Ma accettare se stessi per quello che si e non e anche un rischio?

Se come spesso predicano lo spagnolo e aptero uno dei segreti e accettare se stessi non si corre il rischio di essere “sfigati” agli occhi delle donne ?

Mi spiego io che non amo particolarmente locali affollati , faccio poco vita mondana , preferisco una bella cena e poi un giro in passeggiata al folleggiare tutta la notte da un locale all’altro , accettando questo lato di me contemporaneamente non rischio di essere tagliato fuori da quello che oggi e considerato far vita e quindi ambiti in cui si riesce a sedurre

ciao

Sei sfigato se lo pensi tu, se ci dai importanza.

Finché sei convinto delle tue abitudini e principi, finché ci credi…o, in parole povere, finché TI PIACI, non sarai mai sfigato.



Questo perché non te ne fregherà nulla del parere degli altri, men che meno di quello delle donne. Tutto ti scivolerà via, tranquillamente, e la gente ti prenderà per quello che sei veramente, non per quello che NON sei.

L’aspetto che rende affascinanti gli uomini di fronte agli altri è la sicurezza, la convinzione nei propri principi, nel proprio stile di vita, nei propri mezzi.



Se tu lasci trasparire insicurezza (in questo caso timori riguardo le tue abitudini), la gente se ne accorgerà e se ne approfitterà, dandoti appunto dello sfigato. Un po’ come i cani con i propri padroni: allenta un po’ la mano e il mordente, diventa titubante…e perdi lo status di capobranco.



Nessuno ti obbliga ad uscir tutte le sere, o di andare in discoteca tutte le settimane, quello descritto nei vari articoli è solo un metodo per imparare velocemente e sul campo le dinamiche sociali, senza troppe pippe teoriche.



Poi ovvio che se stai sempre in casa, mai potrai sedurre, ne tanto meno migliorare :wink:

Devi capire anzitutto se la tua preferenza è autentica, oppure se è indotta dalla routine. Si può avere una vita sociale intensa ed appagante anche senza fare movida, non fraintendere la socializzazione e la seduzione come qualcosa che avviene solo in determinati luoghi, o solo in determinate età. Detto questo, devi capire se la tua scelta di cena + passeggiata è la cosa migliore che puoi fare, quella che davvero ti soddisfa di più, oppure la fai perchè non hai la voglia, il coraggio e l’opportunità di fare qualcosa di diverso. Ad esempio se i tuoi amici propongono sempre di andare a cena e fare una passeggiata, è possibile che tu metta questa attività tra le tue confortevoli abitudini, facendo poi fatica ad uscirne, e giustificando la cosa cosciamente come “non sono tagliato per la vita mondana” o “non mi piacciono i locali affollati”. Dopo un po’ di anni con questo andazzo, arrivi a considerare automatico cena+ristorante al sabato sera, quasi non c’è nemmeno bisogno di mettersi d’accordo con gli amici, vai a considerarlo un impegno inderogabile, qualcosa che fa parte del tuo stile di vita da sempre, e che quindi è destinato a rimanerci per semrpe. Arrivi anche al punto di dire di no a delle alternative che si discostino troppo. Questa è la routine.



Devi capire se questa reticenza a trovarti a stretto contatto con un gran numero di persone sconosciute è una tua paura, oppure se semplicemente sei un solitario. Nel primo caso dovresti affrontare la paura. Nel secondo potresti tranquillamente startene per i fatti tuoi, ma nemmeno arriveresti a porre la cosa come un problema, in quanto la scelta sarebbe quella che ti da maggiore soddisfazione. Quando tuttavia la mancanza di socialità viene vissuta con disagio, generalmente l’ipotesi è la prima, oppure non si è ancora capito quale delle due sia, ci si trova in mezzo, e in questo caso vi è ansia. Quale sia il tuo caso, devi capirlo te, e il metodo più efficace è provare. Hai provato? Quand’è stata l’ultima volta che sei andato in un locale o in una discoteca? Con chi? Cosa è successo? Come ti sei sentito?



Se poi a te, di tua natura, piace stare solo in posti tranquilli, dove non c’è troppa calca e dove non devi fare la coda per bere o pisciare, questo comunque non significa che non ci sia la possibilità di conoscere e frequentare donne. Non mi pare d’aver mai visto cartelli con “divieto d’accesso alle donne” davanti ai ristoranti, alle pizzerie, e nemmeno nei corsi serali, nei centri commerciali, nelle librerie, nelle mostre, nei mercatini, nelle vie e nelle piazze. Nei posti affollati trovi probabilmente ragazze che amano i posti affollati, ricordati anche questo. Certo, se c’è più gente, significa che ci sono anche più opportunità ed occasioni di fare nuove conoscenze, mentre magari nei posti tranquilli e poco alcolici devi avere più iniziativa.

“Sii te stesso” non ha senso.



Se vuoi tante belle ragazze esci la sera nei locali affollati anche se non ti piace.

Le tipe sono di più, sono più fighe ed hai più probabilità di combinare qualcosa visto che anche loro sono lì per quello.

Quello che cerco di dire e che per quanto una persona non si faccia pesare certe cose nella società attuale se non rispecchi certi canoni sociali se in genere tagliato fuori che tu creda o non in te stesso.

Appunto essere se stessi non basta don ha colto il punto secondo me o sei dentro un certo tipo di ambito o sei fuori etichettato in un certo modo e un pò triste ma noto sempre di più che alla fine essere se stessi e un tabù

@Aigor76 10803 wrote:

Quello che cerco di dire e che per quanto una persona non si faccia pesare certe cose nella società attuale se non rispecchi certi canoni sociali se in genere tagliato fuori che tu creda o non in te stesso.


Hai assolutamente ragione

@Aigor76 10804 wrote:

Appunto essere se stessi non basta don ha colto il punto secondo me o sei dentro un certo tipo di ambito o sei fuori etichettato in un certo modo e un pò triste ma noto sempre di più che alla fine essere se stessi e un tabù


La tua immagine è totalmente plasmabile…entro certi limiti ovvio.



Se uno definito sfigato per quello che fa e per com’è esteticamente si crede uno strafigo (ne ho visti) viene solamente preso in giro.

La relatà è questa.

In gioco entrano tente variabili ragazzi…non solo la sicurezza in sè stessi. Lo ripeto

in primis l’ambiente che uno frequenta ora come ora la “sicurezza” e anche essere una persona socialmente di successo , io al esterno do la classica immagine dell’ orso ligure e quindi esco penalizzato di base , mentre conosco personaggi che se li giri non ne esce niente eppure solo perchè sanno comportasi socialmente e danno una immagine di persone di “successo” non fanno fatica a trovare donne , mi sto arrendendo al fatto che l’apparenza e tutto.

E per questo che penso che il non metodo seducere e buono ma solo se di per sè si e già di base persone con una buona dosse di charme ma castrati da molti preconcetti , quelli come me che sono i veri sfigati con le donne alla lunga si stufano di provarci e arrivano alla convinzione che nel mondo ce anche chi e destinato a rimaner solo , in parte per colpa di se stesso e in parte per colpa di quello che la gente vuole vedere in te .

Il essere se stessi ha il difetto che può acutizzare certi preconcetti negli altri , e figurarsi nelle donne che per quanto vogliono dimostrare il contrario sono di una superficialità mostruosa , e ne consegue che essere se stessi funziona nei casi che il se stesso e un “animale da rimorchio represso”.

Si ma non possiamo sempre appellarci alla scusa che tanto madre natura ci ha fatto così, che la selezione naturale non ci da una mano, che gli altri hanno sempre più talenti di noi, che a noi piace fare cose da nerd o non cosiderate “sociali”, ma noi siamo fatti così e quindi rimaniamo così.



Bisogna tenere presente tutte queste cose perchè fanno parte della realtà( e se non se ne tiene conto, dalla realtà se ne esce), ma non bisogna farsi condizionare, limitare.

Si ritorna sempre al discorso degli obiettivi. Quelli che ognuno nella vita ha, e dovrebbe avere.

Tu Aigor, dove vuoi arrivare, e in che ambito?



Se vuoi imparare a sedurre, o avere più riprova sociale, o trovare l’anima gemella, c’è tanta gente che ti dice come fare, in primis, manco a farlo apposta, Aptero, LoSpagnolo e questo forum.

Se uno ha il monociglio e si sente un figo, per me ha le fette di prosciutto negli occhi.

Se uno per me ha delle potenzialità ma si sente inadatto, ha le fette di prosciutto negli occhi.

Se uno vede qual’è la sua natura “attuale”, gli fa schifo, e non cerca di cambiare, bhè, ha le fette di prosciutto sugli occhi pure lui.

La strada c’è, sai che è da percorrere. Ma devi trovare una meta prima.



Finchè hai ancora una vocina che ti dice "ma ne sei sicuro, di fare tutta questa fatica?? e se poi non ti rende felice? hai fatto tutto per niente! smettila, non cambiare, tieni il fiato per la vecchiaia!!"

Non va bene.



Scusa, ma se io arrivassi alla tua età, con il tuo senso di inadeguatezza, faendomi 2 conti in tasca papale papale, mi direi : "bon sono 40 anni che faccio di testa mia, e ancora la ragazza ce l’ho solo sul computer/ faccio il lavoro che piacerebbe a mio padre, non a me/ non ho nessun amico/ mi sento una nullità in qualunque cosa,…la vita mi da la possibilità di agire per un “piano B”, e io cosa faccio? non ci provo?"



Tutto questo sarebbe stupido. Hai come una seconda possibilità, un altra giovinezza, una cosa che ti può far svoltare. Provaci con tutto te stesso, male che vada non avrai rimorsi, avrai un sacco di cicatrici in più che fanno sempre uomo vissuto XD, e 1) puoi anche morire senza rimpianti…2) hai sempre pensato che non servisse a niente cambiare…e se fosse le tua chiave di volta? ;)…3) se il piano B si chiama seducere, stai sicuro che se non molli i risultati arriveranno, ne hai ogni giorno testimonianze viventi.



Dai! + pacca sulla spalla :slight_smile:

@Don 10807 wrote:

La tua immagine è totalmente plasmabile…entro certi limiti ovvio.



Se uno definito sfigato per quello che fa e per com’è esteticamente si crede uno strafigo (ne ho visti) viene solamente preso in giro.

La relatà è questa.

In gioco entrano tente variabili ragazzi…non solo la sicurezza in sè stessi. Lo ripeto


nono…

Sii te stesso ha senso eccome, se tu non lo cogli o non lo vuoi vedere, è un altro discorso.



Per il tuo discorso ci sono cose che, prescindendo dal tempo che passa, e dagli uomini che cambiano, sono elementi buoni o cattivi, da fighi o da sfigato, bianchi o neri.



Bhè, ti dirò una cosa, dal mio punto di vista il primo tipo che faceva tatuaggi, che non era nessuno e poi è diventato il più grande tatuatore del mondo, non lo faceva perchè i tatuaggi erano fighi. I tatuaggi non sono nati “fighi”, o da sfigati. Di sicuro quella persona è figa, perchè sprizzava gioia per una passione, che è poi diventata anche lavoro, aveva un obiettivo che ha raggiunto;



se ci badi sono tutte emozioni positive ed estremamente naturali nonchè primordiali, quelle di coltivare le proprie passioni, realizzarsi sul lavoro, diventare i migliori in un campo, e raggiungere la felicità ponendosi traguardi. Lui lo fa per se, non per la riprova sociale che genera etichette quali “questo è da seduttore” e “questo è da nerd”.



La natura, ripeto, è vero che può donare a qualcuno, ostacolare di più qualcun’ altro, ma si tratta di coefficienti di difficoltà, non di scuse per “accettarsi”.

Io almeno la vedo, se vuoi anche un po romanticamente, così.

Il mio problema non e non e una questione di nerd o no lo “sfigato” e un etichetta che ci viene applicata dalle persone tu puoi essere sicuro di te stesso quanto vuoi ma non conta nulla perché le voci negative conteranno sempre più di quelle positive.

Mia sorella da sempre sostiene che ho un carattere di merda , quando un suo amico mi e venuto ad aiutare sul lavoro e stato avvertito di questo presunto lato del mio carattere , ora dopo un anno che mi aiuto mi ha detto che non ha capito che carattere di merda e scorbutico ho , la realtà e che se ti affibbiano un etichetta sei tagliato fuori a prescindere , si cambia solo idea quando per causa di forza maggiore devi conoscere questa persona.

La sostanza alla fine che conta più “l’aspetto” che la sostanza e un dato di fatto.

Tornando a seducere il metodo non metodo secondo me e geniale ma anche seguendolo se non si hanno le basi sociali e non si hanno possibilità per svilupparle non funziona.

La “sicurezza” piu di una volta se ne e parlato e orami legato più al fatto di apparire sicuri

@Aigor76 10813 wrote:



La sostanza alla fine che conta più “l’aspetto” che la sostanza e un dato di fatto.

Tornando a seducere il metodo non metodo secondo me e geniale ma anche seguendolo se non si hanno le basi sociali e non si hanno possibilità per svilupparle non funziona.

La “sicurezza” piu di una volta se ne e parlato e orami legato più al fatto di apparire sicuri




Se hai un carattere di merda, lima i difetti e lucida i pregi, ma non per tua sorella, per te stesso e per il tuo obiettivo.

Se non hai le basi costruiscitele. C’è l’inner game apposta. Visto? Problema risolto.

e li li problema io ho addosso una etichetta che dice “carattere di merda” però io credo solo di dire quello che penso ed essere sincero con le persone ma la mia fama mi precede e mette le persone in guardia ergo in questo caso essere me stesso porta solo l’acqua al mulino di chi dice che ho un carattere di merda per dirne una , l 'alternativa e fare il simpatico per forza ma non mi ci vedo sono sarcastico ma non cerco di essere simpatico costi quel che costi

Aigor. Diventa figo. Vai in palestra, fai più soldi possibile, vestiti il meglio possibile, parla con i migliori, comprati una macchina da far venire l’invidia agli altri, rimorchia più tipe possibile e più fighe possibili. Domina il mondo…non credere di essere il migliore…diventalo!

Come hai detto i concetti del “game” sono per scopatori repressi…per colpa della società, della famiglia, della religione, della tv con le minchiate sulle storie d’amore e sulla felicità.



Io non mi ammazzo in palestra perchè non ho nulla da fare, non studio e lavoro perchè mi diverto. Lo faccio per potermi permettere il meglio del meglio a livello di figa. Sono sincero con me stesso.



Fatti travolgere dal testosterone. Conquista, distruggi, elimina i concorrenti, vinci, scopa. Ciò che conta sono i risultati.



Sii te stesso? Il vero me stesso dice uccidi, stupra e ammazza i bambini degli altri



Parola di bello, alto e figo



P.S.: Leggiti un po’ di sana biologia e psicologia evoluzionistica. Apre la mente più delle tecniche

Quello che cerco di dire e che per quanto una persona non si faccia pesare certe cose nella società attuale se non rispecchi certi canoni sociali se in genere tagliato fuori che tu creda o non in te stesso.


Appunto essere se stessi non basta don ha colto il punto secondo me o sei dentro un certo tipo di ambito o sei fuori etichettato in un certo modo e un pò triste ma noto sempre di più che alla fine essere se stessi e un tabù


massì, continuiamo a dare la colpa alla società pur di non prenderci le nostre responsabilità! così si che si migliora! ah che la società non è un organismo a sè stante, la società è l'insieme delle persone che condividono uno stesso ambiente. la società sei anche te! inizia a eradicare questo tipo da mentalità da te stesso innanzitutto. e poi per una buona volta, descrivimi qualche situazione in cui effettivamente una persona ti ha deliberatamente tagliato fuori, così magari capisco un po' meglio.


La tua immagine è totalmente plasmabile..entro certi limiti ovvio.


Ya, questo è vero. ma il primo passo per plasmare una nuova immagine è farlo nella propria mente. se continui ad avere una mentalità da schiappa e ti atteggi a figo, diventi un frustrato, alla lunga recitare stanca, e le persone se ne accorgono. soprattutto le donne


in primis l'ambiente che uno frequenta ora come ora la "sicurezza" e anche essere una persona socialmente di successo , io al esterno do la classica immagine dell' orso ligure e quindi esco penalizzato di base , mentre conosco personaggi che se li giri non ne esce niente eppure solo perchè sanno comportasi socialmente e danno una immagine di persone di "successo" non fanno fatica a trovare donne , mi sto arrendendo al fatto che l'apparenza e tutto.

non puoi lagnarti di non essere una persona socialmente di successo se non fai nemmeno il minimo sforzo di azione per socializzare. guarda che non ci vuole molto, pian piano si impara a comportarsi socialmente. prima prova ad aumentare la tua socialità, poi puoi anche permetterti di criticare gli altri. se hai fatto i tentativi e non è andata bene, descrivici come'è andata in esperienze sociali, magari riusciamo a darti una mano (il forum serve per questo, non per lagnarsi). se invece non hai voglia di agire e ti amscheri dietro a ste cazzate, mi sa che hai cannato posto


E per questo che penso che il non metodo seducere e buono ma solo se di per sè si e già di base persone con una buona dosse di charme ma castrati da molti preconcetti , quelli come me che sono i veri sfigati con le donne alla lunga si stufano di provarci e arrivano alla convinzione che nel mondo ce anche chi e destinato a rimaner solo , in parte per colpa di se stesso e in parte per colpa di quello che la gente vuole vedere in te .


nota grammaticale: buta un occhio su accenti e congiuntivi quando scrivi.
nota personale: guarda che pure io mi ero stancato di provarci e pensavo di essere destinato a rimanere solo, ci soffrivo. poi ho scoperto che da solo ci posso anche stare senza problemi, che sono un'ottima compagnia per me stesso. e guarda un po', questo s'è riflesso anche fuori, e sono diventato anche un'ottima compagnia anche per gli altri. continuo a conoscere gente nuova, e questo a sua volta mi permette di conoscere ancora più gente. è un circolo virtuoso ora. però per fare ciò ho capito che lagnarmi non aveva senso, e che l'unica soluzione era rimboccarmi le maniche e agire su me stesso. poi magari può capitarti che rimani comunque da solo, se di indole sei un solitario. ma ribadisco che in quel caso con la solitudine ci convivi alla grande, e non mi apre che questo sia il tuo caso


Mia sorella da sempre sostiene che ho un carattere di merda , quando un suo amico mi e venuto ad aiutare sul lavoro e stato avvertito di questo presunto lato del mio carattere , ora dopo un anno che mi aiuto mi ha detto che non ha capito che carattere di merda e scorbutico ho , la realtà e che se ti affibbiano un etichetta sei tagliato fuori a prescindere , si cambia solo idea quando per causa di forza maggiore devi conoscere questa persona.


Ma questo è un problema che hai con tua sorella. Prendila da parte e chiedile, guardandola negli occhi, perchè parla male in giro di te, cosa le hai fatto per farla agire in questa maniera. Poi dimmi cosa e come ti risponde. carattere, cazzo!

e li li problema io ho addosso una etichetta che dice "carattere di merda" però io credo solo di dire quello che penso ed essere sincero con le persone ma la mia fama mi precede e mette le persone in guardia ergo in questo caso essere me stesso porta solo l'acqua al mulino di chi dice che ho un carattere di merda per dirne una , l 'alternativa e fare il simpatico per forza ma non mi ci vedo sono sarcastico ma non cerco di essere simpatico costi quel che costi


ma davvero hai addosso un'etichetta con scritto "carattere di merda"? fisicamente proprio? dove l'hai comprata l'etichettatrice? oppure te lo si legge in faccia? o nella conformazione del cranio? alla faccia del Lombroso! e hai addirittura una fama che ti precede? cazzo ma sei così conosciuto? sei una fottuta rockstar! XD
ma va laaaaaaa :)
io ho l'impressione che tu faccia riferimento al solito gruppo di persone, le stesse che frequenti da anni e che da anni hanno ovviamente la medesima idea riguardo di te. ora, non dico che sia impossibile cambiare questa idea, infatti è possibile e ad un certo punto diventa quasi consequenziale al cambiamento, ma i primi tempi è dannatamente difficile. e non per antipatia, o per chissà quali ragioni di carattere etico: è solo per pigrizia. tua e loro. pigrizia mentale: per loro è più semplice farti rientrare nelle categorie in cui ti hanno sempre riconosciuto.

cosa comporta questo? che se tu basi la stima e l'idea di te stesso sulle reazioni di queste persone, questa loro categorizzazione incide su di te, frenando il tuo cambiamento. te vuoi cambiare, loro di fanno capire che sei così, e non cosà, inevitabilmente ne trovi riscontro e ti convinci che è inutile, non cambieranno mai idea, tanto vale restare come si è ora che si risparmia fatica inutile

quello che devi fare è allargare il tuo giro di conoscenze, conoscere e frequentare nuove persone, te da solo, senza i soliti amici. vai e conosci persone, persone che ancora non sanno chi sei, che non conoscono le presunte etichette che ti accompagnano da una vita. Io l'ho fatto, e funziona. Da una bella scossa alla tua vita, ti apre molte possibilità. Tra l'altro se poi dopo un po' torni a frequentare le vecchie conoscenze sapendo che in realtà questa etichetta non è indelebile, ed essendo la tua nuova idea di te stesso più forte della loro etichetta, alla fine accetteranno il tuo cambiamento. Io ho avuto reticenze solo in famiglia, soprattutto con mia sorella, ma le sto superando


Sii te stesso? Il vero me stesso dice uccidi, stupra e ammazza i bambini degli altri


curati

Ops non mi ero accorto di aver scritto senza badare ai congiuntivi faccio ammenda.

Sul punto che la società sono anche io non saprei faccio parte del mondo ma sono anche un pò fuori da certe logiche.

Le mie colpe le conosco benissimo purtroppo , poca voglia di socializzare , troppo sarcasmo , il non fidarmi troppo delle persone e troppa autocrtitica a volte immotivata.

Però spesso per una etichetta (me le faccio io con il pantografo sul marmo :wink: ) che ti affibbiano vieni messo in un angolo , diciamocelo chiaro io faccio lo sforzo di conoscere bene chi mi circonda ma la cosa e solo a senso unico.

Chi mi circonda si e fatta una idea ed e dura a cambiare , di conseguenza decidono di metterti all’angolo , perché credono che questo il modo migliore di comportasi verso di te.

E triste lo dico ma essere se stessi non basta

ripeto il concetto: cambia persone, vai da gente che non conosci ancora, e che ancora non ti conosce

prova una, due, tre volte

poi puoi iniziare a farti una statistica



quante persone nuove hai conosciuto negli ultimi 2 mesi?

se conti le fisioterapiste che mi hanno seguito 4 o 5 (per altro belle ragazze) e qualche altro paziente dato che sono ancora in convalescenza