Dal titolo si potrebbe gia capire…
allora io non mi reputo un tipo asociale…no…negli anni ho dovuto imparare anche a stare da solo…certo forse non ci sono riuscito del tutto,perchè mi vien voglia di cercare compagnia…ho passato un bel pò di tempo a casa negli anni scorsi a causa di un problema di salute che mi ha anche fatto perdere tutti gli amici che avevo (ovvio che un pò è anche colpa mia personalmente non solo del fatto che non potevo frequentarli) …ora è un periodo che non riesco a stare casa…per piu’ di qualche ora…è come se mi perdessi la vita stando a casa…esco sempre anche senza per forza uscire con altri…prendo la macchina e viaggio oppure vado anche semplicemente nel mio garage e passo li le ore a boxare al sacco o a leggere un libro…stare a casa adesso mi deprime,sento che gli altri si divertono e io perdo tempo rinchiuso in una stanza …ho questa voglia di evasione che non mi spiego non lo so…da qualche mese…praticamete dopo che ho chiuso i contatti con una ragazza di cui mi ero innamorato … un cambiamento radicale come se mi fossi svegliato da un vivere “troppo tranquillo”…troppo in confort ache grazie alla sua comparsa nella mia vita…ora no… ho una smania che non mi so spiegare…sto a casa se ne sono costretto…anche se ripeto quando esco essendo solo non so dove andare…
ora però frequento un bar ,conosco il barman ho fatto una buona amicizia con lui,abbiamo passioni in comune ecc…e ho conosciuto anche quelli che lo frequentano piu’ spesso e la barista che fa il turno la mattina,ragazza carina ma piu’ grande di me 28 anni…complessata come tutte
ecco però mi accorgo che non socializzo molto…vado mi prendo qualcosa poi mi siedo davanti al bar o sto un pò li ma nulla di piu’…ma non perchè non so cosa dire ma forse perchè non mi va di parlare…non mi va proprio…eppure non mi reputo ne timido ne asociale…boh… ma so che se non ho voglia di parlare non andrò molto avanti nella seduzione ne nel ricostruirmi una cerchia di amici di cui fidarmi anche se allo stesso tempo ho paura di essere deluso di nuovo e quindi non mi addentro molto con gli altri come prima…
forse è proprio questo non mi fido piu’ della gente…non lo so.
Sono molto confuso.
non ti va di parlare perchè è un periodo… ma non ti devi preoccupare… hai paura di perdere tempo??? magari ti si avvicina una ragazza che inizia a parlare con te… non può succedere?? … a me i tipi taciturni piacciono anzi sono i migliori… mi danno la possibilità di idealizzare il tipo… mi faccio certi viaggi che non ti dico… poi ovvio quando mi sveglio capisco che ho fatto tutto da sola ma quello è un altro discorso muwhhahahaahahahahahahahahahahaahha
«Alle donne piacciono gli uomini taciturni. Credono che ascoltino.»
Marcel Achard
a voi piacciono gli uomini taciturne ?..ok … magari anche perché sembrano più affascinanti in quanto più misteriosi…a me piacciono le donne che sono un pò attive…insomma , va bene che io SONO L’UOMO ma certe ragazze sono proprio passive passive che te lo fanno ammosciare…
daniel ma invece di boxare solo boxa in compagnia iscriviti in una palestra o in piscina disolito si crea il gruppetto simpatico si comincia a uscire tutti insieme il venerdì dopo l’allenamento, poi uno presenta unoa uno’ altroa et voilà sei pieno di amici. Sennò con facebook ritrova i vecchi amici risentili.
Anche io qualche anno fa ero molto in difficoltà nelle conversazioni. Facevo lunghe chattate con i miei amici più estroversi spiegando loro le mie teorie sull’impossibilità di comunicare. Ne facevo una questione filosofica. Non avevo la minima idea che fosse solo una questione di tranquillità e di attitudine.
Come tante altre cose, con il tempo e con gli sforzi, sono riuscito ad essere spigliato nelle conversazioni, anche se non mi ritengo ancora completamente soddisfatto. Però ora mi ritrovo spesso ad essere il fulcro della situazione senza accorgermene nè averlo desiderato.
In tutti i casi è una questione di tranquillità. E’ scientificamente provato che se esci con l’obiettivo di trovare da chiacchierare farai molta fatica a riuscire, proprio perchè sarai sempre fermo a pensare a cosa dire piuttosto che a dire.
Io, ad esempio, andavo spesso in un bar e mi sentivo frustrato perchè vedevo il barista che parlava con tutti tranne che con me. Quindi cercavo di trovare qualche argomento interessante da sviluppare con lui, ma la maggior parte delle volte si trasformava in una discussione sul tempo o sulle crescentine.
Non crucciarti se non riesci a parlare. Non devi parlare se non ti va. Sii però pronto a raccogliere qualsiasi spunto per intavolare una discussione.
Non potrà essere sempre la discussione della vita. Spesso si parlerà di tempo e crescentine, ma la volta in cui trovi l’onda giusta lasciati trascinare ovunque ti porti, senza sentire il bisogno di doverla condurre o di doverla portare avanti. Spesso, poi, le persone apprezzano -anche inconsciamente- chi le sa ascoltare. Il che non vuol dire stare lì ad annuire ad ogni punto a capo, ma vuol dire ascoltare attivamente, domandare a segno, ribattere, agganciarsi per dire la propria.
Incontrando nuova gente, sperimentando quanto è eccitante fare la conoscenza di persone mai viste e sentendo quanto in realtà siamo simili, nonostante i percorsi più diversi, ti verrà automaticamente la voglia di metterti a discutere.
@VinDiesel 10104 wrote:
a voi piacciono gli uomini taciturne ?..ok … magari anche perché sembrano più affascinanti in quanto più misteriosi…a me piacciono le donne che sono un pò attive…insomma , va bene che io SONO L’UOMO ma certe ragazze sono proprio passive passive che te lo fanno ammosciare…
taciturni al punto giusto eh… -.-’ non sia mai!
si si ti capisco… se fossi uomo penserei lo stesso… ci sono alcune davvero… MUSEO DELLE CERE …
non ti va di parlare perchè non sei curioso. se la persona che hai di fronte ti interessa davvero, ci parli, le fai domande, le chiedi di lei, e nasce la conversazione, con chiunque. se vuoi parlare solo per essere al centro dell’attenzione non troverai mai niente di intelligente da dire, perchè non c’è. di fatto chi poi effettivamente ci sta al centro dell’attenzione,non se ne preoccupa, ma si interessa un pòa tutti e caricandosi di buonumore ci si trova da se. consapevolmente o no.
il difficile per chiunque, è essere curiosi degli estranei. se di chi ti siede affianco ti interessa sapere chi è, cosa fa, cosa vuole dalla vita ne nascerà uno scambio. piano piano così ci si abitua a interessarsi di più agli altri, e parlare diventa naturale
OK GRAZIE per le risposte…
ma io comunque vorrei dire che sono il primo ad intavolare conversazioni persino a prendere le redini delle interazioni con gli altri,sono sempre stato bravo ad ascoltare (a livello comunicativo) ,credo di saper comunicare,infatti so entrare facilmente in rapport con chi voglio…ma soprattutto quando lo voglio…perchè è questo il punto…noto persone che vorrebbero scambiare quattro parole con me ma io proprio non ne ho voglia ,non è che non so cosa dire,non ne ho voglia proprio alchè sono arrivato a decidere che non voglio forzare nulla…ma lasciarmi fluire le cose…il tutto verrà da se… non voglio piu’ farmi problemi per ste cose
ah che non c’è nessuna legge che ti obbliga a parlare sempre e comunque con tutti. quindi no problem
io sono d’accordo con Allanon… non ti devi sforzare… puoi stare anche per fatti tuoi. Qualche sera fa mi è successa la stessa cosa… ero in giro con due amiche si sono avvicinati due e hanno iniziato a parlare… io ero praticamente assente… mi hanno fatto qualche battutina tipo “alla mora je rode il culo” (classico piacionico romano de roma) ma a me proprio non me ne fregava nulla di parlare quindi che ho fatto? NIENTE. loro parlavano con le mie amiche e io mi facevo riccamente i miei viaggi mentali… voglio dire… dov’è il problema?
tutto dipende da te daniel , se vuoi parlare , pigliati a schiaffi e parla se non vuoi parlare , meglio, stai facendo quello che vuoi, l’importante è fare una cosa che vogliamo fare veramente, il resto sono seghe mentali come le cose che vorresti che accadessero ma non accadono,