L'inner game è il vero Potere

Ogni tanto mi trovo a riflettere su ciò che ho imparato e ancora imparo…nella vita di ogni giorno, sui Forum di crescita personale e connessi (seduzione, relazioni interpersonali in generale…), per strada, in università…insomma dovunque ci siano esseri umani. E anche su quello che ho ricavato dalle mie personali esperienze in questi campi…anche da quelle ‘negative’…soprattutto da quelle ‘negative’…perché non c’è nulla in grado di caricarti come le esperienze dall’epilogo poco divertente.

L’ho notato in me…negli ultimi 7 anni sono passato attraverso diversi ‘stadi’ di cambiamento…sono passato dalla categoria dello ‘sfigato sociale cronico con autostima tendente allo zero assoluto della scala Kelvin":smiley: a quella "simil ragazzaccio un po’ fighetto che si atteggia fuori ma dentro è ancora uguale a prima" per poi approdare ad una forma più equilibrata…cura del proprio aspetto e miglior equilibrio interiore.

Tuttavia…a chi non capita ogni tanto di trovarsi a casa in fase relax…e di riguardare vecchie fotografie… oppure di trovarsi a camminare in una frizzante giornata autunnale, di quelle con il cielo azzurro e un turbine di foglie coloratissime portate qua e la dal classico venticello, un po’ malinconico, che prelude all’inverno imminente (tra l’altro bellissima stagione :wink: )…ebbene in una di queste giornate a volte ci si fa trasportare dai vecchi ricordi, magari potenziati da quella foto o da quel luogo in cui ci si trova…e ci si rende conto di cose che erano fino a quel momento sfuggite…non si sa bene come. Per esempio… Ripensavo in uno di questi giorni alle uniche due relazioni lunghe che ho avuto fin’ora (ove con lunghe intendo durate per più di 4 mesi :p)…molto distanziate tra loro…la prima 5 anni fa, la seconda l’anno scorso, con due ragazze completamente diverse tra loro per età, carattere, passioni, fascino, caratteristiche, ‘testa’…insomma tutto…(a parte gli occhi :wink: :D). Entrambe sono terminate in modo differente, ma con la stessa motivazione di fondo…causata da un mio atteggiamento che nonostante gli anni non sono riuscito (ancora) a modellare e trasformare. Un atteggiamento che a piccole dosi e dominato non è cattivo (al contrario, sarebbe ed in effetti è consigliabile e consigliato a un po’ tutti i ragazzi), ma nel mio caso va per estremi e risulta altamente distruttivo per la relazione. Notare che questa non è il classico atteggiamento di alcuni che tendono ad addossarsi le colpe idealizzando le ragazze in questione; anche loro hanno fatto grossi errori, alcuni difficilmente ‘perdonabili’ anche se ricorrenti.Questa è una valutazione oggettiva. La cosa bella e incredibile di cui mi sono accorto è che davvero, molti problemi (come nel mio caso), atteggiamenti sbagliati sono un retaggio di ciò che si era prima di decidere di agguantare la propria vita con decisione, vestigia di insicurezze di fondo parzialmente sistemate ma non ancora trasformate del tutto. E ci si rende conto che è necessario sistemare queste fratture nelle fondamenta prima di passare ad edificare la meravigliosa città che ci siamo proposti. Se la nostra Cittadella Interiore non è salda e stabile, è inutile stare a guardare tecniche, strategie…perchè alla prima prova ‘seria’ la storia si ripeterà e di nuovo le crepe la faranno incrinare.



E davvero chi insegue questo obbiettivo e mattone dopo mattone, pezzo dopo pezzo, sudando e provando, sbagliando e riprovando ancora, costruisce le fondamenta per un’ inner d’acciaio (perchè poi la sistemazione dell’inner dura tutta la vita)…poi si trova con ciò che serve per migliorare in ogni campo.

Perchè se non si è soddisfatti e contenti di sè e della propria vita, come si può pretendere di esser ben disposti a condividerne gli aspetti con gli altri?? Relazionarsi con efficacia vuol dire dare, condividere con gioia…e non sono cose che ci si può (ne ci si deve) ‘obbligare’ a fare…è una spinta che deve venire da dentro ed incontrollabile travolgere tutto.



Come diceva Marco Aurelio…“la sorgente della ‘vera gioia’ è dentro di te…essa riprenderà a zampillare, solo che tu lo voglia”…solo vivendo la propria vita cercando di non procrastinare le cose, vivendo le proprie passioni, conseguendo gli obbiettivi piccoli o grandi che ci poniamo PER NOI STESSI possiamo avvicinarci a questa sorgente. Tutto ciò che deriverà da questa solida base di sicurezza, confidenza, soddisfazione…relazioni, successo eccetera non saranno altro che piacevolissime aggiunte, in grado in certi casi di potenziare, amplificare gli effetti di quest’intima ‘soddisfazione personale’ (basta pensare a come ci si sente ad abbracciare, a baciare o piuttosto a scopare con la persona per cui si provano certi sentimenti).



L’unica cosa da cui davvero guardarsi: cercare negli altri ciò che solo in noi possiamo e DOBBIAMO trovare (se vogliamo VIVERE, invece che limitarci a SOPRAVVIVERE come fa molta gente).



L’inner da il potere di Vivere per se stessi…e quindi automaticamente di esser fieri,desiderosi, bramosi di condividere questo valore con gli altri! …e - con chi si dimostrerà meritevole - di condividere anche qualcosa di più: la nostra amicizia, il nostro amore.



Ed è uno spettacolo quando si esce e ci si sente bene solo perchè si interagisce con qualcuno, perchè ci si scambia energia gli uni con gli altri…c’è insomma ancora molto da lavorare!