Inizio a scrivere facendo diverse promesse: non voglio atteggiarmi come se fossi uno spagnolo o aptero, non mi interessa, siamo tutti allo stesso livello, chi più avanzato certo, bla bla, e nessuno è padre a un altro; non voglio nemmeno sapere e né mi interessa la vostra opinione in questa sede, odio i computer e sto facendo na fatica in questo momento, davanti a un calice di vino in un bar del centro discuterei per ore di cosa sto per trattare con chi è in disaccordo; non mi interessa che altri hanno già detto parti del discorso che voglio fare, certo che altri hanno già detto parte di queste cose; non mi va nemmeno di forzare il discorso con battute per dirmi da solo “quanto sono sympa” o per “farvi scassare”. Quindi vi do due “cao", un paio di "por p**” e altro da farvi utilizzare come intercalare quando preferite. Spero semplicemente di darvi degli input.
Dopo tutte queste premesse inizio. C’è un dannato errore in tutta questa seduzione, in tutta questa faccenda che mi divora a volte, una trappola di cristallo finemente lavorata da me stesso. Chiariamo: è troppo giusto quello che si scrive qui. Ma come tutte le barzellette, dopo diverse volte che le ascolti non fanno più ridere. Questo a dire che sono bellissime le lezioni, mi viene in mente subito “qualcosa di magnifico, conoscere…”, ma prima di capirle ti devi proprio lanciare. Invece le rileggi diverse volte, perdi lo slancio iniziale e ti ritrovi al punto di prima. Le cose dette sono vere. Ma falle per davvero Cristo! Davvero quando vai da gente sconosciuta hai a che fare con nuovi mondi da esplorare (…). Chi viene qui (in questo sito o qualunque altra fonte) invece commette un errore, un errore naturale ed enorme. Viene qui nell’ottica di bisogno, da mendicante. Pensa che avere quella ragazza di turno lo renderebbe più felice mentre è il contrario. Te quando stai bene, quando vai alla grande, tutto ok, a quel punto puoi iniziare a “studiare la seduzione” (cosa che tra l’altro non esiste). Se va già tutto uno schifo, sapere queste cose non migliora di tanto quello che già c’è. Per un cazzo. L’equilibrio è dentro, mai fuori.
Questa società è narcisista. Non nel nostro modo giocoso e sdrammatizzante, ma in un altro: è stupido ma pensateci, ci sono mille profili anche di ragazzi dove si mettono in posa alle foto che meriterebbero anni al militare per fargli mettere del sale in zucca, oppure quando esci ci sono una marea di superfici riflettenti per vedere quanto sei bello o se hai un capello fuori posto. Sì, sono leggermente pessimista su questa società, anche se cerco di cambiare questo mio approccio (…)
Ora, what’s happen. Poco tempo fa conosco una ragazza, (erano i miei primi tentativi di conoscere gente, sentivo una forza attrarmi a lei, non so spiegare). E’ molto strana la faccenda. Si scopre che lei verrà con me a Lione il prossimo anno (fra le migliaia di studenti chi vado a beccare? Proprio quella che condividerà il viaggio con me? Certo), mi piace scrivere, e in un mio racconto c’era un dettaglio particolare che lei ha. E altre mille cose. Mi gusto il silenzio con lei a piccoli sorsi. Sul serio come cazzo è possibile? e con lei è uno spogliare le difese completamente. Sono così già con tutti, ma con lei è diverso. Stranamente non mi immagino strapparle i vestiti di dosso come le altre. Però sono molto attratto. Ugh. Questa comunque mi fa ricordare la lezione sopracitata di aptero, di conoscere gente per aprire il mio modo di vedere la realtà. Adesso l’ho capita sulla pelle quella lezione, scommettiamo come andrà la prossima volta che voglio conoscere qualcuno? A volte mi sopravvaluto comunque.
E cosa ho capito da questa ragazza? Che la seduzione da sola è poveretta. Che la voglia di scopare è fondamentale, ma meh… E’ giusto avere obiettivi e altro, ma toglietevi un attimo da questa seduzione Cristo Santo. Davvero alzatevi. Dovete già stare bene. Quando leggete qualcosa qui o libri di spiritualità o via dicendo, non lo fate perché volete essere felici o per risolvere questo o quello. Fatelo perché è un punto di vista diverso, per ampliare i vostri orizzonti. “Bravo bbravo Caraxx, ma lo dicono già tutti! chi sei te? e poi io lo faccio già, mica leggo “Il potere di adesso” o manuali di pnl perché ho dei problemi, sto già bbbene!”. … … . Ne sei sicuro?
Ora, cambio un attimo, trasformo una pelle variopinta di camaleonte in tinte personali bordeaux. Per esempio, quando andrò a conoscere una persona, non lo farò con il pensiero di “voglio trombare, ne ho bisogno”, “ho letto questo e…” o altre mille cose. Lo faccio per me. Per crescere con buona energia. E bisogna ricordare che affidarsi al momento porta cose buone, mai il contario. Exempla: smettere la masturbazione. Smetterla non porterà benefici e uno spirito migliore. oddio sì, ma è meglio partire dallo spirito migliore per poi smetterla. Insomma, non credete che smetterla ti farà avere idee geniali. E’ il contrario, avendo idee geniali smetterai di segarti. (…)
Perdonatemi questi discorsi intricati come se fossero dadi dai numeri/risposte senza un filo rosso, ma in questo momento non posso fare di meglio, fidatevi. Concludo che mi è passata molto la voglia di scrivere queste cose e finisco dicendo: è bellissimo quello che c’è scritto qui, toccare, baciare, spogliarsi dell’armatura dell’ego e pensieri (e poi da cosa cazzo ti difendi coglione?), la spontaneità, sogni e tutto il resto, (non applicatelo, ma sentitelo Dio Santo!!!) ma basta. Staccatevi da questo computer e dalla seduzione in generale, dal sito sopratutto una volta per tutte, e quando volete leggere un libro di auto aiuto o altre fonti di crescita personale, non lo fate. Leggete un Leopardi, un Zafon, un D’annunzio, ascoltate Classica con ottiche, filtri diversi piuttosto.
Volete un esempio di personalità intrisa di ammmore, di intrigo e di sana “ho tanti difetti, ma fottese*a!!”, quindi una personalità intrisa di personalità? Andate a vedere lo “scontro” tra Carmelo Bene e Vittorio Gassman. Come si stanno sulle palle a volte, ma si sorridono allegri e divertiti, si toccano per dire “mi stai sui maroni, ma è divertente il momento e sai il fatto tuo” e via dicendo. Giganti (…)
Spero di aver acceso polemiche e input. Non si aprirà qui una grossa discussione perché dalla partenza dei due fondatori siete diventati tutti più timidi e io credo pochissimo nell’utilità del forum. Potevo usare toni più duri per provocarvi in tutto il discorso, ma tant’è.
Mi trovate a volte su facebook, come Giorgio Carax. Un sorriso e un abbraccio sentito