Idea di seduttore

Salve ragazzi. Vi seguo tanto e ho troppa voglia di imparare! Studio da quest’anno all’Uni medicina e ne sono soddisfatto, ma da un annetto a questa parte la mia attenzione è focalizzata sulle relazioni interpersonali e in particolar modo sul desiderio di avere la ragazza e questo mi ha fatto perdere la concentrazione anche nello studio. Ma veniamo all’argomento in questione.

Oggi sono stato a pranzo con un ragazzo all’Uni, quello della serie Stifler di American Pie. Non è l’ideale catalogare qualcuno in questo modo ma è l’unico metodo che mi viene in mente per farvi capire il soggetto. Io sto lavorando molto su me stesso per quanto riguarda la seduzione e qualche sbaglio lo sto facendo il che penso sia positivo perché vuol dire che muovo il mio culo e incomincio ad AGIRE. Il punto è che questo ragazzo, citato da me sopra, mi dà l’aria di uno che ci sa fare con le ragazze (quindi presumo che anche le ragazze abbiamo questo tipo di percezione), il problema è che a me non piacerebbe proprio diventare quel tipo di persona! “Non lo essere!” Direte voi, “sii te stesso, rendi la tua vita interessante ecc… ecc…”.

Ma come si fa a saper sedurre e allo stesso tempo ad emanare sicurezza e a non dare l’impressione del fessacchiotto? Quando sto con questo tipo di gente è come se mi sentissi la scena rubata! Cioè penso: Io a fatica sto cercando di inserirmi e questi arrivano e mi con un “mischia quella me la farei” riescono a far si che le ragazze cadono ai loro piedi?!

Sul sito si è pure parlato di avere un modello a cui ispirarsi per migliorarsi: io ho preso HITCH. Sembrerà scontato e banale ma il mio obiettivo è quello di diventare come lui, il tipo dalla risposta sempre pronta che non si scompone ed elegante nei modi e nelle parole: ECCO IL SEDUTTORE CHE VORREI ESSERE.



Cambiando un po’ argomento volevo parlare di un’altra cosa che mi preme comunicarvi. Sul forum si parla tanto di “giocare” con più di una ragazza e mai fossilizzarsi su una sola. Non riesco a mandare giù una cosa del genere perché se la ragazza che mi piace mi preme tanto e sento il bisogno di volere stare con lei anche se sto parlando con un’altra ragazza non riesco proprio a flirtare con un’altra. Sarà un problema che devo ancora superare ma non capisco come…



Finisco questa post dicendo che io studio a Roma al Campus Bio-Medico e che mi piacerebbe tantissimo incontrare altri seducerini per poter scambiarci opinioni e consigli. Ciao a presto. :slight_smile:

@Venusda 12254 wrote:

Salve ragazzi. Vi seguo tanto e ho troppa voglia di imparare! Studio da quest’anno all’Uni medicina e ne sono soddisfatto, ma da un annetto a questa parte la mia attenzione è focalizzata sulle relazioni interpersonali e in particolar modo sul desiderio di avere la ragazza e questo mi ha fatto perdere la concentrazione anche nello studio. Ma veniamo all’argomento in questione.

Oggi sono stato a pranzo con un ragazzo all’Uni, quello della serie Stifler di American Pie. Non è l’ideale catalogare qualcuno in questo modo ma è l’unico metodo che mi viene in mente per farvi capire il soggetto. Io sto lavorando molto su me stesso per quanto riguarda la seduzione e qualche sbaglio lo sto facendo il che penso sia positivo perché vuol dire che muovo il mio culo e incomincio ad AGIRE. Il punto è che questo ragazzo, citato da me sopra, mi dà l’aria di uno che ci sa fare con le ragazze (quindi presumo che anche le ragazze abbiamo questo tipo di percezione), il problema è che a me non piacerebbe proprio diventare quel tipo di persona! “Non lo essere!” Direte voi, “sii te stesso, rendi la tua vita interessante ecc… ecc…”.

Ma come si fa a saper sedurre e allo stesso tempo ad emanare sicurezza e a non dare l’impressione del fessacchiotto? Quando sto con questo tipo di gente è come se mi sentissi la scena rubata! Cioè penso: Io a fatica sto cercando di inserirmi e questi arrivano e mi con un “mischia quella me la farei” riescono a far si che le ragazze cadono ai loro piedi?!

Sul sito si è pure parlato di avere un modello a cui ispirarsi per migliorarsi: io ho preso HITCH. Sembrerà scontato e banale ma il mio obiettivo è quello di diventare come lui, il tipo dalla risposta sempre pronta che non si scompone ed elegante nei modi e nelle parole: ECCO IL SEDUTTORE CHE VORREI ESSERE.



Cambiando un po’ argomento volevo parlare di un’altra cosa che mi preme comunicarvi. Sul forum si parla tanto di “giocare” con più di una ragazza e mai fossilizzarsi su una sola. Non riesco a mandare giù una cosa del genere perché se la ragazza che mi piace mi preme tanto e sento il bisogno di volere stare con lei anche se sto parlando con un’altra ragazza non riesco proprio a flirtare con un’altra. Sarà un problema che devo ancora superare ma non capisco come…



Finisco questa post dicendo che io studio a Roma al Campus Bio-Medico e che mi piacerebbe tantissimo incontrare altri seducerini per poter scambiarci opinioni e consigli. Ciao a presto. :slight_smile:




Intanto le percezioni di noi uomini sono diverse da quelle delle donne, quindi il fatto che tu lo veda come “uno che ci sa fare” vuol dire tutto e niente. Anche perchè magari lui nè è convinto, o vuole impersonare quel tipo di persona(seduttore) e quindi a te lo trasmetta, ma ci sono tante sfumature che potranno dire se nel momento della verità la sua maschera cade subito perchè copre un insicurezza di base oppure fa parter della sua persona(lità).



Detto ciò non ti devi sentire con la scena rubata, nella vita avrai sempre competizione e avversari. L’essere competitivi in maniera sana in questo ambito è utile perchè tira fuori lati di te che forse nemmeno tu sai di avere, che magari tiri fuori come jolly nel momento di dimostrare quanto vali. Le classiche persone che sotto pressione e durante azioni importanti tirano fuori il 120%, chi lo sa.



Ma sto divagando. Intanto è bene ricordarti la distinzione seduttore/seducente.



Ci sono vari step che voglio chiarirti nel percorso che devi fare, almeno per me sono validi:
  • CONOSCIENZA: prima devi capire, imparare, avere contenuti su come ci si approccia, su quello che deve essere il tuo stato mentale.
  • ACCETTAZIONE: questo è un punto molto importante, dove tu comprendi la lezione fondamentale: io non devo impersonare una persona diversa da “me stesso” per rimorchiare.



    Infatti non devi metterti la maschera del playboy, anche perchè è presto detto: non lo sei mai stato(per questo vuoi imparare ad esserlo) e di conseguenza ti sentirai a disagio, e questo lo trasmetterai agli altri. Ora tu capirai bene che un donnaiolo non può essere a disagio quando ci prova con una ragazza, sarebbe paradossale, anzi per te deve diventare il passatempo più divertente del mondo, il tuo gioco preferito, perchè di gioco si parla.


  • CAMBIAMENTO: dopo aver assimilato ciò che dovrai fare, e accettato che dovrai cambiare qualcosa per ottenere risultati diversi(migliori di prima), dovrai cambiare, ed è qui che parte il bello(avere risultati tangibili: i primi sì, i primi flirt dove ti senti gesù cristo perchè lei era rapita da quello che dicevi ecc.) ma anche la più grande difficoltà( il cambiamento stesso: le cose che fai di abitudine le fai senza pensarci, con rilassatezza, le fai presto e bene perchè è tutta la vita che ti “eserciti”. per questo sarà difficile abbandonarle(perchè sono comode) e per questo che sarà difficile cambiare(il cambiamento da sempre un disagio iniziale, sono le cose familiari quelle che ci danno rilassatezza e sicurezza) ma tu devi cambiare per migliorarare te stesso e la tua vita, e questo mi pare un bel movente per affrontare questa prova.



    Quindi ricapitolando: leggi tutto l’inner game per avere mentalmente una nuova linfa, un nuovo modo di percepire il mondo e le cose che ti girano attorno. Poi prendi la tua persona, pregi e difetti, e, fermo restando quello che per antonomasia è seducente, è da uomo, può dare risultati, cerchi di capire dove puoi migliorare senza sentirti un estraneo. Capisco che il discorso può essere difficile, tra l’altro questo percorso può durare anni ed è una cosa graduale, ma qua non si tratta di cambiare la tua personalità perchè c’è gente che nasce sfigato e altri che nascono cucadores. La questione è che per vari motivi che adesso non sto qui ad elencarti tu sei così, e non sei seducente. Se lo vuoi diventare, nessuno ti dice che devi guadagnare 10000 euro al mese, nessuno ti dice che devi avere macchine e vestiti di firma, nessuno ti dice che non devi essere timido, avere i tuoi momenti no, i tuoi hobby, i tuoi pensieri e i tuoi valori. NO. Si tratta solo di cambiare all’interno, per poi fare la parte del sole e del magnete. Cioè che irradi gli altri(di positività, di sicurezza, di voglia di vivere e di felicità —> stai seducendo, senza pensare a come muoverti o cosa dire) e nel contempo gli altri vengono attirati a te.



    Ripeto ancora, deve rimanere un tuo tocco, hitch e il tuo amico stiffler hanno il loro modo di essere seducenti e tu devi plasmare il tuo. Non puoi essere uguale a un idolo, ma puoi al massimo prenderne spunto, se vedi che anche tu potresti fare così bene, o anche meglio, tramite qualche modo di fare o di porsi.



    Ma attenzione, non pensare che loro siano così perchè hanno saputo chissà quali segreti sulla seduzione, o perchè sono maschi alpha dalla nascita. Loro sono così semplicemente perchè dove tu pensi, loro fanno. Se uno intelligente fa 0 raccoglie 0. Se un idiota fa 10000 prove e 9999 vanno male, e una benino, quel benino diventa benissimo e i ruoli di intelligente e di idiota si scambiano.



    Tra l’altro agire è una cosa che fanno le persone sicure, la tenacia anche dopo uno sbaglio è una dote tipicamente maschile, quindi già da prima lui era più seducente di te, tu eri solo più represso è commplessato di lui.



    Concludo quindi dicendoti:

    Nessuno ti dice di cambiare RADICALMENTE, ma si cerca solo di darti delle DRITTE, dei sentieri che per esperienza di altri e per ragioni puramente evoluzionistiche portano A SE l’altro sesso. Senza limitarti, senza stranirti, senza rivoltarti come un calzino, ma ARRICCHENDOTI.

    Infatti, per quanto tu tu ti sforzi di essere la persona migliore che potessi desiderare di essere, credo che risponderesti di si a tutte queste domande.

    VOGLIO ESSERE PIù SICURO DI ME STESSO?

    VOGLIO ESSERE PIù TENACE?

    VOGLIO POTERMI ANDARE A PRENDERE CIò CHE VOGLIO, SENZA ASPETTARE IL COLPO DI CULO O ALTRI MILLE FATTORI ESTERNI FUORI DAL MIO CONTROLLO? ovvero: voglio essere indipendente e artefice della mia vita tramite le mie scielte, e non quelle del fato?



    Spero di averti reso l’idea, se qualche passaggio non è chiaro dimmelo. :slight_smile:

E quasi dimenticavo: LA TEORIA DELL’ABBONDANZA è BASILARE. Se non la capisci nell’immediato ci può stare, ma anche qui devi fare uno sforzo, perchè quello che pensi è SBAGLIATO, e ti limita.



Tu probabilmente hai un blocco di questo genere perchè pensi che sia una cosa simile a un tradimento, che tu non ti senti di fare, quando ti senti con più di una ragazza.

Ora, se io ti dicessi che invece questo ti aiuta a non pensare, ti aiuta ad essere te stesso, e non troppo preso da una sola ragazza, che rischi di mettere sul piedistallo?



E se ti dicessi che la tua è una sega mentale, che ti fa perdere opportunità e d energie?

E se ti dicessi che non fai del male a nessuno, perchè non puoi tradire qualcuna che probabilmente nemmeno conosci?



Forse non capiresti lo stesso; ma mica perchè sei uno stupido.

Ma perchè il problema di trova a monte: tu pensi queste cose perchè il tuo obiettivo è sbagliato. Tu vuoi solo avere LA FIDANZATA. mentre invece, visto che è seducente una persona curiosa, dovresti voler conoscere determinate ragazze, perchè, vuoi a colpo d’occhio, vuoi per una sensazione, vuoi per una bella chiacchierata, ti hanno lasciato un buon feedback e sono dentro ai tuoi standards.



Tu devi riscoprire, perchè ce l’hai tu come tutti gli uomini, il piacere adesso assopito dell’interazione, del relazionarsi per il gusto di farlo, la curiosità di conoscere non solo quello che sta scritto sui libri, ma anche le persone: come sono fatte, cosa vogliono fare nella vita, cosa gli piace fare, cosa li fa appassionare.



L’uomo è un animale sociale, fatto per stare insieme ad altri, devi solo riappropriarti di questa cosa.



Il giorno che ti piacerà conoscere persone nuove, inizierai a parlare con gli sconosciuti perchè ti piace fare le cose che ti piacciono(scusa il gioco di parole :slight_smile: ), inizierai ad avere degli standard, cioè a capire ciò che ti piace e che cerchi nell’altra durante una conoscienza, inizierai ad essere felice perchè conoscere nuova gente ti stimola, ti farà sentire più sicuro, nuova gente positiva e che ti arricchisce girerà nella tua orbita, tu inizierai ad essere seducente e un giorno conosci la donna della tua vita, solo cambiando una piccolo freno della tua mentalità.



Ah e quasi dimenticavo: tu sei ancorato all’obiettivo: VOGLIO LA RAGAZZA, invece che al frame VOGLIO CONOSCERE DELLE RAGAZZE, E POI QUELLA CHE OLTRE AD ESSERE GIUSTA PER I MIEI CANONI,MI ARRICCHISCe LA VITA, LA FACCIO ENTRARE NEL MIO MONDO



perchè tu consideri LEI IL PREMIO, e’ come se tu volessi a tutti i costi la coppa, quando invece sei tu la champions league vivente, sei tu il PREMIO :D.



E’ chiaro che dovrai fare tu il primo passo perchè se non sai tu quello che vuoi e non lo vai a prendere, non lo saprà/farà nessuno al posto tuo, ma vorrei davvero che la differenza tra te e il tuo amicone sia che lui vuole conquistarle tutte, come se fossero nazioni del risiko, mentre invece tu vuoi dare a tutte quelle che ritieni meritevoli, la possibilità di conoscerti e farsi conoscere, entrare nel tuo magico mondo e perchè no di farne parte.



Perchè oltre ad essere un gran figaccione sei anche un uomo buono e caritatevole nei confronti del gentil sesso! :smiley:

Kay23 innanzitutto grazie per avere speso queste parole nei miei confronti. :slight_smile: Non hai idea di quante volte abbia letto le parole dell’inner game e credimi se ti dico che ho assimilato il contenuto di tutto ciò. Proprio perché non sono mai riuscito a cambiare veramente ho letto e riletto quelle parole per poter trovare la motivazione giusta! Ho provato a cambiare, a convincermi di essere più sicuro di me ma ora più che mai che sto iniziando il percorso dell’Uni mi sento giù. Capisco che dovrebbe anzi essere un motivo in più per avere la carica ma non ci riesco proprio.



Da quando ho scoperto di avere qualche difficoltà con i rapporti interpersonali è nato in me il desiderio di volermi migliorare in questo aspetto. Mi sta talmente prendendo la cosa che ora come ora il mio sogno è di diventare un giorno uno psichiatra che possa in qualche modo aiutare anche la gente che come me ha queste tipo di difficoltà.

Premesso questo volevo appunto dire che il conoscere persone e il non fossilizzarsi con una persona è proprio quello che sto facendo!

Quando però si tratta di una potenziale ragazza le cose cambiano.

E’ vero quello che dici tu, è come se io la tradissi se “giocassi” con altre, non lo nego e allo stesso tempo io ho un pensiero fisso, della serie che mi alzo la mattina e penso a lei. Quando non conoscevo seducere e credevo che la principessa andasse sempre con il principe, mi facevo le pipe mentali pensando a me con lei e, mi vergogno a dirlo in questa sede, alla nostra futura vita assieme.

Ovviamente è palese che questo tipo di atteggiamento mentale sia sbagliato e infatti col tempo ho imparato a estirparlo. Nonostante ciò adesso c’è una ragazza che non si schioda dalla testa anche se io so che lei non è la più bella del mondo e neanche la più intelligente! Insomma sta lì e non vuole andarsene. Non la metto sul piedistallo anzi cerco proprio di fare tutto il contrario, insomma alla seducere! Solo che, comportandomi così, non mi sento io risultando goffo e imbranato. Non dico che mi piace fare lo zerbino, assolutamente! Ma romantico purtroppo lo sono e questo non mi aiuta per niente.



Ti ringrazio ancora delle tue parole. Se ti fa piacere possiamo aggiungerci su facebook, sarebbe bello poter scambiare qualche parola con qualcuno che potrebbe comprendere meglio la situazione, perché come dicono lo spagnolo e aptero sul sito di seducere se siamo qui a parlare di queste cose è perché al contrario di altri noi abbiamo una sensibilità che ci permette di farlo. :slight_smile:

@Venusda 12258 wrote:

Kay23 innanzitutto grazie per avere speso queste parole nei miei confronti. :slight_smile: Non hai idea di quante volte abbia letto le parole dell’inner game e credimi se ti dico che ho assimilato il contenuto di tutto ciò. Proprio perché non sono mai riuscito a cambiare veramente ho letto e riletto quelle parole per poter trovare la motivazione giusta! Ho provato a cambiare, a convincermi di essere più sicuro di me ma ora più che mai che sto iniziando il percorso dell’Uni mi sento giù. Capisco che dovrebbe anzi essere un motivo in più per avere la carica ma non ci riesco proprio.



Da quando ho scoperto di avere qualche difficoltà con i rapporti interpersonali è nato in me il desiderio di volermi migliorare in questo aspetto. Mi sta talmente prendendo la cosa che ora come ora il mio sogno è di diventare un giorno uno psichiatra che possa in qualche modo aiutare anche la gente che come me ha queste tipo di difficoltà.

Premesso questo volevo appunto dire che il conoscere persone e il non fossilizzarsi con una persona è proprio quello che sto facendo!

Quando però si tratta di una potenziale ragazza le cose cambiano.

E’ vero quello che dici tu, è come se io la tradissi se “giocassi” con altre, non lo nego e allo stesso tempo io ho un pensiero fisso, della serie che mi alzo la mattina e penso a lei. Quando non conoscevo seducere e credevo che la principessa andasse sempre con il principe, mi facevo le pipe mentali pensando a me con lei e, mi vergogno a dirlo in questa sede, alla nostra futura vita assieme.

Ovviamente è palese che questo tipo di atteggiamento mentale sia sbagliato e infatti col tempo ho imparato a estirparlo. Nonostante ciò adesso c’è una ragazza che non si schioda dalla testa anche se io so che lei non è la più bella del mondo e neanche la più intelligente! Insomma sta lì e non vuole andarsene. Non la metto sul piedistallo anzi cerco proprio di fare tutto il contrario, insomma alla seducere! Solo che, comportandomi così, non mi sento io risultando goffo e imbranato. Non dico che mi piace fare lo zerbino, assolutamente! Ma romantico purtroppo lo sono e questo non mi aiuta per niente.



Ti ringrazio ancora delle tue parole. Se ti fa piacere possiamo aggiungerci su facebook, sarebbe bello poter scambiare qualche parola con qualcuno che potrebbe comprendere meglio la situazione, perché come dicono lo spagnolo e aptero sul sito di seducere se siamo qui a parlare di queste cose è perché al contrario di altri noi abbiamo una sensibilità che ci permette di farlo. :slight_smile:




si ok, ho capito tutto quello che dici. Ci siamo passati tutti a vari livelli. Però adesso bisogna trovare una soluzione.



Sei scarico. Nessun problema. Succede anche alle persone seducenti così come agli stronzi, alle zoccole e ai camionisti di avere delle giornate no, o dei periodi dove proprio non ci va di fare niente. Siamo tutti esseri umani. Perciò niente panico perchè la cosa è NORMALE, ma qua bisogna vedere se tu vuoi continuare a essere scarico o ti vuoi ricaricare. Se opti per la seconda, cerchi di curare di più il sonno, fai sport, meno masturbazioni, fai solo roba che ti piace un casino(nei limiti del possibile).



Poi. L’inner sono certo che lo avrai letto all’imbecillità, e proprio questo il momento di “dimenticarselo” del tutto. Probabilmente hai immagazzzinato una quantità di concetti tali che sei andato un po in confusione, tra l’altro comportamenti che tutti ti mettono a disagio perchè non senti ancora tuoi. Bè questo è il momento di scontrarti contro il mondo reale, quello che dice quali sono i tuoi risultati, che è fuori, nel mondo dove devi agire e non leggere i concetti. Adesso ti serve la pratica perchè i concetti messi appunto in pratica facciano parte di te. Teoria e pratica devono andare di pari passo, anzi se possibilie più pratica che altro. E mi pare tu abbia fatto il contrario.



Poi, qua mi devi scusare, ma dalle tue parole(magari sbaglio) noto che capisci la teoria dell’abbondanza a parole, che la donna non la fai più diventare angelicata, ecc ma poi mi parli ancora che il romantico devi farlo per forza perchè fa parte di te, che lei ti svegli e la pensi, che sei ancora goffo nei panni di qualcuno che tu per primo possa considerare figo e seducente. Qualcosa mi cozza, pofferbacco.



E nello specifico credo che tu non abbia ancora deciso cosa essere e soprattutto non sei convinto della strada. Per carità nessuno discute la buona volontà, ma devi fare un salto di qualità e lo sforzo sarà più grande dei precedenti. Devi avere fiducia in queste cose e iniziare a pensare che l’inizio sarà duro, ma non hai niente da perdere se provi a comportarti come hai imparato, dopo che sono 20 anni che ti comporti come vuole la società e la tua comodità, senza risultati soddisfacenti.



Ti devi rendere conto che, male che vada, otterrai sempre gli stessi risultati di prima, e sarai perennemente a fari mille pare per gli altri. Ma se pensassi positivo? se pensassi che, a poco a poco, quello che ti fa sentire a disagio ti facesse sentire un cristo? può valere la pena provarci, non avendo niente da perdere e dopo mille testimonianze, e mille sforzi da parte di sconosciuti? io credo di si.



Perciò riparti proprio, ancora una volta, dall’ inner. Metti a posto, chiarisci(ti) cosa vuoi essere, dove vuoi essere diverso e dove vuoi tenere le tue caratteristiche perchè le consideri punti di forza. Poi muoviti di conseguenza per raggiungere questi traguardi. Le donne saranno una conseguenza :).



Chiudo con un esempio. Mi ricordi me quando avevo 16 anni circa. Io ho poi la tua età eh, non pensare male :smiley:



Cmq io quando avevo 16 anni, ma anche prima avevo il pregio che, nonostante la timidezza reputavo una cosa normale che se mi piaceva una tipa facevo qualcosa per avvicinarla, per rapportarmi.



Già questo solo per dirti cosa può frullare nella testa di uno di noi: tempo fa parlavo con un mio amico coetaneo che ha sempre rimorchiato, e mi raccontava che lui non aveva e non ha il coraggio di provarci con una sconosciuta, perchè appunto essendo sconosciuta la cosa gli crea disagio. O la conosce tramite amici, a una festa ecc oppure lui non fa la prima mossa, si vergogna. Io quando avevo 12 anni la reputavo una cosa NORMALE, perchè nella mia testa lo era, e l’ho sempre fatto senza avere più di tanto vergogna. Per dire mi vergognavo di più a chiedere l’ora :smiley: …per dirti quanto può essere dannoso e traviato quello di cui a volte siamo convinti.



Fatto sta che io 16enne, con la scusa uguale alla tua dell’essere romantico, l’unico modo che mi veniva naturale dopo aver conosciuto qualche ragazza era: la conosco, e al culmine della conoscienza faccio qualcosa di romantico. Morale della favola mi sentivo con le tipe 2/3 mesi, quando poi credevo fosse il momento, dopo averle riempite di complimenti, dopo aver cercato sempre io, dopo aver sempre più dato che ricevuto, regalavo qualcosa, chessò dei fiori piuttosto che un peluce. Aspettavo che ci fosse una ricorrenza come il compleanno o s. valentino, e pensavo che dopo l’avrei conquistata. Tutte mi ringraziavano, ma non andavo mai avanti. E io spendevo soldi, mi rodevo il fegato e facevo cose che avrei fatto neanche agli amici di una vita per semi sconosciute che non mi avevano dato mai quasi niente in cambio. E tutto questo poi perchè erano belle.



After that, ripensandoci, io avevo bisogno di loro. Il romantico era si una parte di me. Ma era anche una scusa fatta a forma di fette di prosciutto sugli occhi. Ero bisognoso, inventavo delle scuse, avevo la sindrome della donna angelicata, non ottenevo niente se non dei pali, pensavo continuamente a ragazze che non mi davano niente. Poi ho iniziato a volermi bene.





Quindi ho provato con la teoria e poi con la pratica. Nella pratica ho imparato il flirt, ho imparato il contatto, ho imparato ad uscire con quella ragazza e non a sentirla per messaggio e poi mandarle dei fiori con scritto “ti vuoi mettere con me?” e lei doveva mettere solo la crocetta :D…Infatti con quelle dopo conoscevo almeno i miei demoni, e mi sono detto: quel figlio di p. che era il fantoccio che ero prima, sicuramente per s.valentino farà quacosa di bisognoso per la tipa con la quale mi sento. E io ho pensato: ma io non sono più così, non posso essere così fesso da cadere ancora nelle cose dove ho sudato tanto per cambiarle.



E allora ho pensato a cosa mi reputavo, cioè un ragazzo simpatico(come lo ero prima lo sono anche adesso), che vuole ridere, sa che piace e per questo sfrutta il suo punto di forza, volevo essere originale perchè a me piacciono le persone particolari, i doppioni o le pecore non sono nel mio stile, e volevo anche essere un po “d’altri tempi se vogliamo”,perchè anche quello sapevo che poteva essere pericoloso, ma sapevo che contava il modo di fare più che la cosa in se, e contava essere me stesso.



By the way il 16 enne che prima avrebbe preso 46 rose rosse A CASO, PER COMPRARE LA RAGAZZA, era diventato 18enne e proprio per sfidare il suo fantasma del passato, ha fatto si un regalo, ma dopo mesi di uscite(che quindi lo giustificano come un “pensiero” e non come un’esternazione di bisogno), e 1 margherita per la festa dei single, fatta trovare davanti al portone di casa sua con scritto “buona festa dei single”, a quella che avrei voluto come la mia donna.



Lì mi sono accorto che ero cambiato, che ero un po meno fesso, che a qualcosa era servito cambiare perchè così avanti non c’ero mai arrivato, che mi sentivo figo perchè sapevo che non tutti avrebbero fatto così, in primis il mio vecchio me stesso.



Avevo messo insieme 2 anni di fatiche: non ho esternato bisogno, ero rimasto me stesso, c’era il mio tocco, era una cosa divertente, poco imbarazzante, fresca e così è stata recepita. E ho sentito chiuso il cerchio.



Tutto questo per dirti che per plasmarti di acqua ne passerà sotto i ponti, e che ci vuole pazienza. Come dicono Aptero e LoSpagnolo, i risultati si vedono nel medio e lungo periodo. E anche io ne ho ancora di zuppa da mangiare!



Spero di averti reso l’idea.

Hai ragione, forse dovrei sforzarmi di volermi più bene… Dire che mi sento scarico è veramente cosa da poco, mi sento più di questo! Dico sempre a me stesso: “So quello che devo fare, ma non mi appartiene e quindi non lo faccio”… Dovrei provare magari a sforzarmi a mettere in pratica quello che so in maniera razionale anche se col cuore, per così dire, sento tutt’altro bisogno… Spero che provando e riprovando riuscirò magari a schiodarmi da questa situazione di lasciarmi vivere senza essere il protagonista della mia vita. Deciso, ripartirò dall’inner game applicando più pratica che teoria questa volta! :slight_smile:



Grazie ancora Kay23 :smiley:

@Venusda 12264 wrote:

ripartirò dall’inner game applicando più pratica che teoria questa volta! :slight_smile:




se ti servono spunti per tradurre in pratica il percorso, esiste un apposito eserciziario da cui puoi attingere e a cui puoi contribuire