È una cosa a cui sto pensando da molto.
Soprattutto chi inizia ad interessarsi a questo mondo e a cercare su google “come conquistare una ragazza” avrà la mente bombardata da immagini del maschio alpha:
l’uomo che non deve chiedere mai, l’uomo che semplicemente si va a prendere tutte le ragazze che vuole, che ha 247 scopamiche, piacente, carismatico, estroverso, ha un successo pazzesco perché socializza con tutte e bla bla bla
La verità dico io, è che non serve.
La distinzione tra maschio alpha e maschio beta dal punto di vista genetico, si riferisce a due strategie evolutive consolidate nel corso dei millenni: il maschio alpha per tramandare il proprio patrimonio genetico feconda quante più femmine possibile, con la conseguenza di lasciare tutte le femmine con il piccolo e senza la protezione maschile; il maschio beta invece è tendenzialmente monogamo, feconda una femmina e le fornisce protezione fin quando il piccolo non è grande abbastanza da non aver più bisogno del maschio.
Cos’è meglio e cos’è peggio? Nessuna di tutte e due, è semplicemente natura e con la natura non si discute.
L’alpha punta sulla quantità: “tra i tanti bimbi sparsi per il mondo ce ne sarà pure qualcuno che riesce a sopravvivere e a portare avanti i miei geni”.
Il beta invece preferisce lavorare sulla qualità: “se offro protezione al bimbo, avrà più probabilità di sopravvivere e portare avanti i miei geni”.
Tutte le altre possibili interpretazioni sono cultura.
Perciò più che pensare a che tipo di uomo si dovrebbe essere, bisognerebbe pensare a che tipo di uomo si VUOLE essere.
Non serve giocare con più donne contemporaneamente, certo puoi farlo ma solo se è il tuo modo di vivere e intendere la vita.
Ci sono uomini che avranno centinaia di donne, altri che ne avranno una e la proteggeranno fino alla morte. Niente è meglio niente è peggio, sono solo due cose diverse.
Vedo continuamente ragazzi che dicono “non fidanzatevi, non fate il mio stesso errore” come se scegliere una donna e passarci insieme la vita fosse un errore. Gli stessi tendono a considerare un “figo” chi se ne schiaccia una a settimana e un “rammollito” (compresi loro evidentemente) chi invece ha una “relazione seria”.
Io dico: sfatiamo questo mito. Non c’è bisogno di conquistare mille donne per essere dei fighi. Vedo gente che ne fa io suo scopo di vita, ma smettetela!
Non serve.
Piuttosto concentratevi su voi stessi, liberatevi da quelle catene invisibili che portate addosso, quelle delle convenzioni sociali, quelle della paura del giudizio e fate del vostro obiettivo essere persone più consapevoli.
Siate liberi di essere chi diavolo volete senza inseguire un modello prestabilito.
Siate persone interessanti a prescindere, il vostro valore non si misura da quante donne avete.
Sì perché poi vi autoconvincete di essere dei rammolliti. Ci proverete ad assumere “comportamenti da alpha” ma poi inevitabilmente vi invaghirete di una ragazza ogni mese da 31 giorni e piangerete per lei, sentendovi degli idioti. Non c’è niente di male.
Certo, siate uomini, sicuri di voi e tutto il resto che sappiamo bene, ma che tipo di uomo lo decidete voi. Tutti vogliono diventare alpha, sui siti di seduzione si “insegna” persino ad essere alpha, e nessuno che insegni ad essere beta, come se fosse inferiore, da evitare.
Ho letto da qualche parte che se non vai in giro a conoscere 20 ragazze al giorno perdi tante potenziali ragazze che potrebbero piacerti sul serio. Vero, ma anche trovando la “migliore candidata” tra le migliaia di ragazze che hai incontrato, sicuramente tra le altre 4 miliardi ce n’è qualcuna ancora migliore PER TE. Si vive ugualmente nell’illusione di aver trovato il meglio possibile. Quindi vale la pena? Per una scelta è necessaria una selezione così ampia? Conviene dunque effettuare una ricerca tra tanti individui o in profondità all’interno della stessa persona?
Ecco, in base alle risposte date potreste cominciare a capire se pensate da alpha o beta, ed in ogni caso va bene così. Certo, i pensieri li controlliamo noi e volendo possiamo cambiarli, modificando di conseguenza i nostri comportamenti. La domanda è: è necessario o forse è meglio accettarsi incondizionatamente?
No, questo non vuol dire che bisogna smettere di avere contatti con l’esterno e aspettare che la “ragazza per noi” piova inaspettatamente dal cielo. Non significa nemmeno rinunciare alla mentalità dell’abbondanza o farsi infinocchiare dalla prima troietta che vuole noi in quanto fornitori. Essere beta non vuol dire essere delle amebe, degli zerbini o esseri umani indegni del rispetto degli altri. Questa è la visione diffusa dei beta, in realtà si tratta solo di capire le proprie priorità di vita.
Quello che voglio dire è che sì, puoi cambiare, ma bisogna capire se lo si vuol fare e decidere se ne vale la pena.
In fondo io mi ritengo un beta, che ha cercato tanto tempo di cambiare ed un po’ di donne ne ho anche avute ma poi ho capito che semplicemente averne altre tanto per il gusto di svuotarmi i coglioni, mi interessa relativamente.
Mio padre dato da quanto tempo sta con mia madre, credo sia anche lui beta, e proprio per questo forse mi ha insegnato come donare tutto me stesso ad una donna, senza pretendere niente in cambio.
Giusto o sbagliato? Cultura.
Io sto bene così.
Stay foolish, stay beta.