I miei mi distruggono quello che di buono costruisco

Ho sbagliato alla grande, mi sento male per quello che un bambino viziato a scritto contro i propri genitori che l’hanno cresciuto, perciò ho deciso di cancellare. Non se la prenda nessuno eh

Io ho una situazione simile alla tua ma mooolto più blanda (i miei non mi picchiano e sono un pò più comprensivi dopo la litigata, anche perchè io sono mooolto stronzo quando mi ci metto). Quello che ti consiglio di fare è prenderli da parte separatamente, dirgli di starti a sentire per qualche minuto senza fiatare e spiegargli perchè non sopporti più la situazione. Cerca di essere calmo ma sicuro quando ti spieghi, fai trasparire tutto il male interiore che hai… loro lo sentiranno, soprattutto tua madre, le donne sono molto più connettive degli uomini riguardo le emozioni. Io faccio così quando non ce la faccio più e ottengo buoni risultati. Buona fortuna

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Esempi concreti?

REB è una storia vecchia come il mondo, ti dicono che non sei adeguato che loro vorrebbero che tu fossi diverso, tu te la prendi, rispondi con rabbia e la situazione precipita…



Esiste una sola soluzione esprimere il proprio punto di vista in maniera positiva e non negativa, quando parli con i tuoi tenta di esprimere i tuoi pensieri ignorando completamente ciò che loro ti dicono di negativo, evitando di giustificarti e rispondere a tono, diviene automatico una distensione della comunicazione, non devi mai e poi mai giustificare i tuoi comportamenti, in questo momento hai un pregiudizio nei loro confronti, non prendi nemmeno in considerazione che ciò che ti dicono decretando a priori che il loro punto di vista è sbagliato, invece predi da loro ciò che consideri buono e scarta ciò che consideri sbagliato, ma ripeto non giustificare queste tue scelte.



La cosa che devi fargli capire con estrema chiarezza è che ciò che loro danno per scontato invece per te è assolutamente importante, diglielo senza mezzi termini…



Non posso che augurarti "sii artefice del tuo destino"



Ciao

Reb pure io ci litigo spesso coi miei e mi impediscono di vivere la vita come vorrei…non vai bene cosi non vai bene pomi…non fare quello non fare questo.

Mia madre mi ha trasmesso una marea di paure infondate, mio padre non mi caga se non qualche battutina stupida ogni tanto che mi da fastidio, tipo se esco con un mio amico mi fa “ah esci con la tua morosa”…queste cose mi fanno incazzare!

Poi mi dicono che ai loro tempi loro erano in un altro modo e non va bene cosa faccio



Sai che ti dico? L’unica cosa da fare in questi casi è non cagarli di striscio e continuare per la propria strada, strafottendotene di tutto e andando avanti per la tua strada, pensando che un giorno tu e io non saremo piu’ dipendenti da loro!



E CHE CAZZO!!!

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Anche se so che è difficile dobbiamo imparare a conviverci finchè non ce ne possiamo andare, per ora dipendiamo economicamente da costoro…

che poi io mi sento anche male, alterno momenti nei quali veramente la rabbia mi assale, e altri momenti in cui mi rendo conto che mi vogliono bene e che per me fanno dei sacrifici, cioè l’amore che mi danno di certo non mi manca, è il loro modo di porsi che è sbagliato e che non mi fa vivere al meglio la mia maturazione… Cioè rispetto a delle famiglie che vivono in condizioni davvero pessime, come genitori che picchiano figli a sangue ogni giorno o cose di questo genere, io sono veramente capitato in una bella famiglia, cioè tutto sommato i miei sono brave persone e delle volte come in questo momento mi vengono i sensi di colpa per come parlo male di loro, però davvero, ci sono tantissimi momenti che io sento proprio l’energia calare, sento che qualcuno mi spinge indietro e sono costretto a rifare tutta la strada da capo, semplicemente per fortissimi e frequentissimi attacchi d’ira

Reb… sembri veramente me. Stessa opinione dei genitori, stessa condizione… io ne sto uscendo continuando ad andare per la mia strada e sopportando le loro costrizioni. Fai come ti ho scritto sopra, con me sta davvero funzionando. Abbi pazienza… purtroppo e’ cosi’, ci tocca sopportare. Io non vedo l’ora di andarmene di casa. Mostrati sicuro delle tue scelte e delle tue convinzioni… prima o poi capiranno.

Eeeh mio caro Reb :slight_smile:

È una situazione comune a noi ragazzi “piccoli” del forum credo…

Personalmente una situazione cosi tragica come la tua, la vivevo circa 3 anni fa…

Ora i miei non mi limitano nelle mie passioni (ti dico solo che mi stanno spendendo 1300 euro per la batteria nuova :smiley: a proposito, tu cosa suoni?)

Diciamo che ancora mi limitano negli orari, e d’inverno nelle uscite settimanali…

Ma comunque mi ritengo molto fortunato coi miei, anche se capita di litigarci, ma quello credo sia normale amministrazione…



Ti consiglio di iniziare a fregartene di cio che dicono, e di fargli vedere che sai prenderti le tue responsabilita e le conseguenze delle azioni che fai, che sai portare avanti con serietà le tue passioni, e in quanto passioni nessuno ha il diritto di limitarle (anzi, loro in quanto genitori dovrebbero agevolarti a svilupparle).

Se inizi a trattarli piu alla pari (mantendendo sempre il rispetto che bisogna portare a un genitore) capiranno (non so quanto inconsciamente) che sei una persona matura, piu grande e responsabile.

Se vuoi puoi anche parlargli di questo tuo “viaggio” con seducere…

Se i tuoi sono persone serie e ti vogliono bene capiranno :wink:

Ovviamente siamo ancora sotto la loro “giurisdizione” quindi bisogna sottostare a volte alle loro decisioni… Purtroppo :smiley:





PS: Anche mio padre mi prende per il culo dai! Non credo esista padre che non prende in giro suo figlio xD

Passioni…il discorso di mia madre quando le parlo di cosa vorrei fare e quello che mi piacerebbe fare è "Non vedo perchè se non lo faccio io lo devi fare tu…"



Insopportabile.



I soldi non ne hanno mai spesi in più che non sia per lo studiaare per me…

Ragazzi vi rendete conto che siete dei mantenuti?



Cioè volete fare quel cazzo che vi pare coi soldi degli altri ora?



Se i vostri genitori vi obbligano a studiare 10 ore al giorno studiate 12 ore al giorno! Non volete farlo? Andate via di casa ed arrangiatevi. Tornerete con la voglia di studiare anche 24 ore al giorno se poteste.



Qua (in Italia) la gente crede che tutto gli sia dovuto. Istruzione, posto fisso nella PA, sanità e pensioni. Non capiscono che sono privilegi. Ce li si guadagna sputando sangue.



E intanto i capitali e i cervelli fuggono. La mentalità assistenzialista italiana fa vomitare. Poi tutti a votare Grillo!!!

Siamo sotto la loro potestà ma loro hanno il dovere oltre che il diritto di educarci in base alle nostre inclinazioni naturali ( articolo 147 c.c.) come noi in teoria avremmo il dovere di concorrere al mantenimento della famiglia introducendo beni di nostra proprietà (ricevuti per donazione, testamento, lavoro)anche se siamo minorenni. :smiley: ma poi nella prassi non funziona così!!

Don… Ma che caxxo c’entra il tuo intervento ?



Un genitore dovrebbe guidare un figlio nel valorizzare le sue passioni per farlo diventare un adulto soddisfatto della strada intrapresa, non deve usarlo per realizzare la sua parte di vita inespressa, imporre non è educare…



REB vuoi essere considerato uomo… bene inizia a dimostrare ai tuoi genitori che vali… applicati nello studio come ti richiedono, nel momento in cui vedranno un atteggiamento diverso e più maturo cambieranno idea, ti consiglio anche di coinvolgerli nelle tue attività extra scolastiche, vuoi suonare uno strumento portali nel mondo della tua musica… ne rimarranno entusiasti e ti consentiranno di seguire la tua passione, tieni sempre presente che tutto e subito non è possibile, ci vuole tempo, sudore e lacrime per ottenere le proprie soddisfazioni…



Con questo non vuol dire che i comportamenti dei tuoi genitori siano corretti e ti devi sottomettere, prendili come una sfida personale… Ti dicono che sei un coglione e che sei stupido… Caxxo gli fai vedere che non è così… studi come un pazzo e porti a casa bei voti… ed adesso che ti dicono ???



E’ importante come risolvi il problema, non il problema in se…



Spesso c’è una distorsione dello spirito del forum, qualcuno lo legge con “fa ciò che vuoi, divertiti, gli altri non contano un caxxo…” Personalmente è troppo semplicistico, “affronta le sfide giornaliere divertendoti e senza farti condizionare dai pregiudizi…” lo vedo come più calzante e realistico…



Ciao

Don, che siamo mantenuti e abbiamo dei doveri imprescindibili verso i genitori sono d’accordo con te… ma per il resto mi pare che hai detto grandi cazzate. Io sono un figlio, non un carcerato. Ho una fottuta vita anch’io, è un mio diritto averla. Non posso stare in casa 25 ore al giorno perchè te non condividi le mie aspirazioni o perchè non mi capisci e nemmeno provi a farlo. Avere rispetto dei genitori è una cosa, essere dei sottomessi è un’altra. Io faccio quello che mi viene detto di fare, vado a scuola, faccio i compiti, seguo le regole di casa… ma aldilà di questo non rompetemi i coglioni.

Esattamente, il buon lace mi ha capito in pieno. Io faccio i compiti, vado a scuola, però devo pensare anche a impegnarmi nello studiare il mio strumento che non sapete cosa significa. Per suonare a livelli decenti un giorno dovrei sbatterci almeno un 3 ore al giorno di seguito e non ho il tempo di fare tutto. Ho spento anche il computer per riuscire a fare quanto più posso. Non prendetemi come uno che non vuole studiare, il problema sta nel modo di porsi dei miei per tutte le ragioni dette prima, perché non mi sembra che vivere casini e incazzarmi di continuo mi faccia crescere bene.

Mar, suoni la batteria?!? Allora è d’obbligo farci ma suonata anche se sei di in culo al mondo xD io suono piano e tastiera :wink: e il buon Nut è un chitarrista della Madonna xD comunque sia, mio padre mi appoggia e la vede più dalla mia parte la cosa, nel senso che si rende conto che io devo sbatterci mo’ la testa, farmi mo’ il culo con la musica, in questo senso è mia madre che non ha capito questo aspetto.

Comunque sia, seguirò il consiglio di lace e grazie anche a Mr. Grey :wink: volevo solo esporvi uno dei problemi che vedevo come ostacolo alla mia crescita, visto che siamo su questo forum per questo, direi che si può anche chiudere la discussione :slight_smile:

@Don 17756 wrote:

Ragazzi vi rendete conto che siete dei mantenuti?



Cioè volete fare quel cazzo che vi pare coi soldi degli altri ora?



Se i vostri genitori vi obbligano a studiare 10 ore al giorno studiate 12 ore al giorno! Non volete farlo? Andate via di casa ed arrangiatevi. Tornerete con la voglia di studiare anche 24 ore al giorno se poteste.



Qua (in Italia) la gente crede che tutto gli sia dovuto. Istruzione, posto fisso nella PA, sanità e pensioni. Non capiscono che sono privilegi. Ce li si guadagna sputando sangue.



E intanto i capitali e i cervelli fuggono. La mentalità assistenzialista italiana fa vomitare. Poi tutti a votare Grillo!!!




mi viene da suggerire a certi tipi di genitori che non fanno altro che imporre quello che loro vogliono al proprio figlio di non farli per niente i figli.

certo, imporre al proprio figlio di studiare e di prendere buoni voti mi sembra giusto, soprattutto per il fatto che oggi un titolo di studio è importante. ma per il resto è logico che un ragazzo di 24- 25 anni oggi come oggi, con questa crisi, in Italia, difficilmente ha modo di andare a vivere da solo e mantenersi da solo.

visto ciò non vedo perchè sia costretto a fare tutto quello che gli impongono i genitori.

uno studia il giusto per prendere buoni vuoti (se ne ha le capacità), per il resto presumo sia libero di fare quel che cavolo gli pare, visto che è pure maggiorenne.

sennò non mi pare che ci sia un bel rapporto tra genitori e figli. sembra più un aver stipulato un contratto alla nascita: senza che il nasciturno ne fosse a conoscenza.

@Don 17756 wrote:

Ragazzi vi rendete conto che siete dei mantenuti?



Cioè volete fare quel cazzo che vi pare coi soldi degli altri ora?



Se i vostri genitori vi obbligano a studiare 10 ore al giorno studiate 12 ore al giorno! Non volete farlo? Andate via di casa ed arrangiatevi. Tornerete con la voglia di studiare anche 24 ore al giorno se poteste.



Qua (in Italia) la gente crede che tutto gli sia dovuto. Istruzione, posto fisso nella PA, sanità e pensioni. Non capiscono che sono privilegi. Ce li si guadagna sputando sangue.



E intanto i capitali e i cervelli fuggono. La mentalità assistenzialista italiana fa vomitare. Poi tutti a votare Grillo!!!




Sono d’accordo con te in parte…

Verissimo, bisognerebbe avere una maggiore consapevolezza di quello che abbiamo, ci si sta sempre a lamentare… Chi invece arriva dall’Africa in Italia si vede un mondo nuovo, migliore, trova opportunità che nenche aveva prima.



Siamo fortunati ma non ce ne rendiamo conto e non sfruttiamo quello che abbiamo, anzi lo sottovalutiamo, lo diamo per assodato.



Tuttavia non ha senso dover fare tutto quello che ci dicono i nostri genitori!!



Siamo noi che viviamo la nostra vita, non loro. Ci sono degli obblighi che dobbiamo rispettare, oltre a quello basta però.



C’è un equilibrio nel buon senso e nell’obbligo che noi dobbiamo avere.



I nostri genitori, per la maggior parte, agiscono per il nostro bene. Ma non sono nati genitori, imparano pure loro;

quindi ecco spiegato perchè molto spesso fanno danni al posto che aiutarci a crescere.

La soluzione è rispettarli, questo è quello che devi fare, mostrare loro che hai ottimi risulati anche non studiando in modo così esagerato.



Che senso ha dover obbedire come muli a quello che ci dicono?

Se credono che bisogni studiare 10 ore al giorno e magari non tengono conto che i figli debbano sviluppare anche la loro vita sociale e non restare sempre attaccati ai libri, coltivare le loro passioni, devono per forza adeguarsi a ciò che dicono loro di fare?

No di certo, se hanno una spinta sociale, sono inclini ad avere delle passioni, come è giusto che sia, devono seguire queste loro tendenze ma sapersi conciliare alle richieste dei genitori, adattandole alle nostre necessità e rispettando le regole vigenti a casa.

Don, che a 17 anni siamo dei mantenuti, mi sembra palese, personalmente non ho ne uno stipendio ne sono giuridicamente indipendente.



Il fatto che i miei genitori mi mantengono, non significa che hanno il potere di recludermi e non farmi fare le mie esperienze, non farmi sviluppare le mie passioni, eccetera eccetera…

Ma il fatto che ho il diritto di avere una vita sociale, sviluppare le mie passioni, non significa che posso fare il cazzo che voglio!



Rispettare le regole della famiglia, rispettare la figura del genitore, aiutare in casa (per esempio io puntualmente aiuto mia madre in casa con le pulizie), contribuire quando si fa qualcosa…

Cose che personalmente faccio spontaneamente, perché me le hanno inculcate fin da piccolo…

Sono alcune cose che ogni figlio decente dovrebbe fare…

I voti a scuola sono relativi, non è che per forza siamo tutti dei geni, c’e chi va meglio c’e chi va peggio…

Chi da grande farà il ricercatore, chi magari farà il commesso…



E non venirmi a dire che ci lamentiamo!

Sappiamo tutti di essere piu fortunati di qualcun’altro!



Un genitore non ha il diritto di recludere il proprio figlio (magari pensando di fargli del bene)

E un figlio ha il diritto di non farsi recludere, ma anche il dovere (come ho detto prima) di rispettare le imposizioni dei genitori, sempre quando queste non limitano la sua libertà personale…

Non bisogna cadere nell’esagerazione, tutto qua…