Ragazzi, come ho già detto, a volte riesco a concludere con le ragazze, altre vole invece non riesco neanche ad avvicinarmici, fino a ieri non ero riuscito a spiegarmi questo comportamento poi finalmente l’illuminazione: riesco ad interagire con persone che non conosco solo quando sono in presenza di altri amici, mi spiego meglio.
Quando cammino per strada da solo sono riservato e mi faccio gli affari miei; quando sono con gli amici sembro un’ubriaco, per esempio: ieri in strada con gli amici vedo una bella ragazza che ha la mia stessa felpa, la trattengo per un braccio e le dico: copiona! Quella sorride e se ne va e tutti i miei amici si mettono a ridere. Riassumendo, riesco ad interagire con altre persone, soltanto quando c’è con me il mio pubblico che mi dice: -Vai Giulio, sei un grande!-
Come faccio ad avere questa spigliatezza anche quando non sono “acclamato”?
è normale essere più lanciato con la spinta degli amici…
secondo te perchè non ci riesci quando sei da solo?
Non è che lo fai con gli amici solo per nutrire il tuo ego ? Nel senso che quando sei con gli amici hai bisogno inconsciamente di approvazione e quindi ti comporti come vorresti per dimostrare che sei più figo ?
Il rischio è quello che tu non stia facendo questo percorso per migliorarti…ma che tu lo faccia solo per sentirti osannato dagli altri…sbagliatissimo! Devi farlo per te stesso se vuoi realmente migliorare la tua situazione…altrimenti facendo l’opposto non farai che allargare il gap tra la tua personalità e carattere con la “maschera” che porti quando sei in gruppo!!
@VinDiesel 13295 wrote:
Non è che lo fai con gli amici solo per nutrire il tuo ego ? Nel senso che quando sei con gli amici hai bisogno inconsciamente di approvazione e quindi ti comporti come vorresti per dimostrare che sei più figo ?
è quello che ho pensato anche io, anche se non ne sono tanto sicuro; diciamo che mi sento come se gli altri aspettino che io faccia il buffone e io per non deluderli lo faccio!