I'm Getting Arab Money!🆒

Cari seducers,



oggi vi annuncio di aver, in parte, realizzato un obiettivo del mio 2009,



sono ufficialmente tornato all’università!!!

Mi sono immatricolato alla facoltà di lingue e letterature straniere a Venezia, dove studierò Lingue e Letterature del Mediterraneo e Medio Oriente.

Le lingue che ho scelto sono l’arabo e l’ebraico. Per tre anni studio arabo, e l’ebraico a partire dal secondo. direi che per festeggiare ci vuole un pò di musica:

[YOUTUBE]http://www.youtube.com/watch?v=le2terWNKpo[/YOUTUBE]



il pezzo si chiama appunto “Arab money”, del rapper americano Busta Rhymes, la base musicale è mia, è uno dei miei recenti lavori, trattasi di un remix-mashup con bassi paurosi e con i “campanellini” della traccia “tokio drift” dei Teriyaki Boyz, traccia ufficiale del penultimo Fast&Furious, tokio drift appunto.

La canzone di busta rhymes è stata un tormentone autunnale dell’anno scorso negli Usa, tutti imitavano quei pazzi nel video, gesticolando come loro :D:D:D.



To get arab money in slang significa fare molti soldi, alla maniera degli arabi appunto…è l’augurio che mi faccio, in quanto è una scelta che ho attuato basandomi puramente sulla curiosità delle mie origini e non pesando al fatto di dover fare una cosa in funzione dei guadagni che ricaverò. se riuscirò a ritrovare il gusto e la passione, i guadagni arriveranno di conseguenza, ho voluto ragionare così stavolta.



Un giorno ho pensato che sarebbe stata la prima cosa che mi sarei concesso di fare se avessi vinto al superenalotto; da lì è partito il ragionamento che vi ho descritto poc’anzi.



Ho preparato a lungo questa scelta: durante il mese di febbraio ho detto “yes” come in yesman ad una cosa molto singolare: essere uditore di un insieme di lezioni sull’islam in un istituto di scienze religiose appunto.

Per me fu una terapia, dopo l’abbandono dell’università ritornavo, anche se da uditore, su dei banchi, a prendere degli appunti, ad ascoltare lezioni. Mi è decisamente servito, anche per aprire un pò di più la mente: infatti il mio modo di prendere appunti quando ero al liceo, era particolare, ed era come se avessi la necessità di filtrare informazioni su correnti di pensiero diverse o contrastanti con il mio (di un autore, piuttosto che di un filosofo, ecc…) per paura di una sorta di “contaminazione”…in realtà era una forma di insicurezza di sè, e mi ci è voluto questo corso per capirlo.



ho cercato di lottare contro sentimenti fortemente contrastanti…la preoccupazione di tenere sempre tutto sotto controllo, la paura di sbagliare o di non ottenere risultati da subito. ho deciso di provare, vediamo come va questo primo semestre, è un occasione che ho voluto concedermi, ovviamente il prezzo della scelta non è poco, comporta dei costi anche per la mia famiglia, ma ho fatto una scommessa su me stesso.

In questi giorni ho cercato di vivere pienamente il presente, senza farmi troppi filmini su come possa andare o non andare, semplicemente perchè per quanti filmini io faccia, per quanto possano essere verosimili, non sono la realtà. La realtà di questi studi la costruirò vivendo la singola giornata, sono stufo di “arare il campo” continuando a guardare sempre quanta terra mi manca da solcare e pensando a mille modi su come va fatto senza poi farlo effettivamente.



Comunque vada, è un passo che mi riporta di più alla realtà, nel mondo di là fuori, mi porterà ben lontano dalla camera dove sono stato per troppo tempo. alloggerò lì, perchè essendo distante più di 80 km da venezia, fare il pendolare è deleterio. sperimenterò finalmente il mio primo vero spazio personale fuori dalla casa, che per quanto grande sia, mi stava ultimamente stretta.



ho in me una sensazione di interesse mista a “incoscienza”, quell’incoscienza che serve a zittire il cervello che a volte se potesse non mi farebbe mai prendere decisioni, ho preso la mia decisione cercando di non calcolare al millimetro tutte le chances effettive, le probabilità di successo e tutte quelle minchiate inibitorie che alcuni di noi qui dentro conoscono bene. una sensazione che non avevo provato 2 anni fa, a padova mi sentivo morire quel giorno, era una scelta fatta tanto per fare qualcosa, stavolta è diverso, e comunque vada sono un figo e basta.







The King H.J. (in versione getting arab money:cool:)



ps: ovviamente continuerò anche gli studi di inglese per non arrugginirmi, uno come me che ha scritto e rappato in inglese ovviamente DEVE continuare anche su questa lingua, fin troppo necessaria in un mondo americanizzato come il nostro, in cui siamo circondati di inglesismi.

Grande King!!!



Mi fa piacere che tu abbia fatto il grande passo :smiley:



significa che ti stai davvero impegnano sulla tua strada verso il miglioramento :slight_smile:



Quindi avrai una camera tutta tua? Grandissimo … si stare un po lontano dall’ambiente famigliare spesso fa molto bene.



Bello spegnere il cervello qualche volta eh?



Mi piace molto la tua analogia dell’aratro.



GODITELA. Poi al massimo se non ti piace, non ci perdi nulla disiscriverti. Pensa però a ciò

che vuoi ottenere. Sei determinato a prenderla sta laurea? o lo fai solo cosi per vedere?

meglio schiarirsi le idee.

e l’unico modo per schiarirsi le idee completamente è solo il provarci,frequentare, vedere, respirare quell’ambiente, nel mio caso, l’ambiente degli studi mediorientali. dopo il primo semestre e forse dopo i primi esami, sono sicuro che avrò ben in testa cosa fare.



il passo della camera mia è HUGE, veramente…spero di riuscirci, devo completare la domanda, aspetto i calcoli del reddito famigliare…dalla settimana prossima però, dato che la cosa è andata per le lunghe più del previsto, farò il pendolare, fino a quando non entrerò in una graduatoria e otterrò una assegnazione presso la residenza per la settimana corta.



a proposito hai sentito il mio remix?