Ripeto qui la domanda che ho fatto nei commenti allo Spagnolo per aprire la risposta al pubblico!
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Non capisco una cosa, in un articolo dell’inner game (Lezione n 4) dite di imitare un nostro personaggio, di impersonarlo, per ottenerne benefici nel nostro pensiero e nella nostra personalità, mentre in un altro dite di non limitarci in alcun modo quando vogliamo dire qualcosa. Non mi chiaro questo! Se io voglio fare come James Bond, piuttosto che Ethan Hunt è ovvio che dovrò limitarmi sopprimendo alcuni miei comportamenti che JB nè altri utilizzerebbero. E’ salutare? O può fare male?"
Può fare male alla congruenza? Oppure come già si è detto dopo 21 giorni (o più) si assimila quello che si deve assimilare? COME SI FA A IMITARE QUALCUNO RESTANDO AUTENTICI?
Penso che troverai buone indicazioni in questo topic:
http://www.disciplinae.com/lounge/showthread.php/884-Fake-it-until-you-make-it-or-be-yourself
Grazie mille! E’ quello che stavo cercando. Il problema che si pone è: devo cambiare? Devo cambiare per me stesso. Per ottenere più risultati
Devi cambiare per te stesso. Otterrai risultati migliori quando sarai piu tranquillo con te stesso, è Un circolo vizioso 
in altre parole devi darti da fare per cambiare. sforzati e con l’esperienza diventerai più sicuro di te nella tua nuova personalità. prima c’è da soffirire però… dipende dal tuo passato, predisposizione genetica e dal lavoro che farai su di te. dimenticati la storia dei 21 giorni. la congruenza deriva dall’esperienza
Imitare un personaggio può essere utile per dare a te stesso degli spunti nuovi, infatti puoi restare te stesso, ma con qualche risorsa comportamentale in più( quindi non si tratta di emulazione o resa a figure esterne). Di sicuro quando avrai costruito una tua solida e completa personalità non sarà più necessario usare altro che la tua esperienza ed il tuo modo di fare.
Nel percorso di evoluzione personale possono esserci degli imprevisti, sia negativi, dove occorre mettere a fuoco alcune cose, sia positivi, dove a volte la sorpresa può anche spiazzarci… in particolare nel periodo di transizione, dove tutto sembra funzionare… e funziona al punto che magari scopri di essere al centro dei pensieri del gruppetto di ragazze che hai frequentato nell’ultimo periodo… oppure la biondina del supermercato che manda segnali di interesse, oppure qualunque altra situazione da “seduttore”… e cosa succede ? come ti comporti ? …ecco che viene in aiuto una figura “vincente”… perché diciamolo, a volte di fronte a successi può capitare di mandare tutto all’aria solo perché non c’è in noi una figura/lato comportamentale abituato a far fronte a queste situazioni… spesso nuove ed inaspettate.