Timidezza

Uno dei miei grossi problemi e la timidezza , che spesso non mi fa fare il primo approccio (mentre se le tipe mi vengono presentate spesso riesco a comunicare) , in palestra pur frequentando mi per colpa della timidezza mi dedico solo all’ esercizio e infatti dopo 1 anno che frequento non ho fatto grandi amicizie al limite qualche scambio di ciao.

Mi capita anche spesso di salutare alcune ragazze le quali rispondono sempre sorridendo (probabilmente non significa nulla ) ma non riesco ad andare oltre al ciao



Mi potreste dare dei consigli?

E’ un aspetto del comportamento che sto cercando di migliorare anch’io. Ti suggerisco la lettura e l’applicazione dell’Inner Game e quindi dell’Outer Game che trovi sul sito di seducere, contengono preziosi consigli che possono aiutarti ad “uscire dal guscio”. Sulla base della mia esperienza estiva, posso dirti che il fondamento principale su cui impostare l’opera di cambiamento è la spontaneità: spesso e volentieri la timidezza non è altro che uno “scudo” che ci costruiamo per timore di generare cattive impressioni negli altri. Il guaio è che magari è proprio facendo così che queste impressioni vengono generate. Allenati a fregartene di ciò che possono pensare gli altri di te e del tuo comportamento, poi controlla i risultati.

ti capisco alla perfezione sul fattore “timidezza”…non so se ho capito bene ma mi sembri 1 tipo che non ha particolari problemi di socializzazione e/o interazione con il sesso femminile ma che ha grossi problemi con l’ iniziativa, con il fare la prima mossa. La cosa migliore è fare pratica sul campo. ti suggerisco di prendere l’ iniziativa per gioco, non come 1 prova del nove, e poi cerca qualcosa che ti trasporti di peso all’ azione perchè credimi, all’ inizio devi fare così, buttarti. ma dopo un periodo ti verrà più naturale, non ti farà più paura. più che altro ti consiglio di prenderla, che ne so, come una sfida per te stesso, e da ogni batosta devi trarre sempre il meglio, cioè l’ insegnamento che ti aiuta a migliorare. te lo ha detto un pessimista. dacci dentro brother

Anch’io ho lo stesso problema,ma per tutto il resto la prima cosa da vincere è la timidezza,bisogna concentrarsi sui risultati positivi che si traggono dal non essere timidi.

Aigor76;2518 wrote:
Uno dei miei grossi problemi e la timidezza , che spesso non mi fa fare il primo approccio (mentre se le tipe mi vengono presentate spesso riesco a comunicare) , in palestra pur frequentando mi per colpa della timidezza mi dedico solo all' esercizio e infatti dopo 1 anno che frequento non ho fatto grandi amicizie al limite qualche scambio di ciao.
Mi capita anche spesso di salutare alcune ragazze le quali rispondono sempre sorridendo (probabilmente non significa nulla ) ma non riesco ad andare oltre al ciao

Mi potreste dare dei consigli?

bisogna uscire dal guscio.
purtroppo per questo non ci sono parole che funzionano quanto vedere persone che sono estroverse e si buttano.
per questo un consiglio potrebbe essere quello di circondarti di persone così, cercare id prendere spunto da loro, imparare da ocme fanno, spingerti oltre quell abolla di sicurezza in cui ora vivi.
si tratta davvero di una fase iniziale, quando capisci che non ti mordono se vai a parlarci, ti si apre un mondo.
il consiglio è sempre quello: sforzati di parlare con più gent epossibil eogni giorno, SFORZATI, anche se dici troiate, saranno troiate solo se tu le pensi tali. buttati. la socialità è un muscolo, devi far capire a te stesso che puoi essere diverso, che oltr eil ciao puoi dire molte latre cose perhcè sei interessante.
parti dalle tue pasisoni, da ciò che ti piace, racconta di questo alle persone che incontri, chissenefrega di cosa pensnao, tu sei entusiasta delle tue passioni, contagiali.

e poi rifletti, se riesci a parlare con una persona che it viene presentata, quale diaovlo è la differenz aocn una persona che slauti altorve e non conosci?. te lo dico io: NESSUNA. è solo nella tua testa questo blocco, e l'unico modo per scacciarlo e tuffarsi nell'acqua gelida, stringer ei denti quando un approccio va male, perchè sai che è tutta esperienza.

ricordati che l'unico ostacolo tra te e una persona qualsiasi che passa davanti alla tua vita, sei tu.
una persona che non conosci, è un mondo in meno da esplorare.

@aptero 4111 wrote:





e poi rifletti, se riesci a parlare con una persona che it viene presentata, quale diaovlo è la differenz aocn una persona che slauti altorve e non conosci?. te lo dico io: NESSUNA. è solo nella tua testa questo blocco, e l’unico modo per scacciarlo e tuffarsi nell’acqua gelida, stringer ei denti quando un approccio va male, perchè sai che è tutta esperienza.




Lo so seghe mentali assurde ma e dura staccarsene dopo anni che le hai addosso (oltre a vecchie esperienza che non aiutano).


ricordati che l'unico ostacolo tra te e una persona qualsiasi che passa davanti alla tua vita, sei tu.
una persona che non conosci, è un mondo in meno da esplorare.


Si lo so per esempio tutte le domeniche vado in un bar dove la barista e veramente il mio tipo (est europa ma stranamente capelli neri lunghi e occhi azzurri) però anche poco fa che ci sono andato a fare colazione non ho detto nulla di più del dovuto e a bassa voce.
E l'unico approccio che mi viene in mente e dirle una cosa del tipo" mi fai un cappuccio con un bel sorriso " ma mettiamo che sia valida come approccio dopo se si limita al sorriso e prenderlo per scherzo come portami avanti e così mi blocco e alla fine non dico nulla.

Ciao

“un cappuccio e un sorriso” mi sembra una cosa carina e originale, poi non è detto che debba andare avanti in maniera forzata. Ma puoi anche dirle la semplice verità, se vedi che non ha urgenza di servire altri clienti. Le dici che vieni tutte le domeniche, ma finora non sei riuscito a dirle nulla pur avendo notato la sua chioma corvina e i suoi occhi color del cielo. Puoi chiederle quali sono gli argomenti che vanno per la maggiore nelle conversazioni tra bariste e clienti, così almeno ti fai un’idea. O ancora, chiederle da dove viene, e farti insegnare qualche parola nella sua lingua.

Aigor76;4116 wrote:
Si lo so per esempio tutte le domeniche vado in un bar dove la barista e veramente il mio tipo (est europa ma stranamente capelli neri lunghi e occhi azzurri) però anche poco fa che ci sono andato a fare colazione non ho detto nulla di più del dovuto e a bassa voce.
E l'unico approccio che mi viene in mente e dirle una cosa del tipo" mi fai un cappuccio con un bel sorriso " ma mettiamo che sia valida come approccio dopo se si limita al sorriso e prenderlo per scherzo come portami avanti e così mi blocco e alla fine non dico nulla.

Ciao

innanzitutto, dì quella frase.
ce poi, che senso ha fasciarsi la testa prima di essersela rotta?.
dici la tua frase, metti che poi è lei a parlarti, ti fa una qualche domanda e senza che te ne rendi conto è seduta a fare due chiacchere con te?.
bisogna buttarsi, non ha il minimo senso stare fermi valutando ogni possibile azione e reazione dle mondo esterno, sarebbe da impazzire.

mettiamo però che tu dici la frase e lei sorride e basta.
se ne andrà, a servire altri tavoli, al che quando ripassa di lì, le dici un'altra cosa tipo "non so cosa mi è piaciuto di più, se il cappuccino o il sorriso ahahah" (con una faccia da marpione XD).
poi magari per un paio di volte non la caghi quando passa, e la terza la femri e le dici che secondo te sarebbe la persona perfetta per accompagnarti in un viaggio nel deserto, solare com'è ti farebbe meno sentire la sete e il caldo.


ok, sono spunti, ma l'idea di fondo è sempre la stessa:
la stupisci, le fai capire che sei uno ch ele cose le dice senza mezzi termini e sa quello che vuole, poi le fai capire che non è il tuo unico pensiero della giornata, che non sei lì solo pe rlei (ma anche per il cappuccino XD) ed infine la stuzzichi un po' prendendola in giro (con l'ultima frase).

lo trovi difficile?.

@Allanon 4121 wrote:

Le dici che vieni tutte le domeniche, ma finora non sei riuscito a dirle nulla pur avendo notato la sua chioma corvina e i suoi occhi color del cielo.




Un cappuccio e un sorriso è ottima. Invece non mi piace molto l’idea di dire “fin’ora non sono riuscito a dirti nulla”…

@Giacomo 4129 wrote:

Un cappuccio e un sorriso è ottima. Invece non mi piace molto l’idea di dire “fin’ora non sono riuscito a dirti nulla”




Condivido.

Inoltre dire “hai i capelli corvini e gli occhi color del cielo” si può pure fare.

Ma io mi diverto come un matto a fare complimenti, e poi sfottere subito dopo per un difetto fisico (in maniera ovviamente divertita :D).

Troppi complimenti piatti stuccano…

Anch’io sono molto timido e la cosa nasce sempre dal fatto della paura di essere deriso o non accettato,l’unica è riuscire a fregarsene di queste cose.

@Giacomo 4135 wrote:

Inoltre dire “hai i capelli corvini e gli occhi color del cielo” si può pure fare.

Ma io mi diverto come un matto a fare complimenti, e poi sfottere subito dopo per un difetto fisico (in maniera ovviamente divertita :D).

Troppi complimenti piatti stuccano…




si si anche a me piace fare così

io ho messo li le prime cose che mi son venute in mente, per dare input di ordine generale :slight_smile:



e se l’altra frase si tramutasse in qualcosa come “finora non ho mai avuto tempo di dirti nulla”?

@Allanon 4150 wrote:

e se l’altra frase si tramutasse in qualcosa come “finora non ho mai avuto tempo di dirti nulla”?




Mah, dai l’impressione di averci sempre pensato, a doverle dir qualcosa, e mai trovato il tempo. Cioè, dai l’impressione di una persona che ogni volta che entrava in quel bar cercava di trovare il tempo per dir qualcosa e non lo trovava mai. Almeno la sensazione che darebbe a me è questa. Quindi non mi piace granchè, o meglio, io non la userei, non mi verrebbe.