Signori… Salve a tutti!
Leggiucchiavo i vostri articoli ed essendo che mi piace particolarmente seguire e partecipare ai forum, ho deciso di inserirmi nella community. Dunque, dunque, annuso l’aria attorno e cosa leggo? “presenta il tuo stato attuale e quello ideale, altrimenti sarai ignorato”. Mi piace. La prima parte, s’intende. A chi piace spendere il suo tempo a scrivere qualcosa e poi essere ignorato? Nessuno, per la peppa! Mi piace decisamente tanto la prima parte: Alla classica presentazione “ciao, sono Topo Gigio e non bevo da due mesi. Mi sono iscritto perchè siete perVsone meraViiose.” ci ficchiamo anche il “come sono” e il “come dovrei essere”. Bello, un po’ di sana auto critica. Ci fissiamo obbiettivi premettendo di essere costanti. Esami di coscienza a go-go e buoni propositi da inseguire come la stella del mattino. Un Capodanno tutto l’anno, insomma. Ok. Ci sto!
Tutto l’anno si fa il botto per quel che mi riguarda, ma il mio capodanno- chissà perchè poi- è ormai tradizionalmente una noia mortale.
Fisso: coprifuoco alle 20.30, letto e acqua calda, tachipirina 1000, stereo che delira tra doppi sensi alla Sugar, litanie della vecchia amica Enya e il pop-rock rassicurante del buon Liga. Ah, e l’immancabile brodo di pollo di mamma. Una ricetta segreta, tramandata di madre in figlia oralmente.
Avete mai fatto caso a che schiffiffi è il brodo di pollo quando si ha la bocca impastata di febbre? Non è che abbia un “non sapore” come dicono tutti: “eh, c’ha la febbre… non sente il gusto”… No, non è che non lo sento. Lo sento eccome, solo che fa schifo.
Che poi. senza saltare da palo in frasca, in tutta la mia esistenza di brodo di pollo ne ho bevuto a litri. Eh, sì… Perché io le cose o le faccio bene, o non le faccio proprio. Ho sempre goduto di ottimissima salute - sia chiaro- soprattutto in momenti meno appropriati, come quando a Liceo fissavano quelle interrogazioni bastarde a sorteggio, nella quale usciva sempre, sempre il mio nome. Però in quei rari casi in cui il mio sistema immunitario facesse cilecca, o scioperasse, capitava sempre che era nelle occasioni speciali. Come ad esempio, quando alla veneranda età di sedici anni ci fu quella deliziosa epidemia di varicella… Con quei bei bubboni pussosi la vigilia di una gita epica… Che ovviamente io non ho fatto. Oppure ancor prima, avevo forse due o tre anni, mi beccai una bella broncopolmonite e giù con la penicellina: lì ho cominciato a prendere confidenza con la siringa della Signora Mariuccia e il suo tocco di fata. Poi la tonsillite estiva, l’influenza intestinale un Natale sì e uno no, fino ad arrivare alla Mononucleosi novembre-dicembre 2011… Ancora penicellina, ancora signora Mariuccia che alla veneranda età di ottantasei anni le sue iniezioni sono ancora poesia per le mie natiche. [16 marzo 2012, quando cambia il tempo sento ancora quel tocco fatato].
[Patatrac! E ti capita di pubblicare erroneamente il messaggio incompleto… Scusate, mi partì il post :o]
Brodo di pollo a parte, sono sempre stata una persona molto creativa. Forse un po’ sulla mia strada e anche un pochetto fuori tempo. Ma non ho mai cercato di omologarmi alla massa per amore del giudizio altrui. Anzi, son sempre stata una persona serena, anche durante l’adolescenza. Sono una Salentina innestata nell’Est del Piemonte e poi, dopo vent’anni ritrapiantata nella terra rossa tra gli ulivi e le scogliere del mar ionio. Vent’anni di delusioni pietose sul campo delle amicizie, molti impacciati corteggiatori ma mai un amore o anche solo un’avventura da ricordare. Non ho fatto “le mie esperienze” come si suol dire, per giustificare putt@neggi vari, ho sempre creduto che un’esperienza degna di nota fossero robe tipo il paracadutismo, non una slinguazzata in discoteca con uno di cui non so manco il nome che c’ha l’alitosi.
Sì, sono sempre stata così io, forse un po’ sognatrice. Mai data per vinta, sempre convinta che “Il Meglio deve ancora Venire”. Nonostante le mie esperienze mi suggerissero il contrario, ho sempre avuto profonda fiducia nell’Amore, e con Amore io intendo tutta quella sfera di affetti che una persona può avere nella sua vita. Famiglia - Amici - l’Altra Metà - Passioni varie.
La mia è sempre stata una famigliola serena, unita e vivace. Mio padre mi ha trasmesso l’amore per la natura e gli animali, mia mamma mi ha insegnato ad ascoltare e sospetto che anche quel tocco di dolcezza e razionalità della mia personalità sia suo.
Gli amici? Una marmaglia di falsi ipocriti alla ricerca spasmodica del successo. Gli amici d’infanzia si son defilati appena hanno potuto tra Milano/Torino. E chi le ha viste più? Un surrogato, una brutta copia di Sex and the City nella tristezza nubbiolosa dell’inverno piemontese. Quelle del Liceo pensavano solo a sc0pare. Ahi, roba da far venire l’ulcera. Io ero la “tranquillona”, quella che non fumava, non beveva [tutt’ora credo di essere astemia], passava i pomeriggi con bambini dell’oratorio e si vestiva vergognosamente normale. Quel tipo di ragazza che a quell’età si definisce sfigata. Ma io non mi sono mai sentita tale e ciò basta per avere la conferma di non esserlo mai stata.
Poi il trasferimento… E luce fu!
Quindi arriviamo allo “Stato Attuale”… Direi… Serena. Non lo sono stata, per due anni dopo il mio trasferimento mi sono buttata a capofitto in questa piccola realtà, che è il paese dei miei genitori, ho fatto di tutto e ho raggiunto in poco tempo la popolarità utile per considerarmi parte di questo paese. Mi hanno addirittura proposto di candidarmi alle comunali [una parentesi della mia vita davvero divertente]. Ma è vero anche che ho messo troppa, troppa emotività in tutti gli ambiti in cui mi sono relazionata. Ora è diverso, sono serena e ho raggiunto un equilibrio che prima, prima di adesso e del trasferimento, non avevo. Ho la cerchia di amici giusti, un ragazzo adorabile e sono motivata all’università.
“Stato Ideale” ancora l’equilibrio, ancora serenità. La crescita personale, sicuramente. Penso che si possa sempre migliorare in qualcosa, penso che non si raggiunga mai totalmente “l’arrivo”, ogni obbiettivo è una partenza. Cerco una piattaforma in semi anonimato dove possa trovare il confronto, qualche consiglio e sopratutto, dove poter dispensare consigli. Sì, sopratutto quest’ultima cosa, perchè ho notato che ascoltando gli altri, riflettendo sui problemi altrui, è come se crescessi anche un po’ io. L’altro è semplicemente l’altro me e io sono il me di qualcun altro. Ci vuole empatia per crescere
E tra chi fa domanda e chi risponde, non c’è differenza… Semplicemente cambia il punto di vista
Quindi, spero di non essere ignorata… Nè bannata… Ma ascoltata e accolta, come io farei con tutti gli altri me
In onore del semi anonimato, beccatevi un sorrisone!
Per la serie “descrivo la mia vita in 2 righe” :D. Comunque benvenuta! mi sembra che tu sia già esperta e quindi non aggiungo nient’altro…
No, va beh… Ma la prolissitudine è una caratteristica che proprio non riesco a limare. Me lo dico sempre “sarò breve e concisa”… E poi quando mi rileggo scopro di aver scritto paaaagine e paaaaaagine…
Ehm, mi sorge un dubbio però… Mi sono mica iscritta su un forum prettamente maschile…?
Non che sia un problema, eh!
benvenuta
eeh direi che per il 99% gli utenti sono ragazzi sì. In ogni caso credo che una buona parte dei concetti possa essere, con qualche opportuna modifica, estesa a chiunque, a prescindere dal sesso.
Non credere allo spagnolo, se dovesse capitarti di leggere tali affermazioni, quando dice che l’obiettivo qui è trombare. E’ il suo modo per dire che l’obiettivo è migliorare se stessi, essere liberi e fregarsene delle convenzioni sociali (quelle limitanti e stupide, ovviamente)…che poi tutto ciò possa sfociare tranquillamente nel moltiplicare le occasioni per finire a letto col gentil sesso è un corollario…per quanto molto interessante
comunque benvenuta.
leggiti le regole http://www.disciplinae.com/lounge/faq.php e divertiti!
Macciao Sarecia!
Pure una tua foto hai messo
-modalità pleiboi ON-
…non so, trovo un filino insistente e seducente il tuo sguardo… la smetti?! Vuoi farmi innammorare?
Corri troppo.
Rischi troppo.
PUBBLICITA’AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAA AAAAAAAAAAA
uaahahahah
benvenuta, saretta!
un bacio con la lingua.
Post cancellato.
@Odino 14823 wrote:
Macciao Sarecia!
Pure una tua foto hai messo
-modalità pleiboi ON-
…non so, trovo un filino insistente e seducente il tuo sguardo… la smetti?! Vuoi farmi innammorare?
Corri troppo.
Rischi troppo.
PUBBLICITA’AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAA AAAAAAAAAAA
uaahahahah
benvenuta, saretta!
un bacio con la lingua.
dai nic!!! non farti sempre riconoscere:D…
benvenuta sara, sei una gradita presenza femminile sul forum;)
benvenuta!
comunque un paio di ragazze c’erano tra gli iscritti a questo forum, ma non bazzicano molto ultimamente
Ma chissà come mai! Eppure, con accoglienze calorose tipo quelle di Odino, le ragazze dovrebbero accorrere a secchiate!!! Ahahahaah xD
Va be, diciamo che la presenza di una ragazza (e che ragazza!!!) ci stava bene visto che ultimamente scarseggiavano
@Sarecia 14834 wrote:
Ma chissà come mai! Eppure, con accoglienze calorose tipo quelle di Odino, le ragazze dovrebbero accorrere a secchiate!!! Ahahahaah xD
buahahahah!!
Benvenuta! Non so come tu abbia fatto ad arrivare fin qui ma è fantastico! Spero potrai continuare il tuo percorso nel migliore dei modi arricchendoti e arricchendoci
Per restare in tema “Seducere”: possiamo dire che l’essere se stessi, alla lunga, paga? Da quello che hai detto sembra proprio di si.
Certo che, riflettendoci, imparare ad “essere se stessi” sembra quasi una contraddizione. E bene io sto continuando a farlo per potere un giorno raggiungere anch’io quell’equilibrio che già tu hai.
Cavolo! Sei uno schianto! Spero non sia la foto di qualcun’altra xD
prima di dire che è uno schianto serve la risposta ad un quesito F O N D A M E N T A L E
ahahah Allanon mi trovi estremamente d’accordo
BOOOOOBS!!
Ciao Sarecia !
Benvenuta!!