Ho conosciuto due ragazze giù al fiume

Cari fratelli di Seducere.

Sono felice di tornare a scrivere sul forum.
La quarantena è alle spalle e ho tanta voglia di trasformare la realtà con la mia energia.
Vi scrivo il racconto di oggi pomeriggio, in cui spero di dimostrare una volta per tutte quanto è semplice conoscere ragazze nuove.

Negli ultimi mesi, mentre ero in Belgio, ho acquistato e letto tutti i libri che ci sono nello Store di Seducere. Inoltre, leggevo un articolo al giorno, ogni giorno.
Giusto per tenere la mente in forma.
Ma non solo, mi sono soprattutto impegnato a lanciarmi a Bruxelles in decine e decine di situazioni nuove: feste, incontri, dibattiti, centri di meditazione, cene…non ne ho persa una.
Il tutto in inglese e francese, e incontrando persone di tutti i tipi, che cambiavano ad ogni evento.
Questo mi ha dato un sacco di scioltezza e naturalezza nelle mie interazioni.
Ora sono tornato una settimana in Italia per riposarmi, e fare la stessa cosa in italiano è davvero un gioco da ragazzi…

Partiamo!
Vado al fiume con il mio amico Francesco. Lui è in un altro mondo rispetto a me, dato che sta per sposarsi, ma la sua energia è positiva ed affine.
Trascorriamo il pomeriggio senza pensieri, né aspettative, immersi in una natura che è a portata di mano.
Dopo aver lanciato sassi per farli rimbalzare a filo d’acqua e varie altre attività, io sento il desiderio di disegnare.
Ho un blocchetto e una matita per me, con cui giro sempre, ma vorrei coinvolgere anche Francesco, però serve un’altra matita.
Allora mi alzo, e vado qualche metro più in là, da due ragazze sedute in riva al fiume, per chiederla.
Una è asiatica, dalla pelle scura, lo sguardo tagliente ed un esotico piercing sopra il labbro; l’altra è italiana, viso dolce e seni generosi, in costume.
“Ciao ragazze, vorrei fare un disegno. Non è che avete una matita o una penna?”
Loro sono piacevolmente sorprese, e quasi un filo impacciate, mentre io non potrei essere più tranquillo.
Mi danno una penna -praticamente morta- ed io lascio loro in pegno un sasso speciale trovato nel fiume.

Faccio il mio disegno (una veduta del fiume in chiave impressionista, usando sia penna che matita per avere effetti diversi) e prima di andare vado a restituire la penna.
Loro sono molto amichevoli (già, le ragazze normali non mordono…) e mi chiedono subito com’è andata. Io faccio un po’ il prezioso, poi mostro il disegno e ne parliamo insieme. Viene fuori che anche l’italiana disegna.
Parliamo qualche minuto di noi, decido di regalare all’italiana il disegno e infine dico: “Fra qualche giorno torno in Belgio dove vivo, ma se vi va potreste lasciarmi i vostri numeri e ci rivediamo in questi giorni”.
Loro sono ben contente di darmeli, ed io me ne torno a casa soddisfatto, con un senso di totale naturalezza.
Tutto vissuto nel completo rispetto del Teorema dell’Aranciata. (spiegato la prima volta qui, dallo Spagnolo: Consiglio urge! seconda occasione?! :-D)
Zero paranoie su cosa dire (neanche ci ho pensato), zero incertezze, solo semplice voglia di conoscere e di godersi il pomeriggio. Ed ecco che il mondo mi offre due ragazze nuove tutte da scoprire.

This is Seducere.