Dominio Maschio su Femmina o Equilibrio?

Ho un dubbio da un po di tempo:



Sappiamo tutti che le differenze tra i sessi ci sono, sono tante, e vanno ESALTATE piuttosto che dissimulate.



E siamo tutti d’‘accordo che alla donna piace un maschio sicuro di sè stesso, che non si fa mettere sotto, forte e deciso. Insomma un maschio Virile che abbia le benedette qualità storicamente maschili. (spero che tutti sappiamo quali sono :smiley: )



E fin qui ci siamo.



Nel flirt questo si riflette nel richiamarla sulle sue cazzate, ignorare i suoi capricci, non scendere a compromessi, mantenere una posizione di forza.



Ma così come credo che il maschio sia quello a cui piace dominare e la donna quella a cui piace essere dominata, credo anche che tra i due sessi ci debba essere equilibrio.

Perchè se ci fosse un sesso più potente dell’'altro sotto tutti i punti di vista, esso non sarebbe mai attratto da quello meno potente.

Perciò noi maschi abbiamo alcune armi che le donne non hanno:

Forza, Decisione, Intraprendenza, Inventiva ecc…

Le donne hanno altre armi che noi non abbiamo:

capacità di farci rincoglionire quando le guardiamo, bravura nel capire le emozioni altrui, elevato senso dei rapporti sociali ecc…



Quindi i due sessi si equilibrano: noi siamo più bravi in alcune cose loro in altre.

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Fattostà che quando si tratta di flirt e di seduzione il 99,9% delle volte una SOLA parte è quella che domina. Che sia maschio o femmina. C''è sempre e comunque una parte che insegue (meno forte) e una parte che si fa inseguire (domina).

Il mio dubbio è: dev''essere sempre cosi?
Io credo che in una relazione le cose cambino.

Certo non può essere MAI più forte lei perchè in tal caso non è soddisfatta lei stessa e non è manco soddisfatto lui.

Verrebbe da dire allora che è LUI che deve dominare perchè è il suo ruolo naturale. Ok ....

Ma ne siamo così sicuri? Secondo me è vero che nel flirt ci dev''essere una parte dominante. Altrimenti non c''è movimento.

Ma nelle relazioni mi pare molto meglio che non domini nessuno: cioè che ci sia un sacro santo equilibrio.
Lei mi piace QUANTO io piaccio a lei.
La massima soddisfazione la si ha quando entrambi sono presi l''uno dall''altra allo stesso modo.
Certamente quindi nessuno dei 2 deve dominare sul partner per quanto riguarda il livello di desiderio(cioè essere meno attratto di quanto sia l''altro).
Eppure dalla seduction community sembra scaturire proprio questo equivoco: sembra che il flirt (la situazione squilibrata) non debba finire mai...

Secondo voi è cosi?
E in tal caso allora in cos''è che secondo voi il maschio deve DOMINARE la femmina?

Concordo con la parità.



Ma non credo sia sempre possibile. Perchè una relazione a lungo termine non è solo bacini e ti amo, ma è molto di più’.



Durante un rapporto, capitano situazioni in cui è necessario discutere e talvolta prendere le dovute decisioni e mantenerle fino all’‘ultimo.



A volte, bisogna anche privare la partner di qualcosa, almeno per quanto mi riguarda. Non possiamo permetterle tutto. Naturalmente bisogna sapere come privare la partner di qualcosa che a noi non va bene.



Io, in generale, sono sempre per il benessere della coppia e per il rispetto reciproco.



Se la mia ragazza mi chiedesse nel modo giusto, di non fare qualcosa che potrebbe crearle fastidio, io la ascolterei e acconsentirei di buon grado, semplicemente per farla stare meglio.

Perchè si da’’ il caso che io voglia veramente bene alla persona con cui sto, quindi quello che voglio è che sia felice con me. Naturalmente, anche lei, se sollecitata, dovrà acconsentire alle mie richieste.



Per l’‘appunto, rispetto reciproco e benessere della coppia.



Rendersi felici, senza prevalere troppo l’‘uno sull’‘altra. Ma aiutarsi quando c’‘è bisogno, volersi bene, essere comprensivi.



Ma comunque saper risolversi i problemi da soli, altrimenti subentra quella che io chiamo dipendenza psicologica. L’‘uno non riuscirà più’ a far a meno dell’‘altro e viceversa. Appena uno dei due si troverà davanti ad un problema, da solo, farà fatica a districarsi. Quindi è meglio abituarsi.



Nel momento in cui decido di stabilire una relazione duratura, io investo su quella persona, in un certo senso accetto di dover rendere conto anche a lei quando voglio fare qualcosa. Certo, non sempre, non posso dirle tutto.



Mi comporto con lei, come vorrei che lei si comportasse con me.



In questa frase c’'è qualcosa di particolarmente significativo direi. Perchè se la mia ragazza non si comporta con me, come io mi comporto con lei, allora significa che sto sbagliando qualcosa, e cerco di correggere un pò il tiro.



Questo è quello che penso io.



A voi Brò :slight_smile:

notte bros. ottima discussione, m’'infilo :smiley:

The_Kangaroo;113 wrote:
Ma nelle relazioni mi pare molto meglio che non domini nessuno: cioè che ci sia un sacro santo equilibrio. Lei mi piace QUANTO io piaccio a lei. La massima soddisfazione la si ha quando entrambi sono presi l''uno dall''altra allo stesso modo. Certamente quindi nessuno dei 2 deve dominare sul partner per quanto riguarda il livello di desiderio(cioè essere meno attratto di quanto sia l''altro). Eppure dalla seduction community sembra scaturire proprio questo equivoco: sembra che il flirt (la situazione squilibrata) non debba finire mai... Secondo voi è cosi? E in tal caso allora in cos''è che secondo voi il maschio deve DOMINARE la femmina?
non sono pienamente d''accordo. è un gioco di ruoli, l''uomo ne ha uno, la donna un''altro, e posso affermare con buona certezza che sono ruoli NATURALI, e non imposti dalla società. i ruoli sono continui, iniziano con il flirt e si protraggono evolvendosi anche nella relazione. durante il flirt vi è un continuo spostamento della bilancia, la parità non dura che pochi istanti, si passa dalla fase di aggancio in cui l''uomo si espone(A1), a quella in cui l''uomo stesso dimostra valore e la donna si espone provando attrazione(A2), per giungere a quella in cui è l''uomo stesso a mostrare attrazione dopo aver spinto la donna a dimostrare valore(A3). (il buon Mystery ha spiegato tutto alla perfezione). fin qui, se leggete bene, il dominio dell''uomo è palese, e non cessa mai. inizialmente l''uomo sceglie. poi approccia. ed anche laddove si espone e quindi apparentemente assume il ruolo di *inseguitore*, in realtà è ancora lui che comanda il gioco. è lui infatti ad indurre la donna a fare DHV, per far si che lei si senta sicura di cosa prova colui che le sta davanti.

l''uomo qui ha un ruolo di guida assoluta, porta la donna per mano nei vari passaggi fino alla fase di connessione ed intimità. qui ancora, c''è un reciproco investimento sempre guidato dal maschio che si preoccupa di far aprire emotivamente la fanciulla. per cui, è un continuo altalenare con dei picchi in cui si raggiunge la parità, per alcuni istanti. immaginatevi una montagna russa. poi, se tutto va come deve andare :) si arriva ad una relazione. e qui la solfa non cambia, o per lo meno, non dovrebbe. in realtà molti errori IMO avvengono in questa fase. l''uomo medio si dice, ok, l''ho conquistata, è mia, ora la cosa prosegue in parità. è qui l''errore, così si spezza l''altalena. da quando ho iniziato a studiare seduzione mi sono sempre imbattuto in aspetti antitetici, in giochi di capovolgimento. che sia il push/pull, la teoria delgi hoops, il freeze out e così via. sia pure per scopi molto diversi, tutti questi sono efficaci perchè attuano un cambiamento di stato. è tutto quì.

con la parità -al contrario- non c''è più alcun cambiamento di stato, per questo deve essere dosata estremamente bene. sono d''accordo col kanguro che quando si raggiunge la parità di affetti e di azioni, si raggiunge il culmine della relazione, ma come in tutte le cose, sostarci troppo è dannoso. per questo IMO è assolutamente necessario intervallare questi momenti di stasi ad altrettanti momenti in cui si priva l''altra persona di qualcosa (e qui riprendo dee). il push/pull è la seduzione, non ce n''è. l''alternanza deve proseguire dall''inizio della relazione. se ciò non accade IMO si arriva presto o tardi al punto in cui una delle due parti si stanca, si stufa della stasi data dalla parità e si allontana sentendo affievolire il proprio interesse via via. In tutto questo è l''uomo che deve mantener eil ruolo di guida sapendo calibrare, dosando momenti di parità e stasi, a momenti di privazione, a momenti d''iniziativa in cui fare pull.
•DeEveN•;126 wrote:
Mi comporto con lei, come vorrei che lei si comportasse con me. In questa frase c''è qualcosa di particolarmente significativo direi. Perchè se la mia ragazza non si comporta con me, come io mi comporto con lei, allora significa che sto sbagliando qualcosa, e cerco di correggere un pò il tiro.
sacrosanto. per questo il continuo alternare dev''essere reciproco e non solo da parte dell''uomo. la donna stessa deve creare dei cambiamenti di stato affinchè la relaizone si mantenga viva. sono convinto che per definizione l''equilibrio non porti vivacità, non vi pare?. :P
Quote:
sacrosanto. per questo il continuo alternare dev''essere reciproco e non solo da parte dell''uomo. la donna stessa deve creare dei cambiamenti di stato affinchè la relaizone si mantenga viva. sono convinto che per definizione l''equilibrio non porti vivacità, non vi pare?. :P

E' quello che sto vivendo ultimamente, con la differenza che l'equilibrio ha provato a romperlo lei. Devo dire che mi ha particolarmente sorpreso, perchè ormai mi ero abituato alla fase di stasi, in cui ero sicuro di ciò che provava lei per me e di ciò che provavo io per lei.
Anche se sono sicuro ancora adesso del suo sentimento nei miei confronti, comunque con il suo leggero, ma al contempo percepibile allontanamento mi ha scombinato un pò le carte in tavola. Ciò significa che ho cominciato a farmi un pò di seghe mentali per quanto riguarda il nostro rapporto, ho cominciato a chiedere piu' conferme del necessario...

ed è qua che voglio sbattere la testa, ponendovi un quesito, a cui fin'ora io non ho trovato una giusta, o per lo meno, la migliore risposta:

Quanto la vostra ragazza attua un Push anche poco percettibile, ma a voi incredibilmente pesante, nel momento in cui vivete una storia così intensa, cosa fate?

Io ho pensato un pò, e mi sono sorte un pò di risposte:

-Allontanarci progressivamente anche noi, quindi non chiedendo le conferme che vorremmo, e destabilizzando le sue convinzioni già consolidate? (perchè lei se è un attimo sicura del nostro sentimento nei suoi confronti si aspetterà che noi le chiediamo conferme)

-Chiedere molto tranquillamente ed in modo pacato, senza mostrare eccessive preoccupazioni il perchè del suo comportamento? (dimostrando che un pò ci teniamo a sapere il perchè dei suoi cambiamenti)

Voi cosa ne pensate? Trovate altre soluzioni? La via della comprensione è sempre la migliore oppure è necessario attuare un pò di muso duro?

Io mi sono fermato qua, e questa situazione non mi sta dando pochi problemi, sopratutto a livello interiore... insomma, la paura di perdere una persona a cui ci si è affezionati è viva anche in noi Pua :)


Uffi... :D il vostro dee è in difficoltà :D:D
•DeEveN•;72 wrote:
Quanto la vostra ragazza attua un Push anche poco percettibile, ma a voi incredibilmente pesante, nel momento in cui vivete una storia così intensa, cosa fate?

Io ho pensato un pò, e mi sono sorte un pò di risposte:

-Allontanarci progressivamente anche noi, quindi non chiedendo le conferme che vorremmo, e destabilizzando le sue convinzioni già consolidate? (perchè lei se è un attimo sicura del nostro sentimento nei suoi confronti si aspetterà che noi le chiediamo conferme)

-Chiedere molto tranquillamente ed in modo pacato, senza mostrare eccessive preoccupazioni il perchè del suo comportamento? (dimostrando che un pò ci teniamo a sapere il perchè dei suoi cambiamenti)

Io direi che il modo migliore sia il chiedere in modo asoslutamente tranquillo senza pretese il perchè del suo comportamento, e nello stesso tempo fare un push in un'altro aspetto della relazione (perchè se venisse attuato nello stesso ambito, lei molto facilmente penserebbe che sia fatto per ripicca).

ad esempio:
la tua non ti chiama più quanto ti chiamava prima?.
bene, le faccio notare così, en passan, in modo estemporaneo, che mi chiama poco ultimamente, magari facendoci anche un po' d'ironia (non sono il più adatto con l'ironia :)) e nello stesso tempo, chessò le fate meno sorprese, oppure la volta dopo che vi rivedete fate guadagnare i vostir baci.
il tutto fatto ovviamente con uno spirito giocoso, niente musi lunghi o discorsi da offesi, il modo migliore per vincere è sorridere.
se tutto ciò è fatto a regola d'arte, IMO diventerà più affettuosa.

sono arrivato alla conclusione che dopo un po' che si sta con una ragazza è d'obbligo conoscerla a fondo, per poter gestire la relazione. dobbiamo arrivare a prevedere le sue reazioni, capire quali sono i suoi valori, i suoi principi, sono dei must.

ci vorranno 3, 4, 5 mesi?.
che importranza ha, una volta compresa la perosna che amiamo, il cmamino è in discesa, o per lo meno, abbiamo il GPS :D

mettere i paletti è fondamentale, ma è anche fondamentale il modo in cui li mettiamo. la nostra lei deve assimilarli pian piano, non si può saltar su un giorno e darle una lista di cosa non deve fare, perchè otterremmo l'effetto contrario. ci sono cose che vanno prese di petto facendo sentire la propria voce, il proprio peso nella relazione, ed altre su cui è giusto sì chiedere spiegazioni e soffermarsi un minimo, ma con tranquillità.


si arriva ad un punto della relazione in cui le tecniche del PU saltano, in cui bisogna servirsi dei concetti, di ciò che fonda le tecniche (che al contrario sono create ad hoc per l'attrazione pre LTR). è difficile, ma se si continua ad esplorare, a sperimentare con la nostra lei, si impara davvero tanto, tutta roba che ci servirà pure per le storie future.


myWay
aptero.