non ci provi con nessuna, o se non ti ammazzi per conoscerne il più possibile in questa vita allora nella prossima sarai un bruco ermafrodita perchè ti sei comportato male.

Il succo è fare quello che ci si sente di fare.



Se continui ad ammazzarti di seghe mentali con filosofia spicciola senza realmente approfondirne i concetti fino ad averne un insieme logico che fili, ti farai problemi inesistenti: esci di casa, piuttosto, e tutta questa serie di preconcetti beceri svanirà da sè.

@Joe 19215 wrote:

La reincarnazione, così come il Nirvana o il Karma, sono concetti: crederci dipende dalle vostre credenze, etica, filosofia di vita, rapporto con voi stessi, il mondo ed un’eventuale divinità superiore.



Non è che da un giorno all’altro ci scappa "oh sai che quasi quasi comincio a credere nella reincarnazione!"



Quindi, prima di esprimere concetti/credenze religiosamente/filosoficamente sarebbe bene costruirsi un mondo di idee che “funzioni”.



Qui nessuno ti dice (o ha l’autorità di dirti) di non credere in qualcosa che senti, ma appunto… prima devi sentirlo, poi razionalizzarlo (per quanto possibile) ed in fine farlo tuo.



Perchè farsi i trip mentali con “sono cattivo oggi -> il karma mi rimbalzerà addosso -> domani in un’altra vita sarò un lombrico” è piuttosto semplicistico e banale. E’ già inquietante di suo cercare di estendere universalmente i concetti di “bene” e “male”, figuarsi banalizzare filosofie millenarie in due parole spicciole.





Piuttosto, venendo al succo del discorso, ti stai incasinando la testa non su credenze che vuoi far tue, ma prendendo spunto da ogni cosa che ti rimandi al concetto “questa vita e le sue occasioni non sono infinite” (il tempo è denaro, chi dorme non piglia pesci, carpe diem, meglio l’uovo oggi che la gallina domani) che si traduce in “se non sfrutti il momento, perderai questa ragazza per sempre”.



Il che è parzialmente vero. Come ci insegna l’inner game, però, di ragazze ce ne sono talmente tante che se ti va male con una oggi, domani avrai altre possibilità.



Quindi il punto è: non è che se oggi non ci provi con nessuna, o se non ti ammazzi per conoscerne il più possibile in questa vita allora nella prossima sarai un bruco ermafrodita perchè ti sei comportato male.

Il succo è fare quello che ci si sente di fare.



Se continui ad ammazzarti di seghe mentali con filosofia spicciola senza realmente approfondirne i concetti fino ad averne un insieme logico che fili, ti farai problemi inesistenti: esci di casa, piuttosto, e tutta questa serie di preconcetti beceri svanirà da sè.




Tutto questo non ha niente a che fare coon la seduzione o le ragazze, il mio era un discorso generale riguardo tutti gli aspetti della mia vita! erano delle semplici riflessioni, non ho detto di essere diventato buddhista…









riflettevo punto. io esco ogni sera applico le regole di seducere e cerco di migliorare al meglio la mia vita, cosa che parecchie persone non fanno per pigrizia o chisura mentale.





il problema sai qual è? anzi non è un problema e una paranoia e lo ho ammesso solo che non ci posso fare nulla i pensieri mi bombardano il cervello.

ED è proprio perche apprezzo seducere e la fortuna di averlo conosciuto, di essere cosciente di essere un ragazzo diverso dalla media, che mi sconforto all idea di dover perdere tutto questo. MA RIPETO! SONO FOTTUTI PENSIERI NON SONO CREDENZE! IO NON CREDO CIECAMENTE AL KARMA E ALLA REINCARNAZIONE!!! mi sono solo informato a riguardo e ovviamente mi sono fatto le dovute riflessioni! forse anche troppe! Vorrei non essere cosi riflessivo…







tu non pensi mai al male e alla miseria per non parlare dell infelicità che pervade la maggior parte delle persone? non ti ritieni fortunato ad essere cosi come sei? che è solo un caso che tu sia nato in certe condizioni è che potevi benissimo nascere malformato o in qualche paese del terzo mondo? ecco queste sono le domande che mi pongo maggiormente che spesso ostacolano il fluire della mia natura e non riesco a lasciarmi andare perche i pensieri mi fotto il cervello! se voi conoscete tecniche o consigli per abituare il cervello a pensare quel poco necessario per vivere serenamente, lo ringrazierei non poco. :slight_smile:

Ti giuro che i tuoi discorsi proprio non riesco a capirli. Ma invece di essere infelice per quello che hai, cerca di sfruttare la tua fortuna e poi se vuoi piangi quando la perdi…tu piangi prima o dopo la morte del tuo pesce rosso? Dopo. Conseguenza-effetto

@alex 19219 wrote:

Vorrei non essere cosi riflessivo…




LEGGI QUI!

http://www.disciplinae.com/lounge/showthread.php/361-Nuovo-Inner-Game-(part-II-ACCETTARSI-TOTALMENTE)?highlight=nuovo+game+parte

Cappello: il tuo discorso era generalista quasi quanto il mio, ma poichè ho letto parole quali nirvana, karma e compagnia bella per fare un discorso coerente ti ho risposto usando delle metafore (l’esempio del rimorchio calza a pennello) per agganciarmi al tuo discorso. E’ ovvio che per risponderti uno debba contestualizzare, a maggior ragione per farti tornare coi piedi per terra nel mare di riflessioni che ti spari.



Fine premessa - Inizio discorso serio.



Quello che traspare è che il tuo essere occidentale, completamente abile e sano sia quasi un peso. Se potessi, ti farei fare lo stesso discorso con un disabile del terzo mondo. In 10 minuti apriresti gli occhi, smetteresti di dire (ma soprattutto pensare) fesserie e invece di pensare a quanto fortunato sei/sfortunato potresti essere cominceresti a pensare a cose più costruttive: esempio? Te stesso. Perchè essere sani ok, è bello ed è anche una fortuna, ma va anche saputo apprezzare e quindi usato per spingerti dove senti di dover arrivare.



Già il fatto che tu ti reputi fortunato e distante dalla massa perchè - conosci - seducere stona. Non è che chi appartiene a questa community possa in qualche modo distaccarsi dalla massa associandola ad un insieme di pigrizia/chiusura mentale.



Non c’entra niente.



Ti risulta che chi non applica seducere, chi non tromba una ragazza a notte, chi vive senza braccia o nel terzo mondo, chi sopravvive con un pugnetto di grano al giorno e chi non sa cosa si prova a navigare su internet sia in qualche modo differente (per non dire più in basso, che dai tuoi toni sembrerebbe più appropriato) da te? No.



Tu hai conosciuto seducere perchè avevi bisogno di qualcosa. Perchè qualcosa in te e nella tua personalità ha funzionato in un certo modo e ti ha portato qua. Quindi sei approdato da noi, e non hai di certo ricevuto una medaglia al valore. La differenza, per giunta, la fanno i fatti.



Non sei speciale. Sei come tutti gli altri.



E se parlare di “tutti gli altri” sul nostro lido spesso viene accumunato ad una massa chiusa mentalmente/che non accetta i rischi/non sfrutta le occasioni/oppressa dal sistema e da valori inconsistenti è perchè riferendoci a noi, queste persone non hanno quello che noi, empiricamente, cerchiamo.



Abbiamo semplicemente bisogno di qualcosa che gli altri non cercano. O non vogliono cercare, ma non fa differenza.



Inizialmente molti di noi avevano un peso che con grande probabilità molti altri non sanno neanche di avere. E perciò vivono felici, nel loro orticello limitato, senza averne coscienza.



Il fatto che non sappiano non li rende infelici: l’ignoranza è un bene, si dice.



Ma se tu sei arrivato qui, è perchè hai altri obiettivi che altri possono anche NON condividere. Cerca di mettere a fuoco che la tua realtà individuale la maggior parte delle volte non coincide con quella degli altri.



Ognuno ha le proprie necessità, i propri bisogni ed i propri obiettivi.



Se in qualche modo dubiti di quello che ti sto dicendo, vai a fare volontariato con Medecins Sans Frontieres: quando incontrerai l’amazzone brasiliano che ti riderà dietro perchè ti spari seghe mentali che lui NEANCHE IMMAGINA, e vedrai con i tuoi occhi che lui è PIU’ FELICE DI TE nonostante a tuo modo di vedere ha l’acqua contaminata, l’oppressione dell’uomo bianco, gli manca un braccio perchè se l’è mangiato un caimano di sei metri ed il pene perchè glielo ha morso un serpente (quindi non scopa), allora forse capirai che tu sei una realtà a sè stante nel mondo, e smetterai di universalizzare il tuo pensiero.



L’uomo è una specie che si adatta in ogni contesto: pensare che una condizione di “svantaggio” fisico, mentale o spirituale possa realmente rappresentare una minaccia dipende solo dal fatto che tu non sai di cosa parli perchè vivi in un’altra realtà.

BHE CHE DIRE…che mi facevo le seghe mentali su problemi inestistenti lo ho ammesso e me ne rendo conto…ti ringrazio per avermi risposto in maniera esaustiva…cercherò di focalizzarmi su me stesso senza pensare ai problemi esistenziali ai quali nessuno di noi sa dare delle risposte.







cmq il mio discorso era riferito a coloro che sono insoddisfatti della propria vita e non sanno come dare una svolta, insomma sono chiusi mentalmente nel senso che non hanno capito di quanto potere hanno. ERA QUESTO IL SENSO.



è chiaro ci sono persone che conducono uno stile di vita totalmente diverso dal mio e ne sono felici,anzi magari proprio loro potrebbero pensare lo stesso di me…



Per esempio un pescatore è felice della sua vita perche pescare è proprio quello che vuole fare nella vita…detto in termini semplici e concreti

Ciao alex, sai cos’è l’effetto farfalla?

In un sistema, delle infinitesime variazioni delle condizioni iniziali, in un arco di tempo abbastanza lungo, portano a significative variazioni delle condizioni finali.

Per farti rendere conto della potenza di questo concetto, ecco cosa uno scienziato è arrivato a dire:



“Lo spostamento di un singolo elettrone per un miliardesimo di centimetro, a un momento dato, potrebbe significare la differenza tra due avvenimenti molto diversi, come l’uccisione di un uomo un anno dopo, a causa di una valanga, o la sua salvezza”.

Cit Alan Turing.



Il concetto di karma tende a “snaturarsi” (essendo un concetto valido soprattutto a livello materiale, sia per scopo o per causa) dal momento in cui distingue bene dal male, senza considerare il fatto che il bene attuale può essere un male futuro o viceversa!



Perchè non sei nato deforme o in condizioni disagiate? magari qualche milione di anni fa è caduto un albero di troppo!

Vedila così, siamo figli del passato, senza necessariamente cadere nel meccanicismo.

Non fartene una colpa, semplicemente le cose sono andate così, molto probabilmente tu sarai la felicità di qualcuno o la maledizione per un altro, non ci si può far proprio nulla, se ti piace fare buone azioni: falle pure! Tieni anzi in considerazione che molto probabilmente non ritorneranno indietro, anzi… se vuoi un consiglio personale non aspettarti assolutamente che questo accada, fallo per soddisfare il tuo istinto, la tua etica o qualunque cosa sia, la peggior cosa è il non agire.

Il battito d’ali si una farfalla in Europa, causa un urugano in America