buonanotte seducerini,
vedo che da molto tempo non viene condivisa un’ esperienza sul forum,
sono quindi molto lieto di raccontarvi questa mia avventura notturna.
in realtà sono due le interazioni degne di nota da raccontare, ma andiamo con calma dall’ inizio, cerchero’ di raccontare il tutto nel modo piu dettagliato possibile anche se sono le due di notte e non so quanto possono essere ordinate le idee e i ricordi nella mia mente.
Allora pariamo dalle ore 20.00 di stasera:
Sono invitato alla festa di compleanno di una mia amica di università che si svolge in una sala con buffet e musica in cui è presente anche un ampio spazio all’ aperto dove fumare una sigaretta e scambiare quattro chiacchiere.
La festeggiata è una mia grande amica quindi riesco a fare “imbucare” anche un mio carissimo amico che devo dire abbastanza socievole e alla mano.
inoltre piccolo ma importantissimo dettaglio devo precisare che da inizio agosto sono fidanzato con una bellissima ragazza di cui sono davvero innamorato ( se avro’ voglia un giorno vi raccontero’ la vicenda;) )
quindi sono andato alla festa con nessuna intenzione di provarci con le ragazze , ma solo con l’ interesse di passare una tranquilla serata.
ma veniamo hai fatti, ecco le due interazioni di cui vi parlavo:
- la mia amica mi presenta questa ragazza, ci comincio a parlare amichevolmente , ma anche se stavamo all’ aperto la musica era davvero forte, quinidi non si riusciva a sentire tutto benissimo
alche’ la tipa dopo un po’ mi dice una frase che io decifro come
"ma sto ballando?" io rega ho pensato ma che cazzo dice questa è matta, ahhhh forse vuole ballare!!!
allora le rispondo “si” !!!
alche’ lei mi guarda incazzata e se ne va.
…
io resto la’ facendo finta di niente, ma già dopo un minuto preciso,la ragazza ritorna e mi fa
"comunque sei maleducato"
e io le rispondo “perche?”
- "ehhhh perche’ ti ho chiesto se ti svavo scocciando e tu mi hai risposto sii certo"
comprendo l’ accaduto e scoppio a ridere, mi scuso per l’ incomprensione ma noto che invece di essersi offesa , la ragazza si era ulteriormente interessata a me… il fatto era che a me non importava nulla di lei
passiamo subito alla seconda interazione:
saluto la precedenta ragazza e raggiungo il mio simpatico amico al tavolo, noto che stava comodamente seduto in dolce compagnia di altre due ragazze…
mi siedo e comincio a scambiare due chiacchiere.
Poiche io , dovendo guidare non volevo bere, avevo un drink in omaggio da regalare…
si accende quindi un interessante discussione con questa ragazza che per comodità chiamero’ A…
A- "dammi il tuo drink tanto non lo bevi"
io- scoppiando a ridere e facendo cio’ che la maggior parte dei ragazzi non avrebbe fatto " haaha non ci penso proprio, che cosa mi dai in cambio "
A"hai l’ onore di parlare con me “
IO-” hhaaa non mi sembra un grande onore… comunque penso di darlo al mio amico , lui a differenza tua mi dà l’ amiciazia.
A-"anche io se vuoi ti posso dare l’ amicizia , ti presento tutte le amiche che vuoi e sono tutte belle e disponibili"
IO"mi dispiace anche il mio amico conosce tantissime bellissime donne e me le presenta ogni giorno"
notavo che ad ogni scambio di battuta io diventavo sempre piu’ il premio e notavo come cresceva l’attrazione verso di me…
esco fuori con il mio amico… dopo un po arriva anche lei con altre amiche … mi mette le braccia intorno al collo, ma io tenevo le mie braccia sui miei fianchi… penso che in quel momento agli occhi delle altre ragazze il mio valore sia salito di mille punti…
comunque A si mette a parlare con una ragazza e dice
A"comunque tutti i ragazzi che fanno pallanuoto sono dei fighi pazzeschi"
si gira verso di me e mi fa :
A"ma tu che sport fai?"
IO"pallanuoto"
la ragazza mi abbraccia visibilmente attratta e bagnata
alche’ mi fa.
A"con quante ragazze sei stato?"
IO"pensa a un numero"
A"5"
IO"ok aggiungici cento e penso che vada bene"
me ne vado e la lascio la’…
è inutile dire che per tutta la sera a continuamente cercato la mia attenzione in ogni modo, ma io non ho voluto farci niente…
ps. piccola cosa di cui vado molto orgoglioso, non ho toccato una goccia d’ alcool ma sono stato genuinamente me stesso
fine.
