Piccola introduzione: in queste settimane mi sto vedendo con una ragazza, con cui ho già fatto tutte le basi.
Ci siamo frequentati, la nostra complicità era alta, e quando capitava si finiva a letto. Lei spesso mi cercava ed io ricambiavo, evitando di tirarmela.
L’altra sera, però, mi ha confessato di avere il ragazzo e mi ha detto che non vorrebbe che io mi facessi strane idee.
L’ho presa sul ridere e l’ho rassicurata: ci divertiamo assieme, perchè dobbiamo metterci delle paranoie in testa. Lei è sembrata contentissima della mia visione delle cose e tutto sembrava aver ingranato per il meglio.
Ma da quella sera mi sembra più distaccata, come se non volesse esporsi troppo.
Ora il punto è: devo ammetterlo. Ho iniziato a frequentarla con leggerezza, ma col passare del tempo, mi ha cominciato a prendere.
Dentro di me so che è una ragazza molto valida, ma non è una donna per cui perdere la testa. Nonostante ciò da quando è diventata più fredda io sono andato un po’ sotto, cominciando a far partire qualche pippa mentale.
Qual è il punto? A parte la cotta, che magari passerà, quello che non mi piace è che non riesco a concentrarmi su me stesso, e faccio vagare la mia mente verso scenari che non fanno altro che aumentare il mio stato sotto tono.
Quando, però, riesco a concentrarmi davvero sul presente, lo stato catatonico da semizerbino sparisce e l’energia torna a scorrrere potente, tanto che mi viene voglia di chiamarla per incontrarla e penetrarla selvaggiamente.
La domanda: qual è il segreto per rimanere in questo stato? Ancora mi riesce difficile raggiungerlo e non uscirci. O meglio, quando tutto va bene è più che facile, ma quando c’è qualche ostacolo di mezzo diventa complicato.
Pensare a ciò che mi piace, occupare il mio tempo… non funzionano. Quando c’è la cottarella in atto la mente va sempre là. Sono cose più impalpabili che mi fanno fare un salto repentino nel mood giusto. Ma non riesco a capire cos’è.
Non ho una risposta, però mi viene in mente una cosa. Hai scritto che talvolta riesci a concentrarti davvero sul presente e a tornare energetico
Quando, però, riesco a concentrarmi davvero sul presente, lo stato catatonico da semizerbino sparisce e l'energia torna a scorrrere potente
Prova a vedere in quali circostanze (luogo, tempo, attività, ambiente) si verifica il "salto repentino nel mood giusto". E' possibile che ricreando tali circostanze, o ricreando le emozioni legate a tali circostanze, tu possa capire meglio come funzioni questo "balzo" e attuarlo a tuo piacimento.
Riesci mica a trovare qualche esempio di questo "passaggio di status mentale"?
Caro John, la risposta te la sei data da solo : vivere il presente.
Tutte le volte che sento discorsi di gente che fa una vita di merda oggi perchè finalizza tutto al domani (ad esempio chi risparmia fino all’ ultimo cent, ecc.), io faccio notare loro che ciò che conta è il “durante”, il “dopo” è aria fritta.
Sullo specifico : ne capitassero di più, di situazioni così :D! Trombi, e lei non ti rompe neppure i coglioni, ma che cazzo vai a cercare !:D:D
Il problema è che anche noi non siamo di ferro, e ci lasciamo coinvolgere non dico sentimentalmente, ma quantomeno mentalmente, insomma, ci facciamo prendere dentro anche noi. E’ capitato anche a me con una trombamica con cui mi sono visto fino allo scorso novembre, poi è partita e non tornerà fino a marzo : lì per lì ci sono rimasto male, poi ho cambiato cavalla da monta ed è tutto svanito. E accadrà così anche per te, se la cosa dovesse finire.
Shark hai una sensibilità che manco Bud Spencer…
Allanon, l’esempio è più o meno quello che ho scritto nel post.
Stamattina mi sono svegliato proprio giù, sono andato a lavorare giù, ho letto il blog giù. La mente vagava sempre, sguardo oltre l’orizzonte. Poi ad un certo punto ho visto le cose da un altro punto di vista e improvvisamente sono diventato galvanizzato e carico di energia, un po’ come quando stai per salire sul Katun. Lo sguardo più sveglio, presente. Il mondo più tridimensionale. La minima preoccupazione sparita.
Come ho detto non riesco a capire quale sia la molla. So solo che è potentissima.
john , posso darti un consiglio? ultimamente mi trovo più spesso in quello stato di “flusso”, e ho capito una cosetta su come avviene (almeno per me)
Non sei mai tu a provocare il salto, ossia a decidere “ok, adesso entro in quello stato che mi piace tanto e divento un dio”…non stressarti più per questo motivo…ieri ho scritto la stessa cosa a iomega, quando sei in quello stato sei in perfetta armonia con l’universo e l’energia fluisce, ma non sei tu a trovarlo, devi lasciare che sia lui a trovare te, so che suona strano, ma più lo vivo e più mi convinco che è così!
L’unica cosa che tu devi fare è rimuovere gli ostacoli che creano la distrazione, abbandonati al flusso, con la fiducia che il mondo già va nella direzione giusta per te, tutto quello che ti serve ce l’hai già se catturi l’istante, devi solo scrollarti la zavorra di dosso.
A me piace immaginarmi come un flauto: quando ho tolto tutti gli ostacoli l’universo ci suona dentro, e viene la musica haha
Cmq, non succede niente, se ogni tanto la mente vaga, o qualche volta ci si blocca, succede anche a me, e vabbè tu lasciala vagare, anche immaginare è piacevole a volte, con un po di attenzione poi si ferma da sé sei d’accordo?
@John 5602 wrote:
Shark hai una sensibilità che manco Bud Spencer…
Sei un ragazzo sveglio e intelligente, quello che dici su di me scherzando non è del tutto fuori luogo, ma io ho passato quello che ho passato, inoltre se non fai così le donne della mia età, magari deluse da matrimoni o fidanzamenti al di sotto delle loro aspettative, ti coprono di merda.:cool:
Aggiungo : la questione sta tutta nei tuoi obiettivi. Se vuoi curare più l' aspetto emozionale delle tue relazioni, ti verrà naturale intraprendere certi comportamenti, se la tua ambizione è invece di diventare un trombatore seriale, non puoi nè lasciarti andare nè fare sconti.;)
@adernet 5603 wrote:
Non sei mai tu a provocare il salto, ossia a decidere “ok, adesso entro in quello stato che mi piace tanto e divento un dio”…non stressarti più per questo motivo…ieri ho scritto la stessa cosa a iomega, quando sei in quello stato sei in perfetta armonia con l’universo e l’energia fluisce, ma non sei tu a trovarlo, devi lasciare che sia lui a trovare te, so che suona strano, ma più lo vivo e più mi convinco che è così! ?
Sarà per quello che non riesco a capire cosa lo fa scattare…? :rolleyes:
Però come ho detto in precedenza: se non hai problemi a cui pensare lui arriva da solo, in tutta la sua dirompente energia, ma se c’è qualcosa che ti cruccia è più difficile.
@Shark72 5604 wrote:
Aggiungo : la questione sta tutta nei tuoi obiettivi. Se vuoi curare più l’ aspetto emozionale delle tue relazioni, ti verrà naturale intraprendere certi comportamenti, se la tua ambizione è invece di diventare un trombatore seriale, non puoi nè lasciarti andare nè fare sconti.![]()
Questa è una bella domanda, a cui non so ancora dare una risposta.
Da un lato mi dico: vai e fattele tutte, ne hai la possibilità, non guardare in faccia a nessuno. Dall’altro c’è una voce molto più passionale che vorrebbe esprimersi completamente, ma solo con ragazze “di qualità”.
Non sono in giro per cercare l’unica della mia vita, ma nemmeno per darci alla cieca. Diciamo che per ora sono in uno stato di “poco ma buono”.
C’è anche da considerare il mio background. Vengo da un passato di solitudine e incapacità. I miei teens sono stati scarsi di soddisfazioni da quel punto di vista.
Per questo forse, non sento ancora quel bisogno di radere al suolo tutta la fauna, ma piuttosto di trovare qualche pregiato esemplare.
Ma dio… che cavolo di metafore tiro fuori

Diciamo che non ho consigli da dare perchè anche a me succedono le stesse cose,ho capito solo una cosa.
In genere io mi sento bene,cioè nello stato di “flusso” o come si dice,quando mi sono stufato di soffrire.
Mi spiego meglio,quando mi capitano i momenti in cui penso troppo e sono negativo, magari perchè è successa una cosa tipo il caso di una ragazza che ti abbandona.
La cosa svanisce quando ho sofferto abbastanza e mi sembra che quel salto di cui si parla succeda proprio in quel momento.
Insomma io ho continui alti e bassi a seconda di come vanno le cose.
@Spiderman84 5608 wrote:
Insomma io ho continui alti e bassi a seconda di come vanno le cose.
E proprio questo che vorrei imparare ad evitare

@John 5606 wrote:
Questa è una bella domanda, a cui non so ancora dare una risposta.
Da un lato mi dico: vai e fattele tutte, ne hai la possibilità, non guardare in faccia a nessuno. Dall’altro c’è una voce molto più passionale che vorrebbe esprimersi completamente, ma solo con ragazze “di qualità”.
Non sono in giro per cercare l’unica della mia vita, ma nemmeno per darci alla cieca. Diciamo che per ora sono in uno stato di “poco ma buono”.
C’è anche da considerare il mio background. Vengo da un passato di solitudine e incapacità. I miei teens sono stati scarsi di soddisfazioni da quel punto di vista.
Per questo forse, non sento ancora quel bisogno di radere al suolo tutta la fauna, ma piuttosto di trovare qualche pregiato esemplare.
Ma dio… che cavolo di metafore tiro fuori![]()
Il mio background di quegli anni è simile al tuo, poi, dopo una dignitosa carriera, c’è stato anche un matrimonio rivelatosi infelice.
Sai, io gli anni scorsi ho avuto un cane di razza, ma prelevato in un canile dopo essere stato abbandonato. Due anni fa è morto. Nonostante a casa mia avesse tutto il cibo che voleva, aveva sempre fame e sfruttava ogni occasione pur di mangiare : e questo per aver sofferto la fame nel canile, dove gli davano il minimo indispensabile per sopravvivere.
Ebbene, io mi sento molto vicino a quel (ex) povero cane.:D:D
Però come ho detto in precedenza: se non hai problemi a cui pensare lui arriva da solo, in tutta la sua dirompente energia, ma se c'è qualcosa che ti cruccia è più difficile.
ti consiglio il trucco che uso quando sento che stanno per "venirmi le mie cose" (leggasi seghe mentali) XD:
mi fermo.
chiudo gli occhi, e mi concentro a pensare a tutte quelle cose grandiose che ho fatto, alle mie capacità, agli obiettivi che bramo così tanto. mi concentro a pensare sul mio potenziale, sulle qualità che possiedo e trovo così rare nel mondo che mi circonda.
riapro gli occhi, mi lascio sfuggire uno dei miei sorrisi sornioni e compiaciuti. della sega mentale non c'è più traccia, e spaccherei il mondo in quell'istante.
Da un lato mi dico: vai e fattele tutte, ne hai la possibilità, non guardare in faccia a nessuno. Dall'altro c'è una voce molto più passionale che vorrebbe esprimersi completamente, ma solo con ragazze "di qualità".
Non sono in giro per cercare l'unica della mia vita, ma nemmeno per darci alla cieca. Diciamo che per ora sono in uno stato di "poco ma buono".
è una quesitone di percorso.
devi partire dai gradini più bassi secondo me, per arrivare a puntare in alto.
per farti un esempio, riprendendo il mio giochino del 1,2,3:
se parti col cercare una 1, di quelle che ti fanno perder ela testa, avrai difficoltà a sedurla e a riuscire a mantenerci una relazione se prima non avrai fatto le esperienze necessarie a darti una solidità interiore (ad esempio la quasi assoluta mancanza di gelosia) ed esteriore (ad esempio quella determinazione che ti renderà dannatamente attraente ai suoi occhi).
ecoc perchè credo sia più salutare partire, nel proprio percorso di crescita relazionale, col conoscer ee frequentare ragazze che ti piacciono solo fisicamente (3) o con le quali ti vedresti bene in una semplice frequentazione senza iperpretese (2).
una volta fatte le dovute esperienze, sentirai da solo il desiderio di puntare a qualcosa di più, non torverai più eccessivi stimoli dalle altre due categorie di ragazze, e ti orienterai naturalmente verso quelle ragazze che trovi interessanti, stimolanti, dannatamente attraenti ma nello stesso tempo coinvolgenti mentalmente, che sì, sono rare, ma non poi così tanto.
ecco perchè credo che molti ragazzi, i quali sembrano non evolvere mai, continuando a cercare facili one night stands o rapporti poco impegnativi, in realtà siano ancora indietro nel loro grado di maturazione sentimentale.
sia chiaro, questo non significa che sia necessario ricercare solo storie importanti o profondissime, spesso è proprio una questione che varia per periodo, età, esperienze passate, che ci spinge a cercare rapporti diversi, più liberi, oppure a non cercarne affatto, ma sempre con l'idea che se ci imbattiamo in una persona potenzialmente importante, sarebbe da pazzi lasciarsela sfuggire a causa di decisioni prese a tavolino.
si deve però -in tutto questo- restare chiaramente consci sul fatto che non potremo avere sempre il 100% di quel che vogliamo, ma possiamo aspettarci un buon 80% costante, con il giusto lavoro su noi stessi.
come vivere sempre nel presente?
Basta che quello che pensi lo dici o lo fai, che il tuo cervello pensi il meno possibile. Prendo come esempio un articolo che è riportato sul blog ma non ricordo il nome, diceva che per vivere nel presente bisogna essere sempre attivi, come quando si guida l’auto ad alta velocità, li sei nel pieno del presente, non hai tempo di pensare a quello che devi mangiare dopo, li o ti concentri su cosa stai facendo, o sei fritto.
Quindi l’unica cosa che ti consiglio, ma credo anche gli altri siano d’accordo, è iniziare a pensare di meno, e vivere piu spontaneamente, fai quello che il tuo istinto ti dice di fare, ovviamente restando nella legge " non è che se ti viene l’istinto di sgozzare uno lo vai a sgozzare xD"