Non sono un profondo conoscitore dei metodi di seduzione che ci sono in giro, ne solo conosco i concetti generali. Solo adesso, però, capisco l’importanza della scelta che avete fatto voi, cioè di partire dalle basi e di scrivere un articolo ogni una o due settimane, per dare il tempo di assimilarlo. Si corre il rischio, altrimenti, di riempirsi la testa di nozioni e di tecniche che vanno a confondere un ragazzo alle prime armi.
E’ quello che è successo a me. Ho iniziato applicando alcuni concetti che avevo trvato in rete, pochi ma semplici. La mia tecnica era a dir poco grossolana, ma i risultati arrivavano, perchè mi limitavo a fare con naturalezza poche semplici cose. Grazie a ciò la mia curiosità per l’argomento è aumentata ia dismisura e ho cominciato a setacciare il web per cercare tutto il cercabile. Ho imparato tante cose molto interessanti, di diverse scuole di pensiero, ma i risultati sul campo invece di migliorare sono peggiorati. Dall’alto della mia conoscenza pretendevo di avere tutto sotto controllo e non mi mettevo in moto se non avevo chiara la situazione. Per non parlare delle procedure macchinose che avevo messo a punto, nemmeno fosse stata una partita a scacchi.
Solo dopo un po’ di tempo ho capito che dovevo godermi il gioco con tranquillità e utilizzare le conoscenze solo quando era necessario.
Non mi ricordo chi disse che conoscere il mondo femminile è una cosa, portarsele a letto è un’altra. Verissimo.
Tutto SACROSANTO!!
Più nozioni hai in testa più sei paralizzato perchè devi calcolare mille cose.
Io come nucleo principale, riassumerei i tratti maschili irresistibili in:
-
Agire e parlare con naturalezza e schiettezza (segnale di alto status sociale)
-
Buona capacità di umorismo ed in genere positività (segnale di intelligenza e possibilità di successo nella vita)
3. Coraggio e intreprendenza (segnale di forza e fiducia nelle proprie risorse)
- Capacità amatorie e disinibizione sessuale ( si spiega da solo: va dal toccare spesso inizialmente, alla bravura a letto in generale )
Concordo, John.
Certo qualcosina è bene tenerlo a mente, ma come ho già scritto, più che i singoli dettagli bisogna comprendere che bisogna vivere con leggerezza (leggerezza nel senso zero paranoie, zero complessi, ecc…) e ottimismo.
Riguardo quella che chiamo leggerezza, ecco un esempio:
possiamo distinguere in 3 tipi i ragazzi ke ci provano con le ragazze:
- Quelli che non ci provano perchè non hanno il coraggio - -> Sbagliano. Chi non risica non rosica, ecc ecc…
- Chi è coraggioso e ci prova - -> SBAGLIA: magari ottiene risultati, ma vive tutto con troppa tensione e come se qualsiasi cosa fosse una sfida.
- Chi ha capito che per provarci non serve coraggio, perchè è un gioco divertente - -> Loro sì, han capito tutto!!
I 4 sacri punti dello Spagnolo (ottima sintesi, dottore :))vengono poi quasi naturali se si capisce questo:
se sei leggero, non paranoico, non complessato e sei ottimista parli con naturalezza e schiettezza, ridi anche di te stesso e sei positivo.
Sei più coraggioso e intraprendente perchè non ti fai paranoie e non hai paure di non raggiungere risultati, agisci per il piacere di farlo. Sei ovviamente anche disinibito, e tenderai ad aver maggior contatto (fisico ma anche di dialogo) con le ragazze.
E, soprattutto, ti diverti un mondo!!
aptero, ho letto solo ora il tuo posto sullo spirito giusto.
Ciò che ho chiamato nel mio post precedente “leggerezza” (parola tra l’altro anche da te usata in quel post) è sostanzialmente lo spirito di cui parli tu, no?
Giacomo;2775 wrote:
aptero, ho letto solo ora il tuo posto sullo spirito giusto.
Ciò che ho chiamato nel mio post precedente "leggerezza" (parola tra l'altro anche da te usata in quel post) è sostanzialmente lo spirito di cui parli tu, no?
Ciò che ho chiamato nel mio post precedente "leggerezza" (parola tra l'altro anche da te usata in quel post) è sostanzialmente lo spirito di cui parli tu, no?
insomma, lo Spirito Migliore potremmo dire che è UN modo di leggere e affrontare la realtà intorno a te. il modo che io credo essere il migliore in termini di costi-benefici.
so di essere a volte molto teorico, ma sono dell'idea che aver ben chiari i concetti di base e i propri ideali di comportamento a cui tendere, seppur assoluti e astratti, aiuti a non perdersi per strada.
Sei molto teorico.
Ma sono un tipo cervellotico pure io, quindi ci intendiamo perfettamente, tranguill 