Ok questa esperienza é un po’ cecchia ma vale la pena di condividerla…
Bene, vicino alla mia città c’é una discoteca non troppo frequentata ma che al Giovedì apre GRATIS… Che dici, non ci vado? Inutile dire che a metà Agosto non c’é in giro un cane, vedo un po’ chi esce e poi, solo ma non abbattuto mi dirigo verso il locale. Parcheggio e una tizia che mi vede si mette a ridere da dietro il finestrino della sua macchina. Scendo e chiedo spiegazioni: la tipa rideva perché LEI stava guardando ME! Sfotto un po’, chiedo i nomi a lei e alle compagne di (dis)avventura e concludo che di gente disturbata ce n’é in giro troppa.
Entro e incontro subito un paio di gruppi in cui ci sono dei conoscenti, faccio 2 chiacchiere, un giro per il locale e poi mi fermo vicino ad una transenna, ancora indeciso se agire o meno e con chi soprattutto. Parlando con quelli di prima noto una con il vestito arancione fluo, mi viene in mente di farle un disegno/premio con un telefono (il mio é troppo antiquato quindi chiedo in giro il telefono degli altri) per la maglietta più brutta. I tizi con cui ero non avevano un’applicazione per disegnare quindi chiedo a due ragazze lì vicino (approccio indiretto ma state a sentire…). Nessuna delle due ha l’applicazione che fa al caso mio ma una si offre per cercare in giro chiedendo ad altri. Ok, si parte per il locale con l’accompagnatrice: prima incontro un gruppo di stronzette, poi un gruppo di ubriachi e infine un ragazzo quasi trentenne che si unisce nella ricerca perché gli dico che c’é anche un’altra amica (quella che era rimasta da sola). Finalmente la mia accompagnatrice decide di scaricare un’app apposta (scusate il gioco di parole) e consegniamo l’ambito premio alla fortunata: il disegno di una corona con scritto PREMIO FLUO e una foto col sottoscritto che però non mi vuole dare per non farmi avere il numero (la tizia non ha capito neanche chi aveva di fronte).
Dopo la sceneggiata del premio la vincitrice mi chiede se la stessimo prendendo in giro: SI (molto acuta devo dire…)
Rimaniamo io, l’accompagnatrice, l’amica e il tizio appena conosciuto… Scherziamo un po’, si parla dell’estate e ci conosciamo un po’ meglio, poi arriva il momento di iniziare a spingere per portare la mia accompagnatrice a ballare, restiamo ancora un po’ in compagnia fino a quando non la porto in pista e in tempo zero stiamo limonando.
Che dire? Mi é andata proprio bene, poi con questa tizia ci sono riuscito la sera dopo e ci sono ancora in contatto (ma ci sono di mezzo le vacanze). Per farla breve non mi sarei mai aspettato di poter fare qualcosa del genere all’inizio del mio percorso, invece… VIVA L’IMPROVVISAZIONE!
