Che dobbiamo aspettarci? Secondo me rimanere ottimisti e viaggiare nel mondo dei sogni non ci porterà da nessuna parte…bisogna affrontare la realtà. Ma che si può fare? Ho in mente di lasciare anche l’università…non so dove mi porterà e se servirà a qualcosa una laurea.
Bo…chi ne sa è invitato ad esprimere il suo parere
Non è un buon atteggiamento il tuo; devi essere convinto nella tua scelta e portarla avanti fino in fondo; sei ancora all’inizio del tuo percorso e, se non hai adesso grinta e volontà da vendere, è difficile pensare che ti aumenti col passare del tempo.
Inoltre, a mio avviso, non c’è proprio alcuna crisi in atto.
Datemi pure del pazzo, ma a mio avviso si può parlare solo di un periodo non proprio florido; le crisi sono ben altre; crisi è quella che è successa in Argentina alla fine degli anni 90, con bank run a ripetizione, fallimenti su fallimenti, con uno stato che non poteva piu’ garantire per i debiti che aveva fatto. O, ancora peggio, crisi è stato il 1929 in America, che, per quanto ne vogliano dire i cronisti con manie apocalittiche, è stato di gran lunga peggiore di quanto sta succedendo oggi. Leggetevi qualche libro in merito, o vedetevi qualche film, se non l’avete già fatto, e scoprirete quante persone erano state letteralmente buttate in mezzo alla strada; dal 1929 al 1932 la produzione americana risulta dimezzata; oggi stiamo frignando perchè pare,secondo le ltime stime della Bce, ci sarà una riduzione annua del 2%.
Chi scrive e fa informazione dovrebbe prima imparare l’utilizzo corretto dei termini.
Quindi è vero che la situzione non è delle piu’ floride, ma nemmeno così brutta come è quotidianamente dipinta. Don, non ti fare impressionare! Fai quello che vuoi fare, persegui i tuoi obiettivi, gira il mondo se ti va, e lascia perdere questi profeti di sventura!
Saluti
Se i soldi non ci sono è difficile girare il mondo
Per quello che vedo la disoccupazione è in costante crescita…sono le persone normali, quelle che sopravvivono, che ne risentono di più
Per quello che vedo la disoccupazione è in costante crescita..sono le persone normali, quelle che sopravvivono, che ne risentono di più
se parti da sconfitto, non vincerai mai.
fottitene di quel che dicono gli altri, fottitene.
vai dritto per la tua strada, prenditi quel che vuoi, e basta.
il resto sono solo parole che fanno predere tempo prezioso, che appesantiscono le giornate, i mesi, gli anni della nostra vita.
c'è la recessione?, e chi ha detto che la devi sentire tu?.
cosa facciamo, c'è la recessione e smettiamo di lavorare?, di studiare?.
così sì che si va a puttane.
Vedi, io credo nella potenza di quello che crediamo circa le cose; se pensiamo che tutto è una merda, che le cose vanno male, ed in futuro andranno anche peggio, è sicuro che questo accadrà! profezie autoverrantisi, come dicono i nostri maestri! E quello che vedo in giro, in televisione, sui giornali ecc non mi piace affatto! non fa altro che creare e diffondere pessimismo. Io dico: basta con questa negatività, basta con la paura, BASTA!
Ieri ho rivolto una semplice domanda ad una ragazza seduta di fronte a me sull’autobus (per inciso, le ho chiesto secondo lei quanti anni avessi), e mi ha risposto, sfoderando un sorriso a 72 denti! quando l’ho raccontato a degli amici, questi non credevAno che l’avessi “aperta” così! perchè’perchè vince la paura, quella fottuta paura di rivolgere la parola a chi non ci è noto, la paura di aprirci al nuovo, all’ignoto! e lo so, perchè anch’io sono succube di questa paura! vince e persiste la diffidenza ed il timore! ma si può vivere così? io dico di no!
Si può vivere senza amare e godere di quello che c’è del mondo? io dico di no! vivere così significa vivere da zombie, come disse Carmelo Bene in uno noto talk show nel 1995: io non esisto, ma voi siete tutti zombie!
Proviamo a credere in noi stessi, negli altri, e nel mondo! basta con le lamentele, con le proteste, diamoci da fare!
saluti a tutti!
caro don…ricordati dei 14 punti…la tv…ricordati che la tv oltre che essere un mezzo prepotente perchè ti propone spesso cose per cui non pagheresti nemmeno un cent, è anche pesante, accentua in modo grave su alcuni temi, i telegiornali per vivere hanno bisogno di “casi” di cui occuparsi per alcune settimane in modo alternato.
La guerra psicologica corre anche sui fili delle telecamere dei tg e sulle righe dei periodici…se tu inizi a sentirti troppo coinvolto, fai il loro gioco.
Come fase di “decontaminazione” ti consiglierei di alternare la lettura sia di notizie della stampa “ufficiale” che di stampa “alternativa”…anche se tu trovassi che entrambe dicono castronerie, ti troverai comunque tutto ad un tratto disincantato, disilluso, più capace di spirito critico, desideroso di confrontare l’“ufficiale” con l’“ufficioso” in modo da avere un pensiero sempre più tuo, ma soprattutto, desideroso di fregartene e desideroso di rilassarti, anche se il mondo crollasse…
ti posso dire cheho passato un momento simile al tuo; io ad esempio non volevo iscrivermi all’università perchè pensavo che a breve l’iran attaccasse israele e arrivasse la terza guerra mondiale(ridete pure, perchè ero veramente ridotto così dalla cosiddetta “informazione” e “controinformazione”), poi mi sono iscritto lo stesso perchè ho capito che spesso ciò che mi compare davanti allo schermo è una presa in giro…(poi ho mollato l’università perchè la facoltà non mi piaceva e non riuscivo a studiare, ma questa è un’altra storia,che non c’entra con la recessione o robe del genere).
io penso che potresti andare avanti con gli studi, se ti piace.
Va beh io l’uni continuo a farla…per avere un lavoro in futuro (si spera). Anche se non mi piace la faccio… magari la voglia mi viene studiando e prendendo l’università sul serio. Penso solo a questo ora …basta seghe mentali!