Non si può parlare sempre di happy ending.
Proprio oggi ho fatto un discorsetto ad una tipa, dicendole in pratica che non era più il caso di vedersi.
Ci stavamo frequentando da più di un mese. Frequentazione leggera ma intensa.
All’inizio grande feeling, dentro e fuori dal letto.
Lei sapeva che vedevo anche altre ragazze, io sapevo che lei era fidanzata.
Io avevo messo dall’inizio le cose in chiaro, dicendole che quando ci vediamo ci divertiamo, ma poi amici come prima.
Io ho davvero tantissimi impegni durante la settimana, e capitava che non ci vedessimo per molti giorni. Quando però avevo una serata libera la chiamavo e organizzavamo un’uscita.
Poi le cose sono cominciate a cambiare. Quando proponevo un’uscita, presto o tardi arrivava la sua scusa, dicendo che avendo anche lei la settimana molto impegnata voleva rilassarsi un attimo a casa.
Non c’è problema. Si è rotto il giochino, l’attrazione è svanita. Amen.
All’inizio grande faccia da culo da parte mia, della serie: che problema c’è, ci rivedremo un’altra volta, tanto di sicuro so come impegnare questa serata.
Lei, però, continuava a contattarmi, quando aveva bisogno o quando le mancava compagnia.
GROSSO errore. Io ti voglio bene, per il semplice fatto che sei una persona che fa parte della mia vita. Chi mi conosce sa che sono assolutamente un punto di riferimento quando qualcuno ha bisogno di aiuto, ma non tollero che qualcuno si approfitti di me.
Io non faccio con lo scopo di ricevere. Io faccio perchè adoro farlo. Ma se qualcuno si comporta in maniera scorretta faccio in frettisima a regalargli un segno nero col pennarello sul proprio nome.
Io sono sul serio una delle persone più tranquille che io conosca. Sfido chiunque a farmi arrabbiare. Ma mancare di rispetto o mentire funziona da interruttore per me: catapultato fuori dalla mia vita.
E’ così è stato con lei. Le ho detto chiaro e tondo che a questo gioco non avrei nemmeno cominciato a giocare, che forse non si era ancora resa conto di con chi aveva a che fare.
Quello che mi ha dato fastidio non è stato tanto il fatto che le sue scuse fossero vere o meno, che uscisse o meno con me. Quello che mi ha dato fastidio è il fatto che ultimamente uscire con me fosse una sorta di sforzo da compiere per tenermi buono per altre occasioni.
Ribrezzo.
Le ho detto che potevamo chiuderla qui, che non ero di certo in giro per fare la riserva.
Lei ha mosso l’obiezione che anche io la contattavo solo quando avevo tempo.
Io le ho fatto notare che quando io la invitavo fuori era perchè avevo veramente voglia di passare del tempo con lei e di divertirci assieme, e il motivo per cui lo facevo di rado è perchè gli altri giorni avevo seriamente impegni inderogabili, mentre lei, ultimamente, lo faceva solo se aveva bisogno o se nessuno le faceva compagnia.
Lei credo che abbia capito, ma ha continuato a rimanere della sua idea.
Insomma, niente di grave, sono solo dispiaciuto perchè avevo visto in lei del valore, ma a quanto pare qualcosa si è rotto.
Non voglio fare il semplicistico e dire che è tutta colpa sua, ma in tutti i casi la mia decisione è stata questa.
Lei non lo saprà mai, ma io la ringrazio per questo. Perchè ogni volta che succede qualcosa, soprattutto se negativo, un pezzo della mia personalità viene scolpito. E oltretutto, quando mi capitano queste cose, sento una grande sete di rivincita, esco e spacco il mondo
Non ho capito una cosa, era una semplice trombamica o ne stava uscendo qualcosa di più?
Hai fatto comunque bene a mandarla a quel paese, non siamo oggetti noi.
Qui non si parla solo di lieto fine, ma ci si dicono tra noi le cose senza peli sulla lingua, quindi non mi pongo il problema di darti una risposta che non ti piacerà.
Non entro nel merito se sia giusta o sbagliata la decisione che hai preso, vorrei però sottolineare un fatto, in qualità di osservatore neutrale.
Vista la natura del vostro rapporto, NESSUNO tra i due aveva obblighi di alcun tipo verso l’ altro. Nè te, nè lei. Quindi non concordo con la visione che traspare dal tuo post, secondo la quale sembra ci sia stato ultimamente uno sbilancio tra dare ed avere a tuo sfavore.
Lei è fidanzata, te ti vedi con altre, quindi lei non ti deve un bel niente, è più che legittimata a voler uscire con te solo se e quando le aggrada o fa comodo, del resto lo stesso vale per te. Sicuro che non è mai accaduto che lei ti volesse vedere e te hai declinato perchè dovevi vedere un’ altra ?
L’ aspetto che condivido è che se un maschio e una femmina non legati in modo impegnativo scelgono liberamente di vedersi, devono farlo per trombare e divertirsi : nel momento in cui uno dei due non si diverte più e si vede con l’ altro senza entusiasmo, come per fargli un favore, allora meglio finirla lì.
In ogni caso, ti consiglio di interiorizzare bene il concetto sopra così sintetizzato: in una “trombamicizia” , nessuno ha obblighi di alcun tipo verso l’ altro.
Altrimenti, se da una ragazza vuoi di più, devi imbastire una relazione più seria.
Ciao
@Shark72 6297 wrote:
L’ aspetto che condivido è che se un maschio e una femmina non legati in modo impegnativo scelgono liberamente di vedersi, devono farlo per trombare e divertirsi : nel momento in cui uno dei due non si diverte più e si vede con l’ altro senza entusiasmo, come per fargli un favore, allora meglio finirla lì.
In pratica è proprio quello che ha fatto.
Sono d’accordo che nessuno ha obblighi verso l’altro, ma se vedo che quando usciamo, lo fai solo per farmi un favore e per usarmi poi quando ne hai bisogno, non c’è storia, con me chiudi i rapporti.
Penso che l’ultima cosa che ci debba capitare è quella da fare da zerbini a qualche complessata cronica.
Se ti diverte uscire con me e ci stai bene, e la cosa è reciproca, andiamo e divertiamoci… ma se cominci a giocare sporco, tanti saluti.
Ma è così sia in una relazione, sia in un’amicizia, sia in una “trombamicizia”.
Non c’è storia che noi dobbiamo essere l’ultima ruota del carro.
Non esiste proprio.
Io avrei fatto la stessa identica cosa, ed è una scelta che l’uomo medio non avrebbe coraggio di fare, da quel che vedo in giro.
Il rispetto prima di tutto.
Grande

Shark, facciamo un tacito accordo, ovvero che diamo per scontato che ciò che diciamo è detto senza malizia, altrimenti iniziamo ogni post così
Comunque ho omesso un particolare. Ovvero che questa era un’amica che avevo incontrato quest’autunno, simpatia reciproca e incontri saltuari in compagnia, ma nulla di che. Ci siamo rivisti quest’anno e abbiamo iniziato a frequentarci seriamente.
Insomma, eravamo prima amici, poi trombamici. Non è che ci vedevamo solo per scopare. Quando ci sentivamo si parlava di tante cose, tanti frizzi e lazzi. Era quella che mi piaceva chiamare un’amica+: Nessun obbligo da ambo le parti, ma tanto divertimento.
E’ questo che mi ha fatto storcere il la bocca quando ha cominciato a cambiare comportamento.
@John 6299 wrote:
Insomma, eravamo prima amici, poi trombamici. Non è che ci vedevamo solo per scopare. Quando ci sentivamo si parlava di tante cose, tanti frizzi e lazzi. Era quella che mi piaceva chiamare un’amica+: Nessun obbligo da ambo le parti, ma tanto divertimento.
E’ questo che mi ha fatto storcere il la bocca quando ha cominciato a cambiare comportamento.
io penso che questo “scompenso” sia dovuto cmq al fatto che voi eravate nella stessa situazione tra di voi(nel senso che eravate l’uno scopamico dell’altra), ma avevate situazioni diverse nel “privato” (tu in cerca di avventura e scop…ertathumbup09, lei fidanzata con un occhio al mercato di gennaio 14qw).
Tutto ciò per dirti che, come al solito, vedendo una faccia della medaglia, è possibile che lei abbia avuto variabili in gioco a te sconosciute, tali per cui ha dovuto un po allontanarsi da te. Mettiamo un fidanzato in crisi di gelosia, o con dei sospetti?? potrebbe essere x quello…
ma tutto questo non è per giustificarla, quanto per darti una personale chiave di lettura. Poi se lei comunque avesse delle cause di forza maggiore e non te ne avesse parlato, avrebbe cagato fuori anche per me, quindi ti appoggio;)
CONCORDISSIMO con shark in linea generale.
Nel tuo caso specifico, John, io più che accusarla di comportarsi in quel modo, le avrei chiesto semplicemente come mai non aveva più voglia di vederti, nemmeno come amico.
Il dialogo, il confronto con l’altro offrono spesso soluzioni e spiegazioni molto varie, come in parte suggerito da kay.
Voglio dire, il tuo discorso è: “io non sono la ruota di scorta di nessuno; questa è mancanza di rispetto quindi addio”.
Io ci leggo un po’ di permalosità, dovuta forse al fatto che ti suona una sorta di campanello d’allarme e diventi drastico.
Invece, se sai quanto vali, perchè non dare all’altro la possibilità di parlare e confrontarsi anche in queste cose?
approposito di ruota di scorta, ti dirò: se una donna mi dice “non esco con te, voglio uscire con Tizio”, e poi dopo un po’ mi dice “non esco più con Tizio, usciamo assieme?”, invece di fare il permaloso e urlare il mio valore o presunto tale a squarciagola, tipo “no, non sono una seconda scelta”, beh… Io le rispondo “ah ora sei libera? Ok, usciamo!!”.
Che me ne frega che prima aveva preferito usire con l’altro, basta che ora esca con me (tanto pure prima io mica stavo ad aspettare a lei)!!
Questo per puntualizzare il mio modo di vedere riguardo l’essere la ruota di scorta.
@Suppaman 6316 wrote:
approposito di ruota di scorta, ti dirò: se una donna mi dice “non esco con te, voglio uscire con Tizio”, e poi dopo un po’ mi dice “non esco più con Tizio, usciamo assieme?”, invece di fare il permaloso e urlare il mio valore o presunto tale a squarciagola, tipo “no, non sono una seconda scelta”, beh… Io le rispondo “ah ora sei libera? Ok, usciamo!!”.
Che me ne frega che prima aveva preferito usire con l’altro, basta che ora esca con me (tanto pure prima io mica stavo ad aspettare a lei)!!
Questo per puntualizzare il mio modo di vedere riguardo l’essere la ruota di scorta.
Bravissimo . Pigliati un pò di karma. clapunt
Molte volte, soprattutto chi è più giovane, perde di vista un concetto : il nostro lavoro è trombare, non dimostrare il nostro valore.
Se poi abbiamo dentro di noi veramente del valore, non avvertiamo l’esigenza di dimostrarlo.

@Suppaman 6316 wrote:
approposito di ruota di scorta, ti dirò: se una donna mi dice “non esco con te, voglio uscire con Tizio”, e poi dopo un po’ mi dice “non esco più con Tizio, usciamo assieme?”, invece di fare il permaloso e urlare il mio valore o presunto tale a squarciagola, tipo “no, non sono una seconda scelta”, beh… Io le rispondo “ah ora sei libera? Ok, usciamo!!”.
Che me ne frega che prima aveva preferito usire con l’altro, basta che ora esca con me (tanto pure prima io mica stavo ad aspettare a lei)!!
Questo per puntualizzare il mio modo di vedere riguardo l’essere la ruota di scorta.
@Shark72 6319 wrote:
Bravissimo . Pigliati un pò di karma. clapunt
Molte volte, soprattutto chi è più giovane, perde di vista un concetto : il nostro lavoro è trombare, non dimostrare il nostro valore.
Se poi abbiamo dentro di noi veramente del valore, non avvertiamo l’esigenza di dimostrarlo.![]()
Regà posso anche essere d’accordo con quello che dite. Ma sinceramente che cazzo me ne frega di trombare con una che si comporta così.
Martedì limone con due tipe in discoteca, ieri numero di una biondona con cui uscirò venerdì… ma che si fotta lei e i suoi ripensamenti (parlando con rispetto). Pensa se mi faccio problemi a infilarlo una volta in più o in meno.
Come ho detto, se tengo ad una persona, conoscente, amico, amica, scopamica, fidanzata, moglie, mamma… non ho problemi ad essere al 100% quando passo il tempo in sua compagnia. Ma se questa dimostra di non saper cogliere l’occasione amen. Cosa me ne faccio di una persona così. L’unico motivo per cui tornerà indietro sarà perchè all’improvviso capirà com’è freddo il mondo là fuori senza John… ma io nel mentre avrò trovato altri 10 conoscenti, amici, amiche, scopamiche, fidanzate, mogli, mamme. Se non è una persona a cui vale DAVVERO la pena dare un’altra chance io saluto.
Potreste dirmi che in questo modo metto il mio ego davanti alla mia felicità, ma io non la vedo così. Io voglio essere circondato solo da persone di qualità e in qualche modo la selezione la devo fare. Forse è vero che a volte ho poca pazienza, ma ciò non toglie che le persone che mi stanno attorno devono essere sveglie, attive, sicnere, pronte ad affrontare i problemi. Se non hanno queste caratteristiche avanti il prossimo.
Sia chiaro, non sto parlando di rancore. Sto parlando solo di "ciao, cosa sono, il dottore che vieni solo quando hai bisogno?"
Per rispondere a Suppa: le occasioni di confronto ci sono state. Prima è stato un suo irrigidimento, avendo paura che la situazione portasse a qualcosa di più profondo. C’è stata la mia rassicurazione, sembrava tutto ok, ma poi sono iniziati i comportamenti ambigui. Alle prime li ho ignorati, poi ho cominciato a chiedere il perchè, ma prova ad immaginare… la risposta era “nono niente”. E da parte mia nemmeno una piega, li trattavo come capricci, poi siamo arrivati all’inventare le scuse più o meno vere, e alla seconda serata rimandata alla stessa maniera ho voluto chiudere, anche perchè una situazione del genere mi dava più grattacapi che benefici.
Ripeto quello che ho già detto. Non era tanto la parte letto che apprezzavo, quanto più la parte amicizia. NON è così che ti comporti con un amico. Mica la legavo al letto e la seviziavo ogni volta che ci vedevamo. Era una cosa di tacito consenso. Se c’era qualcosa bastava dirlo, senza usare comportamenti infantili.
Ci sono stati degli sviluppi, proprio ieri sera.
Mi ha contattato dicendo che effettivamente ultimamente è parecchio impegnata e che quando ha un ritaglio di tempo vuole passarlo col suo ragazzo.
E ci voleva tanto a dirlo?
Io non pretendo che rinunci alla propria vita per me, ma basta dirmelo… Non importa fare tanto le affezionate per poi annullare tutto all’ultimo minuto.
Comunque per me questa storia è risolta. Dopo queste vicende tutto l’interesse mi è scomparso.