Recentemente ho rivisto hitch e poi pochi giorni fa la dura verità.
Vorrei condividere questa chiamiamola chicca :
In hitch il protagonista pianifica prepara ecc…(SEGHE MENTALI) ma quando e se stesso e il momento in cui “rimorchia” la sua amata.
In la dura verità il protagonista maschile se ne frega di cosa pensano le persone di lui e grezzo e ti sbatte davanti la verità che ti piaccia o meno , vive l’attimo non pensa al passato ne al futuro.
Cosa vi viene in mente a me ricordano entrambi che alla fine il essere se stessi aiuta a vivere meglio (ok sono solo film lo so ma e interessante lo stesso) 14qw
ciao
non credo siano stati messi tra i film consigliati per nulla, infatti
li ho visti entrambi pure io
però su Hitch vorrei puntualizzare una cosa. Il protagonista pianifica, prepara, fin nei dettagli, è vero. ma non l’ho mai percepito come “seghe mentali”. Anzi mi ricordo nella scena iniziale che cerca di eliminare le seghe mentali da uno dei suoi clienti, dicendogli qualcosa come “e se ti chiederai se le piaci o no, ricordati che è uscita con te, vuol dir che ha detto un si, quando poteva dire no, vuol dire che si è fatta un programma, quando poteva mandarti a quel paese, vuole dire che tu non hai il compito di cercare di piacerle, adesso hai l’obbligo di non mandare tutto a puttane!” XD
La pianificazione in questo caso serviva però a dare un’immagine dei clienti che fosse quanto più appetibile possibile alla donna-obiettivo (sul cui conto Hitch faceva anche ricerche accurate), preparava l’istante dell’incontro (senza il quale il cliente probabilmente avrebbe atteso all’infinito senza farsi avanti) e cercava di rendere il tutto “perfetto”. Come quando infila la penna nel taschino del cliente XD
Insomma era una sorta di angelo custode per ragazzi imbranati
Ovviamente, quando ad imbarcarsi in una relazione sentimentale è lui, scopre che in realtà non è sempre tutto così pianificabile, e che probabilmente non è molto abile a farsi da solo da angelo custode. Anzi vede quanto programmare tutto, e tenere nascosti difetti e spontaneità, possa portare a disastri e incomprensioni. Quando invece, nel caso del suo cliente principale, erano state proprio le piccole “sbandate” al copione a far innamorare la donna.
E arriva infine a dire “prima regola: non esiste!”
@Allanon 4303 wrote:
"e se ti chiederai se le piaci o no, ricordati che è uscita con te, vuol dir che ha detto un si, quando poteva dire no, vuol dire che si è fatta un programma, quando poteva mandarti a quel paese, vuole dire che tu non hai il compito di cercare di piacerle, adesso hai l’obbligo di non mandare tutto a puttane!"
questa però me pare un po’ na strunzata