Tra un esame e l'altro

Salve a tutti ragazzi. :slight_smile: Per adesso sono molto impegnato con la sessione d’esami e quindi vita sociale al minimo e di conseguenza approcci zero.



In questo periodo studio in un aula studio dove si riuniscono alcuni ragazzi (per la maggior parte piĂą grandi di me dato che io sono al primo anno).



Non partecipando attivamente nelle relazioni interpersonali ho assunto inevitabilmente una posizione di passività e poiché non si butta via nulla ho cercato di trarre il meglio anche da questo situazione di apparente svantaggio.



Spesso, oltre a l’esperienza di fondamentale importanza, ho capito che è altrettanto utile guardare come si muovono gli altri e in particolar modo ho prestato attenzione al comportamento di un ragazzo che m’ha dato l’impressione di uno sicuro di sé.



Nonostante questa sicurezza ho visto che spesso il tipo in questione diventava il classico “sbruffone” anche un po’ cafone: non rispettava il silenzio mentre gli altri studiavano.



In parte il suo comportamento m’è piaciuto perché sapeva essere naturale: rideva, scherzava con la ragazza di turno, era rilassato (si vedeva dalla postura del corpo e dal tono della voce), rispondeva a tono alla ragazza facendole capire chi “porta i pantaloni”.

In parte no, perché essere sicuri di sé non vuol dire non avere rispetto degli altri. Non ti autorizza a disturbare gente che si sta preparando per un esame imminente.



Credete che l’eccessiva sicurezza porti inevitabilmente ad un egoismo che calpesta la libertà degli altri?

So che può sembrare scontata la risposta: “ovviamente no!” direte! Ma sta di fatto che la ragazza in questione era bagnatissima e si vedeva lontano un miglio.



PS:Volevo congratularmi con tutti i ragazzi che si stanno impegnando e lo fanno divertendosi (ho letto un po’ d’esperienze che avete fatto assieme, caspita che invidiaaaa! Fatemi sapere se qualcuno si trova a Roma! Piacerebbe anche a me un confronto di questo tipo!) :smiley:

se mi ospiti vengo io a roma:D…



Comunque attento a non confondere le cose…



La ragazza era bagnata non perché il tipo faceva il cafone…



Non serve essere né stronzi nè maleducati per sedurre!



La sicurezza di sè non è da confondere con il fare lo spaccone…



Anzi spesso questi atteggiamenti nascondono insicurezza e ricerca di apprezzamenti esterni…



Ci sono passato… Poi ci sono anche le ragazze che confondono le due cose, è vero…



e scambiano uno che fa lo stronzo per uno sicuro di sé

Vedi che prendo la proposta sul serio xD

Allora ti ospito volentieri dopo il periodo esami! :wink:



Sono d’accordo con te quando dici che spesso le ragazze confondono le due cose! Pazienza…

Peggio per loro! Che non si lamentino in futuro perché incontrano sempre degli “stronzi” :wink:



Tra l’altro mi sto sempre più rendendo conto che il “problema” che noi ragazzi abbiamo, o meglio, che ha il ragazzo medio, è che

si scoraggia subito dopo che la donna lo testa!



Alla donna non ce ne frega niente se siamo i primi o gli ultimi.

Credo che è come se loro volessero vedere, più che altro, COME ci rialziamo rispetto

al PERCHE’ cadiamo.



Inoltre, non vorrei sbagliarmi, ma credo che questo continuare a testare l’uomo con quest’ultimo che controbatte facendole capire

che ha la situazione sotto controllo, sia la base su cui poter instaurare della tensione sessuale. Aggiungici un po di mani che vanno qua ed è fatta.

@fennec 13520 wrote:

se mi ospiti vengo io a roma:D…



Comunque attento a non confondere le cose…



La ragazza era bagnata non perché il tipo faceva il cafone…



Non serve essere né stronzi nè maleducati per sedurre!



La sicurezza di sè non è da confondere con il fare lo spaccone…



Anzi spesso questi atteggiamenti nascondono insicurezza e ricerca di apprezzamenti esterni…



Ci sono passato… Poi ci sono anche le ragazze che confondono le due cose, è vero…



e scambiano uno che fa lo stronzo per uno sicuro di sé




Quoto in tutto fennec, aggiungo una cosa mia:



La parte più triste di tutta questa faccenda è che le donne, come scritto sopra, confondono la sicurezza con la spacconaggine.



Il che è poi una mezza verità, perchè le donne, se guardano davanti i loro pretendenti, hanno: altre donne( cioè molti di noi prima di seducere) oppure gradassi senza nessun pregio o particolarità.



E scielgono sistematicamente i secondi perchè, per quanto non siano uomini, sono più uomini degli altri. Quindi “tecnicamente” loro non confondono, ma scielgono in base a quello che si avvicina di più a una caratteristica primordiale maschile: la sicurezza, il potere decisionale, la difesa del branco, la caccia ecc.



Ed è per questo che si vede il palestrato coatto, cafone e stronzo che rimorchia. Lui è sulla piazza quello che si avvicina di più ad un archetipo maschile(tristezza). Poi vabbè in mezzo ci siamo noi seducerini, ma siamo tanto belli quanto rari! :smiley:

kay 23 lì volevo arrivare :-). Ottima risposta, è vero! Le ragazze si trovano a scegliere il meno peggio.