One Hundred Days To Make Me A Better Person

Ciao ragazzi…

Volevo proporvi un “giochino”.

Vi posto direttamente l’articolo che ho trovato sul “Fatto Quotidiano” del 5 gennaio…

E questo è l’indirizzo del sito: http://www.hundreddays.net/


“Migliori” in 100 giorni
di Federico Mello
Quanto tempo ci vuole per diventare “una persona migliore”? Un minuto, un giorno, un anno, o di più? Spesso non basta una vita intera, eppure oltre 800 persone, come segnala la rivista di cultura digitale Wired Usa, hanno aderito alla campagna “Make me a better person” ovvero “fammi diventare una persona migliore”. L’invito è rivolto in primo luogo a se stessi perché gli aderenti si impegnano a svolgere un’attività edificante, ogni giorno, per cento giorni.
L’idea è venuta al comico statunitense Josie Long: “Può essere ciò che facciamo ogni giorno – la sua suggestione – a portarci verso qualcosa di grande. L’unica cosa importante è rafforzarsi: siate più amichevoli, più forti, più saggi o giusto più sciocchi”. L’iniziativa – che sarà presentata il prossimo marzo al “World Festival” di Londra – è partita il primo dicembre e da allora è cominciato il conto alla rovescia. Hanno già aderito scrittori, musicisti, e comici. Pictish Trail, una folk band statunitense , si è impegnata a scrivere una nuova canzone ogni giorno. Chris Killen, blogger e scrittore, si è detto pronto a “dedicare un’ora ogni giorno per aiutare qualcuno in qualcosa”. Ma sono i semplici navigatori che sul sito hundreddays.net offrono i loro impegni. C’è chi si impegna a leggere un articolo a caso, su Wikipedia, tutti i giorni e “di scrivere qualcosa ispirato da ciò che ho letto”. Chi dice che “ascolterà qualcuno che ha qualcosa da dire” chi “sorriderà e saluterà uno sconosciuto”, chi “imparerà ogni giorno una nuova parola di spagnolo e di tedesco”. Gli impegni, dai più seri ai più creativi, continuano a susseguirsi: ancora adesso chi vuole può andare sul sito e scrivere il proprio. Sempre che si voglia diventare una persona migliore.